Tentativi di attacco respinti dai nostri in Vallarsa e alla testata del Posina

Tentativi di attacco respinti dai nostri in Vallarsa e alla testata del Posina Tentativi di attacco respinti dai nostri in Vallarsa e alla testata del Posina Nuova nota officiosa sui rapporti italo-germanici Il Comunicato DOMANDO SUPREMO, 27. Nella giornata di ieri in vari fratti della fronte, l'artiglieria nemica ài accanì nel battere, a scopo di distruzione, i centri ahi tati. Si ebbero bombardamenti di alcune località nella conca di Asiago, nelle alte valli del Boite e del Dogano, nel piano del basso Isonzo. Pochi danni e qualche vittima nella popolazione. In Vallarsa e alla testata del Posino, la notte %\tl 26, furono respinti tentativi di attacco nemici contro le nostre posizioni sulla riva destra del torrente Leno e sulle pendici di Corno, del Coston. Sull'altopiano di Tonezza, l'avversario, fortemente trincerato nei boschi a nord di Monte Cimone, oppone tenace resistenza all'avanzata delle no* stre truppe. Tuttavia anche ieri fu ad osse possibile di compiere qualche progresso. In valle Travignolo attività delle artiglierie nemiche contro le posizioni da noi recentemente conquistate. . Sul rimanente fronte situazione immutata. OAOORNA. L'importanza dell'occupazione di Monte Cimone «•mas, 87, aera- Un recente comunicato, nel tiare notizia Attorno alia nostra nuova attività offensiva inell'alto Avisio, affermava come in tutta ila regione trentina compresa tra le valli 'dell'Adige e del Brenta, continuasse lenta ma incessante la nostra azione controffensiva. U bollettino di guerra del giorno 25 ha brèvemente ,segnalato uno dei più imporranti risultati di questa azione: La conqui'età di Monte Cimone. Per ohi non conosca i luoghi, il semplice esame delle, carte di quella zona può rivelare a sumeenza l'importanza della posizione, e la entità degli sforzi che le nostre truppe hanno dovuto compiere per impa. datonirsene. ,Tra l'Astico, il Posina ed il val'fone di Rio Freddo si erge, ad altitudine ; media superiore ai 1000 metri, l'altopiano di Tonezza, di forma grossolanamente .trian. 'solare, di cui il Monte Cimone rappresenta .su vertice meridionale. La superflce. dell'altopiano, fortemente ondulata, è ricoperta : da fitti boschi nella sua sezione meridionale ■' verso il Cimone, mentre la parte settentrionaie è abitata, e percorsa da una rotabile « da una rete di carrareggi e di buone mulattiere. ; I fianchi dell'altopiano dirupano con pa- ■ reti ripide, alte da 500 a 800 metri, sul . fondo delle valli che li delimitano, supe- rabiili solo per pochi ed aspri sentieri. Ne consegue che l'attaceante di Monte Cimone che provenga dalla fronte Arsiero-Schiri, 'deve, sotto di fuoco del difensore, arrampicarsi per la ripida balza che delimita da ■ sud l'altopiano, ne può fare molto assegnamento su manovro di aggiramento per le valli deJl'Astico e dei Rio Freddo, sia perchè i fianchi rocciosi e presso che inaccessibili dell'altopiaho, si estendono per moliti Chilometri verso nord, sia perchè le comu- ; nicazioni che risalgono quelle valli sono . soggette al fuoco delle artiglierie del difensore, postale sulla linea Toraro-Camoomo• lon-Spitz-Tonezza e sul pianoro di Casteleletto Rotzo. - Oltre a ciò, il difensore ha abbastanza facilità di rifornimenti alle spalle e relativamente sicura la linea di ritirata. Quanto al . valore della posizione di Monte Cimone, ovvio' è rilevare che esso è strettamente connesso a quello della linea Toraro-Campo; rnolon, perciò era grande per gli austriaci, . che occupano tale Jinea Per noi l'importanza del successo sta essenzialmente nell'aver conquistato al nemico quella che era per esso un'ottima base per l'osservazione e il : dominio sullo sbocco dell'Astico in piano, , sulle alte valli di questo fiume e dei suoi ; affluenti e sulle linee di ' comunicazione che i le rimontano. 11 possesso del Monte Cimone .' permette poi a noi di battere efficacemente . la zona degli aBitati d Tonezza, collega for'; temente le nostre avanzate lungo le diret. trici dell' Atrtico, del Rio Freddo e del Posi, na, infine rinsalda le nostre occupazioni 1 laterali di Punta Corbin e del pianoro del ) Coston, a oriente, con quello di Monte Seluggio, ad occidente. Uà. Stefani).