Probabile convocazione del Parlamento romeno dopo un rimpasto del Gabinetto Bratianu

Probabile convocazione del Parlamento romeno dopo un rimpasto del Gabinetto BratianuProbabile convocazione del Parlamento romeno dopo un rimpasto del Gabinetto Bratianu della Stampa). {Servizio speciale della Stampa). Zurigo, 7, notte. Nei circoli governativi di Bukarest si affermerebbe — secondo informazioni dei giornali di Budapest — che il primo ministro Bratianu abbia il proposito di convocare il Parlamento in sessione straordinaria, durante la quale si terrebbero parecchio sedute segrete, in cui il Governo informerebbe i deputati sulla situazione politica e militare e darebbe particolari sui trattati economici conclusi. Corrono intanto a Bukarest nuove voci di rimpasto del Gabinetto. La Seara scrive che « il Governo tratta con parecchi deputati, i quali, sotto la guida dell'ex-ministro della giustizia, Stelian, erano usciti dal partito governativo in segno di dimostrazione contro la politica odierna del Gabinetto. Nel caso che questi negoziati fossero condotti con successo, il Gabinetto Bratianu subirebbe alcune riforme. Stelian entrerebbe a far parte del Ministero insieme ad altre personalità ed il rimpasto avverrebbe prima della .convocazione del Parlamento. A, proposito del contegno della Romania, il Mir di Sofia scrive: « Esso continua ad èssere ispirato alla neutralità, ma non sono esatte le notizie di alcuni giornali esteri che in Romania non vi siano umori bellicosi. La Romania è sempre più che mai fedele al principio che non si debbano fare sacrifici inutili. Essa può aspettare senza •pericolo per le proprie aspirazioni nazionali, giacché i romeni delia Transilvania non corrono pericolo immediato di snazionalizzazione come i bulgari in Macedonia. La Romania vuole ottenere i massimi compensi anche colla stessa neutralità. Un solo fat t-e-può destare qualche inquietudine ed è il passaggio dei russi attraverso. il territorio romeno per trascinare con sè il -mese >■. Ma il Mir spera che la Romania sappia resistere, come la Grecia, sia agli allettamenti chealle minacele.

Persone citate: Stelian