Hindenburg al comando sapremo sul fronte orientale?

Hindenburg al comando sapremo sul fronte orientale? Hindenburg al comando sapremo sul fronte orientale? La yittoria russa in Volinia • Accaniti combattimenti sul Lipa • Cavalleria russa sulla strada carpatica . L'eroismo d'un aviatore (Servizio sveetale Parigi, 18, sera. Si ha da New York che in un telegramma von Viegand, corrispondente berlinese del World, conferma che, secondo notiate particolari da Vienna, importanti mutamenti hanno avuto o avranno luogo nell'alto comando austro-ungarico, in seguito alle recenti disfatte. La notizia era- già stata raccolta dalla stampa svizzera. «Potrebbe darsi — dice il corrispondente >— che l'offensiva degli alleati induca la Germania ad adottare misure energiche. Un importante movimento si è manifestato già allo scopo di affidare al maresciallo Hindenburg il cornando di tutti gli eserciti operanti al fronte orientale, compreso quello degli eserciti austro-ungarici. D. R. I comunicati russi Pietrogrado, 17, ore 14. Un comunicato del Grande Stato Maggióre sulle operazioni sul fronte occidentale dice-. In Volinia, nella regione ad est ed a sudest della borgata di Svìnicuki, le valorose truppe del generale Samaroff hanno infranto la resistenza del nemico. A;ei combattimenti nella regione del villaggio di Pow stonyty abbiamo fatto prigionieri più di mille tedeschi e austriaci e abbiamo preso, 3 cannoni leggeri, 2 pesanti, mitragliatrici e altro numerosissimo bottino. In questi combattimenti è stato ferito ad una gamba da una scheggia di granata il valoroso generale Vladimir Dragomiboff. Nella regióne della Lipa inferiore la nostra avanzata continua con successo. Il nemico ■ oppone qui una resistenza accanita. Nei combattimenti di questa regione le nostre truppe hanno fatto prigionieri 226 ufficiali, 3872 soldati ed hanno preso 24 cannoni di cui 12 pesanti, 14 mitragliatrici, alcune migliaia di fucili e altro materiale. Inoltre abbiamo fatto qui prigionieri altri SI ufficiali e 2185 soldati, n totale dei prigionieri e dei trofei di guerra presi il giorno 16 nei combattimenti in Volinia sale a circa 317 ufficiali, 12.637 soldati, 30 cannoni di cui 17 pesanti (da 10 centimetri e da 6 e 9 pollici), gran numero di mitragliatrici e altro abbondante materiale. In direzione di Kirlibàba, alla frontiera 'della Transilvomia le nostre truppe hanno occupato un'altra serie di alture. Nella regione di Riga, scontri che volgono a nostra vantaggio. Ci siamo impadroniti di elementi delle trincee nemiche ed abbiamo fatto prigionieri. Vn altro comunicato ufficiale dice-. Uno Zeppelin, che volava su Riga, lanciò sui diversi quartieri della città tredici bombe. In Volinia, nella regione della riva sinistra della Lipa inferiore, le nostre truppe continuano a ricacciare indietro il nemico. Prigionieri continuano ad affluire. A sud-ovest di Kimpolung elementi della nostra cavalleria sboccarono sulla strada di Kirlibata e di Marmarossziget. Un nostro rapporto rileva un combattimento aereo notevole pel coraggio e il sangue freddo dei nostri aviatori, che ti svolse al disopra della regione degli accampamenti nemici ad ovest delle posizioni di Dvinsk, L'aviatore volontario Pouchkel, coll'osservatore sottotenente Kovenco, effettuarono ima ricagnizione aerea. Al di là della stazione di Abeli il nostro apparecchio fu im provvisamente attaccato alle spalle da un Fokker nemico. Le prime palle ferirono al la mano il Kovenco, ma ciò non impedì al nostro velivolo 41 volgersi indietro e attaccare a tua volta il nostro avversario, che fu metta in fusa. Dopo ciò il nostro apparecchio continuò la ricognizione, che condusse a bum fkne al di là della stazione di RakUchki. ItFokker attaccò nuovamente il nostro art optano, a cai causò numerose avarie con un Uro efficaci. Tuttavia, fatto meno at team «Miti mitrai Umt> ice «* della Stampa). Fokker disparve rapidamente, ma ritornò poco dopo e attaccò per la terza volta il nostro apparecchio nel momento in cui il Kovenco, nonostante le ferite, chiudeva un foro nel cilindro del radiatore prodotto da una pallottola per impedire la perdita dell'acqua e un atterraggio prematuro dell'apparecchio. Il Kovenco ricevette una seconda ferita ai ventre da una palla esplosiva, ma, malgrado la grave ferita, compì il suo lavoro e si sedette presso la mitragliatrice, colla quale apri il fuoco. Dopo ciò il Fokker discese rapidamente. Il Pouckel, nonostante i seri danni dell'areoplano che si abbassava gradatamente e benché fatto segno al fuoco delle batterìe nemiche, continuò il volo e, grazie al suo magnifico coraggio e presenza di spirito, ricondusse l'apparecchio all'areodr omo. (Stefani). Lo Czar ai suoi soldati del Caucaso Pietrogrado, 17 notte. Un comunicato del Grande Stato Maggiore delle ore 22 teca: Lo Czar, comandante supremo, diresse il giorno 16 al comandante in capo a Tiflis il telegramma seguente: « Appresi con gioia la ripresa offensiva e i successi importanti riportati dai miei valorosi soldati del Caucaso. Trasmetto loro i miei calorosi ringraziamenti e l'espressione della mia fiducia nei loro sei-vizi ulteriori pieni di valore e di devozione. — Nicola ».

Persone citate: Vladimir Dragomiboff, Volinia

Luoghi citati: Germania, New York, Parigi, Pietrogrado, Riga, Vienna