Come è stata arrestata l'avanzata bulgara

Come è stata arrestata l'avanzata bulgara Come è stata arrestata l'avanzata bulgara sul fronte macedone I profughi ad Atene -- Una dimostrazione per gli A Meati-della popolazione di Salonicco - La disposizione delle forze bulgare Previsioni francesi sull'attitudine della Romania. (Servizio speciale della STAMPA) e e o a e n m o , e , e e a e a i e a o i a d rti oae ze o Parigi, 24, ore 9,10. L'offensiva degli Alleati a Salonicco procede restando fedele al metodo iniziale dell'avanzata lenta ma sicura. Sino a quando le truppe bulgaro-tedesche, le quali operano sulle due ali avanzavano respingendo alla sinistra le avanguardie dei serbi, e alla destra, nella vallata della Struma, le ricognizioni della cavalleria franco-britannica, i comandanti degli Alleati erano costretti a non spingere attacchi frontali se non con savie precauzioni.' ' Questa tattica prudente ha indotto l'Alto Comando a prendere tutte lo disposizioni necessaire onde porre termine alla eventuale minaccia che presentavano gli attacchi nemici sui fianchi stessi degli Alleati. I bulgari hanno tenuto a far sapere che, avanzando sui punti estremi del fronte della Macedonia, avevano lo scopo di assicurarsi le posizioni di copertura. Potranno cosi dire più tardi, se non riescono a spingere i loro progressi più oltre, che si trattava di un'offensiva di precauzione. La destra bulgara, comandata dal generale Jechof, dopo aver occupato i pressi del lago di Ostrovo, è stata fermata in quest'ultima direzione. Parimenti la sinistra bulgara che aveva preso l'offensiva tra Seres e Demir-Hissar sullo Struma, non è riu scita a progredire più oltre. La 'situazione generale 'quindi appare sotto tutti gli aspetti migliorata. Resta sempre il fatto che l'offensiva degli Alleati al centro è appena abbozzata e che le truppe serbe avanzano- vigorosamente a sinistra sulle chine di Kukhuruz, mentre tutta le posizioni degli Alleati- sul Vardar sono in questo momento rinsaldate. - L'esodo dei greci dinanzi ai bulgari continua". Tutta: la popolazione dei villaggi greci di Frestaina, Kalapodi, Karlikora affluisce verstf.il sud. La costernazione dei greci ad Atene cresce. In massa la popolazione n'.-n conserva la menoma illusione sulla sincerità delle promesse dei bulgari di abbandonare poi i territori «ccupati, sui quali da anni Je cupidigie bulgare erano concentrate da cui i greci li avevano scacciati tre anni sono. 11 Gabinetto Zaimis si occupa alacremente delle migliaia di profughi già giunti ad V tere dalla Macedonia orientale ed occidentale I disgraziati mostrano sovratutto terrore per le crudeltà per cui gli invasori sono • rimasti in Grecia famosi. I bulgari arruolane gli uomini capaci di portare le armi ed esigohu da essi una dichiarazione di arrnoh.mento volontario, allo scopo di poter servirsi dello dichiarazioni stesse per giustificarsi in caso di protesta da parte del Governo greco. Tìn'altra manifestazione a favore 'degli Alleati ebbe luogo ieri sera a Salonicco, tin gran comizio alla Torre Bianca era stato convocato dai Comitati liberali. Parecchie migliaia di persone vi accorsero. Due notabilità di Salonicco, Vingas e Dallas, arringarono la' folla che acclamava calorosamente gli Alleati e Venizelos. Il comizio si è sciolto dopo aver approvato i termini di un manifesto diretto al popolo macedone con cui lo invita a prestare il suo concorso pei la liberazione del suolo sacro del paese, calpestato e profanato da nemici secolari, massacratori, incendiari. Un ordine del g!ornn di Jrrotesta contro l'abbandono della madre patria all'invasione è stato approvato all'unanimità. Si formò in seguito un corteo preceduto dà gendarmi greci a cavallo e da gran- numero di riservisti greci. Secondo informazioni di buona fonte i bulgari hanno disposto" le loro riuattordìci Divisioni di fanteria in questo modo: nove