I provvedimenti per impedire l'estendersi delle epidemie nelle zone colpite dal terremoto

I provvedimenti per impedire l'estendersi delle epidemie nelle zone colpite dal terremoto I provvedimenti per impedire l'estendersi delle epidemie nelle zone colpite dal terremoto La nomina di un R. Commissario pei 11. Circondario di Sara - Il generale Marini in ispeziono ad Alenano (Per teletono alla STAMPA) Roma, 82, notte. IIl Presidente del Consiglio, on. Salandra |presiederà domani a Palazzo lìraschi la pruina riunione della Commissione nazio- nate per l'erogazione delle sommo porve- mito al Governo a favore dei danneggiati Uni terremoto. Continuano i provvedimen- | iti del Governo. Il couiui. ile Fabritiis 11. Cowuiissurio a Sora L'on. Salandra aveva dapprima accentralo i poteri governativi per tutta la zona colpita dal disastro nella persona di un solo Commissario, cioè dell'Ispettore Genera- lo del Ministero degli interni, comm. Da»- èa. Ora, per renderò più efficace e intensa l'opem Si soccorso, 11 Presidente del Conei- fello ha stimato opportuno limitare al cir- «ondario di Avezzano le competenze del Regio Coinraissaiio comm. Dezza. in pari tempo con decieto reale odierno si veduto alla nomina di un apposìi Commissari-) per il circondario di persona dell'Ispettore genorale degli interni, comm. De Fabritiis. t in nari si è nrov- 3ao Heaio ,no rtcgio li feora in t a iPer i "cani ienoviari-rifu#io,, Un altro provvedinienlo fu preso dal Go- verno: la coàUtu^iaiiie di binari morti nulle:stazioni dei paesi danneggiati onde farvi IBlu&iunure carri mtrei destinati al ricovero |de, superstiti. In seguilo u.d accordi jiresi]fra il Presideu'-o del Consiglio e il Ministro'della Gue.ra e <i U>iuuxiuo del corpo di armata di Horau, tutto è stato disposto perchè trecento inttri di binario siano sollecitamente impiantati a Sora, cinquanta ad Arce, cento a Cerchio, 150 a Celano; 150 a Collarmele, 150 a Besclna, Per il funzionamento del -servisiio sanitario organizzato eui luoghi dal Direttore Generale della Sanità sono gii\ state spedite ad Avezzano grandi quantità di materiali, di stufe, di armadi fa«na*:euticl provvisti dei medicina, li più necessari .Tutto questo materiale permetterà di impiantare nei padiglioni e nelle tende della Direzione Generale della Sanità stabili ospedali per gli infermi di malattie comuni, per l'isolamento uegli ammalai1 di morbi infoltivi. Sono pure state spedite lenzuola per avvolgervi i cadaveri, materiale per l'impianto di un laboratorio per gli esami chimici e batteriologici, specialmente delle acquo, che saranno eseguiti da due funzionari dellu Direziono Generale della Sanità già partiti per Avezzano. Intanto ormai può ritenersi completata la prima fase dot soccorsi sanitari ai superstiti dei terremoto. Il Ministero degli interni sta già provvedendo filili seconda fase di assistenza sanitana elio non offre minori difficoltà della prima e che riguarda specialmente la cura da possibili epidemie di morbi infettivi oi malattie comuni «ne sarebbero rese più gravi dalle condizioni morali della popolazione e dall'estrema inclemenza delia stagiono. A tal fin© e stato concretato sotto là'direzione del direttore generale delia sanità dott. comm. Lutrariu un piano di azione organico in via di attuazione. In un luogo adiacente alla sUiziuna di Tugiiacozzo si è istituito ed e in corso di sviluppo un magazzino centrale di materiale ssanitario. Ln magazzino sussidiano ù stato istituito ad Avezzano per i casi più urgenti con annesso deposito di calce. Per lo svolgimento del servizio sanitario si è stabilito che giornalmente, sotto la presidenza del commissario regio, fra i capi del servizio sanitario, del Ministero della guerra, del Ministero degli interni e della Croce Rossa avrà luogo una conferenza per accordi sulla divisione del lavoro e coordinamento dell'opera comune. Tutto il distretto è stato diviso in zone sanitarie alla cui vigilanza sarà preposto un funzionario medico con l'obbligo di perlustrare i centri abitati giornalmente e segnalarne i bisogni. Un servizio di camioi.is provvederà al trasporto di materiale dove sarà necessario. Per i maestri e per gli scolari Appena giunte le prime notizie del grave disastro, il ministro Grippo inviò nelle località maggiormente colpite funzionari della Amministrazione centrale; e valendosi di essi, dei regi provveditori agli studi, degli ispettori e dei vice ispettori scolastici