Un voto contro il Governo al Congresso dell'Associazione dei Comuni

Un voto contro il Governo al Congresso dell'Associazione dei Comuni Un voto contro il Governo al Congresso dell'Associazione dei Comuni oiò tene de sti Ordine del giorno deplorante il divieto dei comizi approvato a grande maggioranza - I partiti avanzati a raccolta - Probabile rinvio delle discussioni dei bilanci degli Esteri, della Guerra e della Marina Affrettate vacanze parlamentari ? (Per telefono alla Stama. Rema. 28, notte. Stamane si è Inaugurato In Campidoglio neila sala degli Orazi e Curiazl, il XIII Congresso promosso dall'Associazione dei Comuni _ italiani. Vi hanno partecipato circa quattro centocinquanta rappresentanti dei vari Co numi d'Italia. Erano presenti, tra gli altri, l'on. Cclesia, sottosegretario di Stato ali In terno, in rappresentanza del presidente del Consiglio, on. Salandra, gli onorevoli Ruini Merloni, Sandrinl. Snudino, Dugonl, Siche!, Pasqualino Vassallo, Meda, Soderlnl, Fallettl di Villafalletto. Fumarola, Rosalia. Lupegnu, Niccolino i senatori Anarratone e W'ollemborg e numerosi consiglieri comunali di Roma. I discorsi del Sindaco e dell'ali. Celesta Alla tavola della presidenza, oltre il presidente senatore Prospero Colonna, hanno pre so posto l'on. Celesla, l'on. Meda ed II pre letto di Roma comm. Aphel. II sindaco Colonna ha inaugurato il Con gresso illustrando 11 programma ed il fine del l'Associazione e formulando l'augurio per una sempre crescente prosperità di tale manifesta-1 zlone della vita amministrativa d( vamlidhslataadsdei Comuni | aitaliani. ..... ^ : \ iTennmatl gli app ausi elio hanno coronato diacono del sindaco, ha preso la parola cCelesla. Questi esordisce dicendosi lieto porato di porgere a nome del Governo 11 mmnfc'o^i ^k^S&i^A^ vmosse dal precedente Congresso dt An- l'oratore rileva che dopo di allora i gCornimi hanno avuto il battesimo di nuove m folle, avvicinate ad essi dal diritto del voto. Il Governo sl compiace di questa adunanza, „ Polche i duemila Comuni associati rappresene 1 lano intenzionalmonte tutti gli ottomila Co- s munì d'Italia, che. sebbene divisi da opposte „tendenze, sl uniscono con l'animo a cooperare . per la grandezza della Patria. . Venga - egli hdice — dalle adunanze del Comuni rafforzato dil sentimento di unità nazionale che spinga,nv%rorcon2m.,ellaedeTleC SnJAmministra0:| »zionl ». Chiude bene augurando al lavori del, dConsresso ed Inneggiando all'Italia sempre tpiù grande od unita nello Amministrazioni ehej£lo Indirizzano verso un radioso avvenire. \„Terminato l'on. Celesla il suo discorso, ac-! Ccolto da entusiastici applausi, sorge a parlare dl'on. Meda, che. « come superstite, insiemo l«!.ii!.'?Hi'm» cAci»ii.5'^' .«°,nsisli,erU.fn;1^d^,n «nell'ultimo Congresso dl Milano, la dl cui con- vocazione avvenne quando l'impero della vec-j chla legge del suffragio ristretto stava per ptramontare. si dice lieto oggi di poter assi- cstero allinaugurazlono del Congresso che si convoca Invoco sotto il regimo della nuova, legge del suffragio universale ». Ringrazia il prappresentante de! capo del Governo, poiché adal suo interessamento appare anche quello .del Governo, in quanto apprezzi veramente aun'Associazione la quale non può esserp con-^sirastatn e dove essere riconosciuta e rispettata. ' mL'on. Meda continua affermando che i partiti tsono necessari alla vita rivile. ma essi rli>b- bnno essere affratolloti nel roiisepiiìmento ffdelle massime aspirazioni collettive per la zf*S&- «P-pt,a ,"rosPer'ta de'!« Patr|a.| e conelunc dicendo rhe quanto maeeiore sarà .la personalità e la coscienza comunale, tanto ,maggiore sarà l'importanza dell'Associazione.1 dPronone infine di procedere alla vortflca dei [ apoteri Prende quindi Ta parola l'avv. Degli Occhi che fa la relaziono morale e finanziario. Parla poi l'avv. Piceni, sindaco dl Vergiate dvnìn.»n«Vn^hilCP.