Il retroscena dell'indipendenza polacca

Il retroscena dell'indipendenza polaccaCernavoda cannoneggiata dalla riva sinistra del Danubio - La Germania cerca in Romania la soluzione della guerra? - Un monito di Take Jonesko Basilea, 13, notte , ìl comunicato ufficiale Mesco per il fronte orientale dice : Fronte del principe. Leopoldo di Baviera: Fra il mare c i Carpazi nessìin avvenimento essenziale. Fronte dell'arciduca Carlo: TfcHe montagna di Ggcr1IVo i battaglioni tedeschi e austro-ungarici presero B'Uza Azsuliboz. Anche qui, come sul1e colline ad est di Belbor i russi tentarono invano con attacchi ripetuti di contenderci il terrena guadagnato. Suite montagne ai due lati del passo di Oitoz gli attacchi nemici furono egualmente respinti. A nordovest di Campulung la nostre truppe prese Dalla Somme alla Moea I fpaneesi attaeeano senza tregua nel settore di Sailly-Saillisel Basilea, 13, notte. Il comunicato ufficiale tedesco per il fronte occidentale dice-. Gruppo degli eserciti del principe Ruprecht di Baviera: Fra l'Anere e la Somme forte combattimento di artiglieria ad intervalli. Il nostro fuoco respinse la fanteria nemica sul terreno dinanzi alle nostre posizioni sa Valencourt ed ostacolò assembramenti nelle trincee vi¬ ro Sardoiu. A sud-est del passo di Torre ' ,,, , ■ .. * * . , . \glesi ad ovest di Eaucourt Labaye. A Sail- Bossa e ilei la strada di Szurduk, nonché a 1 " jrord di Orsova forti contrattacchi romeni non riuscirono. Fronte balcanico '(Gruppo degli eserciti del maresciallo Mackehsen) : Distaccamenti nemici che saggiarono terreno lungo il Danubio contro Vaia sinistra, delle nostre posizioni nella Dobrugia settentrionale non riuscirono. Cernavoda fu invano cannoneggiata dalla riva sinistra del Danubio. Fronte macedone : Nella pianura di Mona.stir forte fuoco di artiglieria. Le posizioni tedesco-bulgare furono completamente mantenute, contro gli attacchi nemici presso Lazcc e "Remali, come pure a nord-est di Bror.h siTiTa Cerna. (Stefani). {Servìzio Speciale della Stampa). , Parigi, 13, notte. Ancora una volta l'aspetto generale dell'anione sul fronte romeno si modifica,. Per la terza volta gli austro-tedeschi attaccano dal nord ni sud nella vallata-del liul e da ovest ad est intorno a Òrsova per invadere la Vaiar, tikt. Sembra che abbiano ricevuto rinforzi, elle danno loro nell'ultimo sedere la superioo-ità .numerica sui romeni. E' probabile quindi che non tardino a rientrare ad Orsova. La manovra dell'ala destra nemica appare come un ampio tentativo di accerchiamento. Perchè rie*ca occorre, che sìa sostenuto con forzamento de! Danubio sulla frontiera bulgara. Ora slumattina appunto un corrispondente segnalava l'accentuarsi dell'attivila dei bulgari lungo il fiume, il corrispondente del Temps da Bucarest trasmette ii sunto di una conversazione avuta con Take Jonesco pel quale è illusorio ciedere che Hindeiimiig abbandoni facilmente la partita impegnata contio la Romania. Se il Kaiser, mistioo, pensa alla punizione del paese ingrato, il suo stato maggioro ha forti motivi materiali di spingere '.'attacco a fondo. « Ka Romania ha i suoi granai colmi, mentro gli altri paesi devastati dalla guèrra R privi delia mano d'opera solo in piccola proporzione potettero consacrarsi ai lavori agricoli. 1 teutoni affamarti agognano la magnifica preda. La Romania possiede sempre t petroli! e benzine di cui la .Germania ha massimo bisogno: Se-riuscisse nel suo disegno, il nemico Iroverebbc incremento, forza e flessibilità di maggiore resistenza, la quale, senza mutare l'esito della guerra, la prolungherebbe di molto ». Take Jonesco -vuole che gli Alleati riflettano e operino -di conseguenza. Lo sforzo da fare per impedire lutto liutaio ?avà grande, ma b'eofma comprendere l'interesse capitale che (spingo oggi ii nemico ,a ottenere in Romania la decisione della, guerra. I/esercito romeno è ormai sperimentato alla guerra iSm-iz'o speciale delia Stampa) Londra, 13, notte. Il corrispondente del «Times» da Bucarest dico che la Romania si è ormai fortemente allenata dopo le sue prime esperienze camp;:!i. Grazie anche .all'eliminazione deci: incompetenti, essi; sta diventando una foaccliina bellica di citasse speciale per la mena di montagna. 1 critici militar: romer>i trovano che gli1 sforzi tedeschi per forzare l"*C8Tpnz! affievoliscono ed il loro proseguiimenio è subordinalo all'arrivo di ingenti l'inforzi che però non sono ancora alle viste. 