Luci so Looss

Luci so Looss La campagna inglese in Occidente Luci so Looss (Nostra eom'Jpondenja particolare). LONDRA, ludio. Analizziamo dunque la battaglia di Loos traverso le lenti della documentazione storica uscitane di recante. E' una pietra miliare déBa campagna inglese. Fu una grande battaglia di stile francese combattuta da&l'InghHterra a! puro scopo di secondare un'Idea della Francia. Fu la prima di questo stile che gli inglesi abbiano combattuta in tutta la loro storta; e, per questa guerra, resterà anche l'ultima. L'attuale battaglia auHa Somme è, infatti di genuino, tradizionale stuV1 inglese. Nella concezione detta battaglia di Loos prevalse la mentalità.' francese; e fu in realtà un'azione integratrice di un gran colpo principale concertilo dai francesi. La battaglia della Somme è invece irabovuta di carattere inglese, «tramerete inglese, datila tenda, del Comando agli avamposti. Quella di Loos, per gli .inglesi, fu una specie di momentanea. rarosa snaiturazicne; un giuoco d'azzar'clie non era nella, loro natura. Fu il suo fallimento che ricondusse gli inglesi a m stessi, e generò la battaglia caratteristiicameote inglese dina Somme. In pari tempo, quatto di Loos ebbe qualcosa di più brillante e di più netto della seconda, che si limita, ad avere qualcosa di più efficace :e penetrante. CSoé, come battaglia, la prima Cd etnea dubbio più bella e vivida, che non si manifesti ora lo seconda, la quale pura, a mezzo luglio, mentre scrivo, ha già aorta© risultati enormemente più solidi e sostansioai dalla prima. In altre parole, per ite intenzioni che la determinarono, per le pweedute a'fondo clie adottò, per la veemente grandiosità del fine immediato che ai proponeva, la battagliai di Loos riveste iunia quadratura sua propria, alla quale l'odierno battagliare stillai Sonune non ardi**» neanche di aspirare. Questa si contenta piuttosto di mietere dei modesti c : graduali risultali pratici, che il tempo potrà addizionare in una. somma grandiosa se i Fati sasamno benigni. Essa è basata SMfl tempo. Quella di Loos si basava al contrarivi sopra ima sfida al tempo; e ciò tabe doveva vincervi il tempo era un colpo di geniamà alla francese. Aveva quindi, a' tener d'arte, un contenuto strategico ben maggiora chi. non l'avanzata sulla Somme. IBrave, mirava di botto al cuore di tutta la campagna. Non ebbe fortuna, e gli iugleai sapevano che non poteva averne; ma «1 serba degna, di analisi anche in mezzo ai fragole odierno. Rimane la più interessante pietra miliare d'ella campagna inglc;ee in Occidente fino agli ultimi mesi. Ne conosciamo gil'i intenti- Sfondare, 'sfondare di colpo, avventarsi innanzi con 'tutto lo slancio possibile per sfondane tutto idi colpo, per una volta tanto. Le truppe i»i• gitesi che da. ventiquattro giorni assistono '•ai bombardamento lacerante delle trincee nemicbJe, ricevono all'alba del 25 settembre ;un ordine giù ben digerito dai capi: uBisognerà lanciarsi avanti, sempre avanti, avanti più che si può, senza pensare ad altro. I consolidamenti alle spalle saranno compiuti dai l'inforzi, via via ». 1 due- Corpi d'armata scelti pei- l'attacco, il I e. il IV. ascoltano l'ordine schierati lungo le sei miglia di trincee che vanno dal Canale di :La Bassee alle serre di dreni»y. Questo è il fronte di battaglia. 11 giorno vi si schnidle liividn, opaco, piovigginoso, freddo. Verso le sei. un* grnn nuvola di fumo e di gas è liberata dalle trincee inglesi verso .quelle tedesche, che ne diatano da 150 *a 300 metri, o poco più; una nuvola lunga sei maglia, nella quale giucca la brezza e attillano le lèttone camelie d>el bombardamento. Alle sei e mezzo, il tiro dei cannoni, si solleva bruscamente dalla prima, linea nemica verso la seconda, e. le 'fanterie inglesi scavalcano simiuilitaner i parapetti. Per seguire le vicende dell'attacco, è necessario frazionarne il frinite. Il metodo più ovvio è di considerare distintamente queHo di ciascuno dei due