L'offensiva in Francia

L'offensiva in Francia L'offensiva in Francia ' Viiliilifflii lei lì tee [tosili frantesi prendono sei ma ai leu* pistato più rilevanti- di quanto indicava il pri-|rapporto. Non soltanto respingiamo ;■'!per non essere distrutta,, Londra, 22, mattino. Un comunicato del generale Haig diramato ieri sera, alle ore 23,27, dice -. Presso la Fattoria di Mouquet i tedeschi hanno tentdìo su piccola scala un attacco che ò stato subito respinto. Nel rimanente vi è poco da segnalare, eccetto che l'attività dell'artiglieria da una parte e dall'altra è stata violentissima. Il fuoco dell'artiglieria britannica è stato molto efficace ; le trincee, tedesche a sud di Thiepval sono state fortemente danneggiate e in una batteria, tedesca e scoppiato un incendio che. ha infuriato per qualche tempo. La nostra artiglieria ha costretto un pallone tedesco ad atterrare. A sud di Laos abbiamo molto migliorato la situazione locale mercè la fortunata esplosione di una mina. Gli aeroplani britannici continu-n.no a lanciare con successo bombe sugli accantonamenti nemici e ciò oltre ai servigi che rendono alla nostra artiglieria. Ieri un nostro velivolo non e ritornato. Gli aeroplani nemici hanno manifestato oggi una ma/giorc iniziativa di quella abituale ed alcuni di essi si sono avventurati al disopra delle nostre linee. A sua volta il corrispondente dell'Agenzia Reuter sul fronte britannico, scrive-, « Ovunque i progressi di venerdì e sabato son0 stati conservati, malgrado i^ vióleiU1 bombardamenti ed i contrattacchi nemici. Il successo tattico della fine della settimana è m0 nemico, ma gradatamente ci impadroniamo delle pos.zioni dalle quali possiamo passare alle località dove sono piazzati i suoi canno- ni. Il nemico dorrà, dunque, ritirare nume-\rose batterie se desidera fai varie dalla strmione. u ìn una intervista pubblicata dalla stampa americana il comandante delle, forze tedesche opposte all'esercito inglese, dichiara che mentre al principio della nostra offensiva rgl' non poteva disporre ebe d< una batteria per ogni 700 meln sulla linea di difesa, ades s-j d.spnnc ì una batteria ogni 90 metri. Que- sto può essere vero, ma il generale tedesco - deve convenire che si trova ora in una posizione molto peggiore per il piazzamento della sua artiglieria che ?ion al principio dell'offensive, britannica, \hliiamo guadagnato ront: imamente un. terreno che sarà utilissimo per il lavoro dell'art.glieria, e verosimilmente i :■■ -addili, saranno seguiti da altri progressi. In .nóstra avanzata passo a passo, continua interruzione., riè he significa, che l'oriiglìrria tedesca ,1-sv continuare a AUrursV lentamente „ rischiare di distrutta. ! ><:•■>[)riamo ràpidamente ■ lunghi di granili oncentrazioni ili artiglierie tedesche. Quéste oncentrazioni sono inattaccabili, oggi e domani, ma con la nostra avanzata verrà il momento in cui la linea di acciaio, tanto vantata, dovrà essere ritirata molto indietro o sarà ridotta in pezzi dai cannoni più potenti piazzati su posizioni dominanti. << Questa è la chiave della battaglia di Piecardia e. quanto accadde a Liegi ed a Namur si ripeterà, ma con le parti invertite e con l'avanzata più lenta. Si avvicina rapidamente il momento in cui le artiglierie te(esche da Beaumunt ;• daHamel a Bapaume dovranno scegLere tra Sewa c Cariddi, cioè restare sul posto ed essere schiacciate, oppure cambiare posizione perchè impegniamo con successo una grande battaglia di posizione » a Maur<pas Parigi, 22, mattino. La solita nota ufficiosa del mattino dice-. Durante la giornata consolidamento e preparazione sul fronte della Somme Gli inglesi hanno facilmente respinto tre