11 corrispondènte termina affermando che l'infelice attacco tedesco nella vallata del •Jiul fu bene concepito, ma eseguito malamente. M- Pl Sul fronte macedone liti ìy-Saillisel teniamo il margine orientale del villaggio. Dai due lati del, villaggio i francesi attaccarono nel pomeriggio . con forze importanti, ma furono respinti. Guappo del principe, ereditario germanico: La pressione francese effettuata a nord di Ladoller, ncWalta Alsazia dopo una preparazione di artiglieria, non riuscì. L'importanza della vittoria sull'Altero Londra, 13, notte. 7/ corrispondente de/t'Agenzia Reuter al fronte ingls.se telegrafa in data di oggi; « Gli inglesi attaccarono stamane, di buon'ora e avanzarono già per una profondità massima di 1600 metri sulle due rive delVAncre. Essi si impadronirono dei villaggi di Beau.mont ed Hamen, ritenuti come inespugnabili dai tedeschi, nonché di Saint Piene de Vion e di importanti trincee a nord di Scrres. Tutte queste posizioni facevano parte di forti trinceramenti occupati dai tedeschi da due anni. Si fecero numerosi prigionieri, di cui già 2000 vennero condotti nelle -nostre linee. La IcfTa continua attorno a Scrres, unica località non presa nel primo assalto ». ■ Il nemico sorpreso {Servizio speciale della Stampa) Parigi, 13. notte. Gli inglesi hanno comincialo stamattina nel settore della Somme e simultaneamente suite due rive dell'Ancre, un'operazione importante. Tale azione era stata preparata ieri, domenica, da abbondanti emissioni di gas asfissianti. Secondo le prime informazioni, naturalmente (sommàrie, l'attacco dei fantaccini contro .le .posizioni tedesche è perfoManiente riuscito. Li nemico, sorpreso, ha abbandonato un gran numero di prigionieri. Se ne coniano sinora duemiila. Due villaggi, nel pomeriggio, sono stati occupati. L'azione continua. d. r. " Ka8(S „ di aviatori britannici sul porto di O sten da Londra, 13, notte, L'Ammiraglielo comunica che ieri a mezzogiorno una squadriglia di aeroplani navali •mero un raid contro il porlo di Os tenda. Un considerevole numero di bombe furono lanciale sugli opifici della Marina e sugli edifici del Porto. Un'intervista collo Czar di Bulgaria Nessun barlume di pace (Servizio unciale della Stampa) Zurigo, 13, notte. 11 noto giornalista americano W'iegand ha intervistato lo Czar di Bulgaria. Dell'intervista il corrispondente ha dato qualche brano ai giornaJi tedeschi. «La pace? — disse re Ferdinando; — ma quando? ina dove? » 11 Re rafforzò ile sue parole con un gesto di rassegnazione che sembrava dire : mostratemi una sala, persona che possa fare la pace. Quindi si rivolse al principe ereditario Boris: vi Credi tu, — disse, — che la pace sia in vista?» L'erede al trono scosse j,l capo e disse: «Luce e pace sono sempre venute dall'oriente! ». « E' vero », osservai io, dice Wiegand. l.o Czar allora mi interruppe : « Quesia volta però la terra l'attendeva dall'occidente, da quel nuovo mondo che avrebbe dovuto portare luce e pace sull'Europa, a quest'Europa trascina.ia sull'orlo della pazzia. Ma iil mondo rimase deluso. Pace! Certo tutti desiderano la pac*, ma quando? dove? Le ambizioni della Galizia ISeruizto speciale della Stampai Zurigo, 13, notte. La proclamazione dell'indipendenza "polacca è stata preceduta da negoziali assai difficili fra i due imperi e forse essi non sarebbero mai giunti ad una decisione so la necessità di trovare dei soldati non .fosse stata più forte dettie difficoltà politiche, il corrispondente viennese della Gazzetta di Francofone dà alcuni particolari interessanti sulle origini della soluzione escogitata, dcila quale espone anche 1 pericoli. Lo scrittoio ricorda corno un'opera politica non può essere giudicala subito. Bismarck affermava clic dovevano trascorrere dieci ,jnni almeno prima di vedere ea un fatto politico fesso stato utile 0 no. « Egual cosa — dice ,lo scrittore — si può. affermare per-la proclamazione della indipendenza polacca. Neri è molto lieto — continua l'articolista — mentre si festeggia il rinascimento della Polonia, suscitare apprensioni sulla soluzione decisa. Speriamo che i nostri uomini di Stato abbiano ia .piena coscienza di avere agito dopo la maggiore ponderazione e sovratutto siano stati convinti che il non compirò quest'oliera--sa rebbe stato 4111 orrore maggiore dei rianni che possono -essere provocati da ila audace opera svolta ». Il corrispondente afferma quindi che la resinazione del regno di Polonia non è il prodotto di sentimentalismo iwlitieo o del des;derio di accattivarsi la. gratitudine della futura nazione polacca. « I circoli politici e militari responsabiiLi — aggiunge — pensano troppo •praticamente per appagarsi del sapere di vette essere presa: perchè non si poteva aspettare più a lungo. Sette .mesi seno trascorsi dal giorno in cui il Cancelliere aveva .parlato della sorte delia Polonia. 