sono sul fronte di Salonicco; una in Serbia; quattro nelle vicinanze della frontiera romena. Ogni Divisione conta tra venticinque e trentamila uomini; cosi la cifra massima dei bulgari sul fronte macedone sarebbe di duecento settantam'la uomini. Tre Divisioni sarebbero costituite con soldati delle più recenti leve o con reggimenti presi da altre unità. I contingenti turchi, la cui presenza in Bulgaria è già stata segnalata, sarebbero ftella maggior paTte sul Danubio, incaricati della sorveglianza sulla frontiera romena. Del grande esercito di Macke.nsen non restano più nei Balcani che pochi reggimenti, con ufficiali in numero sufficiente per inquadrare gli elementi più dubbi tra i bulgari. Ad ogni modo il grosso dei nemici è sicuramente costituito dai bulgari. Per ciò che riguarda il notiziario' romeno a Parigi, vi sono queste due sole novità: la conferma del ritórno di re Ferdinando diRomania da Sinaia, a Bucarest e la convocazione successiva, registrata all'ultima, ora dal « Matin », di un gran Consiglio di Gabinetto a Bucarest, nel quale vennero discussi argomenti capitali. Un diplomatico al corrente degli usi della Corte di Bucarest ha rilevato così l'importanza del ritorno del Re alla capitale: vi sono pochi esempi che a questa data dell'anno il Re di Romania scenda dall'ameno Sinaia nella pianura, ove l'atmosfera è soffocante, senza gravi ragioni. Nell'agosto del 1914 Carol I lasciò Sinaia e venne a Bucarest per tenere il famoso Consiglio della Corona che dichiarò abolito o non impegnativo il patto concluso trenta anni pn."»i con Francesco Giuseppe, che aveva assuntD in seguito il valore di una adesione della Romania alla Triplice alleanza. E' verosimile che Ferdinando I ritenga opportuno oggi restare fra i suoi ministri ed-il suo Stato Maggiore. ■ *Se pero le informazioni mancano, i commenti dei giornali abbondano e sono tutti ispirati alla certezza di prossimi movimenti romeni. Persino Clemenceau, che esercitava ancora la scorsa.settimana la sua ironia sulle esitazioni di Bratiano, giunge oggi a discutere ed a formulare delle, ipotesi sul modo come l'azione romena potrebbe prodursi e svolgersi. Egli premette che tutto sembra indicare che « se veramente accordi formali non sono ancora intervenuti, la loro possibilità sembra abbastanza imminent pQ • e o , , o o a i i e ; e a i i ù e a o i . e, . o a i oa si ra l e a a, vi ò aò o e, di e iimti ti aa a ul oo di o per offrire laspetto di una realizzazione». Quindi soggiunge: « Mi sarà permesso di inticare che si può concepire la eventualità •he l'esercito russo della Bessarabia sia auorizzato ad attraversare la Romania, per tndare a punire i bulgari di Ferdinando fellone. La cosa mi parrebbe eccellente. Dal;'altro lato nessuno potrebbe trovare a riiire se i romeni seguissero la tentazione narrale di gettarsi pei primi sulla Transilvania, ove tre milioni di romeni autentici genono sotto il,giogo dei Magiari». Sulla china delle previsioni scivolano an:hc Reinach nel « Figaro » e Pichon sul < Petit Journal». Il primo scrive: «Dalla Romania dipende oggi che la situazione deli „9ermania divenga gravissima e quella dell'Austira-Ungheria tragica». Pichon si rallegra della prospettiva di uno- schiacciamento della Bulgaria. «Tra le soddisfazioni della coscienza umana, domani non ve ne sarebbe nessuna superiore a quella ». 