attacchi tedeschi al bosco di Foureaux. Nel settore francese ci siamo mantenuti nel bosco di cui ci siamo impadroniti fra Maurepas e Guillemonl, ove abbiamo preso un importante materiate, fra cui sei cannoni da 77. Abbiamo bombardato efficacemente le posizioni nemiche senza azioni di fanteria. A Verdun i tedeschi hanno pronunciato Un violento ritorno offensivo su Flcurg ; ma, malgrado- l'impiego dei liquidi infiammati, sono stali impolenti a cacciarcene ed abbiamo respinto gli assalti ed inflitto al nemico gravi perdite. La battaglia di Verdun entra oggi nel settimo mese. La bandiera francese sventola sempre sulla cittadella che il nemico credeva di occupare con la sua fulminea irruzione. Dopo 183 giorni la lotta sul fronte di Verdun continua netti, sua gloriosa funzione. Soltanto più tardi si conoscerà l'ampiezza dei servigi di'primo ordine che avrà reso per la condotta generale della guerra la resistenza dell'esercito di Verdun. Il ironia balcanico, che era da tungh- me si assopiio, si è 'bruscamente svegliato. Il generale .•arrail. hà sferrato il 20 corrente L'offensiva generale delle forze alleate. I bui gari ìu avevano prevenuto di alcune ore ma i loro combattimenti di ricognizione sembrano costituire una dimostrazioni: destinata piuttosto ad influenzare certi neutri che a perseguire uno scopo veramente militare. Voi?, avviene la stessa cosa v?r quarii-|(o riguarda l'offensiva degli alleati. In li ;■'!"<;'« generale la situazione ci è favorevole. o i e è a nee plo i e a a ano i asi e. a o U1 Il è nmAll'ala destra, al centro e all'ala sinistra attacchiamo, mentre che all'estrema sini- o e ~yra e i-nì.versario che attacca. Le azioni o- attuali non sono che il preludio di opera, e-\zi.oni di più grande stile, mee a a s e- jiroyress rranecsi a Fìeory Parigi, 22, sera. Il comunicalo ufficiale delle ore 15 dice A nord della Somme l'attività dell'arliglic ria continua su gran parte del fronte, i francesi compirono alcuni progressi nei din. tomi di Flcurg. Essi si impadronirono di altri due cannoni da 77 .-»el bosco occupato o - ira Guillemont e Maurepas. A sud della ia n: r i i. a rsV a. ! li te oil to eiù eur on pieme oè pmo siSomme operazioni di dettaglio permisero ai franasi di impadronirsi di clementi di trincee a sud-ovest di Esirées e ad est di Soyecourt. L'n distaccamento francese operò un riuscito colpo di mano sulle trincee dell'altipiano di \ ingrè (a nord-est di Soissons). Nella giornata del 21 un pilota francése abbattè un uAlbatros» presso Laììgufivissièr. Quattro biplani tedeschi furono fati precipitare dagl- nrarsari francesi a sudest d: M-'l-.s. Nella notte dal 21 al 22 una squadriglia /i««<.-*• lancio ~.'J granate stili stazioni-e ferrovie di Tergnièrcs e Noyon e sulle stazioni di Eau e Pont-Levèque c di Appillij. Furono constatati violenti incendi La squadriglia rientrò incolume. Vivlaal è sicuro della vittoria Parisi, 22, tnattino. Il ministro Viviani in un discorso pronun ciato al Consifflio generale della Creuse. ha ricordato a grandi tratti Je condizioni in cut scoppiò la gutrra e come fu condotta. Si felicitato dà avere presieduto il Governo che nei settembre 1915 fece sbarcare le truppe francesi à Salonicco e soggiunse che « la vt tona ì celta. Lo sforzo sarà ancora rude lun^o» ma è necessario sostenerlo se vogliamo infiangeic il militarismo prussiano e impedire il ritorno ili simili delitti. Nessuna pace — ha soggiunte 1 oratore — prima della vittoria, pri ma delle necessarie riparazióni, prima de triunfo della giustizia ».

Persone citate: Cariddi, Haig, Noyon, Parisi, Pont, Verdun, Viviani

Luoghi citati: Francia, Laos, Londra, Maur<, Parigi, Salonicco, Verdun