11 sospetto che le sue promesso non fossero state serie incominciava La iines inglese in Francia dovrà estàtrre estesa (Setolato iveciam delta Stampa:. • Londra, 13, notte. Appare nel « Daily Express », al posto d'onore, un articolo dello scrittore militare francese capitano Filippo Millet, intorno alla posizione reciproca delle forze francesi e di quelle inglesi sul fronte occidentale. Il Millo!, che tra l'altro riporta anche >!e parole pronunciate alla Camera francese dal deputato Lebrun, scrive che la Francia, pur ciecamente confidando nell'Inghilterra e riconoscendone gli immensi aiuti, desidera che l'esercito inglese assuma al più presto un altro buon tratto di linea per concedere qualche riposo alle truppe francesi, impedendone l'esaurimento. Egli nota come gli inglesi in Francia tengano 160 chilometri di ilinea, mentre i francesi ne tengono 580 Si era peraltro già qui parlalo di una es-- .sione della linea inglese in Francia come misura inevitabile. m. P. za; conosce il russo e tutte le lingue slave, poi ffl turco, M greco, l'ungherese, si esprime meravigliosamente bene in tedesco, in francese ed im inglese. Inoltre il Sovrano è anche botanico, sì che potrebbe benissimo es-: ad agitare anche i polacchi ed anche i-ssi cosere professore di storia naturale. Inoltre : minciavano ad affermare che la Germania voha una conoscenza storica meravigliosa ed levtl IP,"n'si 51 'Paese come .1111 pegno, come un il discorso che fece con mie era infiorato'tut-1 0'"s'ett0. di scambio. J.a cosa era gravida di io di dati, ricordi e paragoni stori/-;,, ÌL nnnaooie: centinaia di migliaia, di pdlaochi 'fi-nr Ai»* «i rrin,-nniict.V " 1 . j. i combattono negli eserciti dei duo impeli e Z' lihlS re Gemmando « di cullinola di migliaia di polacchi combattono ««Solare. E questo, aggina- negu eserciti russi. Se le «promesse di Bèthmanh f™?°^fi ■ _ 'f111?0 lo anelavano af-1 Hòllweg non fossero state mantenute, i primi ad esserne amaramente delusi sarebbero siati i soldati polacchi sudditi della Germania c dell'Austria ». Questa constatazione uel corrispondente è preziosa e può spiegare anche il recente ritiro della Legione polacca dal fronte. Lo scrittore dice, pei, clic le mire dei due imperatori furono militari e morali: aumentare i loro eserciti mercé l'esercito polacco e fare vedere ai «Aiati polacchi combattenti per la ■Russia come gli Imperi centrali abbiano -preso v veramente a cuore la causa de'- -polacchi. L'adi Romania avrà luogo invece aila fine dèli tìempimento della premessa può praticamente corrente mese, a Beni. I critici militari russi, valutarsi cesi: un milione di soldati Ha noi secondo telegrammi da Stoccolma continuano: conservati e perduti dal nembo. Lo scrittore a. parlare di una. imminente offensiva austro-1 non. crede eh-- la Russia, debba addolorarsi moltedesc-a sul fronte orientale. Lo Csar visiterà. to della perdita del'a Polonia. Il possesso del',,,l;,Ma il vL"'!111'1'''3 ™^ concentra» per lana Polonia non costituiva perla Bus.-ia che una porta, di irruzione ria occidente ed i polacchi non suscitarono ne! passato che imbarazzi nil'iTrrpero moscovita. L'argomento non sembra molto logico, tanto che 'lo scrittore «leve tecnfesteàre che gvi uomini politici delle Potenze Onlrali vollero anche prevenire una manifestazione russa, perchè, nel caso fesse avvenuta, il pegno tedesco sarebbe istato perduto e l'utile morate clic ne avrebbe ottenuto Pietro» grado, sarebbe stato con altrettanta perdita da parte .li Berlino e di Vienna. La soluzione desta parecchi .lagni in Germania ed in Austria, mine ammette pure il corrispondente. I no'.ae■-hi della Galizia nutrivano il desiti, rio di vp- fermando i maligni che hanno avuto occasione di avvicinare il Be di Bulgaria. il convegno ira lo Czar e il Re di Hcmania avverrà alla fine del mese Servizio tseclaie della Stampa) ; ug-ìio, iSj unite I giornali tedeschi recano che il convegno ciiejo Csar doveva avere il 38 ottobre cui Be guerra in Romania. Brussiloff. intanto, coni v.iuta la lunga pausa delle operazioni nel suo fronte, completerà le comunicazioni ptr ump-isre il materiale di artiglieria e colmare i vuoti dell esercito. Le ionie previsioni dell'ex ministro ungherese Wekerle ISertljio speciale della Stampa). Zurigo, 13, notte. L'èx-.presidehte dei ininistn ungheresi, Alessandro WeUèrle, ha ten Calcoli aritmetici e politici sulla elezione di Wilson (Servizio 3 peci ale della Stampa) Londrat 13, notte. Gli ultimi calcoli sulla somma dei voti individuali raccolti da Wilson li stabiliscono in 8.563.750, cioè il totale più grande di quello ottenuto mai nelle elezioni presidenziali. Esso è superiore di 2.2(57.000 al totale wiJsoniano del 1912. Hughes