0/ R. Una nota ufficiosa francese Parigi, 24. sera L'offensiva dei buìgari alle ali del fronte di Salonicco non ha tardato ad essere arrestata, mentre quella degli Alleati, appoggiata a posizioni intangibili, ha progredito. I bulgari si trovano già di fronte ad una realtà totalmente diversa dalla leggenda che tentarono di accreditare per impressionare i neutri. Il movimento, che non aveva alcuna proporzione fra l'estensione e gli ettettivi, non parve' del resto mai' tale da preoccupare. (Ag. Stefani). i serbi sviluppano la loro offensiva Parigi, 24. Un comunicato sulle operazioni dell'esercito d'Oriènte dice-. Nella giornata del 22 al centro gli eserciti alleati hanno mantenuto e consolidato tutte le posizioni conquistate frailMoglenica e il massiccio di Beles. I serbi hanno conti nuato a progredire a nord di Strupine sulle pendici boscose di Kukuruz. I francesi hanno respinto un attacco notturno dei bulgari sul villaggio di Palmis, recente mente conquistato (sulle pendici meridionali di Beles). All'ala destra sullo Struma e all'ala sinistra verso il lago di Ostrovo l'offensiva nemica è stata fermata. Un velivolo nemico è stato abbattuto presso Brest (sulle rive del lago di Doiran). La solita nota ufficiosa del mattino reca. Sul fronte balcanico la giornata del 22 è slata completamente favorevole agli alleati, Al centro le forze franco-britanniche hanno mantenuto e consolidato tutte lé posi zioni conquistate fra-i monti di Beles, ad est del lago di Doiran e il Moglenica, fiume parallelo al Vardar. Ad ovest i francesi hanno fermato un attacco notturno dei bui gari contro il villaggio di Palmis, che è stabilito sui contrafforti meridionali di Be les, ad una dozzina di chilometri a nordest del lago di Doiran, e che si trova in nostro potere dal principio della nostra offensiva, più. a-sinistra i serbi hanno accentuato il loro progresso sulle pendici boscose di Kukuruz, a nord di Strupine, avvicinandosi cosi ad un passo che non lungi di là attraversa la catena montagnosa di Moglena. Infine alle ali estreme il duplice movimento offensivo disegnato dai bulgari ad ovest verso il lago di Ostrovo e ad est sullo Struma è ora completamente dominato. Possiamo ovunque attendere con tutta fiducia il seguito delle operazioni dinanzi a Salonicco. Parigi, 24, notte. Un comunicato sulle operazioni deltesercito di Salonicco dice-. Dinanzi all'ala destra degli eserciti alleati il nemico si trincera sulla riva sinistra dello Struma, da una parte e dall'altra della strada di Serre*. Tra lo Struma e l'alla\ valle della MojIonica gli anglo-francesi hanno respinto senza difficoltà parecchi tentativi del nemico per riprendere le posizioni da loro occupate a nord di Palmis nel settore di Doiran e verso la Ljumnica. Su tutto il fronte montagnoso ad ovest della Mojlenica le truppe serbe sviluppano la loro offensiva; all'estrema sinistra esse hanno riocciepalo, con un vigoroso contrattacco, l'altura 1506 a 5 Km. a nord-ovest del lago di ostro vo, che esse avevano perduto la mattina dei 23. Una grande battaglia presso Serres Roma, 24, notte. La Tribuna riceve da Atene 24: «Le ulti me notizie dal fronte annunziano che una grande battaglia è impegnata tra le forze alleate ed i bulgaro-tedeschi nella regione di Serres, sulla riva sinistra della Struma. Si catcvla che oltre centomila uomini siano impegnati nell'azione. Da entrambe le parti si combatte con potente artiglieria. L'esito della battaglia, che continua tuttora, è qui ignoralo. I grandi preparativi di Sarrail in questi ultimi giorni fanno generalmente ritenere che il successo degli alleali non può estere dubbio». ÌpszLnsIDdcuctsisf Una brillantissima azione o t a a o o i l a ea a completamente la IV Divisione turca e ne catturarono due Interi reggimenti con I loro Stati Maggiori. a e e . o ti o ui il e n alsrddgsdtaPIETROCRAOO, 24, notte. In direzione di Mossoul I russi disfeccroldella fanteria inglese Londra, 84, mattino. L'Agenzia Reuter ha da Salonicco, in data Ì2 corrente: « Da ieri il combattimento impegnato a mezzogiorno continua sulla sinistra serba, ove tutti gli attacchi dalla mezzanotte alle 5 del mattino sono stati respinti. L'offensiva serba continua a progredire a nord di strupine. Due contrattacchi bulgari sono stali respinti nella valle del Moglena. Il. bombardamento continua nel settore di Doiran e sulle pendici del Beles. Sul fronte dello Struma regna completa calma. « La