Romain Roliand e il premio Nobel

Romain Roliand e il premio Nobel Commenti ai discorsi di Londra e Berlino' ^ Pi « Wilson La stampa italiana Roma, il. sera. li Giornali*. d'Italia dèdica un articolo odilo riale- ai discorsi di Asquiih e Beinmanii llottweg. Nell'articolo è fletto.• «li prinu ministro inglese ha volino colpire uno assai visibile campagna menata in quésti ultimi tempi dalla Germania, la quale ricerca avidamente Jà pace prima che giunga il momento in cui le sorti dell'Impero siano irremissibilmente compromesse. 11 signor Asquith ha eloquente menie .rivendicalo la purezza degli in tendi memi dell'Inghilterra, dimo?ir.ui(lo l'artificiosiiti delia caiiipuynu di denigrazione city la Germania fa. l'are conti* di essa, non soHc-r.to nei paesi belligeranti, ma. anche nei paesi neutrali e. in lutto il mondo. Questa propaganda tedesca., fatta con tutti i mezzi, hn assunto proporzioni fantastiche, specialmente da unalido il Governo di Berlino, ricercando invano la paoe, tende ti far cixiJeiv all'opinione moli aialc che la colpii della prosecuzione «tei conflitto spetta agli Alleati in g^ueto e alla Gian Bretagna in ««pervie. Il ialino ministro 'rurìesc ha risposto inolio ben». ditìiosUundó gii Sforai, i sncfifici e le fatiche che compie anche l'Inghclterra per il trionfo non soliamo della propria causa, ma anche .Iella causa di 'otti gii Alleati- La difesa del signor Asquith contro l'accusa di sfruttamento dei compagni d'erme rivolta all'Inghilterra è stata veramente etìi- . caco li. Passando al discorso di Rothmann Hollv/eg, il Giornale d'Italia osserva : « La., novità del discorso Iìpthmann Hollwg consiste nel tttitalhu di dimostrar*» che se la Russia si ribellò neramente alla prepotenza austriaca, e se la •Francia si mairteime lealmente fedele alla alleata Russia, ciò si dovette, all'Inghilterra. Anche questo e uno degli espedienti con il cuale i tedeschi cercano di. riversare sugli inglesi, 1 perfidi cugini, la responsabilità delia tragedia europea. Chi conosce il retroscena diplomatico di quegli angosciosi piami della fine di luglio e dei primi di agosto -191-1, sa invoco che l'Inghilterra esito fino all'ultimo momento a lanciarsi nella mischia e verdetta anzi un lem■Po prezioso. Vi • e chi fondatamente uosUciia chO' so il Gabinetto di Londra avesse immt'diatamente fatto sapere al Gabinetto di Berlino ■ che l'Inghilterra ora pronta a sostenere con le ormi in pugno la Francia e la Russia, {orse-, all'ultima om. Guglielmo il avrebbe fitto un passo indietro. Se. iil He d'Inghilterra avesse subito telegrafato al signor Poincaré': •• Son con '.voi ». forse il tragico conflitto non sarebbe avvenuto. Basii ricorda;,'' questo procedente perj dimostrare che la tesi rtk'i Càiicelliore tedesco, essere cioè stato l'Inghilterra a spingere la Russia o la Francia alla resistenza, è basita sul sfalso. Lai verità è questa: che il Governo• dì 'Londra, composto di democratici e radi odi pacifisti, in intimo accordo col Governo <ii Roma, sostenne, durante le turbinose :ttornato 'eucoednte tiWvlHmatum austriaco, che si dovesse deferire la vertenza al giudizio tic-i Ti-ihunale dell'Aia a alPoairie di una Conferenza internazionale. Gli sforzi falli dagli inglesi e ■da noi per evitare i) conflitto furono immani vi fu anzi un momento in cui sembro approdassero allo scopo. Ma fu precisamente la Germania, d'accordo con l'Austria, che rihiitìi le proposte pacifiche. Si comprende bene perchè l'Inghilterra si sia poi decisa a combattere; essa non poteva,' senza suicidarsi, '.asciar compiere l'assoggettamento della Francia e della Russia. Ciò basta a. dimostrare tutta l'artificiosi ta (Iella, campagna onti-ingiese che vanno incendo i tedeschi, e della quale'il discorsa del Cahcelilere costituisce mio • iojrli episodi. V pubblico italiano — conclude il Giornale d'Ita.«a — faru bene a diffidare dì carta anglofobia «li nuovissimo modello con cui si cerca, anche nel nostro Paese, di seminare diffidenza centro frli alleati britannici ». La stampa francese Parigi, il, sera, sci discorso di djethnmnn Hohv-eg i'giornali rilavano sopratutto la preoccupazione del Cancelliere di allontanare dalla Germania la responsabilità delle origini della guerra ed ('sprimono la uersuasionc che esso non convincerà, nessuno, nò neutri «è alleai;, polche rutti ; discorsi della tèrra non possono togliere ai Kaiser ed ai suol -ministri ia respoiisab.'.-tà di Questo massacro, nulla potendo oscurare lo spitudore della verità e cioè che la Germania velie la guerra e mobilizzò ed attaccò per la prima onde avere il vantaggio dell'aggressione. L'Wuìiumili'i scrive: ■■ Questa ripetizione ostinata, questo eterno ritorno sull'In esplicabile delitto commesso dalia Germania questo, maldestra fretta -di scusarsi sempre respingendo, nonoistante la evidenza, dei fatti e dei documenti, la responsabilità dell'aggressione tedesca, -:ostituiscono la nona edizione, mollo aumentata; tk-i discorso ili lìethmaim Hullweg. 11 Carico)itero tenta, di fare apparite innocente Io. Germania per continuale sempre più brutalmente la guerra di conquista. li Journal uova una manovra pacifica questo gettare sull'Intesa il rimprovero dell'ambizione giustamente addebitato al pàngormaaieslmo, menti-' ci lassi-ai iniendere che in Germania non ceri nessuna annessione, neppure quella dei Belgio e scrive che questo modo di ragionare is lanciu'keo i. I>a tesi del Cancellici e è In rosi di una nazione che sente la disfatta. Bethmami Molhvog tllmentica i sogni, dell'anno scarso. Gli alienti invece hanno fiducia nella vittoria e dicono apertamente ciò che sanno di potere realizzare, 1 neutri giudicheranno. La stampa tedesca JLy£i Germania deve appoggiarsi alla sua spada Zurigo, il notte. Le impressioni desiate usila stampa gl'imaa dea dai d-iecorso di Beiliiniuiii .-uno Impiotilate a soddisfazione, benché : giornali ni <»• «tra deplorino clic i! Cancelli! ré :""i abbia parlalo delle garanzie neceisare Ud occidente e si sia dichiarati' contrario alla annessione <.te: Belgio. Sascitia invece compiacimento nella stari ipu socialista, Ja ipialc per altro rive the il Governò .