raccolse bensì circa' iìOO.000 voti meno di Wilbon, ma al tempo stesso 55G.O0O pili del totale ottenuto dia i'aft e da Roosevelt insieme nel 1912. Hughes non-ha ancóra inviato a Wilson il telegramma gratulatorio, con cui il candidato presidenziale vinto costuma di riconoscere e. di salutare la vittoria dell'avversario. -Nondimeno i corrispondenti inglesi assicurano ohe Hughes troncherà ogni diatriba, dissuadendo i suoi partigiani ida pettegolo contestazioni e inviando forse oggi o domani lo sue felicittazioni .al rieletto. iCosì la vittoria di Wi'lson viene senz'altro considerata anche qui come un fatto incontrovertibile e commentata in definitiva. Il «Times», il «Chronicle» ed altri giornali non dicono però alcunché di nuovo prendendo atto idei trionfo personale di Wilson e tribiuta n dogli, quei diplomatici omaggi che spettano a. un uomo clic ieri riappariva in veste dii capo-pa.rtito in lotta, mentre oggi è di nuovo il supremo moderatore di una grande Nazione. In breve, tutti sono tornati a volergli abbastanza bene, n «Tlimes» trema al (pensiero delle immani .responsabWità che gravano .sulle spalle del Presidente rieletto e crede possibile che egli alteri su certe questioni, come quella idei sottomarini, il proprio indirizzo, rendendolo più energico. Comunque, il giornale dice che in Inghilterra 'prevalse sempre verso Wilson una calda amicizia ohe continuerà immutata. Il «Daily Chronicle» trova simpatico che Wilson abbia battuto i triistaioli, ma d'altra parte rammenta che Wilson deve la sua vittoria non agli Stati dell'Est, dove prevalgono gii» intesofili, ma a quelli der West, dove predominano i germanofili, oppure gli indifferenti agli eventi europei. Per conto nostro, possiamo notare succintamente che la permanenza, di Wilson alla Casa Bianca può giovare più o mono agl'America, ma giova cerio all'Europa. Si era curiosamente diJTusa qui, come in Germania, la sensazione che fosse conveniente che vincesse Hughes, ma Hughes avrebbe significa tu r-forzi di espansionismo commerci-aie e di superarmamenti, -implicanti per lutti noi maggior competizioni a venire, guerre di tariffe in soprannumero e annessi e connessi. Meglio che resti Wilson, tanto più che nei riguardi immediati della guerra d'Europa anche Hughes si era impegnato a.lle 'braccia conserte. Quel che seguirà all'intèrno sulla questione economica, che sola ha interessato realmente 1 elettorato", non ci interessa per ora. M. P. provviste, che ini l'aumento delle mercedi. Lai'Provincia, con prave danno .pojittco ed econcmaggiore produzione, che si lemerò di lare mimico per la itìcnoreWa. Ed ii corrisponderne tutti i paesi non riuscirà a ■ parare i danni commenta testualmente: «Tali apprensioni socausati dal consumo di itiesù anni ,;! guerra- no fondate, ma non -poteva adottarsi altra, eoLa guerra abbatterà le barriere che'esistevano I luzione che anelli presa sopra in t in per ragioni ■ir, militari.'L'Austria non 6 mi-I ilarmente tanto Ira. le varie cltissi sociali, nome avvenne - poca della Rivoluzione francese. La guerra ha forte da potere difendere un •-enfine che va portato non sé due-grandi rivolgimenti: ;a po- Jjal Lago di Garda sino a Svivalki. ! confini polazìone diminuisce e oneri sono diventati foyfa Vcna-rbir. ^r-^bber- stati allungati verso (juasi insostenìbili. 1 paesi dorranno riunirelor'entc ™'\<i =V"n misura che ora sono s-tat • - - -eflre un ititi--j • ìK'l'-l. tutte le loro energie per liòré. Lo titato, dopo la raccorciati quei de'.l'imi-ero tedesco, merce la -'»'< ' • niWzì'onè della Polenta iudlpendente. io di domande e dovi a affrontai® compiti i Tnoltr^" l'impero tedesco potrà dare i neees- i<=ti*uttori" al nuovo esercito poi..eco. p.u non l'Austria, la duale non ha ne devia 1 troppa essere semplificata, ed fl lusso dovrà .siiaiire. Il Governo di Atene uon inti'alcieià più i yeri'i-zelisti (Servizio speciale della Stampa}. Londra, 13, notie. In seguito alle dichiarazioni di Cedi ai Il "Times,, aumenta di prezzo a eansa del costo della carta (Servizio speciale della Stampa). Londra, 13. notte. Il Times annunzia che' lunedì venturo rialzerà il proprio prezzo da due a tre soldi Al prezzo attuale di duo. i! giornale soffre una pentita settimanale di mille sterline negli introiti della sua vendita, e ciò in seguito all'air mentalo costo di produzione, specie i>er anello deaa caria. Con oltre duecentomila copie gioìualiere, il Times dichiara che la sua carta viene ora a costargli 1,750.000 franchi in più al! anno. Giova anche notare che esso d-i eaita. non fa economia, uscendo sempre in sedici e detono pagine come niente fosse e con t>equ/L-ntJ ampli supplementi gratuiti. Neil tuo