Come si delinea la battaglia

Come si delinea la battaglia Come si delinea la battaglia sul ironie macedone (Servizio speciale della STAMPA) Le operazioni sul fronte di Salonicco pio-Jcedono sempre secondo un ritmo uniforme. L'offensiva. efficace degli eserciti alleati alcentro è in progresso. I bulgari sulle due ali avanzano" attraverso territori o liberi o debolmente occupati da semplici distaccamenti di avamposti. Nella zona del lago di Doiran gli anglo-francesi hanno proceduto ad un bombardamento intenso e metodico delle posizioni nemiche. Dopo la fanteria si è stabilita sui contrafforti meridionali dei monti Beles. I corrispondenti pongono in rilievo l'importanza di questo successo. I monti" Beles costituiscono dilatti uno dei più saldi punti d'appoggio fortificati dai bulgari. E' chiaro che prima di giungere a dominarli tutti, gli Alleati dovranno sostenere una -fiera battaglia forse già incominciata a quest'ora. Sulla riva occidentale del Vardar gli anglo-francesi hanno occupato una linea di alture presso LjumUtza, mantenendovisi malgrado i violentissimi contrattacchi dell'avversario. Solo sovra un punto hanno ceduto terreno. Ljuinlitza è un villaggio greco situato quasi sulla, frontiera serba, a sud-ovest di Guevgueli. I serbi anch'essi hanno continuato ad avanzare nella zona, montuosa tra la Corna e Moglenicn. Sulle due ali del fronte'lo svolgimento delle operazioni è alquanto diverso. Oltre lo Struma, intorno a. Demir-Hissar ed a Seres i bulgaro-tedeschi operano con effettivi superiori ad una Divisione. Per ritardare la loro marcia un -distaccamento francese aveva domenica traversato lo struma ed attaccato il nemico; ma. compiuta questa missione, ha ripiegato sopra lo Struma, di cui gli Alleati posseggono saldamente tutti i passaggi- All'estrema, ala sinistra, ossia, nella regione di Banica e del lago di Ostrovo, i serhi, seguendo la medesima tattica, hanno vivamente lottato durante due giorni per rallentare, la marcia, dell'ala destra bulgara, quindi.si sono ripiegati- sulle loro posizioni principali della resistenza presso il lago di Ostrova. L'oblvet.tivo immediato degli Alleati sembra al critico maggiore Dècivrieux che debba essere cercato nel settore dello Struma. che apparisce come più favorevole ad una larga avanzata. Sarebbe l'occupazione deflla città, di Demir-Hissar. respingendo il nemico verso lf giogaie della frontiera greco-bulgara attraverso la quale i bulgari dall'abbandono rie! forte Rupel, consegnato loro dai greci, sono venuti avanti. Gli obbiettivi bulgari sono diversamente interpretati dai critici. Sembra però approssimarsi maggiormente al vero il generale Verreaux, il quale scrive: «La Bulgaria sa che tra. tutte le vie che menano a Sofia rruel'la del litorale è la migliore. E' anche quella la via che mena a Costantinopoli. Non vi è quindi da stupire nel vedere i bulgari colorarsi ai suoi sbocchi. L'occupazione del principale tra questi, c^è Kavala. è confermata da, un telegramma al « Matta », il quale annuncia che tre Divisioni greche, le quali costituivano i) presid:o della città si sono imbarcate ieri l'altro. I forti greci sono stati consegnati ni bulgari con tutti i loro cannoni e tutte le munizioni. I comandanti greci dicono che mancò loro il tempo per portarli via. Questo movimento dei bulgari, afferma Hutin nell'" F.cho de Paris», non può però condurli lontano, ed egli spera per domenica, o lunedi al più tardi, l'annuncio di un brillante successo delle truppe alleate, che «coinciderebbe con un'altra e forte minaccia contro i bulgari sul loro fronte nord », parole che non è necessario chiosare. II colonnello Rousset, nel « Petit Pari sieri» espone l'enorme compito di un esercito disseminato di 350.000 bulgari al massimo, incaricato di sorvegliare la frontiera romena, di guardare le coste del Mar Nero e di tenere la frontiera macedone. Lo scrittore non vede nulla di allarmante nella diversione alle due ali. Operazioni di cosi grande stile reclamerebbero considerevoli effettivi dei quali i bulgari certo non disDoneono. La vera az!one militare si svolgerà d:rettamente tra Doiran e Seres, ove gli Alleati tengono salde posizioni. Gli avvenimenti as stimeranno presto In loro fis'onomia e