Dalle Porte di Ferro ai confini della Bucovina

Dalle Porte di Ferro ai confini della Bucovina Dalle Porte di Ferro ai confini della Bucovina Come procede l'avanzata romena in Ungheria ■ ■ • Parigi, .31, sera. L'offensiva continua- fulminea. Non solCanto dal valico di Torrerossa. le truppe del generale Iliesco sono riuscite a. penetrare sul suòlo dell'impero, danubiano ma da altri, propizi al passaggio. di interi Corpi, si sono precipitate. Un. attacco, coronato da successo, tu tentato'sul valico di Varofsluggi: colà due battaglioni romeni furono, sufficienti a scacciare gli ungheresi! Siri dal 29 contingenti importanti romeni sono giunti innanzi a Cronsta.dt (in romeno Brasso) e innanzi a Hermannstadt ,(:n- romeno Sibin). Un radiogramma ungherese intercettato durante la giornata da. una stazione francese la sera del 29 stesso ejax conosciuto a Parigi. -Mi fu vietato di trasmettefvsìo- Brasso, a. trenta chilometri dalla frontiera, ò una prospera città! di 35.000 anime, capoluogo di Comitato, sedè di ! prefetto. Sibin risveglia gli '<eehi assopiti-' delkf?vecchiarlstoria gloriosa, della 'ri.nv,eì.|,To»!a rii /..Ili <!»Vfl l'nntìi-M r.nrv'f: Transilvania, di cui era l'antica capital cónta 251000 abitanti'; sì trova a 43 chilometri ' dalla frontiera. Il « Petit Parisien » assicura che. su questi due punti la vittoria . romena fu completa.. Altre informazioni, come le precedenti non ancora ufficiali, indicano che i romeni hanno operato un attacco energico e vittorioso sul basso Danubio occupando da questo. lato: Orsova per avanzare poi.sulla linea di Temesvar. D'altronde ò certo che la riiarcia romena si esercita irresistibile lungo tutta la frontiera ungherese dalle/Porte di ferro sino ai confini della Bucovina, ove il contatto è stabilito coi rassi. I russi, marciando a sud-ovest di Kimpolung, hanno occupato Rafalowa e. sono penetrati nel territorio della Transilvania su un frónte di 30 chilometri. L'annuncio della cooperazione della Bulgaria senza dichiarazione dj guerra preventiva .contro i r°nieni non ha sorpreso i. circoli- militari francesi'. Pochi avevano creduto alla sincerità delle parole dette l'altra settimana da Radoslavoff all'« Az Est» giurando che la- Bulgaria avrebbe evitato a tutti i costi una. rottura colla Romania e non avrebbe considerato nemmeno U passaggio aperto ai russi per la Dobrugià come «casus belli.».contro la Romania. I bulgari, come fu .annunziato, d'accordo con gli austriaci. benno bombardato sulla riva destra del Danubio le città di Thurn-Severih^.e Giurgevo. Sembra però che il bombardamento di Thurn-Severin sia stato effettuato da truppe austriache raccolte in Serbia, mentre quello di Giurgevo sono composte esclusivamente da bulgari. Si attende ora che le truppe turche, il cuj concentramento fu segnalato nella regione di Varna .presso la frontiera roména della Dobrugia, entrino anche esse in azióne centro la Romania e contro i russi nella Do-, brugi'a stessa. Tale, secondo gli informatori, sarebbe il primo effetto d'ella dichiarazione .di. guerra della Turchia .alla- Romania...; .'•/_?_quasi certo che i .bulgari, che stanno per. essere attaccati sulla loro frontiera del nord, saranno costretti a sguarnire il loro fronte macedone. Il pubblico francese, alquanto disilluso dai risultati sinora annunciati dell'offensiva dj Salonicco, che.come vi spiegai si speravano molto più rapidi ed efficaci, si domanda se il generale Sarrail, che ha sotto il suo.comando suprèmo tutte le forze francesi;, inglesi, serbe,\russe ed italiane, ha un numero sufficiente di combattenti per opporli agli avversari peraltro già diminuiti. Al dubbio rispondono in modo esauriente, con metodo sicuramente nuovo^ due-giornali: il Mafai e VEcho de Paris. Essi pubblicano una lista concordante delle fòrze Che Sarràil ha sótto mano e di quelle attribuite ai suoi avversari. Credo, mi sia lecito notare come le cifié rispóndono pelli loro totale a quelle che già a. suo iernpo vi indicai. « Sembra difficile che,' dopo pubblicazioni simili, una offensiva veramente attiva ritardi più a lungo a Salonicco ». « Audacia e