-aprii escogitare tifiti : ormi i in che l'elida iituUpendfiii/.a al Bt-lgit .- labilioca iu impussiblùta di un «redi tn-nio i'rnneclaglf.se nel pìccolo restio. Tutti . giornali per altro, accettano la lesi del CaneeJiivre ricaduti sulla Russia <■ .sullTnsrhiìi ir: eponsablliUi delia guerra. La • Kreiw '/. BCIlh'e: ,i li i.. alici .■Ilici';- lia distrutto ;l di menzogna a; sii* Grey», e poi co «.Noi dicemmo combattere :i Belgici ci territorio di manovra anijl- -francese » xno il dlrltiu di porvi su la mai!» accnsuti d' nutrire I quindi (lenlc»révoie chi sincerità, li utoronle cotM.iuua: t Possiamo sperare tuttavia che il discorso del Cancelliere contribuirà a disperdere le nubi di sfiducia, che domina gii altri, nemici e darà una chiara visione della situazione ai popoli d'occidente. Noi non vogliamo ne un solo pezzo della Francia né liti Belgio. Che cosa no dicono i socia,listi;i francesi?» lutine, il giornale vede nel discorso un barlume per l'avvenire che seguirà, a. questo terribile periodo; «Noi tulli aggiunge, pensiamo a quel piorno quando squilleranno le campane e le persone di tutti i paesi si abbracceranno per le vie. Penseremo allora ancora una velia a quelli che non ritornano più e quindi ci metteremo a lavorare per lo grande op«ra. n. , 11 • Berliner Tagoblatt » approva, integralmente il discorso e si occupa parilcclarmenie delle informazioni date dal Cancelliere sulla genesi della guerra. L* « Freissiniger /.oiumg ■• invita l'intesa ad esporre ora chiaramente gli scoili delia guerra. La «Gazzetta di )• roncoione» scrive che il discorso di BeUtmanii inanire conferma la decisione tedesca d: difendere la patria sino all'estremo .annuncia aneli", in propensione della Germania di irattare colle altre Nazioni civili al Une di costituire, dopo la guerra, mi accordo pacifico dei popoli. «Bc'.'hmann Hollweg — aggiunge. --parlò più ampliamenie che mai. Le sue parole desteranno Impressione, specialmente in Inghilterra; si dovrà notare cerne il Cancelliere abbia evitalo di usarvi frasi aspre contro gli avversari, il discorso di Bethmanrt fu un discorso prmlcc. La Germania esaminerà qualsiasi tentativo aito a sanare l'anarchia dell'Europa; se si tratterà d'un tentativo onesto, se l'In. glUlterra vuole davvero una proficua azione coL laboratrice della nostra, faccia proposte accettabili la prima delle quali è la liberta, dei mari e la rinunzia, degli scopi di guerra dell'Intesa che il Cancelliere annoverò. LaGormania aspetta ora con curiosità la replica di Grey». Uno dei punti del discorso di Bethmanji Hoil\vew che aveva destato maggiore impressiono innanzi alla Commissione del bilancio del Betchstafi fu -quello in cui il Cancelliere annunziò una istruzione russa del 1912 riguardante la mobilitazione che doveva andare in vigore allo scoppio della guerra attuale. La. «Norddeuisclier Allgeineine Zcituns» pubblica oggi il lesto di questa istruzione datato il 30 settembre 1912 e segnalata come urgente e segreta. L'istruzione, diretta dal Capo di sitato Muggiore di Varsavia al comandante del (io Corpo d'esercito, dice: «MUtiamo le istruzioni date preoetìflnteuierite ìiguardo alla parte operativa e comunichiamo per ordine del comrmdante delle truppe i seguenti nrlte.'i direitìv'I. Da'parie altissima è slato ordinai» che In. proclamazione della, mobilitazione equivalga alla proclamazione di guerra centro la Germania. L'esercito tedesco, In piena efficienti), iiellica. può compiere la su», avanzate nella zona dei laghi Masuriani 13 giorni dopo pi'oelo.maìa 3a mobilitazione. Tnttt i Corpi avanzati dell'esercito possono varcare il confine dopo 10 giorni dalla mobilitazione. Le forze armate russe saranno ripartite in alcuni eserciti i quali saranno anzitutto destinati ad operare simultaneamente coatro In Germania come contro l'Austria. Gli eserciti precedentemente destimi*i alle operazioni contro la Germania saranno costituiti ant-ecedentenipni». li secondo esercito, ul quale appartiene il sesto Corpo, farà parte dei gruppi di eserciti del fronte nord-occidentale. Lo -Stato Maggiore, del comandante supremo de! secondo esercito si troverà sin dal settimo giorno dopo la mobilitazione a Varsavia, quindi a Walkonwsltó. l! compito delle truppe del fronte nord-occidentale dopo compiuto il eoncentrameinto, consisterà nell'avonzare contro le forze armale deila Germania, allo scopo di portai*- la guerra nel àeiTltorio tedesco. Il compito del secondo esercite è, particolarmente, di coprire la mobiHti.azi.one e il concentrnmento generalo degli i eserciti russi. La zona di Grodno deve essere mantenuta. L'esercito in ogni caso adempirà p. questo compiilo. I! secondo esercito si radunerà sul front» Sópoltinie-Lomza ». Questo l'ordine pubblicato che in realtà non dimostra alno se non che i russi prevedevano la mossa tedesca e cercavano ili parare il colpo che. in caso'di guerra, l'esercito tedesco avrebbe mirato di dare contro la Russia. Commenti Mescili a! discorso ai Asquiih Zurigo. 11, notte. I giornali tedeschi econme-ntano li discorso pronunciato da .-tsquitti al Guild Hall. L« c Muenehener NVueste Naclirlchten « dopo a\ er detto come il discorso pronunciato questa volta da Asauith sia stato scolorito, negano che le voci dì pace senaratu siano partite dalia Geirivalila, anzi quelle voci furono dlfluse sovratur.to in Russia. < E' folso, — aggiunge. — che la propaganda tedesca lavori sud opinione pubblica dt-i paesi neutrali: è falso che in Germania si arrenilo che l'Ingliilterra è incuorata dai suoi alleati, «anzi so il signor AsquiUi leggesse attentamente i giornali tedeschi saprebbe come rs>: dicono ogni giorno con rara concordia che l'Ingi li itemi si trova albi lesi:1, delia coalizione dei nostri nemici o comi." essa approfitti dei suoi allea:!. Il signor Asquith concluse che la pace futura deve essere costituita su ima salda base e contenere delle garanzie di liberta por il mondo. E' una afterinazione questo che i tedeschi hanno spesso fatto. Ma i tedeschi, per la pac« del mondo