mostreranno se i bulgari possono pers'stere nella loro enfatica azione a-' due fianchi. Il generale Berthaut nell'« Oeuvre» vede nella' diversione dei bulgari la prova che essi perseguono uno scopo politico. Dal momento che i bulgari non attaccarono affatto Salonicco quando la piazza era senza difesa e gli fffettiv1 erano molto ridotti, essi non possono avere l'infcitsiorié di fare ciò adesco che !a piazza c circondata dn trinceramenti formidabili e che la guarnigione è decuplicata J" Petit PariSrèn» mandano una narrazione d.el primo attacco con cui l'azione si impe|gnò intorno a. Doiram Fu l'I ^dell'agosto corrente che i soldati del gen. Sarrail pene trarono nuovamente nel territorio serbo. Su uri osservatorio di dove i comandanti seguivano il primo «lancio dei fantaccini, un generale serbo piangeva. D. R. Ifraneo-inglesi progrediscono al centro ma sono costretti allo ali a ritirari i distaccameaitì Parigi, 23, mattino. Un comunicalo ufficiale in data di ieri sulle operazioni dell'esercito d'Oriente dice-. La lotta è continuala il 21 corrente su tutto il fronte degli esèrciti alleati a Salonicco. Al centro, gli anglo-francesi hanno dolentemente bombardato le posizioni bulgare da una parte e dall'altra, del lago di Doiran, mentre la nostra, fanteria si stabiliva sui contrafforti meridionali dei monti Beles. Sulla riin destra del Vardnr le nostre truppe hanno occupato la linea delle colline presso Lju.nica. e vi si sono mantenute, tranne che in un solo punto, malgrado violenti contratta cebi, del nemico. L'esercito serbo continua a. progredire nella zona montagnosa tra Cerna e. Moglonica. Alle due ali il nemico, a prezzo di grossissimc perdite,'è riuscito a respingere i nostri distaccamenti avanzati. Da una parte, il distaccamento di copertura che aveva attaccato il 20 corr. a Seres forze bulgare valutate a. più di una. divisione per ritardarne la marcia, ha ripiegato sullo Struma, dì cui tutti i. guadi sono saldamente tenuti dagli alleali; dall'altra pari*, all'estrema ala. sinistra, l'esercito serbo, dopo un vivacissimo combattimento durato due giorni per rallentare, la marcia dell'ala destra bulgara, ha ripiegalo sulla sua posizione principale di resistenza presso il lago di Ostrovo. La solita noia ufficiosa del multino per ciò che riguarda il fronte balcanico reca I franco-inglesi, hanno sviluppato nella notte del 21 i loro progressi al centro nella regionedei lago di Doiran P. sulla riva sinistra del Vardar. Ad ovest i serbi hanno pure accen 'nato la loro avanzata, sui contrafforti della catena montagnosa che separa il fiume Cerna da Moglonica. Invece alle due ali estreme i distaccamenti di copertura degli eserciti alleati, sotto la pressione di contingenti bulgari molto superiori, hanno dovuto abbandonare i loro posti avanzati. Questi movimenti non hanno attualmente che un'importanza secondaria e non possono avere altro effetto che quello di disperdere le forze del nemico e indebolire la sua resistenza nei punti che abbiamo come obbiettivo. I "raids,, della cavalleria inglese Londra, 22, notte. Un dispaccio ufficiale da. Salonicco dice-. Sul fronte di Doiran la situazione è invariata. Sul fronte, dello Struma abbiamo distrutto il 20 corr. un ponte ferroviario presso la stazione di Angisia, La nostra, cavalleria, di concerto con la cavalleria francese, ha identificato con successo le posizioni nemiche da. Seres fino a Sanaalt. La nostra artiglieria ha arrestato ieri mattina l'avanzata della fanteria nemica in direziona, del. ponte di Kopriva ed ha pure disperso distaccamenti di lavoratori nemici che scavavano trincee di fronte a Kamarjan e a Kavdarmahl. Il comunicato bulgaro Basilea, 23, notte.. Un comunicato •ufficiale bulgaro in data 22 dice: U 21 ad ovest dello Struma respingemmo l'avversario sulla riva destra del fiume. Gli attacchi che i francesi eseguiscono da dicci giorni contro le nostre posizioni a sud e ad ovest del lago Ji Doiran non riuscirono.. La nostra ala destra, continua le sue operazioni. {Stefani). Le minacele delle Potenze centrali alla Romania Le previsioni di Take Jonesce (Sertii';io speciale della Stampa). Parigi, 23, sera. Da Bucarest segnalano all'Bcfto de Paris. altri tentativi da parte dei tedeschi