Dal Trentino al Carso le artiglierie tuonano senza posa

Dal Trentino al Carso le artiglierie tuonano senza posa Dal Trentino al Carso le artiglierie tuonano senza posa Accantonamenti colpiti e velivoli nemici messi in fuga I russo-romeni hanno ripreso i combattimenti nella Dobrug-ia Basila*. 21. Si ha da Berlino questo comunicato del SO sfira: Sul fronte occidentale ed orientale nessuna azione importante. Nella Dobrugia settentrionale il nemico, che era iti ritirala, riprese i combattimenti. Nella curva della Cerna gli attacchi nemici, pronunciali dopo un fuoco violento, non riuscirono sotto il nostro fuoco. Un comunicato ufficiale bulgaro dice: fiul fronte di Romania, in Dobrugia, continua la nostra avanzala. Il nemico oppone resistenza sulla linea Babadag-Lcni-Ariboykeny-Hamtchark-Turcaia. La nostra cavalleria respinse la terza Divisione dei cosacchi, elio giunse' in Dobrugia il 17 corrente. Nella Valacchia orientale le operasioni si. svolgono in conformità del piano stabilito. Una possibile offensiva tedesca verso Odessa [Servizi» speciale della Stampa) Parigi, 31. sera. Non ce nessuna notizia dalla Romania. Il fronte romeno sembra immollile, pel momento almeno, tra i Carpazi ed il Mar Nero. I Carpazi di Moldavia sono assolutamente tranquilli. Resta però il dubbio se gli austro-tedeschi, dietro le loro linee ferme, lavorino a trasportare materiale per ricominciare un'offensiva a granile siile o ne, rifiutando di affrontare ostacoli inerenti al nuovo attacco, non si dispongano ad agire sugli altri fronti. L'ipotesi che la marcia ulteriore degli eserciti di Hindenburg debba avere per obbiettivo Odessa, è discussa, dal Journal stamattina. 11 suo cri lieo crede possibile la cosa. Il piano di Hindenburg sarebbe identico a quello concepito dal generale Bernhard!, e cioè soffocare il colosso russo attaccandolo presso i suoi sbocchi sul mare, tagliandogli così i polmoni. L'operazione in tutta la stia ampie* za. comprende dunque una manovra al nord su Pietrogrado ed una manovra al sud su Odessa. Non sembra dubbio che i tedeschi abbiano tentato il doppio colpo nell'agosto c nel settembre del 1915. Allora fallirono oggi potrebbero riprendere l'operazione su Odessa non più dal nord-ovest ma dal sudovest, pigliando per base la Romania. Questo piano esclude forse la probabilità di uno sviluppo dell'azione austro-tedesca in altri sensi? L'ammiraglio Dcgouy pensa di no. La minaccia addensata contro gli eserciti alleati in Macedonia, secondo le sue Informazioni, non è dissipata. Hindenburg disporrà sicuramente di effettivi e sopratutto di materiali sufficienti perdio la.niossa verso Odessa possa conciliarsi con quella avente Salonicco per obbiettivo. •« Perchè accada altrimenti occorrerebbe che la costituzione di una massa di urto, clic non tarderà ad effettuarsi sul Vardar, fosse ostacolata dalla necessità di utilizzare tutte le disponibilità tedesche ed austro-ungariche sul fronti ovest e sud-ovest ». Da segni sinora evidenti questa necessità non sembra spuntare. ^ ^ ^ D. R. Sul fronte macedone Lo azioni ostacolate dalla neve e dalla pioggia -> Parigi, 21. Un comunicato sulle operazioni dell'esercito d'Oriente dice: Il 20"dicembre lolla di artiglieria intermittente sul fronte dello Strumà e nel settore di Mazadac, più violenta nella regione della quota 1050. Neve e pioggia continuano ad imperversare sul fronte della Macedonia. Si ha da Sofìa questo comunicato ufficiale, in data 20: Sul lago di Orrida nostre unità e quelle austro-ungariche guadagnarono terreno. Attorno a Monastir calma. Nella curva della Cerna fuoco più vivo dell'artiglieria nemica. Ad 'oriente dello Struma debole fuoco di artiglieria. Dalle due parti dello Struma attività dell'artiglieria e scontri di pattuglie. Un tentativo di un gruppo di fanteria nemica con cavalleria per avanzare verso tohiftiì: Tevftltben, a sud di Sete», non fti/MA Dalla Somme alla Mona Lotta di artiglierie ed incursioni di velivoli Parigi. 