non intendono la vita dei popoli sotto l'amministrazione poliziesca inglese, bensì il diritto dei uopo!: di decidere effettivamente dello loro soni e di poter sviluppare senza in• lampi io loro energie vitali per terra a per maro». Lo • Lapziger Neuesté N'achrichten<• sorivoiio eli--" -c le ebiacchiei* e le menzogne fossero filiti, Asquiih e Qvey avrebbero da luugo tempo vinto, giacche in qwcslo camp l'Inghilterra si è dimostrata friv'Incibile. Anche questo giornale inneggia alla necessità deiJa. procinmazionc dopo !a giierro della 11brt'tà dei mari. fa mia ; "mito vrvnssere imi" li conquista. K ii Cancelllpre abbia di- ! i Koerber ritiene impossibile aprire il Pariamolo ealio (juesl'aiino Preoccupazioni per l'attegfiaminto degli czeeiiì e del ruteni Zurigo, 11, notte. Il pie-: i de ni e dei ministri austritico, Kote'iier, ebbe un lungo colloquio coi cine prtsi) denti del Pari amento austriaco, i quali esriressero i desidera dei jciiliti per la riconvocazione delle f.ume. e. Knerbev rispóse Che il Governo sta tìccUnarirtosi sovi-atiitto del proliieina degli approvigiorutmenti della j popolazione. Poi peiiserti. uìla riconvocatelo* jiH- del Purlnmento. IJisiiguu p'.-ovvederu a negozinrc coi r»tiiiiti onde assicurare che il ìrlaniento potrà, proseguire serenamente ji suoi invori. Anche .se qucsii negoziati po' tessero comincinrc wti breve, è impossibile, ! avrebbe dorili Isoerlier, che il Parlameli! chlarato di voler rinimzinrfi ai Beigio. Did alo, noi non possiamo die appri vare le par del Cancelliere, qiuiiido parla di garanzie rt! pai;'-- dopo li mi ili. li i'iriuic iiresuppo«io ih I una politica .-. mi ■ i tcrnàzionale farà i»'"'M'irsi priniu del marzo del prossimo pediie :., costituzio: • l ■ ■ • ,....,....'anm.. DoHu suu upinioné sono anche j cir¬ coli politici viennési. Si nyrebbe però prima Idi a'lidrn una breve sessione per eleggere i delegali e sbrigare i bilanci, quindi la sesI rione iiòtrebbo esseri.' interrotta. Fra breve I correrebbero nuovi negoziai! ira ii Governo e lupini i fa 1411 ne ■ ri¬ sica. Lfi tu;inani inente unto quanto va assicurata Ut paci niur siamo scetii'-i (Il troni pui.-e nianifestatii 'dac tramati u->i secondeteui' tiflscmere tuo »>• r i. i n dimostrata brillante pei quella politica i sulla spada ben ; in e la « Germani!: . eli ■( rilevare l'utlliUì di ■<■ ■ v.f. del bilancio la :;• discutere questioni -J. p nulo riitene che il Cani quadro esalto degli avvi Caro i\ confi ìli • Chi : dichiarazioni de', signor fitti Belgio :• in * DenfSClU' Tk: no.ta. come garajizie di fatto ittiche senza l'annessione diretifi rioni circa la Los il lernazl .; ■' fono troppo cii.:.!•.-. ma quelli c di iuteTjivettire '■' «lise-•>•=<.'• ti loro ritenere ohe " Cpn icl. prtìpi sur.ii b?se del1-. ìjHuHh .pie rthle i". R rsornale dubita .•«:• km■-.■> il: li.■Ttvji.-inn. dì rass-n !,, v saretti-- hrduitiimn • .la oì>h. ;| , VorV. »'••*••• • e. Ùomìhaurr-up Passo v.tso VicrdaraztoCTs^i Bethraaii ani ii : intév «e1 :ii- ..i questa vuioniii ai avversari mediuuu.' lai! garaùziic jua non :u politica che si c un ji'-iiodo di '-0 anni, te Iti imela del pae■<• ini i ! idurni. ■. lei a. 1. 'li ii Utili .•he pie ijoiipo un li..' /.••l'ime '-sano : | dici] • i'r ;"* un d'i. ,bùhStaiE*s! h. t.i. . •.'. - rimanere ìiùffese dei '(..'•'~' c.6 chi c\>,-;.,,!ìu, rlrn lucilo eh «i: .:• ;-:{i Scr^Ulemaitii deve essere libera • dallX Rus-ia Potenze crii.'.' «t Can\>iiic-re ;.:;ii'";i) (il! iliutial. a.'.ti'alK ■ ; j-fi ■ d'i WIN ih '••! ha a ..( cmcn'e in |«a'*iia«;oué suha 1.1). ir- li ntf (i.-iiii-vede nel •. la pace, i. dice ii j che e . ; partili circa il jii'Ogriuiinia (li un,, i più lunga. i Ad o:--.... iitoilii, il pciioilo elettivo che.i scudo n-'l jV* 17 sarebbe prùjungiiti'. Queste, le i111>'Viilazii.'iti di t'unì'' uflieiosu. in ietilti'i J ' It'iiuc preocciiptizionj per l'atieggiiiiuenio j Ittegli czechi ■• dei ruteni che, dopo la promessa autonomia galliziana, hanno assunt'jj un titteggiiuiiimtp più deciso. 1 ci isti:.no , ■ sociali .-i Miuu pure riuniti e hunno volalo • fin utile- liei giorno, in cui si uhieuc, nd- i • ir,- resse della 11 n anzi! pubblica, che si evi: tino nitri debiti c che si prqvvertn ti p.ur.'. •. : Jgfi interessi dei debiti di guerra mediati!» j uii'inipostj sugli utili di guerra e mcdinnti ■ i'oio.'i.'.i- ii.iì- di guerra. In altro ordine dei aiov-no chiede titi.i più sir-ittrt unióne p_òli;i Irti milita.v ed econoniicti colla Germania, In j . ni /..io. dei piolìlnnui linguistico In A fi ria In •.•'l'iVHCi'i/.ioiie del PaiiiiineiHO. • ■ JfriJIC U'iVl fli tifi'-..Illv 001 Oì . La l'oìo! a v uùi'ta alle a uerisee .-.1 .;< [nazionali' liytù ccs'i Vi. . "norruiiiin I . La discussioni segrete sulla questiona pela"! 2tirtgu.. li, IlOU? l. ìiipsijz! /'..'Vc'.tt.'i iccatic ciis iu itiari.'- f:. ■■:.:- .-N ssóuts ct=v.ia Coicinissioui idei . ■ ti-vi tiermem di (wnUMv.nd^ra euiu Ir•:• . lisùluit li•.He ,1!-'.ussio.'ll mi ittìjflutxi. a Conirnì-sl'orie si c agttlofiiata « : i '!."i:ii-".a-i. i: discorso del carne! nucstìone polacca e la discussione Ue .-t-ni'i stali dichiarai! sepreds u;.'. i. B'drn'r TapcbtirH scrive clic la discus- jjÉjtliÉÉk cbs -ion si imo UuWte* t»'v. . ^r^su^MqaU» »H)ta mBt*m 3BTI«(S«*»». Nsw York. 11, notte. Wilson ha riportalo 272 voti elettorali, Ilunhes 243. Sono ancora incerti. ?. risultati dcnli Stati del Minnesota e del New Hampshire, che dispongono insieme di sedici voli, e non possono quindi cambiare, i risultati dell'elezione. Wilson aitarne un. numero di voti, popolari superiore ad Hughes, il totale dei. voli popolari, compresi quelli delle donne, ù di circa sedici milioni. (Ag. Stefani). " Trionfo personali) „ (Su f'ino tpean* étiia Stampai. Londra, 11, notte, Uella rielezione di Wilson nessuno dubita più, sebbene manchino ancora j contegei ufficiali, che usciranno nella settimana prossima. E' però ijuasi inconcepibile clip, questi possano alte.are di molto .la maggioranza di Wilson. Questa risulla oggi di tre o quattro soli Collegi elettorali, al disopra del minimum necessario, e anziché una dinii nuzione gli ultimi conteggi apporteranno, con probabilitìi, qualche aumento. Le minaccie repubblicane di contesture l'elezione .