La battaglia di Bucarest è incominciata

La battaglia di Bucarest è incominciata La battaglia di Bucarest è incominciata Sanguinosa giornata ad Atene : le troppe greche attaccano i contingenti degli Alleati Vivi scontri sostenuti dai marinai italiani - L'intervento dell'artiglieria e della flotta La lotta attorno alla città investita ■ r ■ "'■ (Servizio speciale della Stampa). Partii, 2, «I* 8,85. Una battaglia è impegnata innanzi' a Bucarest. L'esercito romeno, dopo aver ripiegato sulla capitale ha preso l'iniziativa, come : annunciai ieri sera, di un'ardita controflensiva contro le forze di Mackeneen, che ha ora la direzione generale delle operazioni s tutta la linea tra Campolung ed il Danubio. Tutte le truppe le quali operano nella Valacchia, compresi i Corpi, del generale Kuift von Del-lmensiugen, che marciano ad est di Campolung, sono raccolte nel gruppo degli eserciti di Mackensen. Il Corpo di cavallerìa tedesca che era, a sud-est di Pitesci è stato costretto a tornare indietro sotto il pi'ilmo impulso offensivo dei romeni. Questi sono gli unici particolari precisi che si hanno questa mattina sui risultati della, battaglia di Bucarest. Ma si ha l'ini. ; pressione generale che tutte Je forze romene disperàbili ad ovest ed a sud-ovest del campò trincerato', hanno interrotto la loro ritirata per partecipare ' alla lotta. Gli informa. tori non celano che il nemico è riuscito nelle . ultime ventiquattro ore a restringere ancora il fronte di investimento. E' assodato che le avanguardie di Mackensen, traversato TArges, si sono stabilite a venti chilometri ila Bucarest ed ,a quindici chilometri dal campo trincerato intorno a Bariesti, mentre verso ; sud-est i bulgari accrescono i loro contin; genti intorno al lago Grecacha verso lo sbocco dell'Arges. Altre forze sono state trasportate tra Turtiikai ed Oltenitzu da una riva all'altra del Danubio. La. situazione idi Uu. earest resta critica, tanto più che i progressi del Coipo di von Dellnieusingen verso Ploet, sti, sono innegabili e che l'occupazione di Ploesti potrebbe costringere i romeni ad abbandonare addirittura la capitale. Le due ferrovie infatti che collegano Bucarest alle retrovie si troverebbero dall'occupazione di Ploesti tagliate o minacciate. Le forze dei romeni le quali lottano intorno a Bucarest non sembrano sproporzionate in paragone di quelle attaccanti. Contro tre Divisióni romene quasi intatte, ed il cui morale si assicura essere buono, gli austro-tedeschi avrebbero tre. Divisioni ugualmente intatte, oltre a due o tre brigate austriache il cui valore sembra mediocre. Evidentemente le forze dei bulgari che avanzano da sud potrebbero far traboccare la bilancia dal lato degli assalitori. E' confermato anche che ai bulgari è stata affittata una ,pai-te iPrevolent*. 'nelle operazioni dell'assedio. «Grossi effettivi russi — annuncia Marcello Hutin — continuano a concentrarsi nella Moldavia sotto il comando del generale Letcbhiski, il vincitore nella Bucovina e Sackanoff continua a moltiplicarle i tentativi offensivi nella Dobrugia ». « L'offensiva nassa — telegrafa poi Anet da Pietrogrado al Petit Parisien — ò cominciata nel nord della Moldavia in un raggio di 150 chilometri, ed attraverso mille difficoltà progredisce favorevolmente. Il successo della offensiva se si sviluppasse porterebbe i russi nella vallata del Theiss superiore a Marraaroz Sziget e più a sud nella vallata del Samosch, costituendo così ima minaccia per la sinistra di Falkenhayn. Ma la mar.cia nelle alte montagne ò lenta e