di in» Umidire la Romania e dissuaderla d'aliparfecipare alla guerra. Agenti tedeschi ctiffonelono le notizie più stravaganti sulla potenza irresistibile degli eserciti austro-tedeschi, sulle spaventose catastrofi che minacciano la Romania in caso di intervento e sulla sorte tragica che l'attenderebbe alla fine della guerra. Queste rodomontate, soggiunge il corrispondente, producono sopra romeni l'effètto; completamente opposto a quello dai tedeschi sperato/ La officiosa Jiw dépendance Roumainé riassume l'impressione generale scrivendo: - «L'esperienza ci mostra che nella guerra si entra quando si' può; si distrugge quello che si può e non' si fa spesso eruelló che si vuole. Vi era hv principio del conflitto un miserabile piccolo esercito che doveva essere schiacciato eej ora sta benissimo ». j Take .lonesco ha telegrafato al Journal-.' a La guerra può essere ancora lunga, ma sono assolutamente certo della vittoria degli alleati. L'Austria cadrà per la prima, poi vedremo l'assedio della Gennania e la sua. capitolazione. La pace,-per essere duratura e compensare degli immensi sacri* liei compiuti, deve trasformare l'Europa. La liquidazione totale dell'Austria, oggi semplice satellite della Germania, è condizione indispensabile per una seria pace»* O. R. i Coinè si eompooe i'esereito fomeoo (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 23, sera. .VI momento in cui gli occhi di tutta l'Europa sono rivolti sulla Romania, la stampa parigina si occupa dell'esercito romeno, il quale attira in questo momento l'attenzione dei due gruppi di belligeranti. li Petit Journal da oggi le .seguenti informazioni sulla composi-' zioiic dell'esercito romeno. In virtù della leggo del 29 marzo 1908. completata da quella del 6 mangio 1913, lutti i romeni dalll.o anno dr eia u] 45,o sono sottoposti al servizio militare; obbligatorio: sette anni di servizio attivo, 18 nella riserva e 10 nella milizia- Per la fanteria il servizio attivo permanente ò di due anni ; per le altre armi è di tre. Occorre subito rilevare che la cavalleria è una istituzione, propria della Romania. I giovani contadini, potendo montare i loro propri cavalli dopo aver compiuto il servizio attivo di 3 anni, servono in seguito ogni anno durante un periodo di tempo che varia dal 3 al 5 mesi, Questocorpo speciale di cavalleria è chiamato Kalaraji. Esso si compone in tempo di pace di 600 ufficiali e di 8 mila cavalleggeri, 1 quali montano bellissimi cavalli. In tempo di pace la cavalleria comprende due Divisioni di tre brigate di Rosiori (ussari) e 5 brigate di Kalarajt. Al momento della dichiarazione di guerra Ttsercito di campagna conterà iinmedlataimente 7 mila ufficiali e 332 mila uomini (di- cui 280.0001 fucilieri, e 32 mila artiglieri). L'esercito si serve di due modelli di fucili: il Maniilichef di 6 mm. (modello romeno) e il Mannlicher Ji 8 mm. (modello austriaco). L'araiglieria dispone di cannoni fabbricati; nclic officili* Krupp ma copiati in modo perfetto dai 75 francesi. I cannoni da montagna sono del tipo inglese Armstrong e del tipo francese Sc-hneidér-Kr.''uzot. Una piccola parte dell'artiglieria pesante del tipo Scbneider ed! il resto del litio Krupp. 1 75 romeni datano dal 1904. L'artiglieria romena, conta inoltre piùì eli 100 ubici a. tiro rapido (modello 1912), tra1 batterle di 150 min. e 3 batterie di' montagna, tutte a tiro rapido e del modello >1912. Il resto dell'artiglieria da 150 e da montagna, e a tiro accelerato od a tiro lento. Il regolamento dell'artiglieria romena è '* dentìco a quello francese. Il numero dei cannoni sorpassa i 1200, di cui W)0 almeno a tiro rapido. Inoltre l'esercito romeno ha. più di' mille mitragliatrici (meta tipo tedesco e metà tipo francese). La terza brigata di Buk-arest ha ricevuto poi lunghi cannoni da 120 e cannoni 'corti dolio stesso calibro del- modello francese. Se la mobilitazione generale sarà decretata, in Romania potrà mettere in linea G32.000 uomini, senza contare i servizi dell'esercito (Sanità. Intendenza, eco. Se venissero applicate le due legyi più sopra citate, la Romania avrà soi.io le armi un milione di uomini. Ma la. Jtoroan:u non dispone dell'anmaniento necessario a questo inajcfmum di effettivi.