Corpi, c le for' Ulne delle tre rispettive Divisioni. •r* 1 Corpo. — Fronte d'attacco, dal Canale ni La. Bassée alla strada Vermelles-Hulluch. Ale. sinistra, 2.a Divisione, vecchio esercito. — Ha da fare i rumi con le quasi dirette difese di La Bassée. formidabili. Trova che il bombardamento le ha solo scalfite. Di più, dei sinistri scherzi de! vento le ritorcono mi faccia, folate di gas e di fumo. E' poi accolta da un fuooo infernale, d'infilata in molti punti. Supera talora i redolati, ma non riesce a raggiungere i parapetti, e non penetra. Qualche plotone elie si ostina innanzi non torna più. S'Immola e scompare. Perdite l'orti. Nuovi tentativi, inani. L'attacco è costretto a raccosciarsi 01*1 punto di partenza. Posizione inalterata « inalterabile. Centro, 9.n Divisione, nuovo esercito. — La. sua Brigata sinistra subisce la «orte della 2.a Divisione, con chi si raccorda. Trova i reticolata in parte divelti, ma in talune bassure ancora intatti, e vi -'impiglia come In una trappola. Grandini di shrapnel e di pallottole, fuochi d'infilata. Sfidando il diavolo, delle pattuglie l'Aggiungono i primi baluardi nemici. Ne sono espulse senza Indugio. La Bnigahi ripara a Lacerti nelie sue trincee originarie. Miglior fortuna ha l'altra, quella di destra. Incontra reticolati abbastanza scossi; cattura di slancio, ottimamente, la ridotta Hohénzollern; la sorpassa: pnida su llaisnes. Lascia però gran parte dei suoi effettivi sul terreno. Perdite atroci. Ogni volta, die dalle trincee conquistate e dai canìminannenii fa pei' balzare aM'iajperfo, innumeri mitragliatrici la criprono di strage. Qua c Jù degli avanzi dei suoi, battaglioni sono trascinati innanzi ad onta di lutto dalia loro furia. Allora compagnie tedesche emergono alle loro spalle da chi sa dove, e la strage annienta. Avvengono confusioni, sconnessioni, isolazioni disperate. I resti di un battaglione giungono quasi 01 limitare di Haisnes. contro la. seconda linea tedesca; ma restano staccati, sospesi a mezz'aria, e son cavai, dal ifuoeo per miracolo, seguono imperiosi ripiegameniti. Si attende invano l'accorrere di rinforzi. Tardano perchè non possono sognarsi di avanzare all'aperto. Le batterie ■nemiche lo inibiscono con esatti, micidiali tiri di interdizione diretti da punii dominanti: e j camminamenti .sono congestionati come scatole di sardine. Nel frattempo ', tedeschi adunano riserve, le lanciano a. contrattacco. La Brigata viene sondate dal zCnsnrindsSmttssnupdcglpsktVGcmSfsmmAqalnetlvgfzssLmmlfmtntmpfsedicdnqsmtJa prima linea nemica, fuorché per un pez-|z«tto sotto la Ridotta Hohénzollern. Lo lol- ta si concentra poi intorno a quest'ultima. H li 3 ottobre i tedeschi la riprendono; il 13 In l'icattùrdno gli inglesi. Ma la mischia su questo breve spiazzo imbevuto il! sangue proseguirà per dei mesi senza alterarvi in sos.anza alcunché. Ala destra. Ta Divisione, vecchio esercito. -• Su lunghi tratti, la Brigata sinistra inciampa in reticolati indemoliti. Indugi sotto un luocn letale. Perdite gravissime. Necessità di rinforzi immediati. Ar-|rivano, grazie a Dio. dalla terza Brigata, quella di rincalzo. La prima linea tedesca e Analmente raggiunta e presa.. In certipunti non si può peraltro procedere, giacché dei nuclei di resistenza sopravvivono a ostacolarvi l'avanzata, r non cedono il varco se non afferrati pei collo e prostrati nel sanarne- In attri punti, invece, ogni resiatenza è spenta: e non poche compagniecorrono avanti verso Iti >ecw»d* 11 Mi, bai- zano nelie Cave di Pietra, si spingono su Cite St. Elie. Assottigliate come divengono non possono però rimanervi. Ripiegano e si trincerano tra la prima e la seconda li nea, resistendovi mirabili fino all'arrivo di rinforzi, che consolidano tutta la poslzio ne. Frattanto, la Brigata destra-, composta di « Hiighlaniriers » velierani. con un as salto di una veemenza ferina, ha compii Stato la prima line» tedesca in soli trenta minuti. Ma qual prezzo ha dovuto e sapu to pagare! Ha seminato il terreno di morti, ha perso in mezz'ora la più parte dei suoi ufficiali. Tuttavia, catturato un largo stuolo di prigionieri e una dozzina di cali noni, si è spinta oltre Ja prima linea con un'ardente sagacia, che le ha mantenuto perfetto ordine in torta, c le ha permesso di trincerarsi forte sul punto più avanzato che l'equilibrio gn eralle le concesse di raggiungere presso il crocevia VernieHes-Hulluch o l.