Successo francese a Verdun

Successo francese a Verdun Successo francese a Verdun 1600 metri di trincee tedesche espugnate -1 progressi solla Somme Parigi, 7. II comunicato ufficiale delle ore 23 di stanotte dice-, a nord della Somme lòtta violenta di artiglieria senza azióni di fanteria. A sud della Somme nel pomeriggio le nostre truppe ripresero con successo la loro astone offensiva. -• Prendemmo parecchie trincee tedesche a sud-est di Bclloy-en-Santerre. Con un vivo attacco lanciato dalla nostra fanteria contro il. villaggio di Berrym-Santerre ci impadronimmo della maggior parte del villaggio e facemmo avanzare i nostri elementi fino alla punta sud d-cl parco. Fra Yrnnand-Ovillcrs e. Chilly la lotta è stala particolarmente accanita. Abbiamo conquistato la parte nord di VerniandOvillers fino alla strada che unisce questo villaggio ad Estrécs. Più a sud nella regione compresa fra Chaulnes e Chilly ci siamo impadroniti di nuove trincee ed abbiamo spinto la nostra prim-n linea fino alle vicinanze di Chaulnes e lungo la ferrovia ChaulnKs-Roye, Il numero dei prigionieri fatti durante la giornata sembra importante, ma nm è ancora conosciuto. Stilla riva destra della Mosa il cannoneggiamento è stato inteiiso verso il cadere del giorno nel settore del bosco di Vaux-Chapilre. Sul rimanente del. fronte la giornata e passata relativamente calma. I contrattacchi respinti II comunicato odierno delle ore 15 dice-. A nord della Somme i tedeschi hanno tentato un potente sforzo per sloggiare i francesi dalla fattoria di hopilal. Falciali dalle mitragliatrici, i loro attacchi vennero dispersi con forti perdite. I tedeschi non hanno rinnovalo i loro tentativi durante la notte. Negli altri settori niente da segnalare. A sud della Somme i tedeschi, sboccando in forze dal villaggio di florgni, hanno fatto parecchi tentativi 'contro le nuòve posizióni francesi a sud-ovest di Jìclloycn-Smitcrre e a sud di Barleux. Tutti questi contrattacchi tono stati respinti da nostri tiri di. sbarramento prima di aver potuto raggiungere le nostre linee e con perdite che sembrano elevatissime. Finora sono stati enumerali 400 prigionieri fatti a sud della Somme. Secondo nuove informazioni i tedeschi respinti ieri dalla fanteria francese ad est di Chili», appartengono ad. una. divisione sastone trasporlata in fretta dal fronte delVAisne. Sulla riva destra della Mosa, alla, fine della giornata, dopo una vira preparazione di artiglieria, i francesi hanno attaccalo le organizzazioni tedesche dei boschi di Vati.? e di Chapitre e si sono impadroniti di tutta la prima, linea delle trincee tedesche su un fronte di circa 1500 metri, facendo 250 prigionieri e impadronendosi di uva decina di mitragliatrici. Nessun avvenimento sul resto del fronte. Gli aeroplani francesi hanno partecipato attivamente alle operazioni degli ultimi giorni sul fronte della Somme, sorvegliando i movimenti, della, fanteria, effel: tuantlo bombardamenti sulle retrovie tedesche, mitragliando truppe nemiche in mareia. I nostri aeroplani, provvisti di cannoni, hanno bombardalo a parecchie riprese le trincee nemiche. Durante ; combattimenti aerei ieri due apparecchi tedeschi sojio stali abbattuti, uno verso Oueudecourt e l'altro nei dintorni di Bric-en-Santerre. Altri cin que aeroplani tedeschi sono stati "costretti ad atterrare con avarie-. Progresso costante la solita nota ufficiosa del. mattino reca La quarta giornata della nuora offensiva franco-britannica è stata brillante quanto le precedenti. Durante la notte a nord della Somme, ì contingenti inglesi hanno con tinuàto metodicamente l'investimento di Combles impadronendosi dì tutto il bosco fortificato di leùze. Nel settore francese il nemico non ha reagito contro la nostra avantata di ieri. Soltanto le .opposte artiglieria danno prova da 24 ore di una attività tanto violenta quanta sostenuta. a sud del fiume i tedeschi hanno contrattaccalo nella storta notte ripetute volte, specialmente eentro le nostre ' posizioni sul margine, sud di Deniecourt e nelle vicinanze del villaggio di Belloy-en-Santerrc. Nessun- contrattacco è riuscito, e in nessun punto abbiamo abbandonalo le nostre conquiste. L'azione è soltanto costata cara ai reggimenti. Meeklenbourg, Holstein e Schwàb'e. Nel pomeriggio seguente il comando francese ha ordinato ■la ripresa delle operazioni e i nostri valorosi