21. Il comunicalo delle ora 23 di ieri dice: A sud della Somme il nemico ha violentemente bombardato le nostre lince durante la giornata specialmente nei settori di Bclloy-cn-Santcrre, Bcrny, Pressoir ed Ablaincourt. La nostra artiglieria ha energicamente controbattuto con i suoi tiri l'artiglieria nemica. Azioni di artiglieria nemica intermittenti sul, resto del fronte, il comunicalo ufficiala delle ora 15 dice: Nolte relativamente calma sull'insieme del. fronte. Sul fronte della Somme, quattro areoplani nemici sono stati abbattuti dai nostri piloti; il primo presso Manancourl, il secondo nelle nostre lince nei dintorni di Clenj, il, terzo a 400 metri da Devine. L'ultimo, a sud dì Boug-le-Grand, è stato ab battuto dal sottotenente Nunyesser, ciò che!: porta a 21 la cifra degli apparecchi nemici abbattuti da questo pilota. Uno dei nostri piloti, inseguendo mi apparecchio tedesco, si urtò col suo avversario ed i due apparecchi si sono schiacciati al suolo. Nella giornata del 20 sono stuie lanciale sulla stazione dì Anisg, 48 granale. Nella serata del 20, quattro nostri areoplani hanno lanciato 420 Kg. di proiettili sulle stazioni di lìrieullcs-sur-Mcuxc, CharlcvUle, Mczièrcs. Nella slessa serata, undici nostri apparecchi hanno lanciato 47 granale da 120 sulla stazione e sui baraccamenti nemici di Ncslcs e sui bivacchi e convogli in marcia. mitcaggP Londra. SI. Il comunicalo del gcn. Ilaig in data di tarserà dice : Durante la notte in vicinanza di Gommecourt penetrammo nelle linee tedesche producendovi gravi danni; facemmo un certo numero di prigionieri. Stamane di buon'ora, effettuammo un'altra incursione nelle trincee tedesche a nord di Arras. Stamani a nord di Neuvechapelle facemmo prigioniera una pattuglia il cui comandante rimase ucciso. Durante la notte a nord di Ypresi tedeschi fecero esplodere una contromina. L'artiglieria tedesca fu particolarmente attira sulla destra della nostra linea. a nord dulia Somme e nella vicinanza di Fcstuorrt-Xpras. La nostra artiglieria rispose vigorosamente. Bombardammo- anche trincee tedesche a Gommecourt e nelle -vicinanze di Laos Hullìicl;. Il comunicato belga, dice: Dopo Zina mattinata relativamente calma il. nemico apri durante il pomeriggio un violento fuoco di artiglierìa contro la regione di Hetsas. L'artiglieria belga di ogni calibro ridusse al silenzio tutti i cannoni nemici. Gli uffici, di Joffre a Neoilly Parigi, 21, ore 9,30 11 presidente della repubblica Poincaré, su proposta del ministro della Guerra, in seguito a deliberazióne del Consiglio dei ministri ha firmato un decreto il quale mantiene il generale di Divisione Curieres do Castelnau senza limito di età nelia La Sezione del quadro dello Stato Maggioro Generale dell'esercito. Una misura analoga era stata giù decretata tre mesi or sono per il generale Foch. Per il Castelnau sembra che essa preludi alla prossima nomina all'Alto Comando effettivo alla testa di un gruppo di armate sul fronte occidentale. Il generale Joffre ha stabilito da ieri la sede dei suoi uffizi, come consigliere tecnico del Comitato di guerra, a Neuilly alle porte rll Parigi. 11 suo ultimo atto annunciato è la firma di una lettera di servizio che chiama il generale Nivelle dal 17 dicembre a al Comando degli eserciti del nord e del nord-est a. u documento e Armato: Joffre «comandante in capo degli eserciti francesi a. D. R.

Persone citate: Arras, Basila, D. R., Devine, Nolte, Poincaré