-ens-La. Bassée. Benché ridotta a* pochi manipoli, questa Brigata meravigliosa, vi ributtò ogni contrattacco, r mantiene ki nuovo linea dove la stia volontà l'ha tracciata. Oggi è ancora là. »** IV Corpo. — Fronte d'attacco, dalla.strada Vermelles *Hulluch ai dintorni orientali di Grenay. Ala. sinistra. La Divisione, vècchio esercito. — Appena balza all'aperto dietro la sfumata, le si scatena addosso un uragano di Shrapnel accompagnato da un nutritissimo fuoco di fucili e di mitragliatrici. È' inatteso, sconcertante dopo un mese di bombardamento guastatore con munizioni séfi'za limiti. Molti radono, subito, ufficiali e soldati. Avanti: La brigata sinistra*.di fronte alla, quale i reticolati risultano in buona parto abbattuti, piomba in un baleno sulla prima linea tedesca, la sorpassa, apre una breccia nella seconda, si spinge fin presso Hulluch, e vi attende rinforzi per proseguire verso la terza iiuea. Ma tinti i rinforzi disponibili all'intorno han dovuta essere impiegati, come vedremo tra poco, per una funzione più urgente. La brigata deve quindi rinculale. Lo fa con calma, sciegliendo una posizione mezzo chilometro più indietro per stabilirvi la sua linea di resistenza. Questa viene' cosi scavata, all'immediato oveet della strada Lens- Lo Bassée, parallelamente; c non si muovo più. La brigata destra, invece, ha mala, sorte. Quando corre all'attacco sotto lu gragnuola di shrapnel dietro il velario di fumo che naviga lento verso le difese nemiche, s'imbatte nientemeno che in 1200 metri di reticolati praticamente intatti. Le granate non sono riuscite a sfondarli.*E' molto grave. Si tenta di reciderli alla meglio, mentre il velario di fumo copre ancora le prime trincee nemiche e ne ottenebra i difensori superstiti. Ma il filo è tenace, spesso, innumerevole. 11 cortinaggio di fumo, ecco, sorvola la prima lineo nemica. I suoi difensori ricuperano la vista. Le fanterie inglesi si rivelano così alle prese coi reticolati, poche diecine di metri dalle canne dei presidii. A terrai Ma è un macello. Pure, i fantaccini inglesi tentano e ritentano di superare la bàrrtera anche sotto tutto quel fuoco a bruciapelo. E' impossibile. Varie ore trascorrono. Tutti i rinforzi disponibili all'intorno son' rovesciati contro questo scoglio inatteso che potrebbe comprometter la giornata. Si rinuncia agli attacchi frontali: si tenta di avvolgere il diabolico tratto, e d'infilarlo sui suoi due fianchi sfondati. La manovra riesce. La lunga trincea si .sfascia, e a centinaia i suoi difensori alfine si arrendono. Ma si son perse delle ore preziose; ogni avanzata a fondò da parie della l.a Divisione è ormai compromessa; e non resta alla brigata destra se non di trincerarsi fra la prima e la seconda linea nemica, lungo la strada di Lens, accanto alla, brigata sinistra; lì' la lineai che dura, ancor oggi. Centro, 15..i Divisione, muovo esercito. — Alia vigilia dell'attacco, mentre essa si accinge a varcare i parapetti, il vento s'Incapriccia, e le r;spinge in faccia, il fumo e il «as destinati al nemico. Singolarmente micidiale è quindi il fuoco che l'accoglie. Ilatle caverne di l'isfugio, clic si approfondiscono fin dieci metri nel gesso del sottosuolo, balzano fuori compagnie di fucilieri di mitraglieri, die giierniiscnrio di Otte tsmmcscplKeppmgsrtptppdplpmpzttdteee|sìejni di spari i parapetti, smussati ma inni ancora H |co ! il {servibili delle trincee tedesche inoltre, dalla Costa di Loos e rial CoTOe 7(i domina la zona, e le sue batterie percuotono il