soldati hanno continualo la loro vittoriosa avanzata. Hanno cacciato ancora l'avversario da alcuni elementi di trincea e. a sud di Belloy-en-Santerre, si sono impadroniti di parecchie trincee nemiche ad est della strada Barleux-Bdmy. Nello stesso tempo un rapido assalto ha portato le nostre fanterie in questo ultimo villaggio, occupandolo quasi completamente. Più a sud, sopra un fronte da 5 a 6 chilometri, che si estende da VermandOvillers a Chilly, il combattimento ha assunto v-n carattere di 'estrema violenza ed il nemico ha resistito disperatamente. Nondimeno tutta la parte nord di. Vermand-OvUlers è caduta in nostro potere. Abbiamo anche intaccato sensibilmente la ,lineo. tedesca fra Chaulnes e Chilly. II. nostro fronte che va do Vennand-Ovillers a Chilly è stabilito ormai verticalmente sul prolungamento della ferrovia Chaulnes-Boyc e foVadèccentsriiptbrmficsinnnnNBfiml i a i o l à l a e d o o è o o a d i a o nnosi il di o re. a o y e forma quasi un angolo retto con la. linea Vermand-Ovillers-Berny, orientala da ovest ad csL La città di Chaulnes è stretta mollo dappresso da questo nuovo progresso. Tale è il terreno guadagnalo. Esso è importante, come del resto la cifra dei prigionieri fatti che, per mancanza di tempo, non sono slati enumerati. Così la nostra avanzata continua vittoriosamente, affermando senza contestazione la supremazia dei nostri soldati su quelli avversari. Anche ì bollettini più recenti del nemico diventano sempre più imbarazzati ad annunciare il progressivo indielreggiamenlo delle truppe tedesche da posizione iti posizione. La lotta continua a Ginchy Londra, 7, ora 0,30. in comunicato del generale Haig, in data di ieri sera, dice-. Continua a Ginchy una violenta lotta. Abbiamo fallo oggi altri cinquanta prigionieri; sono state prese e distrutte diciannove mitragliatrici. Non vi è stalo sul nostro fianco destro dal 3 corrente alcun corpo a corpo. Un forte distaccamento nemico che sboccava dalla Courcelette fu preso sotto il fuoco dell'artiglieria e disperso. Inoltre numerosi gruppi di lavoratori nemici furono cannoneggiati e dispersi. L'artiglieria nemica è stata attiva contro il settore del nostro Jronte nei dintorni di Thiepval. A Nord di Arras e tra il canale La Bassée, Bichcbourg-L'Amue abbiamo eseguito un efficace bombardamento contro le linee nemiche. Ieri ì nostri areoplani hanno continuato l'abituale cooperazione con pieno successo. Una squadriglia inglese, composta di quattro macchine, ha incontrato e ricacciato una squadriglia di tredici areoplani nemici. Un nostro velivolo manca. Episodi! delia lotta a (juìllemoDt Londra, 7, mattino, II corrispondente dell'Agenzia Rcuter al Quartiere Gerierale inglese telegrafa, in data i corrente: «La conquista di Guillemonta, che porta la nostra linea al di là del villaggio, è uno dei più brillanti e più importanti episodi dell'offensiva di domenica scorsa. Come chiave delle posizioni tedesche, la seconda linea di Guillemont era di grande importanza tattica per il nemico; da ciò si può comprendere il disperato tentativo di resistenza per impedire che il villaggio cadesse nelle nostre mani. Il cannoneggiamento incessante da parte della nostra artiglieria-aveva compiuto la sua opera e durante gli ultimi giorni la località era stata resa intenibile per i tedeschi, i quali avevano dovuto rifugiarsi nelle viscere della terra. I nostri continui tiri di sbarramento rendevano estremamente pericolosi i loro rifornimenti e le loro,comunicazioni. Questo continuo bombardamento non forni ai boches alcun indizio su quanto stava per accadere, poiché non si trattava che della ripetizione di ciò che era avvenuto durante tutta la settimana. I tedeschi sapevano perfettamente che stavamo per prendere l'offensiva in varii punti del fronte nella giornata di domenica, e, penetrati dell'importanza di Guillemont, mantennero i loro uomini nelle trincee sotto il nostro bombardamento, « Il inorale' delle nostro truppe era però temprato ed elevatissimo. I nostri soldati lasciarono Analmente le trincee verso mezzogiorno. La forza di resistenza del nemica non era certo al suo apogeo. Il villaggio cadde nelle nostre mani in una mezz'ora. E' interessante notare che i tedeschi Che si trovavano in ricoveri fortemente protètti a sud-est della località fortemente attaccata, non attesero di esserne cacciati a colpi di