L' orrenda strage di un danneggiato dal terremoto

L' orrenda strage di un danneggiato dal terremoto L' orrenda strage di un danneggiato dal terremoto Due carabinieri, un ingegnere ed una signora uccisi 'Un delegato ed un ingegnere feriti. {Per telefono alla Stampa). A vessano, 37. nona A Cocullo, un grosso passo situato sulla linea ferroviaria per Aquila, che rimase assai danneggiato dalle scosse di terremo^ to dello scorso gennaio, è avvenuta stamane un'orribile tragedia, nella quale si hanno a lamentare Darecchle vittime. La primi notizia Secondo le notizie pervenute finora alle autorità d iAvezzano, ecco come'si sarebbe svolto fl tragico fatto. Stamane, l'ingegnere Pisani, del Genio Civile, ordinò che si procedesse alla demo- murò" perieoìantè delta""casa PwPrtrtà * certo Antonio Marchioni. d anni 29. Questi intavolò una discussione 1 coU'ingegnere per tentare di dissuaderlo, °^'«~ . ,„ ,,„„ ' ,perchè, secondo lui. il muro non dovevalassare abbattuto percliè lacumente ripara-i^, „h- trnua.va»ri tvraaanU albi scena. .Baia1' cne trovavasi presente aua scena, \faceva scattare ripetutamente I arma. I due disgraziati cadevano al suolo feriti, p«r fortuna non gravemente, mentre l'assassino al dava alla fuga. Due carabinieri ai lanciavano subito od inseguirlo ed allora II Marchioni, temen do di essere raggiunto, si rivolgeva o. spia nata nuovamente la rivoltella, faceva ripe tutamente fuoco contro I due coraggiosi mi. jj,-, cn8> colpiti a morte, cadevano al suo ■ ta _ ]a 0 di sunzue 10 w un ag0 a' sull»uei Non appena giunse questa notizia ad \ vezzano partivano per Cocullo in camlons mmtari U oomm..01 Domenico. Ispettore Wueraie « pubblico sicurezza, il caV Qr■ f^^, T^, ^,,r \. i ,■ "T<otarto dal Rt ra, Cotnmlaaarto. i Il racconto dell'ingegnere ferita Proveniente, da Cocullo e diretto a Roma, è fransi tato per la nostra stazione questo sera, alle 21,80, l'ingegnere del Genio Civile Pisani, ferito dal Marchioni. figli trovavosi in. buone condizioni, perchè la sua ferita non è grava Interrogato sul tra» gico fatto, ha fornito questi particolari. Stamane ll'lngegnere Pisani, dovendo procedere alla demolizione di un muro, fece chiamare il proprietario, Antonio Marchioni. per averne il consenso. Era presente il delegato di Pubblica sicurezza Baldi. Ad un certo punto, mentre stavano discuten- do-J* Marchioni estrasse una rivoltella o ~W contro mg^»« ed U d-. ^to. ferendoli leggermente. Viste le su» ^ttime..a terra msnngulnate, l'assassino si dova alla fuga impugnando sempre minae. L£ogamentfl ?a PÌVO|tftila m,. CIOSament« la rtvo,t0>1a. Due carabinieri, uccidendoli Non ancora soddisfatto di quanto aveva commesso, rassassino al armava di un fucile a ritornava all'abitazione dalla aua rit* timo. Penetratovi dì.nascosto, aparava duo fucilate contro l'Ingegnere Rean ed una algnor a, ohe stavano soccorrendo e medicando l'ingegnere Pisani, e li uccideva H Marchioni quindi si ritirava nella oaaa dt sua proprietà, dove al è barricato a sostiene l'assedio della forza pubblica. La sua acttura si presenta assai difficile, perchè e bene armato e fornito di abbondanti monizioni. Stasera, intanto, eoa aro aporia»» sona partati da Avezzano par CoouBo altft osata». bmtori od un reparto 'di truppa. ALFREDO PRAMATt

Luoghi citati: Aquila, Avezzano, Cocullo, Roma