«tanno placandosi. 1 magni organi di entrambi i pattiti disshudouo da esibizioni di panni sporchi in generale. 11 Comitato elettorale repubblicano, coli'approvazione di Hughes, ha posto ieri sera la questione nei termini seguenti: se i conteggi ufficiali che si terranno lunedi nei due Stati di California e New-Hanipshiie non altere;sinno le ti sultanze annunciate dai wilsoniani in fa vore di Wilson, nUora il partito repubblicano riconoscerà la rielezione del presidente, rinunciando ad ogni altra contestazione. Questo sembra indicare una oeila voglia di farla fluita in modo amichevole, ammettendo senza riserve la vittoria wilsoniana. Ad ogni buon fine, peraltro, la maggior parte dei giornali inglesi attendono per i loro definitivi commenti l'annuncio dei risultati definitivi: e conviene imitarli. Del resto la vittoria di Wilson si commenta da sè. Il soggetto si esaurisce dicendo die l'osilo dell'eiezione presidenziale mantiene in America lo status quo. Il solo elemento nuovo è il trionfo perso nalo che Wilson ha indubbiamente ottenuto allei urne, essendovisi accaparrato oltre un milione di voti in soprannumero di quelli raccolti no! 1012. Questo trionfo viene ammesso non solo dal Daily Telegraph c dal Daily News, qui a Londra nei loro commenti inizinli di oggi, mn altresì da un organo repubblicano accanito come la newyorkese Tribune nei suoi commenti di ieri. 1 corrispondenti inglesi frattanto ripetono da New York coso da noi già dette, e cioè che i •desco-americani hanno volato divisi pei' entrambi i candidati ; elio In questione economica è stata il cardine, della elezione e che ner gli americani la pace rimane tutto. ' M. P. Romain Roliand e il premio Nobel Un laconico telegramma dn Stoccolma air nuncia cho l'Accademia Svedese (a cui Alfredo Nobel, il milionario arricchito nell'industria della dinamite, attribuì l'incarico di conferire i premi recanti il suo nome e destinati a premiare gli artisti e gli .Hcienziati. che con la loro opera avessero maggiormente, meritato dell'idea pacifista) hu eonlerito a ■P.omain Roliand il pifemio per l'anno 1915, <• ad un poeta svedese, non troppo noto fuori della sua patria, Vemer Heidenstani, quello dell'anno corrente. Sebbene quest'ultimo nome giunga probabilmente ignoto allo maggior parte del pubblico europeo, è da credere che l'uttribuzio- j ne dell'ultimo premio desterà assai meno' scalpore cho non quella del penultimo, ìwrj quanto il premiato sia un mano la cui iam3 ha varcato da tempo e clamorosamente i confini della pati-in. Se il premio Nobel fosse stalo nsségnatoj a liomuin Roliand prima dello scoppio della' guerra europea, è. certo che la scelto avrebbe trovato in ogni paese un consentimento cntusicistieo. Un romanzo, un romanzo colossale per mole e singolarissimo per intenti e condotta, ricco di genialità e profondo di affetti e di ideo, Jean Christophe, aveva alza-1 to il Suo autore d'un balzo sulla schiera dei | letterati francesi, ne aveva l'atto uno di quegli autori rarissimi la'cui opera trascende i «oniiiii di una letteratura e di una nazione per rivolgersi all'universalità, degli spiriti c dei cuori. Ma il premio oggi conferito venne per la. prilliti volta annunciato ora e un anno, a truci-.!;'!, non isolo scoppiata, ma da mesi aspramente combattuta. E in quei trn-i giei mesi era accaduto un fatto nuovo. Unicoj fra i letterati del suo paese, Romain Hollaiai, lungi dnllu schierarsi coi. connazionali lontra l'invasore, aveva scritto una. serie di nriicoli, poi raccolti in un libro do! titolo .snggvstivo .4i/. dessus dp la mélée, nei quali, dicendo di sollevarsi al disopra dei popoli contendenti, gettava la colpa della guerra non sul pangermanismo solo, ma su tutti i nazionalismi, ugualmente colpevoli ai .suui ocelli dall'evento dal quale l'idea della fratellanza umana »?ra. stata barboxamonb? travolta « calpestata. Non si può dire che in quel libro, elio ebbe un lusinghiero esilo editoriale (ne sono state stampate finora sessantarnila copie) ilomnin Rollanti sia stato sempre felicemente persiia-l sivo. Parve a più d'uno dei suoi antniivnioii che quel suo ampio ingegno non avesse saputo discendere dalle astrazioni dell'idea i pura alla comprensione della tragica rcullri in ini si dibatteva la sua pati.ia, Oli .!,gementi dh lui recati in appoggio alia sua tesi norv pinzerò sernpi« degni dell'acume del suo ingegno: rallini erano so-j fistici, ed altri addirittura ingenui. Se tali poterono apparire agli sjìiiii ;iiii seréni, essi giunsero nàturalmèiuc dolorosissimi uli'ar.i •! niafrurice.se. (ìli articoli jirimu é il libro poi.! desi ai uno nella stampa francese elupOic, iu-j vettive, ed ancite vilipendi non degni uoll it'iirio, ma spiegabili con l'eccitamwiu) di tu, ; popolo eh- vedeva ki.stranioioaectvrnphto al-' le porle-deìiii sua capitnits. Il Roliand, rifugiato in lsvizzera a godersi u la scilu ari* j ancora respiràbile iu lCuropu ■■, apparve agii occhi d*:i francesi ini tradiloie; miche uriti • l'i limici, come il l.oyson, diÌK-i», per lui] nsprissiinc u|jostiofi. figli tacque, c a poco ti (.meo il silenzio -i fece attorno alla sua i,a S'.'ìui. L'annuncio della probabile (lesignaititi in; s'ia .il l'iremig Xobel per la pace, desi • nuovo sdegno, e il clamore fu tale cho i.-u- ■ iiciniu Svedese ne fii così intiuiorita dal «spendere il conferimento. A distanza ni un mno e-sa è ritornata sulle sue Jisniuzionj e. superando lo esiUtzioni. ha deflnitivamenu ; .•.svenato il premio. 1"' facile prevedere eie • l'annunzio farà risorgerf le invettive contro' l'uomo, e forse, non cóntro l'uomo solo. Per-| Ire per quanto — traiti di un'accademia rientifìcsi e letteraria, non resta meno il fai a et"- i;i questo Cl'itico liioiilc'ii'i lì' lìti co [ ..saie pitta * europea, una pubblica iscitu I imi-? Bvedebe, di un pt.\vsc cfòe vii-i- si h-ov; ' ri aua neutrùllcà uu=t>i a<slieuta e diih.::. 