La situazione economica dei due Imperi nelle osservazioni di un autorevole inglese

La situazione economica dei due Imperi nelle osservazioni di un autorevole inglese La situazione economica dei due Imperi nelle osservazioni di un autorevole inglese In Germania Londra, 3, mattino. La situazione economica della Germania e .deU'Aiistria-iUngheria e stata oggetto delle seguenti osservazioni da parte di un personaggio benissimo Informato il cui giudizio ha 'grande autorità. Per la Germania, il ministro imperiale Uel'i'alimentazioue non ha tutto i miracoli che alcuni si attendevano; e Batocki sembra aver iavuto poco successo, tanto nel fornire i vi'veri al popolo yuanto Dell'attutire il crescente Malcontento dello rntisse. Nonuemnte i più 'grandi sforzi delle autorità, jl nutrimento di.viene sempre più raro e le razioni divengono tempre meno sostanziose- Di ciò abbondano le .testimonianze. La lesi, spesso sostenuta, che ila mancanza delle derrate alimentari sarebbe 'il risultalo dell'accaparramento, trova pochi difensori, in quanto ai raccolti, informazioni disponibili di fonie indipendente, dimostrano che jl cattivo tempo ba recato ad essi considerevoli danni od il meglio che si possa sperare e un raccolto medio. In numerose Provincie il raccolto cosi importante per J:i Germania della segala, ha subito danni irreparabili. Le popolazioni non prestano più fede alle dichiarazioni ottimiste delle autorità e dei giornali su che le stampimi! c- le pubblicano in molti casi contrariamente alla loro convinzione intima, il vorwaerts, per esempio, fa seguire una di tali dichiarazioni du questo conimeato tanto breve quanto significante: « Ma quale è poi la realtà? >. La scarsità dei viveri. Viaggiatati tornati dalla Germania penano informazioni un po' contraddittorie alle quali ,non si può in molli casi prestar tede; ma la grande maggioranza dichiara che le privazioni fin Germania sono grandissime e si rinuncia al tentativo organizzato ranno scorso di in:;an•nare i viaggiatori esteri facendo credere loro elio tutiu andava Viene in Germania. Le persone agiate che si recano ai primi alberghi sono oggi sottoposto alla legge comune, come il Testo della popolazione. Cu americano appartenente ad una. professione liberale che si era •recato in una grande citta della Sassonia presso là famiglia della sua moglie che è tedesca, ha detto che duranti; queste ultime seminane ila situazione è considerevolmente peggiorata e che lo 6tato di malattia della famiglia dei suoi suoceri dipende- direttamente alalia mancanza di nutrimento e da! cattivo stato generale- delle •'condizioni di esistenza. La situazione è diveinula cosi grave che gli e stato necessario rinunciare a buoni affari e lasciare 'definitivamente la Germania, perché il paese gli sembra in condizioni così deplorevoli da potersi dire in istato di fallimento morale e finanziario che continuerà lungamente dopo la guerra. Un eminente banchiere neutrale che esprimeva :l'anno scorso la convinzione che la guerra sarebbe terminata con punita nulla, ha detto recentemente che non comprende perche noi impegniamo una grande offensiva mentre, senza fare avanzare un solo reggimento, avremmo la Germania alla nostra mei ce. La cattiva, situazione economica della Germania diviene cosi intollerabile che al massimo In Germania può resistere ancora un anno. Come prova convincente della buona fcde di questo banchiere, si cita il latto che egli, che l'anno scorso dimostrava una estrema prudenza nelle operazioni finanziario con l'Inghilterra, offre adesso di aprirò un credito quasi illimitato ud una banca londinese ben nota. Dalle lettóre dei prigionieri. 