annunc.o il Times pronostica che anche gli altri giornali inglesi attualmente ad un penny dovranno presto portare il loro prez-jn a tre soldi, e che quelli ad un soldo dovranno sabre a due, oppure ridurre il loro formato attualmente di otto o dieci pagine ancora. M. P. L'iniqua aggressione aerea sn Padova Come avvenne la strage dille dome e della bambini Roma, 18, notte. Il comunicato austriaco pretende eh» la bombe lanciale dagli idrovolanti nemici nella loro incursione su Padova colpirono in pieno l'edificio del Comando militare, la stazione e ia caserma di fanteria, nella tuale avrebbero provocato un incendio visibile a 40 chilometri di distonia. Queste af* fermazioni sono completamente folte. Net. su.na delle otto bombe lanciate dagli avia.tori austriaci colpì edifici militari « la tta* zionc. Ma l'ingiustificato lancio di bomba contro una città aperta, mentre non poteva avere obbiettivi militari, doveva natw ralmentc produrre vittime fra la popolazione. Questo era evidentemente il vero scopo della iniqua aggressione aerea, colla qual« il nemico è riuscito ad uccidere una Ut* Santina di persone in gran parte donne « bambine. Il considerevole numero di vittime è dovuto alla circostanza che una bomba colpì un passaggio coperto, che condUf ceva ad uno dei luoghi di ricovero, dove Ut popolazione doveva rifugiarsi in caso diallarme. L'accesso a quel rifugio sfortunatamente era ostruito dalla recente inonda, zionc, ciò che- determinò un agglomeramentó della folla nel passaggio che vi addiceva. Lo scoppio della bomba ebbe cosi gravi conseguenze proprio tra coloro che; avvertiti a tempo, si videro preclusa la via della salvezza da un disgraziato contrattempo. (Stefani). I ricorso in Cassazione dei condannati di Ancona Roma, 13, notte. .La Cassazione, a sezioni unite, ha deciso quest'oggi dei conrtannati dal Tribunale Militare di Ancona, per alio tradimento, e cioè :| Giuseppe Larese. con divi nato alla fucilazione; Uanle Pegazza.uo Renato Gatti, condannati alla reclusione. li ricorso era stato- presentato in base all'art. Ó00 del Codice penale ordinario: La Corto, presenti -piiiidici caitsigiieri a presieduta dal senatore Gui, ha .ascoltata la relazione del consigliere relatore cornm. l'aus. Quindi il sostituto procuratore generale, ecin« mendatore Nonnis, ha .-osleutito il rigetto del ricorso. L'avv. Francesco Di Benedetto, nominato d'ufficio, ha sostenuto l'incompetenza del Tribunale Militare, perchè tra j miti ve n'è uno di ragione del 'tribunale Civile, ma lai Cassazione ha senz'altro rigettato il ricorso per tutti gli imputati, li pronunziato è stato comunicato immediatamente all'avvocato militale. Se il Larese entro 24 'oi'e non presine* domanda di grazia, si nrocederà alla Incitazione. Per chi scrive ai prigionieri Roma, 13, notte. La Commissione dei prigionieri <il guerra deltl-a Crcce Rossa Italiana comunica che per evitare dirguidi e ritardi nel recapito della corrispondenze dirette ai prigionieri, è indisjpe-iaablle indicare nell'indirizzo il numero di matricola assegnato ai prUr.omeri ed inoltre il numero dei reggimento .e delia compagnia cui appartenevano o quanto mene, in mancanza di tali estremi, la data ed il luogo della loro nascita. Alcuni comitati di asslsliiiza usano ipporre il loro timbro tulle, .lettere cartolina destinate ai prigionieri di guerra, laiche l'ufficio censura e l'ufficio postale delia Commissione dei .prigionieri della Crcce Rossa hanno l'obbligo di apporvi il loro, e cosi la « Croca Rossa Austriaca. ». ne consegne che la timbra» tura viene a rendere difficile la lettura del noui» e dell'indirizzo del destinatario. Si pregano per. ciò i comitati di assistenza di astenersi per lo avvenire dal timbrare la corrispondenza diretta ai prigionieri di guerra. Le gravissime perdite Saio Dicco, 13, notte. L'n comunicato ufficiale dello Stato Maggiore dell'esercito serbo dice : Le nostre truppe il 12, con la coopcrazione delle truppe francesi, continuarono iinseguimento nemiM verso nord.. Il villaggio di lv?-n è caduto intieramente nelle nostre mani. 1 nostri trofei di «unta giornata sono 16 cannoni da|equipaggio si salvò. Altri siluramenti, specie campagna, il) cannoni, U avantreni, grande quantità di munizioni per artiglieria e fanteria, moia facili ed alito materiale da guerra. A'crn sono ancora contati i prigionieri. Cadaveri nemici in grandissimo nume- dinari, che essi attaccano ro corono i, campo di battagli e provano . 