gaia nata, ma uscirono dai ripari .appena "compresero che gli inglesi occupavano il villaggio, alzando le mani ed emettendo il grido di: «Capitolazione», divenuto ora famigliare. Furono così cattm'ati oltre 600 prigionieri. , . , . , «La conquista di Guillemont è un risultato di reale valore tattico, poiché prepara la. via ad una nuova avanzata. Le ragioni per le quali non ci eravamo prima assicurati il possesso del villaggio si spiega; no ampiamente con le gravi perdite che ci avrebbe causato un attacco di fronte contro un punto protetto da forti difese e sotto la protezione di numerose batterie. La tattica dello sgretolamento svelta con tanto successo durante la grande offensiva è stata eseguita qui quando la situazione, sviluppandosi, ha giustificato l'assalto contro il villaggio. . «Abbiamo continuato oggi il nostro attacco nella parte sud di Wedge-Wood e delta fattoria di Falfemont. In questo assalto, molto interessante come spettacolo, si vedevano le nostre valorose fanterie uscire dai reticolati., formarsi sulla strada fortificata svilupparsi su una doppia formazione, mentre le micidiali mitragliatrici cominciavano a parlare ed il fuoco di fucileria infuriava. Si vedevano le linee sparire nelle trincee' e poi ricomparire spazzando il terreno, comparire di nuovo nello stesso modo. « Ma il più bello spettacolo del pomerig gio è stato il contrattacco effettuato da un gruppo, che ritenni essere un battaglione intero. I grigio-verdi tedeschi apparvero alla nostra vista al di là della cresta; avanzarono in stretti ranghi, come in parata; è in tal modo che io credetti veramente non facessero un attacco. Fu una cosa magni fica, ma era la guerra! Le nostre mitragliatrici li presero di fianco. La guardia prus siana scomparve momentamente nelle buche del terreno, no emerse di nuovo con le file ridotte, cadendo come spilli. I nemici avanzavano sempre con lo stesso passo meccanico. Una distanza di 400 metri li separava dal punto ove i nostri uomini li attendevano, ma non arrivarono mai. Essi sembravano letteralmente fondersi avan zando. Il loro fianco destro fu distrutto. (Ae Stefani). ndmdzlecnLnrlfsrdbnuNsccM7prppnS o e i o 0 ; L'annuncio romeno dell'oècttjtòzfcae di Orso va La sanguinosa battaglia di Ttirtukat Buoirait, 6. Un, comunicato del Grande Quartiere Generale romeno, in data 5 corrente, ore 7 del mattino, dice-. Fronte nord-nord-ovest: Leggere scaramuccie. Nella conquista del monte Jarost da parte delle nostre truppe, che si avanzarono nella valle di Uzu, sono caduti nelle nostre mani sedici casse di munizioni contenenti proiettili dum-dum. Fronte sud: Gli attacchi impegnati dal nemico verso Tulrakan sono stati respinti. La violenza' degli attacchi è diminuita. Il nemico sembra stanco; L'avversaria ha tiralo contro la località di Ezlazbechet, di Ka. lafat e di Gruia. Le nostre batterie hanno forzato i monitori nemici che volevano- uscire dal canale fra l'isola di Fersina e la riva bulgara, a ritirarsi e a nascondersi dietro l'isola. Attacchi acrei: Areoplani hanno lanciato bombe-, sulla città di Bucarest, dove hanno danneggiato quattro case c ferito due uomini e una donna; sulla città di PistraNeamtz, ove hanno ferito una vecchia; e su quelle di Ploesti, di Costanza e di Bochot, ove hanno prodotto lievi danni ad alcune case. Un altro comunicato del Grande Stato Maggiore romeno, in data 6 corrente, ore 7 del mattino, dice-. Fronte nord-nord-ovest: Le nostre truppe hanno occupato le località di Tros, Dirou, Giurgio e di Orsova, ove si sono impadronite di sette cannoni, mitragliatrici, proiettori e grandi depositi di viveri. Fronte sud: Il nemico, che ha ricevuto grandi rinforzi e sopratulto artiglieria di grosso calibro, ha continuato ad attaccare con grande violenza Tutrdkan, la cui guarnigione pronunciò ripetuti contrattacchi, le perdite sono gravi da ambo le parti. I combattimenti in Dobrugia . Attacchi aerei su Bucarest '.Serrino tutelale iella Stamoa) Londra, 7, notte. Un dispaccio del Times da Bucarest, in data di lunedi, dice che accaniti combattimenti vengono segnalati sul fronte in DobuTgia. Domenica sera, Bucarest venne nuovamente attaccata da aeroplani nemici che lanciarono bombe dalle due fino alJer cinque antimeridiano. L'artiglieria antiaerea romena rispose con molto vigore. i M. P. Scontro di pattuglie sul fronte dello Sfruma Londra, 6. Un