Bethmann Hollweg alla Commissione del Reichstag

Bethmann Hollweg alla Commissione del ReichstagBethmann Hollweg alla Commissione del Reichstag Zuriga. 10, sera. Nel discorso pronunciato alla Commissiona del bilancio del Reichstag il Cancelliere dell'Impero Bethmann Hollweg ha continuato sostenendo che, nel suo discorso alla Associazione della stampa estera, lord Grey non avrefc'oe negato che la mobilitazione russa precedeiie quella tedesca ed austriaca ma, volendo togliere la responsabilità all'Intesa, avrebbe raffigurato la mobilitazione russa quale opera della Germania. Riassunto così il discorso di lord Grey, il Cancelliere ha -passato a. quella che dovrebbe essere la confutazione. Lord Gray asserisce — Ira detto Bethmann Ilolhvog — che la Russia mobilitò dopo comparsa in Gei-mai ti a la notizia .che era stata ordinata, la mobilitazione tedesca e, richiamandosi alla falsificazione d?l telegramma aggiunge che, nel momen'o da noi scelte, fu compiuta una manovra per provocare una misura di difesa in un altro paese e a questa misura rispondemmo con l'ultimatum che rese inevitabile la guerra. Il fatto cui accenna lord Grey e il documento su cui basa la sua prova consiste in un » extrablatt » del Lokal Anzeiyer. Si ricorderà fise come i] giovedì % luglio 1015, nella prime ore de! pomeriggio, il Loital .inzslgf.r dette con un « extrablatt » la falsa notizia che l'Imperatore aveva ordinato la mobilitazione. Si sa come la polizia impedì subito lai vendita di questa edizione straordinaria e ne sequestrò gli esemplari esistenti. Pcsso poi aggiungere che il segretario di Stato per gli esteti telefonò subito all'ambasciatore russo e agii altri ambasciatori che la notizia data dal Lokal Anzeiger era falsa, inoltre la redazione del giornale comunicò all'ambasciatore russo trattarsi di una svista. Posso anche rilevare che l'ambasciatore russo, immediatamente dopo uscito l'« extraWatt», inviò un telegramma cifrato a Pietrogrado, il qii-tltì, come risulta di'ti Libro arancio russo, diceva: «Apprendo -essere stato annuncialo ora l'ordine di mcbllitazione dell'esercito e della flotta tedesca.». Ma dopo la spiegazione telefonica data dal sottosegretario di Stato Jagov, seguì un secondo telegramma ncn c:f:ato che diceva: Piego considerare nullo il imo ultimo teledramma: segue un cliiuriminto. P'jchi minuti dopo l'ambas-iuiore russo inviò un terzo telegramma cifrate che, =e.-oiido .1 Llbr-j arancio, diceva avergli il segretario <;i Saio per gli esteri comunicato che la notizia tella mobilitazione era falsa >e che il giornale the l'aveva pubblicata era stato sequestrato. L'ora tragica Il Cancelliere aggiunge che l'intervento immediato di lagov smentisce l'affermazione di Grey, che si volesse ingannare ta Russia per indurla a mobilitare, ed asserisce che i tre te legrammi dell'ambasciatore russo debbono essere arrivati quasi insieme a Pietrogrado. Quindi il Governo russo può aver creduto soltanto per pochi minuti che la mobilitazione fosse stata ordinata in Gei-mania.. Certo la rettifica giunse prima che la ltussia orili nasse la mobilitazione generale. Il Governo russo, d'altronde, non pensò a richiamarsi al Lokal Anzeiger. Il Cancelliere cita poi il fatto che lo Csar telegrafò il 31 luglio all'Imperatore di Germania che la mobilitazione era divenuta necessaria in seguito alia mobilitazione austro ungarica. Ma sostiene che la Monarchia aveva mobilitato solo otto Corpi contro la Serbia, mentre la Russia mobilitava tutte le sue forze, e dal 29 luglio non aveva preso altri provvedimenti militari che potessero motivare la mobilitazione generale russa, « equivalente — afferma il Cancelliere — ad una dichiarazione di guerra. Soltanto dopo la mobilitazione russa, e cioè la mattina del 31 luglio, l'Austria-Ungheria proclamò la mobilitazione generale. Da parte mostra — non si perita di affermare il Cancelliere — fummo lunganimi e pazienti sino al limite estremo conciliabile con i riguardi alla nostra esistenza ed agli impegni verso il nostro alleato. Avremmo potuto mobilitare anche noi il 29 luglio, quando la