" La Serbia e stanca, ma non è ancora all'estremo respiro" dice il ministro Vesmitch

" La Serbia e stanca, ma non è ancora all'estremo respiro" dice il ministro Vesmitch " La Serbia e stanca, ma non è ancora all'estremo respiro" dice il ministro Vesmitch , a». Il Ministro di Serbia, Veonitoh, ha fatta a un redattore della « Franca du sud-oueatu alcune dichiarazioni. «L'azione di cui ci bI minaccia, — ha detto il Ministro — dovrebbe esse qualificata germano-unghelreee ej non austro-tedesc". perchè Vienna ni cancella sempre più davanti a Boriino e a Budapest. Si è detto che l'obbiettivo dei nostri avversari sarebbe di fare una breccia attraverso la Serbia per pemmettere la eoa» giunzione defll'esercito della dupWce eoa la truppe ottomane. Questa ipotesi può s*m« brare completamente verosimile. Si è ae< giunto che la Germania e l'Austria miravano a farci pentire della nostra fedeltà ^Ia,1Tl^lacf E ?^tto che lu,Se& g£*SS^&£*£itZPu*° Je * P»** del conte Berchtold».. ,,. -„„ , ^^ ^^g» ^X ^L^y*^.!1 .^'SSO, So i nostri quantunque assai stenca, r an Per quanto riguarda ciò che sembra lo copo reale dettla pregettata invasione rebbe, una catastrofe cosi per noi, come pep , n^., amjci (]e.|a XrinHce Intera Ma-lft: ^ quantunque assai stanca/ nonTan. cora aUVstremo re spiro. Tutte le misure eta ta situatone esige^otVo state"SI» n ^o^, „rtefà-contro una t^wT?£Z «ita. Noi aM disniitMwnn n tlili™ .JÌmE; ^J^^. ^^^^"^j»*^! wwm, sanetsAt che case non oa»aasA*'

Luoghi citati: Austria, Budapest, Germania, Serbia, Vienna