listone d'attacco con un tiro costante ed esalto. Chi si mostra cade. IC «onie se il 'bombardamento preliminare non fosse avvenuto. Qualche ombra d'esitazione serpeggia per le trincee della Jó.ti, sebbene sia tutta di tenace sangue scozzese. In un punto, ptr rianimare, Io zampognaro di un battaglione fa un gesto eroi" che renderà famoso per tutto l'Impero no oscuro nome di "Laidlaw: monta sul ! parapetto, e v'intona imperterrito', in faccia ! al nemico, una vecchia aria caledone. L'e¬ sitazione passa, l'attacco è furioso. Ma quanto costa! Intieri battaglioni restano faVifit in pòchi minuti. Di uno, entrato in astone con 850 uomini, non dovevano sopravrtrerne che 110. Comunque, la prima, linea tedesca è presto catturata, e così la e, n - seconda; e meno di un'ora di por le avara- guardie della ló.a entrano in Loos. Qui, una feroce battaglia si accende per le strade, un» specie dil finimondo. Ogni coesione se ne va; incomincia un perioó» di confusione, che si estende e mette a soqquadro le mosse successive dell'intiera Divisione. Mentre a Loos si combatte ancora, mentre anzi rimangono numerosi nuclei di resistenza anche più indietro, traverso l'area superata dai pfù focosi, varie compagnie proseguono di loro iniziativa oltre la borgata, talora senza neppure un ufficiale superstite. Sono eroiche, ma. condannate. Balzano sul Colle 70, lo strappano di colpo ai tedeschi; ma nella smania di andare più oltre perdono la bussola e vanno ad infilarsi sulle difese cementate di Lens, le cui mitragliatrici sembrano a nozze. . L'avanzata piomba cosi in bocca al lupo. Nessun rinforzo può giungere a riavviarla. I rincalzi si battono più indietro. Per fortuna, un ufficiale superiore, accorso sul Colle 70, ha un'idea. Fa levare su una pertica un pezzo di «tartan» strappato dal «kilt» di un caduto, e intorno a questo labaro scozzese chiama tutti i sopravvissuti intorno ni colle. Egli li conduce indietro, presso le falde occidentali, dove si' trincerano alla meglio pei contrattacchi che .i tedeschi iniziano nella notte. Notte assai triste. Tutte le unità mescolate e confuse; ogni contatto con la La Divisione a sinistra, e con la 47.a a. destra, rottosi: scarsità di munizioni, di utensili, di razioni; feriti ancora, da raccogliere per tutto. Non c'è che da ripiegare. Si rincula all'alba, per oltre un miglio- AI mattino giungono rinforzi; cavalleria appie¬ data. Ma il fuoco defl'artlglierJa tedesca, registrata sulle nuove posizioni, ò tremendo. Il giorno dopo, 31 2/, le cose accennano à Macinare, presso Loos. Accorre la Guardia Irlandese, che French aveva serbata di riserva estrema. Con un attacco magnifico di fronte a. un fuoco indescrivibile, essa solva la situazione. Respinge i contrattacchi tedeschi, avanza qualche poco, rattoppa, tutto, battendosi senza posa per due giorni. Il 29, alfine, la- nuova linea inglese si stabilisce, anche, qui contro la strada Lens-La Bassée, includendo, oltre la prima, un buon tratto della seconda linea tedesca d'allora. Alila: destra, 47.n Divisione, di «Territorials ». — Ila un mandato relativamente facile. Non deve avanzare se non un pàio di miglia, Per formare un fianco difensivo verso Lens, al disotto dì Loos, arrestandosi làSubisce essa pure perdite, ingenti, ma in men di due ore esaudisce il mandato. Spez. za. in cuneo la prima e la seconda linea avversarie, fa. scudo contro Lens, e nulla la smuove più. »*• Perdite complessive? 60.000 uomini, dei quali 11.000 i morti, compresi tre generali di Divisione e 773 ufficiali, e 9000 gli scomparsi. Guadagni? 3000 prigionieri. 26 peni da campagna, varie dozzine di mitragliatrici e una. fetta di terreno lunga circa sei chilometri e larga al massimo tre. In questa è inclusa la Costa di Loos; ma. la nuova linea, dovette stabilirsi in una conca dov'è più esposta al fuoco che la vecchia, e il guadagno della costa fu costoso in permanenza. MARCELLO PRATI-

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