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L'artiglieria pesante può tuttu L'artiglieria pesante può tuttu (ervizotuecaeeaampa. Parigi, -1, nolte. Un alto capo militare che ha seguito le fasi della battaglia svoltasi innanzi a, Verdun dall'offensiva riuscita - di Douauniont sino alla ripresa di Vaux, ha dichiarato al «Journal» che l'ultimo successo dimostra ancora una volta che l'artiglieria, pesante può tutto. Vaux era caduto nel giugno scorso nelle mairi del nemico per mancanza di obici di grosso calibro. La situazione è inveitila ora. I nostri obici da 400 ce lo hanno TOtituito Sotto la pioggia di gl-ossi protetm 5 depositi ,ien0 munizioni del forte sono saltati in aria uno dopo l'altro. Le esplosioni Vcontinuarono dopo che la.partenza stessa dei tedeschi ci era stata, segnalata. E' forse hi prima volta che il nemico abbandona la posizione senza attendere l'attacco. La ripre sa di Vaux, dopo quella di Dou-aumont, significa per i tedeschi ormai l'abbandono di ogni speranza per Verdun. Il fatto che non abbiano resistito più oltre rivela l'interesse minore che attribuiscono oggi all'avvinghiarsi al nostro fronte. L'intervistato ha espresso infine l'opinione che i tedeschi, ridottisi alla stretta difensiva sul fronte, occidentale, ammasseranno i loro contingenti, moltiplicheranno i loro slorn verso la -barriera ori-entale. Per lVEcho de Paris» la vittoria di Vaux ha un doppio significato. Primo, ornando l'assalto dell'artiglieria è 'convenientemente dato con intensità sufficiente, le posizioni battute divengono insostenibili. Non resta allora al nemico altra risorsa che di andarsene. Secondo, la presa di Vaux è il termine di imo nuova e grandiosa operazione all'adivo della Francia. Tre volte, difatti, i tedeschi hanno lanciato uno sforzo generalo contro i francesi. La prima volta alla Marna, la seconda all'Yser, la. terza, a Verdun. Le tre disfatte seguano l'epilogo delle tre fasi principali della guerra sul fronte occidentale. Hiiiin insinua" che il Kronprinz si treverebbe a. conflitto cori Hindenburg, che aveva affermato otto giorni fa in una intervista- che non avrebbe indietreggiato su nessun punto delle sue linee. La vittoria di Vaux ha veramente una importanza strategica? Come dubitarne? scrivo Berve, Essa offre almeno un risultato che salta agli occhi. Consiste nel lasciarci una formidabile testa, di ponte costituita da Verdun sulla viva destra, della Mosa, che ci permetterà il giorno della inevitabile ritirata tedesca dall-.i Somme sulla Mosa verso Liegi, di sboccare sulla riva destra del fiume senza, dover traversarlo sotto il fuoco dei cannoni nemici. 1.1 maggiore Raynald, l'eroico comandante francese del forte, a! momento della sua resa è prigioniero nella cittadella di Macronzo. ove occupa una carne-retta col maggiore Merciév, figlio del -generale Merciér, famoso nell'affare Dreyfus, La moglie del Ravna.ld, intervistata a Parigi, ha riferito rhe'il comandante nello ultime sue lettere esprimeva il dolore che il coraggio c ' mini avevano sacrificato o e i i quale- i suoi uo-a loro vita o la libertà fosse stato inutile. Ultimamente <rti amici gli proposero di farlo trasferire In Svizzera per ragioni di saltile, i! maggiore, rifiutò. d. a. ir ni a —.