'iti i 'duo campi in contesa, aonia credtuci di '< ■ ■;:.;>.n: gii Indugi e tt'» pto-ear t»opr« a: ri ! u.xi'J-. por premiare la iruiiiltest<aii>xku paià-\ ■isi.-i di un lajifio che non i» oscmro, nu iilu-i -iie. che non apiULrtieno ad una nazion neutrale, ma inizi ad una di,quelle più In .!'amenti' impegnate nel coniJitlo. «. t. Nei genetliaco del Re I/aiig-nrio di Roma Il distintivo d'onore ai mutilati Roma. li. sera. Ih occasione del genetliaco del Re ^l'prosindaco di Roma Gelassi inviò all'aiutante di campo del Re, generale Brusati, il seguente telegramma: «Sui campt di battaglia dove l'esercito nazionale conferma eroicamente le suo tradizioni gloriose, giunga .. Vostra Maestà in questo giórno caro all'Italia il snlutii devoto di Roma che, interprete del1 unirmi della patria, s^ siringe al suo Re con tanta fede nel trionfo delle nostre armi e del nostro diritto». - Firmato: Gelassi. Stamane all'ospedale del Quitiiuale, in occasione del geneilioco del Re, ha avuto luojo I.i solenne consegna dello speciale distintivo donare ai mutilati in sesuilo a ferite ri-nortatc In guerra. Lo consegna ;> stata fatua dalla regna Elemi che è .stata acoloroatissima dai .soldati. Alla cerimonia sono intervenuti il liio.aotcnente generale. Duca Tommaso di Savoia, ii iniri.stro della guerra, t! sottosegretario generalo Alfieri, ii presidente della Croce Rossa conte Della Somalia, il comandante il Corpo d'armala, senerale Marini, ii comandante la Divisione generale Recli. ii prefette, roesessore dalejrnto per il sindaco, S] niasgloi* Scafi comantliuiie l'ospedale del Quirinale. Erano inoltre presenti rappresentanze «li tutta la guarniS'inne il; Roma con i colonnelli comandanti i vlaii reggimenti. Nell'atrio U-rl Quirinale presiuvh servizio d'onore ;a musica desìi allievi carabinieri. Alla cerimonia erano anche presemi : direttori dei vari istituti ove risiedono ì mutilasi ed altro autorità civili e militari, dame della tlroco Rosso, (parenti di mutilati. E' anelie stata fatta la distribuzione del distintivo di invalidità ai mutilati ricoverati a Villa Mimftore. all'ospedale militare di 'via Moniebelio e ai ciechi accolti nell'istituto di rieducazione a vii'.a Aldobrandino C-mmcvrnto c vibrante di amor palilo è riuscita la cermonU all'ospedale di via. -Moniebelio. E' intervenuto il generale Strumia e. i MG mutilaU sono rleramente sfilali dinanzi alle autorità mentre la mùsica evocava Io più liete canzoni della nastra guerra- Quindi il pcnerale Strumia ha pronunciato un -elevato discorso esaltando !c virtù militari e.gli eroici fotti di valore- e la bellezza de,! sacrificio. Uno speciale encomio fu trilnitato ,il soldato calabrese Salvatore Stronzio cui ha .pure congegnato ]« medaglia rl'argenio al valore r>er avere, da solo, cattuìato se: soldati austriaci, ho Strauzio rimase mutilato della mane destra mentre coraggiosamente slava deponendo un tubo di gelatina sAtto un reticolato nemico. Anche a Villa Miiuflore in cohaetfna del di* stintivo conslstenic in una specie di medaglia sii cui si legge » Mutilalo di guerra • si'sv.-'se con solennità. E' intervenuto il maggior g:nerael Rernar,;: elio .pronunciò un patriottico discorso, t.'n premio speciale è stato concesso ai soliotenente ferrarese Ferruccio Veneri, ,eièco ad un occhio e. mutilate di un braccio. Alii'c cerimonie si sono svolto .all'ospedale di via S. Nicola da Tolentino, c .Santa Marta eri a'. Massimo. Bollettino Militare li genetliaco de: Ro è stato Solennizzalo in tutte le città d'Italia con io commoventi e patriòttiche cerimonie, della distribuzione delle ricompense al valere militare ai reduci e alio famiglie dei caduti nella nostra guerra. Cosi a Venezia, a Firenze, ti, Napoli, a Bologna, ad Ancona, a Sassari, a Verona, a Bologna, a Perugia, ecc., e in tutte le città grandi e piccole del Piemonte. A Venezia, altresì in San Marco, ò stato cantato uu Te neum. alla presenza di tutte le autorità civili o militari. Il sindaco conte Gtìmnrd ha cosi telegrafato al ministro della. Rea.! Casa: - In questo fausto giorno clic accumnna tutta. l'Italia, con commosso sentimento il; reverenza o di gratitudine per l'Augusta persona del suo jir.mo soldato, Venezia fervidamente augura che l'amato Sovrano possa per lunga serie di anni guidare, in Pallia tutta redenta a quegli alti destini cui è chiamata dallo virtù dei suo Re, dall'eroismo e dal generosi sacrifici dei suoi figli ». Gli angari de! Sovrani d'Inghilterra Rema» 11, notte. ; id. Ti id. 70; BelUnbatba id. 27 id. 75; Fuso» di li BoUcllino Militare uscito quest'Oggi, reca|?3 id. 76; .Traverso id. deposito fan».. Novara le seguenti disposizioni- Gastolfl id. 91 fant. k). 61; Rossignoli id- G ber», id. 66; Cappelli id. 35 fan», id. deposito l'ani. Verona; Vincitorio id. li id. id. Piacenza: Promozioni per merito di guerra Tenenti di complemento di fanléria' namimiu tenenti in servizio attivo- Psa.ro Rodolfo, distretto Brescia, 77 fanteria; Froda Giovanni, distretto Ave! Il no. 7::i fanteria. Tenents di complemento d'auiglieiia nominato tenerne in servizio otavo permanente,: Zmii Pietro, distretto Brescia, reggimento artiglieria campagna Verona iSÌ. Sottotenenti di complemento di fanteria nominati sottotenenti in servizio attivo: Castellina Giovanni Battista, distretto Messina, 29 fanteria: Piacentini Piacentino, distretto Roma, deposito fanteria Rema nord-est: Conico Gio. Batta, distretto Vicenza 7 alpini; Cavalloni Giuseppe, distretto Torino, deposito fanteria Arezzo: Bavagli Angelo distretto Roma. 2 bersaglieri. i«.o bai taglione ciclisti): Avallo Carlo', disti'etto Siracusa, deposito fanteria Alessandria c. D.; Avenia l-'raeofsco, deporto Alessandria C; Gtov.mnelli Enrico Id. Aquila Siddi id. deposito fant. Salerno id. id. Ozieri: De Guidi id. 1 l'uni, id. 40; Chinotto id. deposito fant. Arezzo comandato distretto Milano; Bovo, id. 40 fant. trasferito deposito fan. Bergamo: Infnnve tenente r>3 fant. id. 51 id.; Vistilll id. \1 id. deposito fant. Torino; Polrto id. 10 id. 37 id.; Scozzari id. ;i deposito fanteria, Palermo id. 75 fant.; Amadei sottotenente maestro direttore di Banda 7:1 fant. id. 50; Mantelli id. id. id. 37 id. 91. Gabrielli capitano '» bersaglieri. Guelpa id. » o Ma.sola id. 5 trasferiti al R. Corpo delle truppe coloniali d'Eritrea; Trabbia id. 23 fant-, De. Stefano id. deposito fant. Palenno. Perni id. il. Palermo, Arac ino id. id. Napoli, Rossi id. -p.t fant. e D'Andrea tenente (>i trasferiti al R. Corpo tmppe coloniali d'Eritrea. I seguenti ufflcìuli sono trasferiti nel r, Corpo truppe coloniali dell'Eritrea: Ferretti capitano 13 fanteria; Vìoì.mì Gaetano, id. Bologna, de-. 