la minaccia è a scadenza lontana. L'offensiva di Brìi ssiloff ha il suo proprio valore e darà risultati più tardi. Ha inoltre il vantaggio , di costringere i nemici a concentrare le loro truppe nel nord della Moldavia ». Si com: ferma anche stamattina che la difficoltà ; principale che s'oppone allo sviluppo d'una 1 rapida azione russa, risiede nello scartamento differente dei binari russi e romeni. Certe regioni della frontieiia soffrono per , l'ingombro. Le difficoltà — assicura l'Eolio de Paris — sono sul punto di essere superate. I romeni evidentemente! vi contribuiiranno con la loro resistenza ijttuale. Falketfhayn, scomparso dalla Valacchia, concentreuebbe, ai dice, nuovi sftjrzi sul fronte 5P orientale d'Iella Transilvania, ove i due eserciti austriaci, comandati da Koewess e Arzt, hanno sofferto molto per gli attacchi russi. D. R. «5P Wrfiwiw Russa in» km. \ JAssy. -■-—jJk-i : -—£—— 2 foncintramento forze Russe ;'T Geo, Lecbinki MOLDAVIA % .01 Vi y \ TRANSILVANfA \ BESSARAB1A. 0Ùmp$lan3\ lEi'Bulaarol Una grande battaglia nella pianura valacca BASILEA, 2,, notte. Un comunicato ufficiale tedesco per il fronte orientale dica: FRONTE DEL PRINCIPE LEOPOLDO DI BAVIERA: Attacchi russi a nord di Smorgon e a sud di Pinsk terminarono con perdite per il nemico. FRONTE DELL'ARCIDUCA GIUSEPPE: Gli attacchi russi e romeni nei Carpazi boscosi e nelle montagne limitrofe della Transilvania continuano. L'offensiva fu diretta principalmente contro le nostre posizioni sulla Babà Ludovva ed a Cura-Rupada, ad est &■ Dornavatra, come pure nelle valli del TrótuB e dell'OUu, ma essa non riusci. Le truppe tedesche fecero una controffensiva nei Carpazi boscosi. GRUPPO DEGLI ESERCITI DEL MARESCIALLO MACKENSEN : I combattimenti nella Valacchia si sviluppano e diventano una grande battaglia. L'ala dell'esercito proveniente dalle montagne a sud-ovest di Campolung guadagnò terreno nelle montagne boscose ai due lati del settore del Dambovitza. Sull'Argesul, a sud-est di P<tesci, il primo esercito romeno, che prese posizione di combattimento, fu battuto dalle truppe tedesche ed austro-ungariche. Un reggimento tedesco spintosi fino ai quartiere di uno Stato Maggiore di Divisione, vi trovò gli ordini degli ufficiali dello Stato Mag. gore generale al comandante del primo esercito romeno di battersi fino all'ultimo uomo, sulle posizioni ohe noi abbiamo rotto. Più al sud, fino nelle vicinanze del Danubio raggiungemmo l'Argesul, combattendo. Nella Dobrugia le truppe bulgare respinsero forti attacchi russi. Un comunicato dello Stato Maggiore deU l'esercito romeno, in data d'oggi, dice-. Alla frontiera occidentale della Moldavia e alla frontiera settentrionale della Valacchia attacchi di fanteria e bombardamento di artiglieria. Dalla. Dambovitza ripiegammo verso sud. Nella regione di Pitesci le nostre truppe ,altaccate violentemente, ripiegarono leggermente. Un combattimento violento continua sul Glavaciocu e sul Niaslow. Attaccammo violentemente in Dobrugia le posizioni del nemico e giungemmo fino ai reticolati di filo di. ferro, che furono oltrepassati in alcuni punti. Un comunicato ufficiale bulgaro dice-. In Valacchia continua la. nostra avanzata. Le nostre divisioni passarono il Danubio il 24 novembre-presso Zimmicca e intrapresero l'avanzala verso Bucarest. Ovunque, in accaniti combattimenti, esse ruppero l'ostinata resistenza del nemico. Dopo accanito combattimento il 27 occuparono Giurgiu. Il 30 superarono la linea Comana-BranistariSingrcni, situata a circa venti chilometri dalla