11 tenore generale delie lettere trovate su prigionieri o intercettate alla posta, e più r" simibtu che inai. Centinaia di lettere gmnda tutti i punti della Germania attestano eloquentemente le sofferenze di coloro che iscrivono OucstK! lettere sono piene di frasi 'come lo seguenti: <= Tutte le mattine allo svegliarci siamo di nuovo in preda all'in[quietùdine per i.l pane quotidiano. Tinto il 'giorno ci tocca correre a comprare ora ipieIto ora quello. La scia ci addormentiamo affamati ; la mattina ci svogliamo affamati ■e non vi è niente da mangiare. Tutti i provivedimenii sono stati presi in modo da impedirci proprio di perire per Inazione. Tuttavia numerosi tra noi sono già morti. Regna n Berlino una miseria indescrivibile. Giorno disperali. Avere fame fa maio, e noi tedeschi iliisopna che adesso soffriamo la fame. La faIme si fa sentire a Colonia. La. pretèsa delli'Inghiltérra di prenderci per la fame non è .poi dopo inno male basata. Se la gnomi duIra ancora altri tre mesi, clic cosa stira di inoi? Sono tempi terribili per la Germania: (Dio ci punisco severamente. Viviamo in una lepoca terribile, non abbiamo più niente da mangiare... ». : Da un'altra fonte/ che merita la migliore iflducia, si appi onde clic i soldati clic si tro• vano sulla linea del fuoco sono ben nutriti e jricevono una buona razione di carne, ma iquelli che sono in riserva ne ricevono di melilo e non viene distribuita loro la carne ed [il grasso che in alcuni giórni, senza contare iene la carne del cavallo entra in forte- proiporzlone nella razione di carne. 1 Infine una lettera trovata su un prigioniero idi guerra contiene questo parole: « E' tristi (che i soldati feriti non abbiano abbastanza Ida mangiare, ed 6 per questa ragione che •diventiamo storpi. Apprendo che anche voi snelle trincee non ovete abbastanza da manicare ... Le privazioni imposte oggi ai tedeischi non si limitano al nutrimento: il sapone ' che è necessario alla salute quasi quanto gli 'alimenti, diviene rarissimo e da alcuni mesi si accumulano indicazioni che dimostrerebbero l'esistenza di una quasi carestia di sapone. Non vi e, dunque, da meravigliarsi se l'organizzazione governativa che ha gettato gran numero di cittadini in tino stato confinante con la carestia, sia oggetto di amaricritiche. Il malcontento è aggravato anche dalla persuasione che le sofferenze sono dovute In larga misura al fatto che gli agrari e altri njMjfatturleri o fornitori sfruttano la S^jViw" "5 raccogliere vantaggi pecunia¬ rddpgcgbt e e a ¬ ri. Lo t yanckee » diviene per il socialista tedesco un nemico grande quasi i detestati inglesi. Gli oratori, i giornali, i manifesti dei socialisti fanno intravedere la minaccia di sollevazioni popolari e dichiarano che il popolo è all'estremo della pazienza e che la condanna di LiebUneclit non può non aggravare la situazione. E' impossibile conoscere l'esatta verità, ma si sa abbastanza per capire che lo stato dello spirito pubb'ico de; ve causare una sempre maggiore ansietà ai governanti della Germania. Nuove e gravi ribellioni hanno avuto luogo in numerose città dell'Impero tedesco. Se ne segnalano a Berlino. Charlottenburg, Brunswich, Magdeburg. Colonia, Coblenza. Aquisgrana, Duisburg, Breslavia, Kiel. Dresda, Lipsia, C.hemnitz. Monaco. Norimberga. Essen, Dusseldorf ed in queste ribellioni è stato necessario chiamare la truppa per ristabilire l'ordine, ed in alcuni casi puntare le mitragliatrici contro la popolazione. Credere che questi disordini siano il preludio di una rivoluzione sarebbe tuttavia commettere mi grave errore; perché è difficile credere alla possibilità di una ribellione in un paese nel quale tutti gli uomini adulti fino all'età di 50 anni sono incorporati nell'esercito e il 00 per cento della folla che partecipa a questi tumulti 6 composto di donne o bambini. La nazione ìodeswi sopporterà le privazioni della, fame di buon au imo, finché conserverà la fiducia nel trionfo tinaie od il Governo fa il possibile per sostenere questta credenza na; scendendo o almeno attenuando i cambiamenti che hanno avuto luogo nella situazione militare. Però e certo che le masse ingannate del popolo tedesco devono essere profondamente impressionate da fatti come l'avanzata dell'esercito russo, ]o scacco tedesco dinanzi a Verdun, la offensiva degli alleati sul fronte occidentale t< la ritirata degli austriaci dinanzi ai contrattacchi italiani. In Austria-Ungheria Accennando all'Austria-Ungheria lo stesso personaggio autorizzato che espose le sue osservazioni sulla situazione economica in Geimania, ha dichiarato: Sebbene un velo di silenzio avvolga ciò che avviene nella Monarchia dualista, possiamo tuttavia scorgere che, almeno in Ungheria, il risentimento è grande contro il Governo ed i generali austriaci, per il modo col quale conducono la guerra. K' stato proposto che. gli untori responsabili dei disastri attuali ne rispondano. 