18 fanterìa; MOtamarco id. '.1: (inibì id, .lei»' posito fanteria Bolo*ma; PaoloCti Anlonio. id. sito a taers.; Di Lauro soltoteneute deposito fanBologna 5i fanteria: Rosa Pa=qua:e. id. P.re-| feria Awllino: Marznne id. id Selerno- Cascia, 77 lanrcria: Montgomerie Neilson Alberto, !slcii0 capitano, di Ivrea. 5i fanteria: Colpi Francesco, id. Spo-I peto r> fanteria; BalAsàohc .-vn«elo. id. Stilino-! na. deposito fanteria di Aquila iSottotenonti di complemento di ariigiiena nomhiati .sottotenenti In servizio attivo pernia* nente; Criscuoll Benederlo deposito Scuola Iximbardieri: Hoiizen Eugenio, iJ. id. Maresciallo di fanteria nominato sottotenente in servizio attivo; Amendola Luigi, deposito fanteria Alessandria C. Ufficiali in servizio attivo permanenti! Stato Mmìgmre Generai.?. Androassi maggiore generalo- coliootdo :i riposo inscritto nella riserva e nominalo ufrlciale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; Gentllo id. id considerato a sua domanda agli efretti dell'avanzamento come collocalo in con. gedo e promosso tenente generale; Bc.rna.rdoni id. id. n disposizione in soprannumero collocato iti aspettativa; Rostagno id. id- e. SMitangelo id. id. in aspettativa collocati in posizione ausiliaria: Facenti, id. iti. c Bosso id. id. collocati a disposizione: Bacini maggiore generate a dispostone e Roffi id, iti. cessano di essere a disposizione o rientrano in organico; VillaUs id. id. cessa, di essere n. disposiziono. Conni ot Stato Maggiobs Gilbert do Winckols tenente colonnello nominato aiutante di campo onorario di S. M. il Re. I seguenti maggiori sono promossi tenenti colonnelli: Tonelli, Tua, Bafflgl, Argenterò. Scafo, Vitale, Iona, Pirzio Blroli, Michclcsi, Balsamo Crivelli. Scimeca, Caberti. arma DEI CAIUBINIrjtl REALI Geaffrey maggiore Legione Ancona destinalo divisione Pesaro; Beato capitano id. allievi trasferito Legione Genova e nominato aiutante maagore in prima: Ferino id. id. Messina id. a disposizione I^egioaie Torino; Pule.io id. id. Bari id. Legione Catanzaro c nominato aiutante maggiore, in prima: Costa id. id. Palermo id. compagnia Messina interna Legione. Messina: Campenni id. id. Roma id. id. Caltanissetta id, Palnrrno: Fanelli id- addetto Comando generale dcll'atmo id. id. Massa id. Firenze; Caycela Id. Legione Ancona id. id. Aquila id. Roma; Pieche id. ul. Rama destinato a disposizione Legione Roma; Ghlijnone id- idi Torino trasferito Lpompagnia Mestre'Legione Verona: Feverlll ld. "id. Aiicor.a, destinato compagino Pesaro id. Ancona: Bavaresco id. id. Ronm trasferito id. Ariano di Puglia id. Napoli: Piero td. id. Napoli id. id. Maetra id. Bari: Scopelllti tenente id. Palermo Tenenza porta Pin (Rotnal id. Roma.; Ortcnzi id id. Milano nominato aiutante maggior.-- in seconda id. Milano: Clavarino id. l'I. allievi id. tenenza Porto Maurizio id. Torino: Villo, id. id. Torino id. a disposizione id. Gcnovn. ARMA DI FAJiTKMA I ac^uenìi lenenti colonnelli nel Corpìi di Stato Maggioro sono promossi ni gradi) ii; colonnello nell'arma di fanteria: Raisighano, Fonoari; l'ezzana. Bobbio, fantini. Mere alti. 1 seguènti tetientl colonnelli sono promossi In ocèasione d«l genetliaco del Re d'Italia 1.1 Maestro di Cerimònie di re Giorgio si recò all'Ambasciata d'Italia a porgerò all'ambasciatore felicitazioni in nomo del Re <> della Keglna. ^ (Ag. Stefani). Le tragedie del Belgio invaso Particolari sui nuovi soprusi tedeschi Parigi, II, notte. lx- deportazioni in massa di cittadini belgi tra j, 1S o i 40 anni, organizzate dai tedeschi, assumono un carattere veramente tragico. Si direbbe che. gii invasori si siano proposto di vuoiure il paese- di tutti gli elementi validi. La barbara politica, che apertamente viola il diritto-delle genti e lo convenzioni dell'Aja, contrasta apertamente col tono dello dichiarazioni di Be-thmariii Hòlhveg fatte, al ftcic.hstiijr l'altro ieri. Le deportazioni si rodo «estese ira a lutto le Provincie del Belgio. I tedesebi costrinsero i borgomastri a consegnare loro ie liste elettorali su cui. compirono una cernita di deportablli. Alcuni borgomastri che si rifiutarono di obbedire vennero arrestati. 11 luogo di concentrazione dei deportati è Anversa. Migliaia di beiyi cercano scampo colla fuga in Olanda. 1 minatori di Geùck, nel Limburgo, furono costretti a firmare una dichiarazione con cui si impegnano di partire per la Germania al primo segnale. Torbidi sanguinosi sono avvenuti a Bruxelles, ma mancano i particolari, perchè Jn città è isolata. Non si. può più ne uscirne né entrarvi. c. R. Un ministro di Stato beigi) traversa la Manica in nreoplano Parigi, io, notte. li lon-rnol i/e* l)i'btils ha da Le Hovtc: « B mìnUtro di -Stato belga Yandervelve, che ei trovava n Folltesfoné, ieri l'altro, non polendo imbaiTinr-si sul piroscafo per Boulògne, che aveva ritardato In sua ptuteuzii, chiese ed otteruie l'autorizzazione di traversare la Manica :i areopluno. bri traversata fu compiuta 'lelll'iiienle. Virricìerveive, Intero (Tei "corriere del Re, prese terra a Cnlnis, donde si recò poi a I •• Havre per tvirovia. i.a piena dei liiimi nella valle paitmia in diminuzione Roma. 11, notte. Notizie pervenute dagli Osservinoli idrometri.. dell'Alia Italia segnalano che ('Vimnue le ■.'(djaa.iio l'iene vi-rul.-atc-.s: .ieri a oiuisa ii<"-.l<■. .me pioggie, sono in cohlinuti decresceriza. \ Modena ridromerro di S.' Uhi comò ha se.:ii Ho ni mussiinn di'7/%0 a.i- 18 ili le>!. .Su-un donno, A Verena la piena dei torrenti ò. dui utile la uoMo decresciuta not«-v umt-nte .