cintura esterna dei forti di Bucarest. In Dobrugia il IV Corpo siberiano compren- rdente la seconda e In decima divisione Sif fanteria, con circa quindici batterie, dopo f lunga preparazione d'artiglieria, durata dalle 9 del. mattino alle 4 del pomeriggio, attaccò le nostre truppe anche colle batterie sulla riva sinistra del Danubio. Verso le' i fdel pomeriggio, col favore della nebbia, la fanteria nemica si avvicinò alle nostre po- sizioni e s'impegnò una lotta accanita. Due *automobili blindate nel culmine del com-Mbattimento si avvicinarono alle nostre 'riri- :cee. Con un contrattacco respingemmo alt jassuntori. Sul Danubio fuoco di artiglieria *e fanteria. nn Un attacco nel Fella respinto con perdite pel nemico Attività di artiglieria su tutta la franta OOMANDO 8UPREM0, Z. In valle di Fella nel pomeriggio f f f 'è *à, • MPf J0 no?*mWe un reparto Ite :«icO( appoggiato dia fuoco di jj§Éjfc|ÌLij■ • 1* ita***** A»ìl **™W******* »W»,r*- attacco aoue nostre posizioni di. monte Ora- nuda. Fu respinto con perdite. Nella giornata di ieri l'attività delle artiglierie si mantenne astai viva su tutta la fronte e specialmente. nella zona di Valle Adige, nell'altopiano di Asiago e sul Carso. Velivoli > nemici la nei aro no bombe su Vicenza. Nessuna vittima; lievi danni alla chièsa di Santa Corona. > CADORNA. Il Consiglio dei Ministri Róma 2, notte. Il Consiglio dei ministri- si è riunito alla Consulta alle ore 16.. Era'assente solo ,1'on. ■Raineri, ministro di Agricoltura, che si trova ;in (viaggio di ritorno da Parigi e sarà'a Roma domani mattina. All'infilo ri del comunicato ufficiale non si ha altra notizia sulle deliberazioni odierne. Il Consìglio dei ministri nella seduta .odierna ha deliberalo gli oggetti seguenti: Schema-di decreto che concerne l'esportazione temporanea per la lavorazione all!estero di prodotti di vietata-esportazione. Schema di decreto portante modificazioni al regolaniento per l'Azienda termale di Salsomaggiore. Schema di decreto per pròroga al 30 giugno 1917 della esenzloi ne dal dazio, doganale del grano, .altri cereali e loro derlvaji, nonché degli altri provvedimentiemanati col regio "decreto Ul gennaio 1915, miniere SO. Schema di decreto portante disposilzioni circa l'esecuzione del decreto.«guaifianr ^ n diritto di goerrà sulla fiscc^one^iraT. fitti. Schema di decreto concernente- la dilazione al' pagamento di sopraiasse à carico di aziende estere sindacate e poste .sotto sequestro. Schema di decreto per l'esecuzione della legge 11 giugno 1916. N. 720, sulle, pensioni ai salariati degli Enti iocali. Schema di decreto riguardante il personale dei ragionieri geometri del genio militare. Schema di decreto riguardante il reclutamento di capitani di Stato Maggiore. Convenzione su pillotti va per la ferrovia lllmini-Mercatino di Talamello. Atto sopplettivo alla convenzione di conc?essione della ferrovia Massa Lombarda-Imola-Castel del Rio. Schema di decreto concernente il conferimento a titolo d'onore della laurea o diploma a studenti militari caduti in guerra, inscritti agli Istituti superiori di commercio c a-gricoltura Schema di decreto concernente l'iscrizione di ufficio, l'esame dì laurea o diploma, e la dispensa dalle tasse per gli studenti degli Istituti superiori di commercio e di agricoltura che sono sotto le armi. (Stefani). L'attaeeo delle troppe greehe 200 morti L'assalto alla Legazione inglese - L'armistizio (SerriMo tpectale OeUa Siamp»). LONDRA, 2, notte. . Ad Atena la truppa di r* Costantino hanno attaccato i contingenti