La Macedonia occidentale

La Macedonia occidentale La Macedonia occidentale quasi tutta evacuata dai Bulgari I serbi sul suolo della patria - Gli approcci per la conquista di Monastir - Le forze greche cooperanti. {Servizio spedale della Stampa). SALONICCO. 20. /La Macedonia Occidentale è quasi compie, emente spazzata dagli invasori bulgari, i de e e e o o o o o a o l o i o e o , 6 a e a a o e tamente quali si occupano in fretta a preparare la resistenza dinanzi a Monastir, costruendo-reticolati, scavando trincee, ecc. I serbi marcianti con vigore incredibile passano di sue. cesso in successo. L'altro ieri attaccarono in forze numerose la catena delle montagne del Kaimakcalan, una delle più, fòrti posi, zioni sul fronte, che ha cime dell'altezza di 2300 metri, sulle quali gli ufficiali tedeschi hanno stabilito batterie, dopo aver tracciato strade a chiocciola per le automobili. Tutti i sistemi della difesa moderna sono stati adoperati, l serbi, dopo avere prese due linee di trincee, hanno nel pomeriggio di ieri occupato la cima principale della slessa montagna. I bulgari avevano ricevuto ordine di' difenderla sino all'ultimo uomo. I loro contrattacchi furono completamente espinti. I bulgari sono ora in ritirata. Con questa conquista i serbi sono tornati sul territorio della loro patria. La ritirata dei bulgari da'Fiorino ha pressoché il carat te re di una vera debacle. Assaliti da parecchi lati simultaneamente, non hanno avuto un solO'inomcnto agio di ricostituirsi. L'obbiettivo della marcia in avanti degli alleati resta ora Monastir, e dopo la presa da parte dei serbi del Kaimakcalan, nessuna difficolta grave di terreno sembra debba' arrestare la marcia degli eserciti. Il piano generale dell'offensiva di Sarrail è ora chidro e consiste vello invadere tutta la pianura di Monastir su.un largo fronte, togliendo ai bulgari ogni via di prelevare truppe da altri settori, grazie un'attività aggressiva inces sante, perciò Je. truppe italiane combattono vittoriosamente alle faide dei mónti Beles settore loro assegnato, mentre i contingenti franco.inglesi, sul Yardar sono pronti a spingersi innanzi al primo segno che i bulgaro-tedeschi' messi loro contro sguarniscono le linee. Questo piano d'insieme per l'attacco diretto contro Monastir ha carattere di sicurezza che permette di sperare i„. un rapido esito. Per evitare il bombardamento detta città, che i bulgari stabiliti sulle allure mantenevano sotto il loro fuoco, gli alleali hanno preso posizione a distanza di venti minuti dall'agglomerazione della città stessa. Questa è sempre però saldamente in toro possesso». Essi mantengono l'iniziativa delle operazioni. Le truppe, che muovo, no verso Florina, procedono cantando-, si d'irebbe che vanno a una semplice marcia militare. / disertori bulgari affluenti al cam. po francese attribuiscono la causa della loro diserzione al fatto che non possono più soffrire il prolungarsi di questa guerra, che era stata promessa loro di breve durala; dicono die i loro commilitoni sono generalmente demoralizzati dal fatto di vedere la lotta riprendere proprio nel momento in cui speravano di tornare alle loro case ; affermano anche che, malgrado il mutismo, che è regola nell'esercito bulgaro, l'agitazione, l'inquietudine degli ufficiali superiori e i continui trasferimenti di truppe rivelano ai soldati, che qualche cosa di grave avviene. Cosi l'ottimismo di poche settimane fa viene sostituito da un pessimismo demoralizzante. E' possibile che, grazie la rapidità delle operazioni degli alleati, parte dell'esercito bulgaro di Florina si trovi tagliato dalla. sua> base c respinto a ovest verso il lago Prcspa in, situazione critica. 1 francesi, entrati in Castoria in ordine perfetto dopo averne scacciati i bulgari, sono stati accolti con delirio di entusiasmo dagli abitanti, che erano stati oppressi e terrorizzati dagli invasori. Secondo le ultime notizie, le forze greche a Salonicco pronte a collaborare con gli alleati ascendono a 24,000 uomini cosi ripartiti-.- divisione del generale Zimbrakakis, composta di 12,000 uomini. ; corpo volontari del colonnello Grav.enis 3000; truppe coniali date da Christodulos 3500 ; reggimento greco di Voenia 3000. Contingenti numerosisono pure attesi da Chio, Mitilene, Samo, lzazia, Candia. Gli appelli del Comitato recano la formula : « jn nome del popolo », invece di quella antica «in nome del Re». Alcuni ufficiali e centinaia di volontari sono giunti da Atene in abito borghese, sfuggendo cosi al divieto opposto ■ dalle Autorità della capitale alla loro partenza. ducdlmPSsfpnrMlssptlvlttnlLa vigorosa offensiva serba Perdite bulgare elevatissime Parigi, SO. notte. /I comunicato sulle operazioni delVeaereU lo d'Oriente dice; Dallo Struma fino alla regione ad ovest del Vardar bombardamento abituale e teaxamuccie di pattuglie. Ad est della Cerna » serbi continuano vigorosamente la loro, offensiva. Essi hanno attaccato la Quota 2625, la più alla del Kaimatchalan, organizzata