•»!• :iiiCiaiKi.' osni pericolo, a Mani Londra, il. none. | colonnelli con desUnazlone tc-.r Offnuno a ann- oo mdlcatu: Russi et t'iuiiwta, nominato coniuiidante in fanteria; Miravano, denoaiio fanteria Milano, id. comandante reggimento deposito fanteria Milano; Amendolaggine, id i'J. Foggia, id- id. id. Poggia.; Cassola, deposito l>ersaglieri Livorno, id. id. id. bersaglieri Livorno; Ferrari, «) fanterìa, collocato a disposizione de; Ministero delia guerra: Gualtieri, deposito fanteria Arezzo, nominato comandante di reggimento al deposito di fanteria in Arezzo; Radlni Itóieschi, 1'-' fanteria, id. comandante 16 fanteria; fìo Vita, lo bersaglieri, collocato a disposizione' del Ministero della guerre; Capra, deposito fanteria Padova, id. id. id.; Gilardi, id. id. Trapani, nominato comandante 10 Fanteria; Fiori, dci>osito fanteria Genovu, id. coma urlante reggimento fanter.a: Valerio Papa, 42 l'Ontario, id. comandante M fanteria; Serrao. Ró id., collocato a. disposizione del Ministero della guerra; Trionfi. id., nominolo comandante. 36 fanteria: Pierozzi .deposito fanteria Como, id. id. 78; Tiby. 47 fanteria, collocato a disposizione de' Minis'.ero della guerra; Dciii-solli, Vi id. id.; Gevclleri. 3£» id. id.; Gastaldi, deposito fanteria Caserta, id, id.; Accetellu, denpsito fanteria Parma S. 0., nominato comandante reggimento deposito fanteria Parma S. O.; Miceli, 72 fanteria, id. comandante IH fanteria; Monchi, l.o alpini, id. id. 4.0 alpini-. Meliui, deposito fanteria Livorno, id. comandante reggimento deposito fanteria. Livorno: Vivono, 54 fanteria, idi. comandante M fanteria; Testa Fochi, tì.o lrei'sagiicri, id. comandante reggimento deposito fanteria Aquila; Gabrielli, deposito fanteria .Mantova, id. comandarne reggimcnlo deposito fanleiia Mantova; Nasrimbone. id. id. Caserta, collocato a disposizione Ministero guerra: Bovis, id. Id. Padova, nominato l'orn.'inclnnic reggimento deposito fantei'ia Messina; Dog-Motti, aiutante di campo di S. M. il Re. collocato a, disposizione del Ministero della guerra : Fasolis, deposito fanuria di Rari, nominato comandante .% fanteria, f seguenti tenenti cojomicVi; sono promossi ARMA Di (uvaixlhia. Catanzaro; .Santini, colonnello comandatisi) n'gginwnto c'avalléggeii di « Odine», osoneratoi dalla carica contro indicata e collocato a drspo> sizioue e oomandalo ai cornando di Corano d'ormata tei-ritorialc di Palermo. I sJKuent.i ufficiali dell'armadi cavalleria son'» promossi al gradii superiore nell'arma stoffa: Maggiori promossi tenenti-colonnelli; Notarbartolo, direttore deposito allevamento oavaiu di Persario; Villa, i«gg. lancieri di « Mantova 0: Tosti, ld. « Piemonte Reale , cavaUe* ria che continuano come contro Primi capitani piomossi maggiori; Pireio Biroli. reggimento ianciori di <i Mantova *• continua come contro; Anselmi. id. cavaliegceri u Lucca r.. id. id.; Canibié, id. tender* « \'ittowo Emanuele IT ». id. ld.: Bertolino, id. (avalleggeri di « Palermo •. destinato reggimento cav.illeggevi « Gul.lo »: Cari etti, id. •• Piemonte Reale » cavallerìa id. id. lancieri1 di » Mantova. »: Castoldi, id. cavaliegger* (ft a Alessandria», continua come contro; Mortorana, reggimento » Piemonte Reale cavalleria id. id.; Russowebber, id. cavalleggeri di .1 Palermo e. destinato reggimento oavauoggsri .1 Piacenza ». ABMA or ARTIOUEMA ! seguenti colonnelli nell'Arma di artiglietU seno esonerati dalla carica ch« attualmente ricoprono e collocati a disposizione: Pasqjaìno, comandato 36 aruglieria; De Angelis, direttore artiglieria Venez.a; PelU, comandante reggi-. mento artiglieria da campagna Caretta. I seguenti ■ufficiali di artiglieria (ruolo combattente e tecnico) e del Corpo di Stato mag* gioi'o sono promossi al grado superiore nall'Armn di artiglieria (ruolo combattente e tecnico) con la destinazione rier ognuno mdicata: Tenenti colonnelli promessi. colonne.Ii: Tricomi a disposizione (comandato battaglione aerostieri); Pesci, 2B artigheria campagna comandato 26 uri. campagna-. Battaglia 36 id. id„ (gruppo montagna) a disposizione; Ghezzi Po* rego a disposizione (comandato Direzione ar* tigiierla Venezia); Greppi a disposizione comandato Comando Corpo Stato maggore; Slr« cuna, comando artigheria campagna Bologna a disr/csizionc; Malingri di Bagno o 8 ariiglie* ria campagna comandalo Ispcitorato coa.ruzioni artiglieria id.; De] Pezzo 3 id. fortezza nL; Brandi 4 fd- campagna; Tappi 1 i<L pesane campale, comandato Accademia militare a disposizione, cessando di essere comandato coni»» contro; Fxedin d'Herbourg, reggimento ariiglioria campagna Pisa, comandato 36 artiglieria campagna; Turano 28 artiglieria campagna id. 28 id. id.: .Seheuardi, regg. artiglieria campagna: Napoli a disposizione; Bonzani, StatiMaggiore a. disposizione (comandato Comando Corpo Stato Maggiore); Marchesi 1 artiglieria montagna, comandato reggimento artiglieria campagna Pisa; Pierlconi, 30 id. campagna a disposizione e comandato Comando Canio Stato Maggiore; Castellani 2 artigheria tortezza a disposizione; Luzzato 3 fd. id. id.: Ginocchio 31 id. campagna comandato 3t art. camp.; Sierra regg. art. campagna Bologna comandato regg. art. camp. Bologna; Ma- . notti Stato Maggiore a disposizione; sciipiom id. id. id.; Corsi 18 art. camp, id.; Avogadro di Collobiano 1 id. montagna; Durini, vicaispettore del servizio ippico Ministero dell» Guerra (incaricato) continua come contro; Lut* gatto, Stato Maggiore a disjiosizione comandalo Comando Corpo di Stato Maggiore; Boccacci id. id. id.: Fassini. Caroossi, 1 artiglial'iti pesante campalo a disposizione; Guidotft ri: Aco. Stato Maggiore, comandato regg. artiglieria campagna Caserta; Mora td. id-; Calcagno id. id. collocato a disposizione comandato coniando Corpo di Stato maggioro; Caliubiopulo II artiglieria, fortezza a disposizione. Maggiori promossi tenenti colonnelli: Capuano comandato 27 artiglieria campagna: Cassini» fd. 8 id. id.: Gigante id. 1 id. fortezza; Bianco id. reggimento art. campagna Napoli; Mascaretti R. T. officina costruzioni artiglieria Torino; Bregoli comandato 17 art. campagna; An» demrii id. 21 id. id-: Vas6allo di Castiglione id. 6 id. fortezza destinato 1S art. campagna; Spano id. 3 id. id.; Culdarera R. T. laboratorio di precisione; Rolfo comandato 3 art. montagna; Bolani 31 art. campagna. Capitani promossi maggiori: Gambetti Stato Maggiore., Gamalori id. id., Toi-tora id. id., Roux ld. id-, Stefani id. id. comandati Comando Corpo Stato Maggiore; Barbieri id. id. comandato Ministero guerra in servizio di Stato Maggiore: l'-'ia.stri .