decisione.» invoca il Ata'in da Sarrail. > L'aliro giornale spiega cha il sentimento del dovere verso i romeni deve anche pe| sare stilla bilancia. « Il generale Iliesko e Bratiano sapevano — spiega Hutin — che il nostro esercito di Oriente, raccolto innanzi a. Salonicco e preparato dn lunga data in vista appunto di una offensiva, manteneva saldamente fermi i bulgari. Sapevano che. il nostro compito sul fronte macedone non si sarebbe limitato alla funzione modesta, quantunque utile, di trattenere il maggior numero possibile di bulgari sul nostro fronte, ma che avevamo la ferma volontà di'costituire-un'ala marciaute sull'immenso fronte. orientale ». .li' pstmesso soggiungere che cèrto ed a. qualunque costo la. tattica attualmente spiegata a Salonicco muterà. Frattanto ■ le condizioni interne dell'Ungheria si aggraverebbero. T"n telegramma dalJ'Aja al «Matin» riferisce che a Budapest sono*! avvenute dimostrazioni prò romeni: le dimostranti erano in maggioranza donne, che furono caricate e arrestate dalla Polizia e saranno processate per tradimento. ' ■ - •• Merita, di essère rilevato l'articolo odierivo di Ilervè sulla «Victoirc» a proposito della Bulgaria. Questo scrittore liti l'aria di polemizzare con quei giornali che; discutendo del'a, eventualità di una pace separatadelia Bulgaria, insorgevano contro dichiarando che occorreva assicurare un castigo esemplare, contro i traditori dei Balcani: i « Si ama credere — scrive- invece IIervé<-| che se. i bulgari, sconfitti o spaventati, do- : mandano In pace, per risparmiare al toro, paese gli orrori di una invasione degli al-j leatil non commetteremo la sciocchezza; di: respingerli e lasc'eremo loro il possesso dei territori tenuti prima della guerra senza estensione certo, ma anche senza, nessuna > amputazione, limitandoci, semplicemente a esigere l'abdicazione di Ferdinando a fa-: vore.d! suo figliò'; Andare più oltre, sarebbe irragionevole, imprudente, impolitico ». D. R. I rossi alla frontiera ungherese Pietro.rado. G0. L'ii co??iKJu'c-fo delie ore 14,20 del Grande Stàio MaQQiore, sntte operayoni sul fronte occidentale dks : A nord di Dvinsl;. durante un'combattimento aereo, un vostro velivolo ha abbattuto un «Fokkt'r» tedesco*, che è caduto nelle linee nemiche. Sttl Sèxeth superiore i tentatiti "del nemico di riprendere l'offensioa sono stq.ti respinti dai nostro fuòco. Abbiamo respinto un'offensiva'del nemico sul fiume Bystritza. Sui Carpazi, ad est di Xadiorné le nostre truppe si sono impadronite del villaggio di Ràfailoff,sitila Bystritza, nonché della montagnar^anler alla frontiera ungherese, ove i nòstri elementi avanzati hajnno raggiunto la frontiera slessa sopra una estensione da 25 a 30 verste. L'avanzata romena sul territorio austro-ungarico Pietrogrado, 30, notte. Si ha da Odessa che le truppe romene, passando la frontiera austriaca in parecchi punti, avanzano in territorio austriaco. I bulgaro-austriaci hanno bombardato dalla riva bulgara del Danubio Gjurgjevo e Thurn-Scverin sulla sponda sinistra. Le truppe russe entrale in Romania sono ovunque accolte con entusiastiche manifestazióni popolari di simpatia. Il comunicato ufficiale austriaco di-mercoledì dice: Fronte orientale: Sulle colline a nord-ovest di Oisowa le nostre truppe ie'spinsero ripetuti attacchi romeni, r.erò i posti avanzati d.i frontiera furono ritirati passo a passo, conformemente ai.piani stabiliti da lungo tempo. Il nemicò occupò Pelròreaiiiy,"■ Brassc, Ìtezdi-Vasazbeiy. Colemie ìoniene, più setìentrlowli, combattono nei niòù* Gyergyo. Nei CaiHizi boscosi galiziani le truppe tedesche ripiesero ài russi» le colline di Kukul e Calmanete. disputate durante le ultime settimane. Eccetto combattimenti di avamposti, non v'j fu alcun avvenimento particolare sul fronte russo. Fronte sud-orientale:' La nostra flottiglia danubiana distrusse presso Xurnu-Msgurelo, sul Danubio inferiore, rimordila ori ìomeni. depositi di Corpi e stabilimenti militari. Stilla V'oiussa inferiore pattuglie manifestarono una maggiore attività. \ Lo stato d'assedio in Romania Bucarest, 80. Un decreto reale' proclama