Continua violentissima la battaglia di Bucarest

Continua violentissima la battaglia di Bucarest Continua violentissima la battaglia di Bucarest La lotta in Doìarugla © sui Oarpaa Il comunicato russo Pietrogrado, 8. Il comunicato ufficiale sulle operazioni sul fronte romeno dice-, l.ó In Transilvania, nelle valli dei fiumi TrotuSj Oltu, Czeboniasz, Uzu, i combattimenti continuano II nemico resiste con accanimento contrattaccando i nostri elementi che avevano qui occupato una serie di alture. I combattimenti in questa regione si svolgono con inaudita esasperazione e i prigionieri si contano soltanto a diecine. Nella valle del Buzeu i romeni progredirono ancora un po'. 2.o Sul fronte del Danubio, sulle vie da Pitesci a Bucarest, nella valle del fiume Arges il nemico effettuò una serie di accaniti attacchi e costrinse gli elementi romeni che operavano al nord dell'Arges a ripiegare alquanto. Gli attacchi a sud del fiume furono tutti respinti. Ad ovest di Bucarest il nemico, dopo reiterali attacchi, riusci a respingere i romeni verso il fiume Arges. A sud di Bucarest, tutti gli attacchi degli avversari furono respinti e i romeni contrattaccando sloggiarono le truppe tedesco-bulgare dai vii laggi di Comana e Fostinari, che queste avevano occupato il giorno innanzi. 3.o In Dobrugia le nostre truppe si impadronirono della parte ovest della testa di ponte di Cernavoda e costrinsero il nemico nella regione di Kamakioi-Sastiskioi a ripiegare a sud abbandonando parecchie alture. Una nota ufficiosa dice-. La lotta nella regione di Kiriibaba terminò colla vittoria dei russi, che fecero un migliaio di prigionieri, catturando una diecina di mitragliatrici. Ad ovest di Campolung, nella regione di Velepoulina, i russi si impadronirono pure della prima linea delle organizzazioni nemiche, facendo 500 prigionieri, prendendo un cannone e respingendo l'avversario sulla sua seconda linea di difesa. Tale è il bilancio dei combat timenti degli ultimi giorni nei Carpazi, ove i russi portarono al nemico una serie di col pi crudeli. (Stefani). I comunicati bulgaro, tedesca e austriaco Basilea, 3, notte. Un comunicato ufficiale bulgaro dice: In Valacchia l'avanzata continua. Nostre Divisioni avanzando verso Bucarest, dopo esser passate sulla riva sinistra del fiume Nealjow sostennero violento combattimento coll'avversario respingendolo. Ci avvicinammo al corso inferiore del fiume Arges. sul Danubio, tra Tulrakan e Cernavoda, fuoco di fanteria. Tra Popina e Tutrakan fuoco d'artigtieria, In Dobrugia durante la giornata i russi attaccarono quattro volte la nostra ala sinistra tra Satiskeunl e il Danubio ma furono respinti. Verso le 2 del pomeriggio due automobili blindate si avvicinarono alle nòstre posizioni, ma si allontanarono in seguito al nostro fuoco di artiglieria. Nella notte dall'I al 2, alle 2, i russi si avvicinarono alle nostre trincee con estremo accanimento, ma furono respinti dai nostri cannoni. Il comunicalo tedesco del 2 dice : Ad ovest e sul fronte orientale nulla di essenziale. Nei Carpazi nuovi attacchi di diversione, non riusciti. In Romania la situazione si svolge; a nostro favore. Il comunicato austriaco del 2 dice -, Sul teatro orientale a sud-ovest VArges nferiore fu raggiunto. Tentativi nemici di arrestare l'avanzata dell'esercito, danubiano furono inefficaci. A sud-est ed a Pitesci il primo esercito romeno impegni \ nuovamente battaglia. Le truppe austro-ungariche e tedesche batterono il nemico dopo ì violenta lotta. Un reggimento tedesco fece ] nella valle dell'Arges incursione oltre la linea. . rotta dell'avversario. I romeni ripiegarono.. -1 Anche nella valle del Bambovaj a sud-est ■•',! di Campolung, la resistenza romena fu in- | franta. Un contrattacco nemico nella valle del Prahova non riusci di fronte alla resistenza dei reggimenti austro-ungarici. I russi tentarono invano di portare soc- ' corso colla loro offensiva dei Carpazi. Atlac- i chi romeni nelle montagne di confine ad ovest di Focsani ed assalti di due eserciti russi contro le linee dei generali Arz e., Roeives non riuscirono ieri, come nei giorni precedenti. A nord, nei Carpazi, niente di nuovo sul fronte austro-ungàrico. L'errore iniziale dei romeni mentilo speciale della Stampa) Parigi, 3. Eccovi, secondo le indicazioni giunte da Bu-•• carest lo stato delle cose laggiù. In Dobrugia i russo-romeni attaccano con successo le linee nemiche e sono pervenuti ad oltrepassarle m vari punti, i romeni sperano molto, per la salvezza del campo trincerato, sopra un ostacolo naturale, 11 cui valore noè. è apprezzabile a distanza. Si tratta dei terreni che costeggiano l'Arges e la Dambovttza, che i fiumi straripati hanno mutato In pantani,- II ricordo del pantani di Saint-Gond, ove, dura ' a battaglia della Marna, la Guardia.prussiai_ incalzata dal soldati di Foch, trovò la sua tomba, torna palpitante alla memoria. Un raggio-di luce su un errore iniziale dei " romeni proietta eggi il generate Verdeux. « Cóme molti altri paesi, — egli scrive, — la Bòbania aveva dovuto trasformare il suo esercito: ; nel corso degli anni che precedettero la guèrra, e, come tutti i paesi balcanici, aveva dovuto rivolgersi per questo all'industria straniera. La trasformazione non era compiuta quando lai guerra scoppiò. Accanto alla massa inutilizza-i bue dei vecchi fucili, di troppo grande calibro, non aveva che 476 mitragliatrici Maxim. Una' nota redatta a suo tempo dal Gran Quartiere Generale francese, e riméssa a chi di dovere,, conteneva cifre impressionanti circa la piccola quantità di artiglieria pesante messa in ser* vizio. Con i cannoni di cui disponeva la Romania aveva appena la possibilità di armare un piccolo esercito. Volle invece armarne uno%* grande, e noi no fummo avvertiti come di una> grande forza. Persuasa di aver scelto il momento favorevole, la Romania era convinta cho sarebbe bastato mettere in campo e schierava un grande numero di baionette, in una guerr; molto breve, per guadagnare la partita ■ 0. R.