2%3ir$ tóSf» che i bulgari subirono une disfalla altret- y[c0 dj n;che]> di gomrna crud;, e c1i sos(anze tanto grande, quanto rivalla di Kaimakchalan chimiche speciali per la fondila dell'acciaio, M. P. Giganteschi sottomarini tedeschi nel Mare del Nord (Serelzto apertoli- della Siampa) Londra, 13, nate. Il vapore .americano « Cofmnbia », di cui si annuncia l'affondamento, stazzava 8080 tonnellate ed è l'undicesimo che cade vittima dei sottomarini tedeschi. Per gli altri dieci l'America fini per lasciar correre. Ora risorgono le supposizioni su quel chi Wilson farà in quest'ultimo caso e circolano le- solite ipotesi sensazionali costruite sulla sabbin. Il « Columbia » fu silurato al largo, deàle coste atlantiche di Spagna, ed il suo I .• !.. _i _ì-._.„ , • enormi, ina non potrà fare nulla senza il ù-::. . appoggio dell'opinione pùbblica. Tutti i chto- «JJt f ,, dini dovranno, senza lamentarsi, partecipate JÌ£^^KJ£a»rf?n T'i"ìYffleiàìi t'untone della alle dure esigenze «aia nuova vita, che ^a^SXa® *?IKpoI » «Jui»> die' milioni di polacchi sotto lo scettro tìégJ Asburgo Oia allorché a Vienna fu noto lordine del giorno votato dai polacchi il 12 agosto 1014, affermante la necessità dell'untone della Polonia all'Austria, si disse che la Po Ionia voleva annettersi la Monarchia. In realtà i polacchi avrebbero facilmente. «.I loro nùmero e hi loro agilità politica, sovrastato sui dieci milioni di tedeschi ed i dieci milioni di magiari. Non si può quindi dire miali . sarebbero stale per -la Monarchia le conseLomuni, il ministro -inglese ad Atene di-; p.uri-,./e OBll'lnflussa di quindici milioni di poscusse col Governo greco la questione e ■■• | i,i,T rome essi si sarebbero comportati di cernente s?M ufficiali ed i funzionari adereni! frónte aÙ'alléanzy tedesca, quando fossero sorai movimento venizcllsta. La « Reuter » ri-ite aspirazioni da parte dei polacchi di conferisce che fu raggiunto l'accordo in virtù giungersi coi quattro milioni di ^nuazionali del quale Atene non intralcerà più questi che vivono, in Pruss.a? prctona dJ^ psjienti, purché essi, anzitutto, rassegnino mp= d^mrinia ato^man^pei Um le dimissioni. ' i-ipercussioui politiche ed economi- Una Nola degli Alleati (Per telefono alla Stampa). Roma, 13, notte Risulta da informazioni di fonte diplomatica che gli Alleati, per il tramilo dei loro rappresentanti, hanno rimesso al Governo svizzero una Nota molto importante concernente l'ultima convenzione svizzerotedesca. Si hanno in proposito i seguenti particolari: L'ambasciatore di Francia a Berna signor Beau, si è recato al Palazzo federale ed lui consegnato al Capo del di purtimento politico federale la Nota colle! Uva dei Governi d'Inghilterra, Francia e Italia riguardante questioni economiche. La .Nota chiedo in sostanza l'applicazione della parità di trattamento nell'attuazioni delia clausola contenuta nell'accordo sviz zero-tedesco, vietante l'esportazione nei paesi alleati di armi e munizioni fabbricati con materie prime, macchine o com- sondaggio. Una decisione -in mater do il cdrriispondente del « Ghrohid'e raggiungerà che tra .parecchi giorni 5 germanofili fanno eri dagnar tempo. i! compito degli Alle (Servizio speciale delta Stamp?!. Parigi, 13, Vi accennai ieri alle voci vaghe che traevano stria cri i due milioni che vivono in Ungheria fuor. dell'Impero tedesco. L'articolo coticlude accennando allo nota opposizione «ingii Clementi '"/echi ed ultrainl alla proclamata Lo operazioni in Egitto Campo ira a Bti so bosKfeardafo da reliToìi inigìesi Londra, !:•:, notti-, l'n. comunicato ufficialr snllr operazioni dell'cscrcilo inglese in Egiìla di'--- : /; rnn<po nemico di Maghdabara la bombardalo con successo da nostri aviatori. Furono inflitti grandi danni al campo ed a depositi pieni di merci. Una bomba di cento libbre colpi l'aerodromo di Irsara. Un Avialik che. usciva dall'hangar fu pure danneggialo. Donni importanti furono causati alla stazione, alla ferrovia e al materiale mobile. Diu Pokkers furono respinti dopo essere clan danneggiati. Durante, le due incursioni fu lanciata circa una tonnellata di esplosivo. Tutti i nostri apparecchi ritornarono senza danni, nonostante ti violento fuoco dei cannoni antiaerei e gli attacchi dei velivoli nempcK La consegna della bandiera al 4" reggimento della diyisinnedi Seres Salonicco. ]?, notte. La cerimonia delia consegna della bandiera al ■', o reggimento della Divisione di Sere?, ha avuto iuoju ,-u Campo fi.i Marte; presenti Venizelois, fian^lis, condili ioti», tutti i ministri e gli ufficiali alleati <; gie-.i. iDopo Ir- preghiere ed i voti del metropolita per il trionfo delle armi elleniche, V'enizelos prendendo la bandiera, ha affermato la certezza che jl reggimento marniera sempre sulla via della vii.cria sotto la bandiera che ricorda la guerra di liberazione de! 1912 combattuta con gii Al 'ali serbi contro il nemico bulgaro. Ven.ze.i.s hu ti-rminato cosi : « Gli occhi di lutti gii cileni peT- leati. ma occorre iniziativa, risolutezza slstenziu organizzazione ori energia, ! !