L'avanzata di Mackensen nella Grande Valacchia e in Dobrugia

L'avanzata di Mackensen nella Grande Valacchia e in Dobrugia L'avanzata di Mackensen nella Grande Valacchia e in Dobrugia Ramnicu-Sarat minacciata - L'invasore tende a Braila (Servizio spedale della STAMPA) Parigi, 19, sera. L'esercito di Maekensen prosegue la sua avanzata nella Grande Valacchia. Obbiettivo della marcia ò Braila sul Danubio, un gran centro commerciale e luogo di transito importante. A Braila passa la migliore delle vie che permettono alla Dobrugia di comunicare con Galatz. La via traversa le paludi del Sereth site tra Braila e Galatz. Lungo la strada di venti chilometri passa anche la ferrovia. Il doppio cammino è eccessivamente ingombro attualmente per la ritirata delle truppe affluenti verso il nord. L'ala sinistra austro-tedesca tenta di accerchiare le truppe russo che rinforzano l'ala destra, di Averesco e combattevano ieri ad est di Ramnicu-Sarat. La situazione qui resta estremamente precaria, ma la caduta della duplice città di Ramnicu-Sarat non impressiona perchè non avrebbe gravi conseguenze. RamnicuSarat è una semplice tappa per la ferrovia Buzeu-Focsani. In ogni caso la linea del Sereth non è ancora raggiunta dagli invasori. Come vedete, le notizie che si hanno oggi dalla Romania non confermano purtroppo le speranze che avevano suscitato i telegrammi che vi abbiamo comunicati ieri. D. R. Verso Braila Londra, 19, notte. In un riassunto della situazione odierna in Romania il «Times» opina che gli austro-tedeschi continuino la loro marcia a traverso la pianura romena più che altro coll'obbiettivo di impossessarsi dei depositi granari di Braila e dintorni. Anche se li catturassero ricolmi di cereali, il foglio crede che il frumento romeno costituirebbe soltanto un palliativo alla crescente carestia che regnerebbe in Germania. D'altra parte il giornale spera che i tedeschi rimangano a bocca asciutta trovando i « silos » di Braila vuotati o incendiati. Attualmente il fronte nemico si estende dalle alture tra Buzeu e Ramnicu-Sarat al lago Ezerul in Dobrugia.. La linea rasenta Filipesti sulla ferrovia Buzeu-Braila, "raggiunge il Danubio leggermente al nord del fiume Calmatuiul e, in Dobrugia, passa per la città di Babadag. Il «Times» pensa che questa linea non subirà grandi alterazioni. Essa con lievi modificazioni costituirà la barriera d'arresto dietro la quale i russo-romeni tenteranno di impedire al nemico ulteriori avanzate. Boschi e montagne dell'estrema Dobrugia settentrionale vi permetteranno una prolungata resistenza, mentre in Moldavia il corso del Sereth offrirà un'altra propizia linea di sbarramento. Il « Times », da ultimo, dichiara che l'esercito romeno «sebbene seriamente disorganizzato è ancora intatto», e che l'esercito russo ha realmente reso alla Romania dei servizi grandissimi. m. p. I comunicati Basilea, 19. Un comunicalo tedesco dice: Attività combattente minima sul fronte orientale. Fronte di Leopoldo di Baviera: A nordovest di Luck i russi tentarono dì riconquistare le posizioni da noi prese il 16 corrente presso Bolporsks. I loro attacchi, ripetuti anche di notte, furono respinti. Anche gli attacchi russi presso Augustova (a sud di Zborow) non riuscirono sotto il ■nostro fuoco di difesa. Fronte dell'arciduca Giuseppe: Nel settore di Mestecanes, ad est della Bistritza, violento duello .di artiglieria. Nella valle sud combattimenti locali con varie alternative. Gruppo degli eserciti di Maekensen: Situazione immutata. Colonne nemiche in ritirata presso Braila furono attaccate da nostre squadriglie aeree. Un altro comunicato ufficiale tedesco dice : Sui fronti occidentale ed orientale nulla di essenziale. In Valacchia piccoli combattimenti a noi favorevoli. Nella Dobrugia settentrionale è stata passata la linea Babadagh-Pecineaga. Si ha da Vienna questo comunicato ufficiale, in data 18: Gruppo Maekensen: La situazione è invariata. Gruppo dell'arciduca Giuseppe: Dalle due parti della valle dell'Uzn i russi attaccarono le nostre posizioni dopo violenta preparazione d'artiglieria. I combattimenti non sono ancora terminati. Fronte del principe Leopoldo di Baviera: Attacchi russi contro la nostra linea degli avamposti presso Augustova rimasero senza risultato ; anche deboli attacchi 7iemici contro le nostre nuove posizioni presso Bolporsks non riuscirono. Pietrogrado, 19. Un comunicato del Grande Stato Maggiore sulle operazioni sul fronte romeno dice: Nella regione ad ovest e sud-ovest di Ramnicu-Sarat ricognizioni di esploratori. Nella regione della stazione Filippcchti e nella regione del villaggio di Batogu il nemico eseguì un'offensiva, che però fu arrestata dal nostro fuoco. Lo stesso comunicato così parla del fronte occidentale: Parte della trincea di una nostra compagnia occupata ieri dal nemico nella regione di Malyiporsk fu presa dalle nostre truppe e la nostra posizione fu stabilita. Nella regione di Bolilourny un pallone frenato nemico fu portato'via dal vento verso l'interno delle nostre posizioni. >Non avemmo notizie sulla sua discesa. Lungo la Narayowka. nella regione di Kherboutoff, nostri esploratori cacciarono un grosso distaccamento dì tedeschi e fecero prigionieri. Nella valle del fiume Ussa le nostre truppe si impadronirono di una cresta di colline, catturarono tre ufficiali, 211 soldati, una, mitragliatrice e parecchie armi. Ad est del villaggio di Tladlasshutte occupammo parecchie colline. Respingemmo contrattacchi nemici sulle colline occupate.

Persone citate: D. R., Gruppo Maekensen, Leopoldo Di Baviera, Luck