Russia mobilitò contro l'Austria-Ungheria. Il testo dell'alleanza con l'Austria-Ungheria era noto, e nessuno avrebbe potuto nulla dire deila nostra mobilitazione. Non lo facemmo, ed anche alla notizia della mobilitazione generale russa non rispondemmo dapprima che proclamando 10 stato di minaccia di pericolo di guerra, il quale non significa ancora la mobilitazione. Comunicammo ciò al Governo russo, aggiungendo elio la mobilitazione seguirebbe nel caso che la Russia non smettesse entro due ore ogni misura militare contro noi e l'Austria-Ungheria e non ci desse spiegazioni in proposito ». Il Cancelliere dice che la Russia non rispose, che l'Inghilterra si mantenne silenziosa verso la Russia e che la Francia negò, per bocca del Presidente del Consiglio, all'ambasciatore tedesco il fatto della mobilitazione russa e dispose la sua mobilitazione alcuna ore prima elio vi procedesse la Germania. Contesta che In mobilitazione russa avesse carattere difensivo, sostenendo che, allo scoppio della guerra, vigeva ancora l'istruzione emessa nel 1912, secondo cui la proclamazione della mobilitazione significava anche la proclamazione della guerra con la Germania. "...Sa l'Inghilterra non avesse incoraggiata la Russia,, Il Cancelliere afferma che la Russia non avxebbe deciso il passo fatale se l'Inghilterra non l'avesse incoraggiata. Ricorda le istruzioni date da lui, Bethmann Hollweg, il 30 luglio all'ambasciatore tedesco a Vienna per invitare 11 Governo austro-ungarico a porsi d'accordo con la Russia esponendo che la Germania ncn desiderava di essere tratta nell'incendio mondiale per non essere stati seguiti i suoi consigli Lord Grey —- aggiungo il Cancelliere — sa benissimo elio la proposta di mediazione da lui fatta il 29 luglio al nostro ambasciatore, che sembrava costituire una base per il mantenimento della pace, fu trasmessa da me a Vienna propugnandola. Telegrafai al'oia a Vienna facendo presente the, nel caso the il Governo auauo-ungarico la respingesse, ci saremmQ fIcgafcCclds a e a o l o i a l e a l a e , a a i trovati di fronte ad una conflagrazione nella quale l'Inghilterra sarebbe stata contro di noi e l'Italia e la Romania, secondo tutti gli indizi, non avrebbero 'proceduto con noi; cosi che nói con l'Austria-Ungheria ci saremmo trovati di frante a tre grandi potenze e sulla Germania, In seguito alla ostilità dell'Inghilterra, sarebbe caduto il peso principale della lotta. Il prestigio politico deli'Austria-Ungheria, l'onore della armi del suo esercito e le sue domande giustificate verso la Serbia sarebbero aiate tutelata con l'occupazione di Belgrado o di altra piazze. Consigliavamo quindi urgentemente ed esplicitamente il Gabinetto di Vienna ad accettare la mediazione nelle condizioni proposte; altrimenti ci avrebbe addossata la responsabilMA della conseguenze che sarebbero slate estremamente .gravi per noi e per .l'Austria-UngheriaIl Cancelliere aggiunge che la monarchia dichiarò di aderire purché l'Inghilterra persuadesse la Russia ad arrestare la mobilitazione ed a patto elio continuasse l'azione militare contro la Serbia. Dice poi che l'Inghilterra avrebbe incoraggiato la Francia a promettere il suo incondizionato appoggio alla Russia facendo a tutte e due presente che avrebbero il suo pieno aiuto. Circa il Tribunale dell'Aia il Cancelliere pretende elio Grey lo propose quando le prime truppe russe già marciavano. Bethmann Hollweg tocca anche della violazione della neutralità de! Belgio e ripete che l'Inghilterra avrebbe avvertito la Francia che la sua flotta avrebbe attaccato quella tedesca ove questa avesse passato il Marc del Nord per attaccare la fiotta francese, e che a questo crede di poter dedurre che non fu la violazione della neutralità del Belgio che trasse l'Inghilterra nella guerra. Del resto Bethmann Hclweg aveva.dato assicurazione il 20 luglio che ove l'Inghilterra fosse rimasta neutrale, sarebbe stata assicurata l'integrità territoriale della Francia p l'ambasciatore tedesco a Londra avrebbe dichiarato che si sarebbe rinunciato all'attacco della Francia se l'Inghilterra