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Attacco respinto nell'alto Posina - Nuovi progressi in Val di Travenanzes Attacco respinto nell'alto Posina - Nuovi progressi in Val di Travenanzes Un gruppo di ribelli in Cirenaica disperso dalle truppe italiane e inglesi Il Comunicato COMANDO SUPREMO, 3. In valle Adige continua intenso il bombardamento delle artiglierie nemiche, con concorso di velivoli. Uno di essi lanciò bombe su Ala, senza farvi vittime, ne danni. Nella zona dell* Alto Posina ^spingemmo ieri un attacco contro le nostre posizioni della Valletta di Caldiera. Nel vallone di Travenanzes sono segnalati nuovi progressi delle nostre truppe, benché accanitamente contrastati dalla tenace resistenza dell'avversario. Continua il bombardamento delle artiglierie nemiche su Cortina d'Ampezzo, e nostro sugli abitati di Valle Drava. Sulla rimanente fronte situazione invariata. CADORNA. Di aiilio minaccioso li a* libili disperso in Cirenaica Bongasi, 2. Giunge qui notizia che in seguito a rapidi accordi tra il Comando inglese a Solum e il Comando italiano a Port Bardia, un gruppo di automobili armate inglesi e ita liane piombò su idi nucleo minaccioso di ribelli che taglieggiavano le popolazioni, volgendolo in fuga, uccidendone 8, tra i quali il co-mandante e prendendo 4 prigio nieri. Nessuna perdita nostra; tre feriti in glesi. il conlegno degli ufficiali e della truppa fu ammirabile. (Stefani) Due sommergibili perduti ROMA, 3. Due nostri sommergibili da tempo partiti insieme ad altri in missione sulle coste nemiche, non avendo più fatto ritorno, come gli altri, alle loro basi, debbono con aiderarsi perduti. (Ag. Stefani). I caduti per la Patria ALESSANDRIA, 3. — Militi della provincia di Alessandria caduti per la patria: Vercelliol Diego di Giuseppe, ,ia Cassinelle, caporale ui fanteria; Moretti Giovanni Battista, soldato degli alpini; De-Agostino Oreste, di Alessandro, da Asti, soldato di fanteria; Firpo Giovanni di Giuseppe, da Cascinagrossa, soldato di fanteria ciclista; Pauizza Giacomo di Lorenzo, da Alessandria, soldato di fanteria; Oddone Giovanni di Giuseppe, da Oviglio, soldato di fanteria; Clio Perpetuo, da Solerò, soldato di fanteria, ciclista; Albenga Luigi di Michele, ita Borgo Villa, soldato di fanteria; Gennignano Lorenzo di Cipriano, da Loazzolo, soldato ."li fanteria,; Tarlata Antonio di Giovanni, da borgata. Filippona (Alessandria), soldato di fanteria; sebesto Giovanni fu Slefano, da Morbello, soldato di fanteria. CASALE MONF., 3. — E' stato ufficialmente comunicato che al fronte sono caduti: Spada Luigi ili Angelo, soldato degli alpini della classe jdI 1884: Lima Luigi di Sante, soldato appartenente alla fanteria, caduto nel combattimento del 2 scorso luglio e finalmente che per pravi ferite riportate in un combattimento ita dovuto socconibivVe in un ospedaletto da campo il soldato di fanteria Lanfranco Pietro di Antonio, della classe 1891. Un ufficiale decorato Vercelli, 3, mattino. Al nostro concittadino Giovanni Malinvernl, tenente di vascello è stata assegnata la medaglia di bronzo al valore militare. Ecco la motivazione dell'onorificenza conferita al valoroso ufficiale di Marina distintosi già nell'occupazione in China: * Come comandante di torpediniera e sezione di torpediniere, ha seguito lodevolmente importanti operazioni di guerra presso la costa nemica, ed ha dato, colla sua unità, efficace contributo alla j buona riuscita di una operazione di guerra ? eseguita da una sezione della squadriglia In prossimità della costa nemica, operazione che ebbe per risultato di mettere in fuga e coOpire colle artiglierie due rimorchiatori nemici che **agavano sui nostri offensivi, e di affondare Tjn nontone colle torpedini là sai. paté (Alto Adriatico) ». II servizio marittimo con la Libia Roma, 3, notte. Allo scopo di intensificare il traffico tra l'Italia e la Libia per la via di Palermo, il ministro dei trasporti marittimi e ferroviari, on. Arlotta ha disposto che i piroscafi della linea Genova-Tripoli, della Società Sicilia, approdino a Napoli, tanto nell'andata che al ritorno. 11 nuovo servizio quattordicinale di <-n! il commercio napoletano potrà largamente profittare, toccherà quindi i porti di Genova. Livorno, Napoli. Palermo, Trapani Tripoli, Assicurazioni vaticane al card.LnoonRoma, 3, sera. 11 cardinale Lucori, il quale aveva indirizzato al Papa un appello per pregarlo di intervenire a favore delle popolazioni delle regioni invase, ha ricevuto un telegramma dalla Segreteria di Stato, in cui viene assicuri» che la Santa Sede, come già in oltre occasioni, non mancherà neanche questa volta dinterporrò 1 suoi buoni uffici presso le Autorità tedesche a favore delle misere popolazioni.