presa della colliiia a ferro di cavallo che domina il villaggio di Doldzeli costituisce una brillantissima azione, e sopratutto nella carica finale alla \ baionetta, quantunque le truppe inglesi che vi presero parta non aves. sera ancora ricevuto il battesimo del fuoco, i soldati manifestarono un coraggio ed uno slancio ammirevoli, il generale Sarrail ha fatto calorosi elogi della fanteria britannica, la quale sulla'riva sinistra dello Struma ha contribuito ad arrestare l'avanzata nemica. Truppe bulgare disperse dall'artiglieria inglese Londra, 24, notte. Un comunicato del Ministero della Guerra^ dice-, « Un dispaccio 'del comandante delle forze inglesi a Salonicco annuncia: Attività di artiglieria, ma nessuna azione di fanteria sul fronte di Doiran. La nostra artiglieria disperse I bùlgari che si erano trincerati sulla riva sinistra del fiume. L'artiglieria nemica bombardò il ponte di Ornali, t serbi occupano sempre lo stesso fronte ». (Stefani). Le preoccupazioni ungheresi per l'atteggiamento della Romania (Servizio speciale della Stampa). Londra, 24, notte. In una lettera datata dal 16 corrente, il corrisponctsnte ungherese della Morning Post descrive le acutissima trepidanze che hanno colto gli ungheresi in seguito alle notizie pessimistiche che i corrispondenti ungheresi da Bucarest, coll'evidente acquiescenza del -censore, .cominciavano a diffondere sull'attitudine della Romania. I circoli ungheresi intravedevano già virtualmente alle-pòrte l'esercito romeno e trepidavano per la Transilva ia, rovesciando la colpa della nuova sciagura sulla cecità di coloro che vollero l'offensiva nel Trentino, radice di tutti i mali. Nel frattempo, le autorità della Transilvania rimuovevano dal paese tutti gli uomini abili alle armi, e li mandavano a lavorare in altre parti dell'Impero, mettevano il bavaglio ai gior nali ed ai preti di nazionalità romena e fortificavano febbrilmente i confini. M. P. v ^ La IV Divisone torca completamente disfatta dal Russi in Mesopotamia Un comunicato ufficiale turco diramato ieri da Costantinopoli dice testualmente: « Nessun notevole mutamento sufr vari fronti ». Una città del golfo di Smirne bombardata per 3 ore Londra, 24, sera. 11 « Daily Mail » dice: Un incrociatore e tre monitori avrebbero bombardato per tre ore Phika, nel golfo di Smirne. La sorpresa dei circoli vaticaniper la sostituzione di sir Howard Roma, 21, notte. A) Il brusco cambiamento 'del ministro inglese presso la Santa Sede continua ad essere oggetto di interessamento da parte degli ambienti cattòlici. Si nota che il ministro sostituito non taceva la suu soddisfazione per l'alto, posto cui era stato prescelto dal suo Governo, che aveva voluto inaugurare, con il nome.di una grande famiglia cattolicissima, la serie, per quanto temporanea, degli inviati straordinari d'Inghilterra presso la Santa Sede, fed a nessuno aveva accennato alla proba bilita, di lasciare cosi improvvisamente Romadove assicurava di trovarsi benissimo. Sui motivi del suo richiamo, permune il riserbo assoluto del quale già parlammo occupandocdi questo cambiamento che, sin dal suo annunzio, ha destato tanto interesse in Vaticano e fuori. La spiegazione ufficiosa del primo momento ebe Howard fosse stanco ed indisposto ha subito ora qualche modificazione e c'è chi crede che la sostituzione di sir Howard col conte De Selis possa voler significare qualcosa di più che una semplice sostituzione di ministro, qualche cosa che rimarràper ora, un segreto. Gli stessi circoli ufficialvaticani sono stati sorpresi, e presso di essidi fronte all'inattesa sostituzione del titolare di una tra le. più importanti ed attive rappresentanze diplomatiche presso la Sede Apostolica, si nota un imbarazzo che non ammettealmeno per ora, altre indagini.

Persone citate: Clemenceau, Demir, Francesco Giuseppe, Macke, Petit, Reinach, Selis, Serres, Torre Bianca