>;e me j|i Stati Maggiori aì'.eati pervengfiiio ad ur.rordarsi in modo assoluto sull« scoi. . ìuiunc >. D. R. il Reichstag discuterà sulla questione della cfiscriaions civili Zurigo, in, notte. Secondo il «Lottai Anzeiger», Governo tedesco pensa a riconvocare fra breve il Reichstag, non pei- questioni èstere, ma interne. J-;i tratterebbe di discutere, fra l'ai, tro. una legge sulla coscrizione civHe. di cui inolio oggi si parla. Il giornale riiicuo. che allora «accorderà anche la libertà di discutere degli scopi della guerra. (Stefani). Salvago-Raggi visita Briand Parigi, 13 notte Il nuovo ambasciatore d'Italia, marchese sono rivólti verso di voi che andate a liberare j Sai vago Raggi, visitò nel pomeriggio K pre- idento del Consiglio, Briand. linoni si è congedato da Poincaré Parigi, 13, notte. Titloni prese congedo nel pomeriggio di nuovo la Macedonia oltraggiata da! nemico ». li colonnello Christcdulos, comandante la Divisione di Seres, ha cosi risposto : « Noi non ci arresteremo alla frontiera della Macedonia, ma marceremo verso Sofìa. Viva il Governo provvisorio! >•. Le troppe hanno rtaluiato la bandiera- La musica militare ha suonato l'inno nazionale. Presidente Poincaré. (Stefani). prov . dizio sulla decisione degli Imperi centrai) verso la Polonia .ili oggi il giornale, socialista yotksrech'i ili Zurìgo. «Mai, dica '! giornale, vi fu nella sloria una violazione dei diritti intemazionali slmile a quella dei due Imperi centrali. Persino Napoleone, prima di trarre solrlaii da un paese, voleva che un tratlato di pace suggellasse il suo diritto. La Germania e. l'Austria hanno crealo in questa guerra un proprio diritto internazionale per la. loro ausa esclusivamente. Tanto in mare quanto in terra Inumo sorpassato tutto quanto si poteva ritenere possibile. Questo distacco violento ili prezioso r°gioni dalla Russia, prima che la guerra sia. fi ni tu,, non servirà ari altro che a protrarre la pu.-.rr;i ed si. porre, la nuova Kui-npa di domani m un nuovo stalo di guerra, latente ». La Germania c l'Austria dimostrano gi» fin d'ora mediante questo gesto violento compiuto durante la guerra che esse non vogliono alcun riordinamento del diritto internazionale ma assicurare la loro pottaza per l'avvenire; in. realtà esse tentano di celare la verità sotto un trasparente mantello parlando di redenzione di popoli oppressi. li & novembre rimarrà una data storica per i nemici di ogiu progresso e di ogni sviluppo dell'umanità verso forme migliori. La protesta dei realisti polacchi Pletrogratlo, 13, notte. R partim conservatore realista pubblici"! a Varsavia una protesta contro la proclamazione da parte dei tedeschi- dell'indipendenza ik'1'.a. Polonia. che questa Nota sia stata redatta al fine di permettere alla Svizzera di ottenere dallo Germania una rinunzia alle sue pretese Si prevede cho la risnosta sarà rimesca en tro un termine brevissimo Le Associazioni liberali savonesi e il problema adriatico Savona, 13, notte la imponimi: riunione e-blie lu.^og per esaminare il prnbtoma adriatico In rapporto agli intenti rtcìUi M/.'.mifc neU'atmale continui europei,. Dopo un clamato discorsa pronunziato dal prof. cav. uff. An tftriiò FiaminozzO, 11 iiuafc espose le ragioni niililaull a favore do)Jltal,iaJitta della rosla dalmata, venne proposto ed approvalo fra applausi ti seguoniq or dine IÌ.--1 giorno : « 1 rappresentanti deli? Assorta, z-.onl politiche cu econòmiche di Savona convenuti il u novembre lDli'i in assemblea cittadina od invilo rt-.'l Comitato della p«;ilr AUghlfii, della Sezione della Lena Aureli', dMla Pm Pnlrla e. dulia, Pro Ila Ha. dichiarali • aderirn plaudendo agli scopi clit si propone la Pro Uclmmìa Italiana nelt'i.n|/>iito ohe il possesso dolla Dalmazia stessa e il predo 1011110 fl^UAdrlattco siano ass ini rati all'Italia. P<rr dellnernire all'uopo, delibera di costituirsi jn sezione della Pro lialinazla Italiana ... fu inoltre delltiernló il MBiietite teledramma, s. Paolo Boséll!': «All'iHustre rancittadlno, primo allo .politico assertore rivendicazioni ailriatichr rinostra gente. Associazioni savonesi riunite, parlccl parido aver ora costituito Società Pro Dalmazia Italiana, Inviano oss;qu!osl saluti L'assemblea passo Infine alla nomina della presi, denza, la (piale rimase cosi composta: prof. cav. uff. Antonio Flanunazzo. presidente; ing. cav. Gionata Fnsslo e avv. (ìltiseppe Rossollo, consiglieri; prof. Ugo Vianelli, segreuirlo. Un patriota livornese morto a 104 anni Livorno, 