«lOttotenonte 8 art. fortezza promosso tenente continuando come contro. I seguenti sottotenenti nell'arma di artiglioriu sono promossi atl grado di teoente nell'arma stessa continuando nell'atruale destinazione e servizio: Criscuoli 1 art montagna; Cozzolina 13 ld. campagna; Malagamba 13 id, id.; Nota 33 id. id.; Introna 3 id. fortezza. Cecchi maggiore 2 art. montagna comandato Accademia militare; LoUini capitano 11 id. cam. paglia trn.sferito art. campagna; Festari tsP-criUì 2« id. id. id. 3 id. montagna; Monegalt» rar's d-n .fant • Peoni id id Vinsi.-, iiin.-tii I ■ iniusu.» «*■*>- v-j.,».— m*™'&M$**7 hù Gia«"7\,IpÙ ! i-inuarido come contro: BassignanaAr Clementi, 82 mn,,. Cantoni ó alpini; Sca^cci ! « «Sg E? LT^r.^ colonnelli: Letcvrc. in aspettativa ad Alessah- id. 10 id. id. id. 3 id. id.; Ferrerò RegiB sotto. iliis: L-echiare tenente colonnello ia aspetta- unente 33 id id. id. 1 id. campagna; Maraziì tiva ,1 Siena richlatnato in sei vizio deposito\ui. VA id. iti. id. t Sd. id.; Mascagna ld. 13 td. «n fiuuonn. lid id 1 id i(\ 1 •«.•«itemi maggiori «.5.110 iiromossi (etieoti , .. 1 ' ' ' ruoio Tecnico Ki:S^!;^,!:'?t,;,I;i?li?y'3Wi[,, ! I seguenti Unenti colonnelli di artiglieria 77 S BrSSS' ftm*ࣣto°à* hnTT1'*™010'^1005 son» colonnelli: Fari» velina^VanìSJnv o tal^T^i m f»^-^' ^^•>- offlema costruzioni di artiglieria <K venna, zampony_2 oers,, Tottel 61 fant.; Per-.Tori,T10 tuMcUo al\c costruzioni artiglieria con- Arsenale co, Francorw . : officina costruzioni artiglieria Genova coma»PV7£^ 3 art. fortezza id id; Sacco officina ro- Alibwti e Vassallo dep. fant. CaUmzaro; Pratis struzioni art. Roma, id- id. ! alpini; Gargano 9 tatti.: Raduelli dep. fanh i Arma del genio Leiw: Ramello 7 fant.; Paris 71. Pizie -Vi: Va- 1 sieguetui tUflciali del genio del corpo etti lentiut i: Libertini applicato Mlnieferb Gtierra; Sialo Maggiore e dei Corpo aeronautico rru*Cabirui 12 font;; Da Sacco 61; Palmic-ir SS: tare sono promossi al grado supenone, nell'ali, -lenfilii 8: CiisU'lfmnco dep. l'ani. Massa- Gli-r- i ma del gonio e con la destinazione per ognuno si 9? font.: Della Noce dep. fant. Ale-sariilna: | indicata• ! Caimano id. id. Pitenza; Marcili 11 bers.- Sili. 1 Tenenti -colonutìli promossi oolonrielìi c c*»M liainéntc. soni striti disposti : lavor; ik-ci per b» rlpara/.iiiie uesli argini rolli. la provincia ni Pisa : liiitn: Arno ed lìtii segnano nncho ess; uriti noievolc diminuzione tfgit idrometri Leoncini <• Tóguon!. Uì guardie campBslri uccise da bracconieri Pisa, li, notte N'-.T.n temila MigliarinOi di propri*!!, del duca i .-•iilviaii. è òiicctsso ieri soia un .'.imo chi liti impifiesionuti: lutto . Venuto ti conosonao • lit- ivi da vario urn■v. si eserciiiiva la lincia d. frodo, le guuidu •.•..ia nottata, dovevano {•'.•tìustrai'c iucoia non a uaniiu pai licciaii u«l come si ia svolto 4'aesto illumina. O'-itsra rna:t na p=: •.'rapo, non vedendo tornare tre .ruardifc, f st..» macchia cat. altri -i ai-a aita ricercai de! itiuasanii. Essi sono: C:«ul Emanu?le, amme^iiato o»n dn: Lambin.-; Ducei Pietro, vedovo eoo sei figa ii tjtruhiridi Giuseppe, ammogliato. La ire guard'e vennero trovate morte una .iccmito all'altra, colpite da vari colpi d'arma ,da l'urico in loca! là Monitori, ira CatcìaUa e Peggio firi-*i30. 1 1 posi"! iimt. Perugiu: Spalliccj 94 fant.; -Vital ' ' " Corpo truppe coloniali Somalia; Feria ri -Si id. iil. Somalia R fi.ni.: Nicosia ld. id. id. Somalia; Avanzi maggiore dep. fant. iPormu tiromcsso tenente colonTiollo per merito eccezionale; Ilari id. in aspettativa a Roma, richiamato in servizio u~ farri.; De Maria id. dep. 'il i'ant., eef>-!i Salla connniiidleata posizione ed è destinali- 41 tanteria: Gay capitano In aspettativa :i Torino ri- ronaiTticu 'aviatori), comandato al Ministero delia Marina; Lavezzari incaricato delle fuiU zìoni di diruttore autonomo del genio a Ta« tanto (Marina) — Concila, maggiore, promosso tenente-coConnello 0 genio. 1 seguenti ufficiali nell'arma del geUio c da Conio aeronautico militare (treno), avendo uì* n'inaio con successo l'esperimento teorico pratico cessano di appartenere alla specialltS: ! chiamato in servizio depo*!t/> funi. Torino :1 feno continuando nell'attuale destinazione e --en-izio: Schisa, tenente l.o genio; Mirto, 10. al s.o genio: Rersumase.hi. id. al 2.0 id.; Laguardia, sottotenonte al 2.0 genio; Coronali, capitano, trasferito nell'arnia di artiglieria Personale fortezze: Lusignani. capitano promosso maggiore e destinato Direzione artiglieria e Venezia. ' Bissolati in zona di jmerra Roma. IL notte. L'on. MiniBtro Sh«atetì che aveva fissato i*ft rruesta sera la stia partenza per la Francia deve invece Tecars; di nuovo ÀI nostro fron. le. Ivgli partita questa sera accompagnalo daH 2UH ai»£■':■ di Gabinetto cor. AHamaiulola. Albergb'.ni Maltoni id. in aspettativa a R-.'r' ,j. * 1 ì sri-t richiamato In sevizie deposito 36 furiK"'ria; Castellana sottotenente 20 fant. promosso tenente. „„M, ■. R&rs: tenente colonnello 2 granatieri trnsfe* ia maicnia. ,i(to ^ ,()nu.,.ltt. carde-Ul Hi. 'a fanterìa id. 75; Waenzu ld- 04 id. 4ó; Catalano ld. a<i ld deposito fant. Cwanaaro; Cora li. deposito fanterìa Bari la. » fant; Scappucci id, 8 grana'., id. 76; KriìgiM muggi»rv 1 btrs. id. deposito fante-rio Bari; Tappi ld. fi funi. uì. id. Messina; Forti ld Vi ld. <S fant.; Ponzi id. deposito fanteria Napoli '-omandato alla Scu-tln di Caserta; De Campo id. .'i? fant. id. distretto Monza; De Fe'.s capitano deposito funi Lecce trasferito 75 Jan*.; P»l»logo id. tO fant. id. 90; RoDCh-iy.