^a.nda,Iche,il "uov? C^"?1"'1'0 dIntensifichi l'opera di unione anche dei pie- „coli Comuni che non fanno parte attualmente Pdell'.AssooJazJone e che hanno più degli altri bisogno di unirsi. In ultimo si passa alla discussione delle modificazioni de. apportarsi allo statuto. La seduta è rinviata alle li. La seduta pomeridiana si apre alle ore 15. sipdRKffilS'g:^ dpera dell'Associazione del Comuni Italiani per mi provvedimenti straordinari relaUvl alla disoc- tcupazione ed all'appro^gionamento del gra- dno • . Nella sua relazione don Sturzo ha ospo- sto tutti gli sforzi dell'Associazione per lf.so^illuzione delle due importanti questioni prf ha-6presont fo alcuno proposte perchè il Gover.io | ppossa ovviare agli Inconvenienti della disoccupazione e dell'approvvigionamento del grano. Quindi sl è aperta la discussione e' vi hanno preso parte I sindaci dl Modena, Osimo. Parma e San Severo. L'ordine del giorno politico Dopo la lettura della prima parie della Telaz.o..e w tevOtLpr i i e i e e e n o a o ÌSS&tiVM 7$S£ ASqau5ch°ena nome di ai.n, presenta un o.aine dd gì ru" Gcon cui si reclnia la più ampia libenu ptr d■ comizi di qu-sti giorni. : temn^tK-i'tfri.0 i2& ^ì^, ^, ril1evwe Via- ; tempestività di tale voto rivestendo e^so ca- ratie.e pollile». A questo punto scoppia una vlvac. discus-! i?nn;nVavJfr°M'LfaJ;-ore de»01raJ,ne del giorno li onore\o.t Merloni o s«irhel, lavx. Panizza contro l'av\-. uampodo.,lco. f-'ra il chi .so generale si proced. alla votazione. Votano a favore 90 rappresa1 anti di Comuni, eonrari SdìS'I^S coiigre^ltóM mimi Spirandosi al programma o le finalità dell Associazione, anemia '.a necessità che sia mnnteniiio Integro il pairimonio delle liberià -statutarie specialmente in momenti eCC(;zi0. ; nali come il presene in cui s-i invoca 1 unità »- là orncordla naziona.e, che non si po.rebbe raggiungerò con provvedim nti restrittivi ma sila liberta piena e assicurati! »; Poppi. Livorno. Leniate. L'on. Dugoni comu- nick allassemb ea an'intcmelldnza da lui pre- senaia alla Camera in unione dell on. Rum > de.l'on. Meda, cosi concepita: .1 sottoscritti chiedono di interrogare l ministri dei 1 veri pubblici e del tesoro per snperc se intendano provvedere che i fondi stanziati con drcreio ^.m ..uu.a pjuiia u uosicui-u*. ». La discussione prosegue con la partecipa- iJ.0"er^^2,pr)revn,lanli °Ì nuì?°' ,,,Jor'°?l:ua- ro, Cavarzeiv, V.-lguaniero. Napoli. Uiorre, leggo ed in gran parte esauriti, per mutui e sussidi ai lavori comunali, vengano congniamente aumentati, evitande cesi i più gravi imbarazzi ai numerosissimi enti locali che, corrispondendo ad un invito del Governo, han fatto studiare i progetti per opere urgenti e ne hanno iniziato l'esecuzione.».. La presidènza propone poi all'approvazione do.lassemblea l'ordine de! giorno presentato da! rappresentante del Comune di Napoli av- vocato P.irena con cu! sl invita il Governo a fare, senza indugi gli aumenti nei fondi già jstanziati per I 100 milioni dei mutui ed i 4 milioni dèi sussida 0 si invitano 1 deputati appartenenti ail Associazione a faro pas i opportuni e propos-ts- alla Cameri in occasione della conversione in leege del. decreti leggoe dell'approvazione de! disegno di legge gU'i presentati per altri aumenti al bilancio dei lavori pubblici e a rendere imiti d atamen e ■.:■■> -s.hih ed effettive le concessioni fané o da fare Quest'ordine del giorno b 6tnto approvalo all'unanimità. A tal* ordine del giorno ai è anche associato il rappresentante del Comune dl Cavarzere, che aveva presentato un proprio ordine del giorno 0 che poi hn ritirate Dopo queso ordine del girrno sono stati approvali anche v'rl ordini del giorno tutti tendenti a raccomandare al Governo altri provvedimenti per lavori pubblici e contro la rtisoceupazlon?. tra eui une impararne del sindaco di Modena Si è esaurra cosi la pr ma parie del'.i rel-s'.òne tturzo suglt approvvigionamenti d"l grana Dopo la regione Sitino sl leva la sedali» alle 16.