difensivamente dai bulgari, e. dopo un'oc canita lotta, che è giunta fino al corpo a corpo, tonti rimasti padroni della posi&ont. / bulgari hanno subito perdile elevatissime, ed hanno lascialo soltanto una cinquantina di .prigionieri nelle mani dei serbi. Adirsi i i o , a i i o a di Florhia, nella regione' del fiume Brpd, un contrattacco bulgaro appoggiato dalla cavalleria è stalo disperso verso Goresrraka dal fuoco dei 75 prima di aver raggiunta* le linee serbe. Alla nostra ala sinistra ilmcmico resiste aneora sulle colline a norS di Piscderi e terso il. convento di San Masco. Sella città di Florina i francesi hanno ftyto sgombrare alcune case ove i bulgari si\difendevano con selvaggia energia ed haj.no preso durante questa operazione un ceptinah di prigionieri. Una squadriglia di'aeroplani ha lanciato numerosi proiettili su Monastir. (Stefani);. Coriù, 20, notte 71 comunicato dello Slato Maggiore dell'esercito serbo dice: ,-• Il 18, dopo accanita lotta notturna, le-ihoslre valorose truppe eslesero il loro succèsso sul Kaimatchalan. Alle 21,30 le nostre truppe conquistarono la più elevala cresta (altitudine 2625 metri) e. la più alta vetta dell'intera catena della frontiera. I bulgari ave. vano ricevuto ordine di difeìidcrla fino all'ultima goccia di sangue. Tutti i contrattacchi bulgari furono completamente respinti. Sul resto del fronte i nostri attacchi hanno successo. Con la presa di Kaimatchalan le nostre vittoriose truppe rimisero, finalmente piede sul suolo della loro patria. Questo onore spetta alla Divisione della Drina. (Stefani). Londra, 20. notte; Un comunicato ufficiale sulle operazioni dell'esezetio di Salonicco, in data 20, dite-. Sul fronte dello Struma nostri aeroplani effettuarono un ratd contro Brama. Granate furono lanciale su vagoni e sul materiale ferroviario. Nessun sviluppo delle operazioni al. fronte di Doiran. (Stefani). L'importanza della vittoria romena di Fogarasl Bucarest. 19. Un comunicalo ufficiale delle ore 7 di stamane dice-. Fronte nord e nord-ovest: Su tutto il fronte combattimenti di lieve importanza, eccetto nella valle dello Strettii, ove il nemico, attaccando con forze superiori, ci ha obbligato a ritirarci un po' Fronte sud: Fuoco di fucileria lungo il Danubio. In Dobrugia, nella notte dal 17 al 18, il nemico ha attaccato a due riprese verso Emgoa, a sud-ovest di Garadiu, ma è stato respinto. La lotta continua. La conquista da parte delle, truppe romene di Fogarasi, importante località a metà strada tra Bressow e Slbiu, costituisce un jioteuole successo stratègico. Fogarasi ò il centro di una regione completamente abitata da popolazione romena e die domina la ferroviadi OH. In vari punti le truppe romene si sono impadronite di enorme quantità di approvlgionamenti di prima necessità. In Dobrugia abili movimenti strategici, hamìo ristretto il fronte e posto il nemico in una critica situazione. In seguito ad energiche misure e a rinforzi inviati, la situazione è niiglioralai quantunque finora non si segnalino che azioni di dettaglio, favorevoli ai romeni ed ai russi. La notizia della vittoria degli Alleati nella regione di Florina, è sta ta accolta con grande gioia, come protra della perfetta coordinazione delle operazioni nella Dobrugia. (Stefani) a U t a» 5, a c a La situazione in Dobrugia considerata a Parigi (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 20, sera. Secondo notizie da Bucarest i bulgaro-tedeschi hanno invanaj.attaccato i romeni due volte nelle vicinanze di Enigea, .sita a 22 chilometri a sud-ovest della ferrovia Tsernavoda-Costanza. In seguito a misure energiche e a rinforzi sopraggiungenti, la situazione in Dobrugia sembra sensibilmente migliorata, malgrado cho finora si segnalino soltanto azioni locali favorevoli ai russoromeni. L'esercito russo-romeno in Dobrugia è posto sotto l'alto comando del generale Zaintchitrovsky. I critici non rinunciano alla speranza di vedere accennarsi in Dobrugia una vigorosa offensiva che, combinata con quella dell'esercito di Salonicco, schiacciando l'esercito bulgaro, riesca a determinare fatti capaci di precipitare gli eventi. L'ipotesi del suo insuccesso è pure tuttavia discussa. Il generale Berteaux osserva che non bisognerebbe, nel caso che tale ipotesi si realizzasse, dedurne la convinzione che la situazione degli Alleati da quel lato sia pericolosa o cattiva. «L'offensiva bulgaro-tedesca in Dobrug'a — scrive — non è in fondo altro che una difensiva polche, se dalla Dobrugia si può invadere la Bulgaria, dalla Bulgaria, risalendo il nord della Dobrugia, non si invade nulla ». La Regina Maria di Romania ha diretto alla presidentessa dell'Unione delle donne di Francia un telegramma in cui, ringraziando del dono generoso destinato ai feriti, scrive: «Il mio cuore trova negli incoraggiamenti che mi vengono da lontano e nello spettacolo di valore che ci circonda il massimo conforto in queste ore gravi ». O. R, s

Persone citate: Candia, Castoria, Chio, Fogarasi