locali, ha provveduto all'accertamento dello Stato Civile del personale insegnante nello scuole elementari e nelle, scuole medie. L'accertamento viene giorno per giorno completandosi con indagini che vengono eseguite negli ospedali e nelle altre località ove si presume che i feriti o i profughi siano ricoverati. Ha elargito finora circa 200 sussidi agli insegnanti bisognosi e alle famiglie dei feriti o degli scomparsi pagandoli in parte direttamente per mezzo dei funzionari del Ministero inviati sopra luogo e m parto con vaglia telegrafici; ed a mano a mano che verranno completandosi le indagini in corso per la identificazione dei profughi dei feriti e delle relative famiglio, sai-ano concessi anche a loro degli uguali sussidi con la stessa celerità di forme. Il ministro Grippo ha poi tutto disposto perchè per i maestri elementari sia assicurato il puntuale pagamento degli stipendi per il mese incorso e per i mesi futuri fino a quando le scuole non saranno in condizione di essere riaperte. Quanto agli alunni delle scuole medie ha disposto le maggiori facilitazioni per il loro trasferimento in altri istituti ed ha già concesso posti gratuiti nei convitti nazionali ai giovani rimasti orfani di genitori. Nell'intento infine di affrettare la riapertura delle scuole, anche per l'effetto morale che no deriverebbe nella popolazione tuttora in preda allo spavento, ha sollecitamente iniziato pratiche col ministro del tesoro per l'immediata costruzione di speciali baracche con aule adatte a contenere alunni e inse guanti. Cosi le scuole saranno il primo focolaio di vita nuova nelle regioni più duramente colpite dal terremoto. Le disposizioni dell'on. Cioffelli La Tribuna dice che il ministro dei LI. PP. on. Ciuffoli! ha ricevuto gli on. Cap pelli, Manna, De Amlcis. Amici Vencesiuo Celli, Barnabei. Chlaravlgllo, Clmorelli, Mn sca e Masciantonio che ieri si erano radunati per avvisare alle proposte più urgent da sottoporre al Governo in seguito al ter remota. Il ministro ha risposto alle premure e co muuicazloni fattegli ed ha assicurato che oltre ai provvedimenti già presi d-nrà precise istruzioni perchè ai provveda anzitutto ai problemi più urgenti del ricovero della po potagione rimasta all'aperto con tutti i mez zi poaedbili, baracche e tende. Ha interessato i deputati per avvisare i rispetitvi Co- rauni perchè o rivolgendosi ai commissari reB' ^e"e località ove sono nominati o rivolendosi al]e Prefetture, n]je Sottopretev ture Q al Geiijo Civile facciano pervenire n' Ministero dei lavori pubblici gli elenchi dei bisogni più urgenti e dei danni sofferti affinchè il Ministero possa ul più "-resto provvedere. Inoltre ha disposto che il Genio Civile esamini le case per potere stabilire quali .di esse sinno abitabili ed ha assicurato che nelle stazioni ove sarà possibile, farà lasciare o fura nwiure dei vagoni per rico- vero. Da domenica incomincia la pubblica-jzione dell'elenco dei Comuni danneggiati. L'offerta , «CI Ducili «Aosta, del Conte (Il Tonno ft .i„i i»,. „ .1 mip„~~-, „ _ * wl uuid a**11 murazzi . »l "e si ò recato nel pomeriggio a visitare ? 'entl del terremoto ricoverati all'ospedale «ci Baml>in_Ue3ù, di Sant'Onofrio e della "el Bainlùn Gesù, di Sunt'Onofrlo e della I'»'lnitù. dei Pellegrini. Il He hu quindi fatto "torno a Villa Savoia. Stamane alle dicci nunrti in Duciiossn d'-UM,, ci è raciiln • tle SHww ni uuuiesba u.aumo. si c ìecaia n vlAltjllHt i-vM,-ip/ ;i io lineiti pr,r.n,miillv!i ii-nn- n viaiUire l'ospedale cicala cooperativa tranvieri o la scuoia preparatoria operaia, dove s-ono suiti raccolti i profughi e I feriti. La Duchosim d'Aosta si ò lungamente Intrattenuta con trenta tre feriti ricoverati e spaciulniantc con un beli^simo bimbo di due anni circa, dai cupelli biondi conio oro, di cui; non si con^sev.»iKi le generalità. La Duchessa d'Aosta hi ò congratuluta vi vaniente col comitato dello signore e eoi dirigenti della Cooperativa dei tranvieri pei l'ordino e la pulizia riscontrati nei locali, isel pomeriggio l'augusta signora si è re¬ cala a visitare i feriti e 1 profughi ricoveriti nella Casa di cura delle siwe di San Carlo di piazza della Sagrestia. La Duchessa molto interessandosi all'o- pera del comitato di soccorso delle dame romane ha oggi invitato a colloquio la pre- sidente, S. E. donna Maria Salandra che ha minuta mente informato l'Augusta Pnn- cipessa dell'organizzazione e del funziona- niento dei servizi assunti dal comitato. Nel lungo colloquio la Principessa Elena ha ri- petutumente espresso il proprio compiaci- mento per quanto le veniva esponendo don- na Maria Salandra alla prfha infine ri- messo la sommo di L. 15.0UU che il Duca e la Duchessa d'Aosta, il conte di Torino e il Duca degli Abruzzi hanno destinato al co- mitato delle dame romane per acquisto di indumenti ad uso dei superstiti ricoverati a Roma. t3„^jj^„*- Oggi il conte della Somalia, Presidente della Croce Rossa italiana, si è recato mio- vamente ad Avezzano conducendo seco un'automobile carica di medicinali e una :„„,,!