Forti posizioni nemiche sulle Tofane espugnate - Attacchi respinti sull'altopiano di Asiago

Forti posizioni nemiche sulle Tofane espugnate - Attacchi respinti sull'altopiano di Asiago Forti posizioni nemiche sulle Tofane espugnate - Attacchi respinti sull'altopiano di Asiago Il Comunicato COMANDO SUPREMO, 23. In Valle Antico, nella notte sul 22, l'avversario investì con intense raffiche di fuoco le nostre posizioni di fondo valle, senza pronunciare alcun attacco con le fanterie. Nella stessa notte un tentativo di avanzata nemica tra Coserà Zingarella e Coserà Zebio Pastorile, sull'altopiano di Asiago, fu nettamente arrestato dal nostro fuoco. Nella zona delle Tofane, ieri, dopo breve ma efficace preparazione delle artiglierie, reparti di fanteria e di alpini espugnarono con brillante attacco forti posizioni nemiche sulle pendici occidentali della Tofana terza e nel vallone di Travenanzes. L'avvertano subì gravi perdite e lasciò nelle nostre mani una quarantina di prigionieri, armi e munizioni. Nella zona di Gorizia duelli delle artiglierie. Nel pomeriggio di ieri, un reparto nemico che tentava di avvicinarsi alla Verta/bizza, fu respinto dai nostri tiri aggiustati e lasciò numerosi cadaveri sul terreno. CADORNA. si parlerà più delle operazioni dei sommergibili nemici noma, 23, sera. Si è constatalo che Jc notizie relative alle operazioni che i sommergibili- nemici compiono lontano dalle loro coste riescono di grande utilità al nemico stf»Mo, il quale in tal modo si rende conto dell'attività e della dislocazione dei propri sottomarini con i quali non è in diretto comunicazione. Gli alleati hanno perciò stabilitu di vietarne la pubblicazione. Uà. Stefani). La Confederazione generale inglese dei Lavoro ai nostri combattenti Londra, 23, sera. Il signor W. A. Appleton. segretario della Confederazione generale «tei lavoro ì.igiese ha inviato la seguente lettera nll'on. Cnbrini, quale delegato italiano alla recente Conferenza iriterproletaria di Londra: « Vi mando ciucata lettera per congratularmi con l'esercito italiano per gli uliimi successi. Qui si sono sempre ritenute inespugnabili le posizioni di Gorizia. 11 fatto die i soldati italiani l'abbiano oonquistata, dimostra le qualità militari e io spirito di sacrifizio delle vostre truppe. Se vi è possibile, favorite esprimere ai combattenti ed alle loro famiglie la simpatia del proletariato inglese. Le Nazioni che 1inn.no combat: tuto e combattono per la. giustizia sono olà nel giusto asserendo ine le fortune dell'oppressore sono tramontate, e rho non passeranno molti mesi che noi potremo iniziare il compito non solo di riedificare le citta, ma di ri aliare lo spirito umano ed LI livello della vita sociale. — W. A. Appleton ». 81 chiede la presa di possesso di Palazzo Venezia e Palazzo Cantarelli Roma, *3, notte. Le Associazioni artistiche di Roma hanno deliberato di chiedere al Governo che lo Stato italiano rientri prontamente in possesso del palazzo Venezia già sede dell'Ambasciata d'A'istria presso il Vaticano o rli palazzo Gaffnrelli, già sede dell'Ambasciata di Germania presso il Quirinale. Sara tenuta prossimamente a palazzo Alfieri una solenne .adunanza nella quale saranno invitato le rappresentanze delle Associazioni artistiche e In maggiori personalità la" regione. del colle a mezzogiorno, mettendo in vista la storica rupe e disseppellendo i ruderi del tempio di Giove capitolino oppresso finora dal palazzo Caffarelli. Verrà espresso il voto ebe l'Italia rientri in possesso de: due edifici di Roma altamente significativi per l'arte e per le memorie che vi si riannodano: Il palazzo di Venezia c il palazzo Caffarelli. augurando inoltre la riapertura della Loggia di San Marco e il disssppol'llmento del glorioso tempio di Roma sul Campidoglio. 11 ritorno di Bissolati a Roma Roma, 23, sera. Stamane b ritornato a noma Tori. Bissolati pi riveniente da Milano. Egli conferita oggia^ol ministro della guerra > cori l'or.. ' ionio alla sua missione •■• M.