13, notte. E' morto a 10i anni il veterano Francesco Biechi, livornese, fervente nigun.izzat.ore con altri patnotti, delia difesa di Livorno contro srli austriaci. Il Biechi i> stato anche autore di proclami "patriottici che pg\i steeso notte tèmpo affìgeva durante fi» dominazione au etiiaoa. Lira un uomo popolare e amato. Per ia polizia sanitaria zooiatrica La costituzione di una Commissiono (toma, 13, notte. Istituita, recentemente dal Ministero dell'in* terno, si è riunita in iiuesti inorai una Ceni» missione speciale, incaricato libila redaxioir» delle istruzioni ade Prefetture circa l'?satta in-, torpretazlone dell'art. 193, testo unico, delialegge sanitaria l.o agosto 1310, il quale i ve* seri re che ogni Provincia deve avere un ve4 golaraenlo di polizia sanitaria zooiatrica. La, Coiniuissione è costltui'a dc-1 comm. Coluci;i e: del prof. Butolucci, appartenenti alta Direzione generalo di SaniUi, e di tre professori competenti in materia, il dott. prof. Giovanni Mazzini, della Scuola veterinària di Tonno e dirci* toi» del Giornale Scientifico di Veterinaria, il cav. dott. Piroahi, di Milano, ed il commei>. datore .prof. Baldassarre, -di Napcli. Per la produzione del carbone vegetala noma, 13, notte. La mancanza della mano d'opera, minacciai una torto diminuzione Klla. produzione del carbone vegetale in tutte le regioni d'ItaUa, es* Stfiiziuluiente in Sardegna, dalla quale osso \eniva mandato in grande .luantità specialmcnta in Liguria, per i varii bisog-ni privati e industriali. Preoccupato-"da questo stato di cose, che ha già provocato lagnanze, il Governo ha deciso in massima l'impiego ^ci prigionieri dt guerra per la produzione .del carbone- D'a.'trai pai te, per informazioni assunte, ci risulte rha anche altri provvedimenti sono stati presi, dai Ministeri competenti aftinché le provviste di cani bone di legna noni vengano a mancare, tanto» che si può con sicurezza affermare rhe tignj ragione di timore per un'eventuale deficienvia del carbone stesso è allontanata, e ciò à prò* vato anche dal fatto che i prefetti di Cagliari e Sassari hanno sempre potuto dar corso alla richieste loro pervenute. I Savori delia Missione francese a \Mm Miiir.no, 10, notte, f membri della missione francese si sono radunati nuovamente stamane presso la Cameral di Commercio per rontlnuare lo studio dei prò-: bìciui enunciali sabato scorso. Vi sono stati poi importanti scambi di idee circa la possibilità di sostituirsi agli Imperi conti-ali nellosportazione delle materie tessili di cotone, (t\ lana e seta. SI è pure esaminata la oondlilon* reciproca del due paesi alleati nel riguardi iim l'industria vetreria • »i 6 studiata la posslUt lltfi. di continuare anche dopo la guerra i pi» mettenti scambi iniziati dalle nostre vetro*» Al Consiglio comunale di Alessandria AlossaniSrla, IB, notte. Si è oiuvuotau riunito U uostro Consigli* Or* mimale eh» ha confermato 1« deliberazione del È novembre, concedente ira «eseguo straordinario pel il caio-viveri agli Impiegati comunali p« U 191(1 e per il 1017 ed ai salariali por l'annata prossima- Pure iti Matilda lettura si 6 approvato senza osservazioni Il bilancio prsrentivo 1917. Quali nuovi stani, ilnmeuti vi sono ÌOO.OUO lire por la «reazione ed il ftinzioti.imeiito dell'ente autonomo ilei consumi, Uro 70000 por l'acquisto di carbone, Uro io.ooo per le famiglie bisognose dei richiamati sotto le armi, lire 45.000 per sussidi agli impiegati, nmesiri e salo, nati in conseguenza del sovraccan-ifo di lavoro e dell'aumento del prezzi dei generi di prima necessità ©cci Ferma rimane la sovrimposta i:oimina.le la lire fl.son.SGO H-r i icrreni e lire O.'iOfl.-lss per I f?.h. lirlcati, rispettlvainente per ojjni limi <ll'estimo e (U reddito imponibile A membro di>l Patronato Scolav stieo 6 eletto il conslirlieTe Verzotti AROstino. L'iraprovvlsa morte d'un assessore di Vercelli Vercelli, 18, notte. Colpito dii improvviso malore, oggi, alle ora 1(5, venne trovato cadavere al suo tavolo di lavoro l'avv. Ettore Borgogna, una fra le più stimate personalità vercellesi. Assessore anziano del Comune, fu per parecchio tempo ff. di sindaco, assolvendo il non facile comnito con alacrità e competenza. La sua fine immatura ha destato sincera commozione in tutta lacittadinanza. L'inaugurazione d'un «ronco ferroviario Imola, 13, nette. E' stato stamane inaugurato il tronco Imola. Fontanalico della ferrovia Masra. Lombarda-CasteUlo del Rio. chi? andrà a collegare numerosi Comuni della vallata del Santerpo con le industriose terre romagnole. ■| Ponzo Giovanni, gerenti. La lotta ai passi transilvaticiLo sforzo tedescoIl retroscena dell'indipendenza polacca