„ „„or.H+,-. fiì matArio rli «sorrnrsn in- ingente miantjta rli materie di aoramn in viato dalla Croce Possa ital-ana. Da A-vez- zann il presidente della Croce Rossa si re- cherà a Sora, dove puTp_funzionano nume, fnrrZ" ,v>mT*inti Hnom «sui livMrlri dpi tprrp-tacrcri commuti nuora sui lurgni aet terre- moto. Essa è stata ricoverata in un ospe- daie di Roma. E' ceri" ->t....:.- irnt estrutta dopo sette giorni dalie macerie di Ortuc-chio. Il caso di questa povera donna è pie- iiwimìmn Npì spttp "'orni di sonolturn si è tosis^imo. nei sene giorni ai scpoiiura si e visto morire intorno tutti e sette 1 suoi fi- gli. Era tale il puzzo dei tadavenni putre- fatti che la misera è impazzita dal dolore. IAnche ora nei suoi attat.chi di psicosi, fra'canti e imorecazioni, ogni tanto si credo perseguitata dal puzzo. Il marito della Irti è in America e proprio pochi giorni prima del terremoto la monile aveva ricevuto da rosi servizi della Croce Rossa. L'ix sepolta viva pei- sette giorni Oggi è giunta a Roma leroina dei salva- In una somma di circa lire tremila risparmiate con chi sa quante fatiche. Il denaro naturalmente è rimasto sotto le rovine. La donna lo crede perduto. L'altra notte, in un accesso di pazzia, la povera donna, sebbene estenuata e ancora impotente a tranenifriare sostanze un po' solide si avventò coltro il letto di una bambina ferita. Per fortuna accorsero subito I m»d'ci e le infermiere che salvarono la bambina. Ora la Irti è sottoposta a speciale sorveglianza. il generale Marini ispeziona le truppe dislocate ad Avezzano Avezzano. 2i, nottiLa prima squadra di ingegneri appartenente alla Società degli ingegneri ed archi, tetti italiani qui invi-ita dal Ministro Ciuffelli si è posta subito all'oliera visitando, nella giornata dol 20, i dintorni di Avezzano e ispezionando ieri i comuni di Capistrello, Cnnistro, Cappadocia e Luco per accertare e dichiarare 1 inabitabilità delle case. Oggi ha visitato Borgo, Colle Segato e i paesi sul tragitto tra Avezzano e detta borgata nonché quelli di Celano, S. Pe ito, Ovinoli e gli altri compresi nel percorso. Domani si recherà a Corsoli ed in tutti i paesi compresi tra Carsoli e Avezzano. a Cocullo e nei paesi fra Avezzano e Cocullo, siti lungo la linea ferroviaria. Intentcr;sempre di intesa col Ministro Giuffelli, domani sarà qui inviata una terza squadra composta dei signori ingegneri Cassinis, Cannizzaro, Sebastiani, Badoglio, Conte e Angelelll. Di una quarta squadra è annunciato l'invio per lunedi prossimo ed è da sperare che, mediante l'opera volenterosa e deificate di ouesM tecnici, nossa in buona narte essere risolto uno del niù Rravi problemi del momento, mentre «1 Govprno f" opera solerte per l'impianto dei baraccamenti. Sono oui arrivati oltre 30 carri di ip«naine, e altri se ne attendono in giornata. - Ad Avezzano è giunto stamane, proveniente da Roma, il generale Marini, comandante del Corpo d'armata di Roma. L'alto ufficiale ha visitato le rovine, gli osnedali e i luoothl di pronto soccorso p ha assistito al lavori di salvataggio e di sgombro che i soldati continuano a conwiere con grande coraggio e con abnegazione. Si intensifica In tutta la zona d.i Avezzano la costruzione di baracche. Continua con issiflu'tà e nbneirnzionp da n^rte dei mil'tari tutti l'opera di salvataggio e di dissep•»llimento dei cadaveri. L'on. Ciuffelli nel Chietino dilati, 22 Stamane il Ministro Riccio visitò Letto Manoppello e Serramonacesca-, ovunque rincorando le popolazioni e interessandosi del funzionamento dei servizi postali e telegrafici. Il Ministro, che lasciò ovunque coperte, pane e sussidii, fu fatto segno ad affettuose dimostrazioni. Prosegui poscia per Chieti per visitare i nuovi locali dell'Ufficio Telegrafico, essendosi dovuto abbandonare l'ufficio antico pei gravi danni subiti in seguito al terremoto.