sbarcati 3*3* AWeett. Seaonde la ***** "ghirte In giornata a Londra, 1 conflitti par le Ws dalla capitale fecero feri oltre duecento vittima. La Legazione inglese venne attaccata dalla fòlla e da una pattuglia di marinai greci, ma respinse gli assalitori cavandosela con un solo ferito grave. Up armistizio tentato ieri mattina tra i greci' é i contingenti alleati fu rotto più tardi e ricominciò la battaglia sulle alture a sud di Atene; prolungandosi fino a ieri sera. Vi partecipò anche l'artigliarla e la flotta allenta Inviò qualche granata a sostegno dei contingenti. Trentacinque soldati, di marina francasi caddero prigionieri. I marinai italiani sbarcati ebbero vivi scontri col greci. Sugli avvenimenti di oggi nulla sappiamo, ma si crede che sia realmente tornata la pace. Ivi. P. La Stefani comunica da Londra : .Secondo un .dispaccio da Atene Lo com, ore' 7,30, all'« Agenzia Reuter», le truppe greche hanno tentato ieri di impedire agli Alleati di passare; in alcuni punti sono avvenuti, scontri con fuoco-di fucileria, ripetutisi nel pomeriggio. Il-presidente del Consiglio greco ed il ministro francese Guiillemin si sono recati a visitare il Re. Si dichiara, da fonte ufficiale che è stato concordato un armistizio su proposta dell'ammiraglio De Fournet. ' La stessa « Agenzia Reuter » ha da Alene in data Lo corr., ore.9,45, le seguenti notizie : « Da fonte diplomatica si apprende che il Re avrebbe accettato- di'-consegnare sei batterie di cannoni- da montagna, all'a-mmiraglio De Foumet, il quale avrebbe consentito a ìitirare. le truppe, eccetto una guardia di 800 uòmini. L'accordo sarebbe stato comunicato ai Governi dell'Intesa ». ' Rinforzi di marinai sbarcano al Pireo (Semina (pedale della Stampili. PARIGI, 2, notte. Voci intraamiasibill corrono su quatto ohe accada ad A tana. Quatto è poeeibtla «tra: ohe la situazione ha prese un a*e»m «teiSlamo w alleati sono sbarcati al Pirso natie prlam «ra¬ di stamane ed altri Impoi tanti oowtfwgentl sono pronti anch'essi a scendere a terra. {Oli italiani partecipano all'azione. O. R. La Tribuna ha ila Atene: Ieri .sera cominciò lo sbarco dei con tingenti adieati. Saranno sbarcati circa 12.000 uomini. I contingenti ansati non entreranno • in Atene; saranno, occupati ai* cuni luoghi opportujjamemje scelti, nei dintorni. (Stefani). Le notizie anteriori glmte a Parigi Parlai, 2, «re 8,40. Il Governo greco, secondo le infomiazioa" ie si hanno qui a Parigi ha fatto pubbli(*, dai giornali greci di ieri che tutto'faA ^prevedere un rifiuto alle domande degli Iièati. Il tonnine fissato dall'» ultimatum » è scaduto. In tali condizioni^ oltre uno.sbarco di distaccamenti al Pireo, già annunciatovi, l'ammiraglio Dariige ha fatto occupare varie posizioni ricino alla capitale greca, in modo Ida impedire i qualùnque aggressione. Le truppe greche, si assicura, hanno lasciato Atene con il loro materiale. Le artiglierie e le munizioni sono disperse in località greche: dell'interno, lontane dalle ferrovie e dalle coste. H «Figaro» dice che re Costantino rifiutò alla Francia ciò che consenti ai germanobulgari e lanciò un proclama in cui espone la ragione dei possibili avvenimenti. Il giornale aggiunge che gli - avverjómwU attuali fecero credere al Re di essere'giunto il'momento di mostrarsi meno remissivo, ma la Franala, l'Inghilterra e la- Rtfssla Vtóhèro a Salonicco ad aiutare i greci ed .a mantenere gli impegni e sono risolute ad adempiere lai loro missione sino alia fine. Il Re non tar|derà certo a comprendere che si jt^annò. ^ in..