|:-.::. t de' servizi aviatori, in ». ^ coronala da vantaggiosi '««.li».., «•.selli fn rtiiersrrfc La situazione degli Alleati esposta da Lloyd George " L'Italia sì è preparata in modo da sorprendere i suoi migliori amici,, Londra, 23, sera. Alla Camera dei Comuni il ministro della guerra, Lloyd George, fa un confronto fra la situazione attuale e quella di alcuni mesi or sono. I nostri successi parevano essere facilmente evitati dalle forze inferiori dei tedeschi su tutto il nostro fronte mediante attacchi incessanti e talvolta fortunati per essi. Le nuove leve in Russia e in larghissima misura i nostri nuovi esèrciti, non erano stati ancora messi alla prova. Nessuno sapeva come essi si sarebbero comportati. Tale era la situazione due mesi or sono. Quale è la situazione adesso? Ad est e ad ovest, lungo tutta la linea di battaglia, abbiamo quasi per la prima volta strappato l'iniziativa al nemico, eccetto in Mesopotamia, ove lo condizioni climatiche impongono l'inazione del nostro esercito. Ma non è questa una eccezione molto importante, e, guardando all'est e all'ovest, vediamo le magnifiche vittorie riportate dai Russi, le grandi vittorie nel Caucaso, e le splendide vittorie dell'Italia. La situazione ó completamente cambiata,. E' stata criticata, la nostra offensiva. Alcuni pretendono che la sola giustificazione di essa sarebbe che riuscisse ad uno sfondamento attraverso la linea nemica. Nulla di ciò. Il nemico ha due alternative. Portar via da Verdun i suoi cannoni o le sue U lippe per sbarrarci il passaggio; ma se fa ciò ci sta bene, perchè così diminuirà la pressione contro Verdun. Altrimenti sarà impedito al nemico di soccorrere gli Austriaci contro la, grande avanzata dei russi di Brussiloff. Lloyd George rileva l'importanza dell'avanzata britannica sulla Somme, aggiungendo che i tedeschi si abbandonano od esagerazioni fantastiche circa la cifra delle perdite inglesi. Queste perdite, quantunque dolorose, sono relativamonte deboli. Al contrario sono fortissime quelle dei tedeschi, i quali contrattaccano sopra un terreno esposto al fuoco della nostra artiglieria. Noi respingiamo il nemico sopra un terreno in cui e importante ogni metro, trattandosi di una posizione dominante e in cui abbiamo preso l'ascendente. A Verdun i francesi hanno riconquistato terreno. Abbiamo preso una cresta e possiamo prevedere l'avvenire della campagna. In una nebbiosa lontananza distinguiamo la fine. La Francia è equipaggiata, la Russia si equipaggio rapidamente. L'equipaggiamento dell'Italia si è compiuto) In un modo, che ha destato la sorpresa perfino nei suoi migliori amici. La Germania ha perduto l'occasione favorevole ed essa lo sa. Sarebbe un errore se noi svalutassimo la natura dpi nostro compito. Questo compito chiederà l'applicazione di tutte le risorse dell'Impero e delle colonie. Non dobbiamo attenderci una vittoria troppo facile. Ma considerando tutta la situazione alla luce dei fatti attuali e conoscendo l'opinione di uomini più competenti di me. posso dichiarare senza esitazione che tutto ciò che la Gran Bretagna e gli alleati debbono fare è di marciare insieme in modo energico ed agire lealmente insieme com3 hanno fatto pel passato, E la vittoria coronerà coi suoi lauri le nostre bandiere». Una campagna inge^ contro la pace prematura Londra, 23, sera. La Lega Imperiale Britannica ha decìso di iniziare una propaganda sistematica contro la possibilità di una pace prematura fra le Potenze della Quadruplice Alleanza c gli Imperi centrali La Lega Impellale, mediante meelings, con-la aliale non farebbe altro clic preparare il terreno a nuovi e più terribili confluii uei prossimo avvenire, mentre la guerra, ohe dura già dà più di due anni, e pei' la quale sona stati fatti tanti sacrifici di sangue e di denaro, deve giungere alla vittoria completa desìi Alleati ed assicurare così una pace giusta e duratura. Gli Alleati avrebbero già distruttotrentacinque Zeppelin Londra, 22. Alla Camera dei Comuni, il maggiore Baird, rappresentante la direzione dei servizi di aviazione, ha dichiarato che risulta tiffleialrriente la distruzione di cette « Zeppelin » t hi si crede che altri cinque siano iriiriiedtripilmeiite avariati In tutto eli Alleati <«?.\ rehbcro distrutto 35 .: Zeppelin ».