L' arresto dell' orefice Rogliaffi sotto l' accusa di simulazione di reato

L' arresto dell' orefice Rogliaffi sotto l' accusa di simulazione di reato L' arresto dell' orefice Rogliaffi sotto l' accusa di simulazione di reato Nella cronaca di mercoledì . ua f™\ JU^jf*^^"'L^^ì con chiave falsa, dopo aver aperto-«tue serrature americane della porta «itera», a- vevano «palancato — conoscendone certa- mente il congegno — la cassa-forte, e l'a-1vevano vuotata di. quanto conteneva ;he lo avevano derubato per un valore fcg*« * "0 mila lire di «ioàellJ. Il «deila'Squadra mobile sezione Dora. La coi e i funzionari della, constatazione che mag< gtormente aveva colpito i funzionari eri stata questa.: che le dire potenti serratura'; americane erano rimaste (intatte, e non pre*' tentavano traccia alcuna di sforzi, come pure appariva priva di qualsiasi tentativo' di lesione la serratura della cassa-iorte. ^-■^soir,ava ntiiuimie ohe i la/lri nltT* ad p<2S S^^^^tS^L^vt^KW- fJ^iS. atr^2*S5S^iffi"9 fi',,??S^.^ia riuscito a far giocare .con maestria una. mollo, segreta deila cassa-forte, per lo scatto della quale era necessario un ordigno speciale. Il Boglhitti, a questo proposito ebbe: a dichiarare .ripetutamente come poteva darsi 5;i0/,""'_Iri,»1,^1_ duttore ohe serva ottenuto mediante un grimaldello. «Non è improbabile — dicevamo l'altra- orno — r-liP nh«a tmvar* il fti^ „„„ A ~«cnc S: Possa trovare il, filo Con- nid'l£iL* •p8e?!WfliJJ %S21Ìm1. intricata ^^^ & 9n'a ^.ldt° «ova,W, po^ 1 arresto de* Rogliatti in persona iNoi ignoriamo quali elementi abbini» lcentribufto a JMtere ITutr^ltà' S . Un funzionario della sezione Dora si recò !ieri pertanto atl'abitazione deLl'oreflcef hi1 via dei Mercanti, e chiese «e il signor RoRiialti fosse in casa., Ottenuta risposta ìffermativ Quando 10 invitò 11 commi qualche circostanza. 11 Rofjliattl accondiscese ail'invito, senza aicuna preoceupnzione. Ma quando fu nel'à. sezione di via della Zecca, il funzionario! irli presentò il mandato di cattura e lo dichiarò in'arroto. Il Ròsrlintti impall-'di mi si mantenne freddo e calmo ed esclamò: « Evidentemente sono vittima di un equivoco! ». Poi, dopo un breve iiit<?Trotratorio, egli fu inviato senz'altro alle Carceri giudiziari»- Sembra cerio clic il RogliaUi chiederà if lii-ertà provvisotria.

Persone citate: Mercanti, Rogliatti