Un racconto romantico

Un racconto romantico Un racconto romantico della partenza di Yenizelos da Atene Nuove adesioni. — Reazione di Corte — Il vuoto intorno al Re e al Governo. (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 28, sera. Il vuoto continua a farsi intorno a Re Costantino ed al suo Governo. Si conferma da Atene che il generale Moschopuloa nuovo capo di Stato maggiore si è dimesso. Prima aveva consegnato al Re un memoriale indicante che l'intervento solo poteva salvare la Grecia. Tutti gli uomini più importanti e più considerati in Grecia — annuncia l'Echo de Paris — manifestano uno dopo l'altro simpatia al movimento legalitario di cui Venizelos ha dato il segnale. Il numero dei volontari che si presentano in tutta la Grecia chiedendo di combattere contro i bulgari è tale che le navi mancano per trasportarli tutti in Macedonia. Venizelos, dopo breve dimora a Creta, comincierà il giro dello isole e lanciere ai greci un proclama esponendo le sua politica, chiamando alle armi tutti i greci patrioti. I giornali antivenizelisti sono furibondi. Il Nea Rimerà, organo di Gunaris, scrive : « Venizelos è un ribelle di basala risma che si rivolta contro il Paese ed il Re. Il fatto ch'egli si sia imbarcato sotto la protezione delle navi alleate, ha poca importanza. Queste prove crudeli costituiranno un semplice incidente passeggero. IIpopolo greco persisterà a rifiutare di Intra- ' prendere una guerra non imposta da bisógno nazionale ». L'Esperia, germanafilo, scrive: «La volontà manifesta dell'Intesa è di far uscire la Grecia dalla neutralità senza cpndizio-: ni per provocare massacri ». L'Embros, organo abituale dì Corte, osserva che Venizelos è alleato delle Potè;;-? che lo sostengono apertamente in tutte le sue pazzie. Lo Scrip dice che il popolo unito intorno al. trono, incoraggiante e sostenente il Re martire è pronto a difendere con tutte le sue forze l'indipendenza del Regno e le sue libertà». Contro queste Ingiurie reagiscono tutti gli altri giornali con lirici elogi di Venizelos. Le precauzioni prese dal Governo di Atene allo scopo di impedire a Venizelos ed ai suoi amici di partire obbligarono questi ad adottare uti piano il quale costituisce uh vero scenario da operetta buffa, che r«Agenzia Radio » narra oggi con tutta serietà. Lunedi, verso le ore 18, un certo':iHiaw---< ro di ufficiali, mezzo truccati, si imbarcarono innanzi al Pireo in faccia aiUa Torre dell'Orologio, ove il movimento è sempre attivissimo e ove anche la polizia è micino solerte che altróve. Le notabilità del pa.ritito liberale seguirono gli ufficiali e la loro partenza passò essa pura inosservata. Tutti, si ritrovarono a bordo dell' « Hesperria » appartenente alla Compagnia «Embericos», che levò immediatamente l'ancora recandosi a incrociare nella rada di Falere Ma il più interessante non è ancora fatto. Alrimbmmire Venizelos si era recato ostensibilmente in una casa amica. Tutti ■ lo avevano potuto vedere seduto nel suo leggendario «landeau guidato da un robusto cocchiere cretese, portante il' cilindro grigio. Alle 23, persona abilmente truccata in modo da rassomigliare Venizelos, così da ingannare ,i più abili osservatori, tornia.va neflila stessa sua vettura a casa dell'ex-presidente del Consiglio. Le finestre del suo gabinetto da lavoro, che dànmo su ampia strada, si illuminarono immediatamente. Il Vero Venizelos, però, era sempre nella casa amica.. Poco dopo .un certo numero di nottambuli, accompagnati da parecchie signore, si sedevano al Ristorante Platone, à.V Vecchio Failero, luogo scelto per l'imbarco di Venizelos. La comitiva, la cut allegria era esuberante, rimase colà sino all'una dopo mezzanotte, quando passò presso }a terrazza del Ristorante una barca condotta, da [lue rematori. ADouni dei nottambuli chiamarono ila barca e, come per caso, ricpnobbero nelle persone che vi si trovavano amici che invitarono a bere lo champagne in loro compagnia. Alte, due del mattino la baldoria aveva raggiunto il colmo. Hieuoniarono due fischi di sirena d'automobile: è il segnale dell'arrivo di Venizelos. Aillora 9i videro i nottambuli chieùdre in furia, ffll conilo, dare spintoni a garzoni e. camerieri e, aTm^S cri bottiglie di sella, allontanare con spruzzi gli avventori che non conoscevano. La barca alla riva, dirimpetto è pronta, ài- alzano i remi e Venizelos e Conduriotis, cori alcuni ritardatari, vogano verso i'« H-esperla » incroci ante sempre nella rada. Nessuno pensò ad opporsi a tulte queste manovre di imbarco. Il corrispondente del « journal», da Ate» ne, dà la lista seguente del personaggi principali sbarcati con Venizelos a Candì» : Repulis, luogotenente di Venizelos, che assume le funzioni di ministra degli Interni del nuovo Governo ; generale Danglis, che sarà il ministro della Guerra ; Michakrpulos, che diviene ministro della Economia nazionale ; Diomidis, ministro delle Finanze, tutti ex-membri dei successivi Gabinetti di Venizelo,«. Cento ufficiiali di Marina e mille ufficiali dell'esercito hanno raggiunto alila spicciolUata i capi del movimento nazionale. Inoltre sono partiti anche da Atene, Miauiis, ex-ministro della Marina ; Hadjikiriako, ufficiale superiore della Marine, e parecchi deputati. Il corrispondente stesso narra che il Governo, avvertito che la « Hesperia » doveva trasportare soldati ed ufficiali aderenti all Comitato di difesa nazionale di Salonicco, ingiunse al capitano di porto del Pireo di impedirne la partenza-' Il capitano trasmise l'ordine al comandante deffla nave, che senza curarsene proseguì i preparativi della partenza. Il capitano di porto telefonò ad Atene e gJi venne ordinato di far salire a bordo dell'» Hesperia » numerosi soldati condotti da ufficiali con mandato di adoperare la forza per impedire la partenza. Quando i soldati si mossero l'flklesperia » era già lontano. II capitano del porto, d'accordo col Ministero deffla Marina, aveva lasciato la nave libera di salpare per Falero, ove doveva attendere la notte l'arrivo di Venizelos.

Persone citate: Platone, Potè, Re Costantino