lo stato d'assedio in tutta la Romania. ■ Le autorità militari c civili sorvegliano all'applicazione dì questa disposizione di legge. (Stefani). Bucarest bombardata da uno " Zeppelin „ • Nessun danno Parigi; 31, notte. Il «Petit Parisien » ha da Bucarest : « La scorsa notte uno « Zeppelin » e un aeroplano nemici hanno gettato bombe su Bucarest senza causare danni. Furono inseguiti dai tiri delle artiglierie antiaeree. Sono state pure iettate bombe su altre città senza causare danni. Le azioni dei Bulgari secondo i loro comunicati , Basilea, SI, mattino. ' Si ha da Sofia questo comunicalo ufficia* le in data 28: ^ • 1 Le truppe della nostra ala destra, cTèf' respinsero i serbi nella pianura di Fiorino, si fortificano nelle loro nuove posizioni. Al! nord e « nordovest del lago di Ostvovo ri'' petuti assalii dei serbi nella regione di glen non riuscirono. Le nostre truppe, pm-\ gredendo, occuparono le. alture a sud di' Sborsko. Nella'valle'dèi Vardar debole fuoco reciproco di artiglieria e scontri di pattuglie. Le truppe della nostra'àia sinistrai dopo aver .respinto forze anglo-francesi da Gion-s. Sercs, Brama, Cavala dietro 'to'. Stìru-1 ma e presso il lago di Tachyno; sì rantoliJ dàno nelle loro nuove posizioni ad est dello': Struma e sulle coste - rei- Mar Egeo,- dèli golfo di Orfano fino alla foce ideila Mesta*] Basilea,.."1, notte. Il comunicalo.ufficiale bulgaro dice-. Ne* sima modificazióne essenziale sul fronte dèl-i la Macedonia. Le nostre truppe, avendo' raggiunto e occupato le posizioni loro'infoi cale, ri si consolidano. Il nemico continuai su lutto il fronte il fuoco d'artiglieria, A)l nord del lago di Ostrovo e a valle 'della Ma-\ rilza l'avversario cerca con coniratt&cchi di riprendere le posizioni perdute e migllorarer, la sua. situazione. I suoi tentativi non 'rwscirono. La flotta nemica bombardò la focadei Mesta; una squadriglia aerea nemica1 attaccò il ponte presso la stazione di BukJ senza produrre danni nè vittime. Un comunicato tedesco Basilea. 81, mattino. Si ha da Berlino questo comunicato -/fl",1 dale sulle operazioni sul fronte orientale u| yet Carpazi, settentrionali nessun anvenù mento importante. Le truppe, tedesche si im-{ padronironó del monte Kukul, a nord-ómst dy Zabia. . • .... W\ \ Sul fronte balcanico la situazione gene-, rale è invariata. La Torchia delibera la guerra alla Romania Ripetiamo questo dispaccio, che comparve soltanto in una seconda edizione di ieri mattina : Zurigo, 30, notte, i Si ha da Costantinopoli che il Consiglia' dei ministri decise ieri che II Governo di-\ chiari guerra alla Romania,' insieme colia,' Bulgaria e colla Germanio. La decisione, fu sanzionata da un iradé. • Londra, 31. mattino. • t'Àgénzia Reuter ha da Amsterdam : Un dispaccio da Costantinopoli annuncia che la Turchia dichiarò guerra alla Romania., La Lega italo - romena alla Lega romeno-italiana Roma, 31, sera. In occasione della dichiarazione dì gueir». della Romania all'Austria l'on.. deputato Ar«. toni, a-nome delia Lega italo-romena, ha inviato a Kilippescui presidente (Iella Lega to» meno-itallu.hu', il seguenie telegramma : « A V. E., agli apostoli tutti, die con ardore sublime di ideali e mirabile pazioaza di fede tennero'viva la' face da cui dovevo ardere la grande fiamma purificatrice, giunga il saluta riconoscente mio e di tutti i membri delia Lega italo-romena, che prima iu Italia proclamò l'u« niòne del due popoli contro il comune nemica psr la comune grandezza. La lega italo-rome*, na. che. silenziosamente attere ragione dal tempo, rivive osj-T nello storiche decisioni deUu Romania e riafferma la tede incrollabile nella .gloria e nella vittoria delle due nazioni «w relle». ;' -, !, Lo stato dissalate» del Re di Gr«U • ; x , T»ndre,; 31. matUno. j Il Times ha da Atene, in data 28: U IU ,è ammalato da .ieri. Il bollettino medici*;: pubblicato a mezzogiorno' dica : In seguitaad-una infiammazione prodottasi sopra le vecchia incisione tu necessàrio un piccola atto operatorio. Oggi la temperatura mot» nò all'incirca normale. fi/; «

Persone citate: Brasso, Fiorino, Hutin, Mafai, Severin