comunicato del comandante in capo delle truppe, inglesi da Salonicco dire: Vi fu uno scontro di pattuglie sul fronte dello Struma fra Or'ljali e. il ponte Komarfam. L'artiglieria nemica bombardò per tre ore le nostre posizioni sul fronte di Doiran. (Stefani). Un comunicato ufficiale russo conferma l'avanzata nei Carpazi boscosi Pletrogrado, 6, ore 13,59. Un comunicato del Grande Stato Maggiore sulle operazioni sul Fronte occidentale dice-. In direzione di Galitchc, nella regione del fiume Gorodenka, affluente di sinistra del Dniester, le nostre truppe si sono impadronite di una posizione organizzata dal nemico ed hanno respinto l'avversario in direzione nord-ovest. La cifra dei prigionieri finora enumerati in qwsta regione ammonta a 4500 tra cui 2000 tedeschi. Nei Carpazi boscosi, continua la nostra avanzata. Le nostre truppe hanno occupato una serie di alture ed hanno poi respinto parecchi reiterati contrattacchi nemici. Il comunicato Cadorna OOMANDO SUPREMO, 7. Le persistenti intemperie non impedirono ieri azioni di artiglierie, particolarmente vive nella conca di Tesino (Grigno-Brenta), sul Caariol (Valle Fiemme ), nella zona ad est di Gorizia e sul Carso. Alla testata del rio Felizon (Botte), un reparto nemico che tentava di sorprendere le nostre nuove posizioni su punta del Forame, restò quasi completamente distrutto dal nostro fuoco. I pochi superstiti presi prigionieri, confermarono le gravi perdite subite dall'avversario nelle azioni dei passati giorni in quella zona. ALBANIA. — Nella giornata del 6, le nostre artiglierie dispersero nuclei che, adunati presso Hambari (destra della Vojussa) molestavano col fuoco le nostre linee. CADORNA. IUna bomba caduta In piazza S. Marco ROMA, 7, notile. Una squadriglia di idrovolanti nemici ha rinnovato la sera del 4 le sue incursioni su Venezia, lanciando bombe a caso sulla città. Una di esse oadde dinanzi alla Basilica di S. Marco ad una dinanzi all'Ospedale Bri' tania, fortunatamente senza danni nò vii tìme. Un idrovolante nemico è stato ab battuto dalla nostra artiglieria antiaerea- (Ag. Stefani). LmmdtucsugasmgvgRrsdranmsincrlaafOQsNacnftsrdrdtrUn pensiero di Briand Roma, 7. notte. Briand. ricevendo a Parigi il prog. Paolo O rano. ha fatto a quest'ultimo alcune dichiarazioni relative all'Italia. « L'Italia — ha detto Briand — era già nos-tra alleila in tutto, ma qualche cosa mancava che colmasse, una lacuna morale che definisse la sua azione: Ed io ho avuto molto caro die un grade Paese come il vostro non si lasciasse passare innanzi dalla Romania. 'La dichiarazione di guerra dell'Italia alla Germania ha un valore storino straordinario. L'Italia afferma e manifesta così, senza alcun debito e rupiwrto col passato, l'inaugurazione del suo avvenire ». Interrogato sull'insegnamento "Iella lingua italiana nelle scuole francesi dopo la guerra Briand ha risposto: n In ho pensato a ciò ed ho avvisato ai mezzi indispensabili per ulte nere in Francia i risultati a cui accennate. La liingua italiana -avrà nelle* scuole di Francia il posto che le spetta e diverrà il tramite intimo e diretto tra Je due grandi Nazioni Continuando nella conversazione. Orano disse a Briand: u Forse vi sono ancora in Italia ques'tani da risolvere completamente e situazioni storiche e politiche da chiarire e da regolare, ma gli italiani hanno molta fiducia nella vostra politica, per-chè' credono nella vostra opera, che essi sentono tutta rivolta all'avvenire». Aristide Briand rispose: « Non v'è nessuna questione più dà riso'vere in Italia- L'Italia è un paese compatto, politicamente fortissimo, che va verso il più superbo avvenire ». 11 precidente velie sapero da Orano quale impressione faccia la Francia dopo due anni di guerra. Il prof. Orano rispose: «11 popolo francosa dà wi censo inAgiiifico di misura e di ordine, irrobustito ed allargato d.-.lla guerra». Ed ò cesi — soggiunse Briand. — Io sono, più i:he mai convinto che noi latini abbiamo le virtù superiori della civiltà e della storia, e la prova voi italiani l'avete nella vostra stessa guerra, nella vostra attuale politica, che haciìio una. nota fondamentale di creazione. Nel disinvolto, ardimento della vostra guerra, come nella calma incrollabile della resistenza della F.nnc a ri è una misura, un'energia, un'armonia, che superano le qualiià tanto vantate del popOlù tedesco ». uièM