11 Parlamento di Budapest è stato teatro di scene di una violenza senza precedente. Il personaggio ha poscia accenanto agli avvenimenti militari dimostrando quale sia stata la loro influenza deprimente sul morale del nemico, rendendolo così mal disposto a sopportare le sofferenze e le privazioni che gli vengono inflitte. Siamo ora testimon; de! principio dei successi militari degli alleati che ho sempre ritenuto precursori dell'esaurimento economico tanto della Germania quanto del l'Ungheria; Fino a che il nemico sarà certo delia vittoria, esso sopporterà le privazioni come mezzo non graduo per raggiungere il glorioso risultato; ina, quando la fiducia sarà scomparsa o sarà soltanto scossa, allora 11 di sagio economico comincic-rà ad avere una influenza e il malcontento delle masse forzerà la mano alle classi dirigenti. Dopo i possi bili risultati dell'offensiva russa, la questione che più interessa, le sorti della Monarchia dua lista è il risultino del prossimo raccolto. Le opinioni circa il suo rendimento sono incito diverse; ma sembra elio in generale si ammetta che le campagne hanno sofferto e che in maggio e a.l principio del giugno si ebbe un tempo sfavorevole, che 6 poco possibile che il rac colto sia superiore ad una buona media ; anche se il tempo migliora sensibilmente, Il significato di questa confessione è aumen tato dal ricordo dell'ottimismo esagerato dello previsioni fatto durante l'anno scorso. Finora nessun miglioramento nel tempo sembra sia sfato segnalato perchè l'ultimo bollettino di Budapest, che ho veduto in data 30 giugno, esprimeva il timore che il raccolto nelle pianure ungheresi fosse al disotto della media. Un ufficiale ungherese fuggito calcola rimerò raccolto ungherese per il 1010 da! 15 al 20 per cento minore a quello del 1915 e il luce-olio delle barbabietole inferiore del 00 per cento. Nel momento attuale in cui il raccolto è di cosi urgente importanza, noi vediamo -,l conte Tisza ammettere francamente che, dopo aver messo a secco tutte le risorse, il Governo è molto lungi dalla possibilità di sostituirò i milioni di uomini presi dalla, guerra. Il mese passato venne una prova, convincente della miseria estesa a tutte le parli della Monarchia austriaca. Secondo una dichiarazione pubblicata dui Municipio di Vienna, il numero dei poveri che ricevevano giornalmente la refezione gratuita nelle cucine economiche fi aumentato da 10.450. che eia nel mese di ottobre 19it a 54 000 quale 6 stato alla fine di maggio 1010. Oimnto al prezzo dei viveri, ecco la lista, dei prezzi pagati a Vienna alla fine di maggio e che non Ita bisogno di'commenti: vitella. 12 corone a! chilo: manzo e maiale. 11 corone: lardo non raffinato, 9.20 corone; caffè. 10 corone. A Vienna vi d attualmente una completa mancanza di grano turco ed il pane viene fatto col 25 per cento di grano, il 25 di segala, il 50 per cento di orzo. Quanto all'Ungheria, che è il vero granaio della Monarchia la sobrietà dei pronostici circa il raccolto di quest'anno, è. in aperto contrasto con l'ottimirno dell'anno scorso, A giudicare dal Warlcnprél&berchte ufficiale austriaco, il riso è completamente scomparso dal mercato di Vienna. La vendita dello zucchero è sottoposta a restrizioni addizionaU ed il prezzo della carne continua ad aumentare rapidamente. A Vienna esiste pure carestia del latte. La mancanza di grassi di animali diviene ogni giorno più acuta. La stampa tedesca annunciò che sarebbe venuto il giorno in cui in Austria si sarebbe rimasti senza grassi. iAg. Stefani^ ' mepdcibMcCvsvcs