avesse garantita la neutralità della Francia. Il cancelliere dell'impero Bethmann Hollweg, continuando il suo discorso, ha detto perfino che l'Inghit-erra volle la guerra e la volle l'Intesa il cui carattere fu sempre aggressivo mentre quello della Triplice fu difensivo. GU avversari esposero i loro propositi di conquiste. Bethmann Hollweg pretende di sapere da fonte attendibile che nel 1913 l'Inghilterra •* la Francia assicurarono alla Russia il dominio territoriale di Costantinopoli, del Bosforo e della rivo, occidentale dei Dardanelli con un hinterland e divisero l'Asia Minore fra le Potenze dell'Intesa. Inoltre, la Francia vuole l'Alsazia c Lorena, mentre il Cancelliere, trattando degli scopi della guerra tedesca, non designò mai fra essi l'annessione del Belgio. La Lega internazionale per la tutela delia pace Passando a trattare l'idea di Grey circa la creazione di una Lega internazionale per la tutela della pace dopo la guerra, il Cancellieri dichiara clic egli esaminerebbe onestamente qualsiasi tentativo di accordi intesi ad evitare il ripetersi di cosi immani catastrofi e coopererebbe alla loro possibile attuazione, che sarebbe un vanto di più di una pace quale egli la spera, fiducioso che essa condurrà a condizioni politiche le quali tengano conto del libero sviluppo di tutte le nazioni, delle piccole cerne delle grandi. Ma il principio del diritto ad un libero incremento dovrebbe farsi valere non soltanto sui continenti bensì anche sui mari. Il Cancelliere conclude: « Di fronte alla ostinatezza della volontà di guerra dei nemici, al cui servizio si è messo lo spiegamento delle forze militari e materiali di tutto 11 mondo, la nostra forza di resistenza si è ritemprata sempre di più. Per quanto l'Inghilterra possa impegnale le forze e la potenza inglesi in tutta la loro estensione, queste sono destinate ad infrangersi contro la nostra volontà di vincere. Questa volontà invincibile ed indistruttibile, a, spettiamo di vedere quando gli avversari vorranno riconoscere, certi che essi finiranno col riconoscerla ». Altri oratori Il discorso del Cancelliere ft stato seguito da una lunga discussione. L'oratore del Centro ha dichiarato che l'esperienza di questa guerra giustifica la richiesta di una migliore sicurezza dei confini. Con questo criterio si Jave considerare anche il problema polacco. La proclamazione dei nuovo legno polacco è destinala sopratutto a servire agli interessi tedeschi. Quanto al Belgio, esso deve rimanere poiiticarnenfo ed economicamente in mano dei tedeschi. .L'oratoie del partito nazionale liberale appiova le dichiarazioni dei Cancelliere. La Germania deve avere garanzie reali che il Belgio non sarà niù una testa di ponte dei piani inglesi. L'oratore Je! partito progressista ha detto di non voler esaminare se Grey abbia offertnv sul serio una mano per la pace, ma i tedeschi debbono dimostrare che essi fanno sul serio. Quindi è lieto delle dichiarazióni di Bethmann Hollweg. Il Belgio non deve diventare terreno per le mire inglesi. L'influenza inglese deve indietreggiarvi di fronte a quella tedesca. L'oratore del partito conservatore ha dichiarato di approvare l'idea di una lega )<ro linee ma lui premesso pei' il Belgio le stesse tlonsideraz-iomi delì'orauoiie -dei fCentiioi. Non vorrebbe neppure qualsiasi rinunzia ili fionio alia Francia. L'oratore dell'Unione socialista ha detto: » Sii" Grey non affermò mai che si dovesse boicottare ed annientare la Germania. Volendo fare del Belgio uno Stato vassallo non si avrà mai la pace. Parlare delle responsabilità della guerra non ha scopo poiché non si persuade nessuno ». L'oratore dei partito dell'Impero ha chiesto garanzie affinchè fra pochi anni non si debbano fare nuovi sacrifìci. Ha detto che i socialisti francesi, chiedendo l'Alsazia e Lorena, pongono condizioni disc, neste e. si è compiaciuto dell'idea di un Tri bunale arbitrale. L'oratore dei gruppo socialista ha anche egli cercato di riversare sull'Intesa la responsabilità delia guerra. Nel pomeriggio la Commissione ha discusso la questione polacca. PcrlGz