La Missione francese

La Missione francese La Missione francese Ieri mattina, col diretto di Milano delle ore 9.50. sono arrivati i membri della missione francese di studi economici organizzata dal Comitato franco-italiano di Tolosa. Gli °spit* furono ricevuti dai membri del Consiglio Camerale, quasi al completo, con a capo il presidente comm. Bocca, dall'an. Giretti. dali'asscssore comm. Pomba c da un largo stuolo di francesi residenti nella nostra città. Scambiati j saluti, si fece una breve sosta nell'ufficio dei capi-stazione in arrivo, ove furono fatte le presentazioni. Capo della missione e 11 signor Paul Feuga, vice-presidente del Comitato franco-italiano di Tolosa; e gii altri membri, 1 signori: Savignol, banchiere consigliere generale dell'uaute-Garonne; Isemberg, banchiere, console del Belgio a Cette ; VidalMartv. industriale di MOntauban: Dougados, oommissàrlo di «spoliazione: il signor Mazeilie, console italiano a Tolosa; Giamona, segretario del Comitato franco-italiano di Tolosa. La missione ha preso stanza nell'Hotel Centrale. La giornata fu occupata dagli ospiti nella visita di alcuni stabilimenti industriali. Il ricevimento della Camera di commercio La Camera di Commercio di Torino ha dato ieri sera in onoro degli ospiti francesi un sontuoso ricevimento al quale intervennero numerose Autorità cittadine tra cui il prefetto comm. Verdinois e l'assessore ing. Pomba che rappresentava il sindaci, il cruestore cav. uff. Borrelli, i consoli rl.ì Francia e del Belgio, il comm. ing. D. Ferraris per la Lega industriale, ii comim. h B. Craponne e l'avv. G. Olivetti per la Confederazione dell'industria, il cav. Ceriaha per l'Associazione serica, il consigliere comunale ing. Sincero, il cav. uff. G. Pistone per l'Associazione generale industriali e commercianti, il cav. uff. Florio per l'Associazione Italiana delle industrie del cuoio, il cav. Guglielmi per la Lega tra esercenti, commercianti, coil'aw. Gerardi, rag. Orso e colleghi di consiglio, l'on. Giretti per la Lega franco-italiana ed altri ra,ppresontanti. Brano presenti della Camera di Commercio, oltre il presidente comm. Bocca e il vice-presidente Bozzalla. i coas. Belila ing. Giuseppe. Bosso, Corinaldi, Diatto, Giorgio. r.uala. Lombardi, Negrj, Oderio, Ovazza, Pellosio, Pia, Rubino, Sacerdote, Sclopis, Tedeschi, Timossi, To. ticlli e Vottèro, i] segretario generale comm. liogliotti ed il segretario aw. cav. Colla. Presidente e consiglieri fecero . squisitamente gli onori di casa. Intervennero pure le seguenti rappresentanze : Per la Camera di Commercio di Alessandria: on. Edoardo Ottavi, presidente. Per la Camera di Commercio di Cuneo: presidente Cassin comm. Marco, vice-presidente cav. uff. Castellino; consiglieri : cav. ing. Burgo, conte Bianchi di Roasclo, cav. Manissero, cav. Cugnasco, comm. Lepetit, cav. Manfredi. Per la Camera di Commercio di Novara : comm, Rossi, presidente; cav. uff. Enrico Albértini, cav. Pietro Ceretti, comm. Cesare Peverelli, consiglieri. Il presidente comm. Bocca ha parlato in francese portando agli ospiti il saluto fraterno dei commercianti ed industriali del Piemonte e ricordando che le origini dell'Industria manifatturiera piemontese sono strettamente legate atl'iniziativa dei francesi del Delflnato, che alla fine dell'ultimo secolo trasportarono le loro in dustrie e 1 loro perfezionati sistemi di lavoro al di qua rtpl'« Alpi. Si disse perciò lieto di avere oggi come ospiti nel nostro paese 1 di scendenti di quei primi pionieri. Il comm. Bocca si disse fiero che commer cia.nti e industriali francesi siano venuti in Italia a constatare la nostra vita pulsante di lavoro ed a prendere utili iniziative. Concluse con un nobilissimo accenno ai soldati dello due nazioni amiche The attraverso gli onori della guerra preparano col loro sacrificio. 1 avvenire di una civiltà più umana. Molti ap plausi eid evviva alla Pancia e all'Italia salu tarono il discorso dei commendatore Bocca, al miale segui il presidente della Commissione Paul Feuga, ringraziando delle accoglienze ti cevute in ogni parte d'Italia e assicurando che riporteranno in Francia il ricordo di ciò che hanno visto ed ani mirato, • — Abbiamo voluto — ha aggiunto Feuga venire ila voi per dimostrarvi che la Francia vi ama e vi amerà sempre, per tendervi da fratelli la mano. L'oratore uni in ma solo omaggio i nomi dei due condottieri jotire Cadorna associando in un medesimo augurio i nomi di Alsazia e Lorena e di Trento e Trieste.. Parlarono ancora il signor F. Mazelic. l'onorevoie Giretti, il signor Savignol, il signor 1 Isemberg e l'on. Cassia. Questi si auguro che |ai buoni propositi tengano dietro i fatti su I un terreno pratico e press poi oppo:<tunanien te 1 occasione per ricordare agli autorevoli o spiti francesi quanto aveva sempre fatto lltajiia. in vero non molto corrisposta, per ugfr < volare gli scambi ferroviari, citando in pro p0sito ia ferrovia Cuneo-Nizza rimasta interrotta nei tratto francese. Tutti gU oratori furoao molto applauditi e quindi nel salone principale venne servito un ricco buffet. Oggi, afle V2. al Ristorante 'Molinarl, iA piazza Solferino, la stessa Camera di com mercio offrirà alla missione una colazione d'onore. CdeadesmdePesol'IpezichdetrdodilasaDluilmdachd1 Gsedaq-CtrierfnlarnbvclubnrdadfcplpmGvgvegcqsdStpvrissdf