Le dichiarazioni dell'on. Boselli

Le dichiarazioni dell'on. Boselli Le dichiarazioni dell'on. Boselli \ Allo 17,50 si vota la chiusura della discussione generale e si alza a parlare l'on. Boselli. L'aspetto dell'aula 6 imponente. L'on. BOSELLI, • in mezzo al silenzio della .Camera, dice: « Dopo il largo consenso avuto or ora nella Camera dal discorso dell'on. Marchesano, basterebbe, invece di pronunziare un discorso, che io dicessi che il Ministero palpita degli stessi sentimenti dei quali si mostrò animato l'on. Marchesano. Credo superfluo dire che il Ministero ha, coma l'on. Marchesano o come tutta la Camera, una sola preoccupazione: quella, della gloria d'Italia. Ma io devo parlare, perchè ho l'obbligo di dare una risposta agli oratori che hanno parlato in questa discussione. Ringrazio anzitutto gli oratori i quali hanno dimostrato la loro fiducia nel Governo. Ringrazio anche i deputati che hanno par1--' manifestando la loro opposizione (Ilarità vivissima). Sì, li ringrazio perchè questi hanno maneggiato i loro strali della e-Uv.-. in senso molto umanitario» (Nuova prolungata ilarità. Una voce dall'Estrema : - ìloselli non vuole fare il Depretis?). BOSELLI : « Posso dichiarare a coloro che hanno rivolto critiche c osservazioni al Governo che vrccdsrampMpmptOtplmrnvsrafle loro parole non saranno dimenticate. Quanto : callo questioni finanziarie, risposo ieri esauricn- ptemente il ministro del tesoro on. Carcano. i sQuanto ni vari problemi deU'agricchura, non | vcmi tratterrò intorno ad essi. La presenza al Ministero'di agricoltura di un uomo come, l'on. Raineri, elio raccoglie intorno a sè tanti consensi di simpatie, mi dispensa dal diffondermi su questo prato. L'on. Raineri- metterà d'accordo, circa la questione del prezzo del grano, i J-<" critici del Ministero cioè gli onorevoli Dugoni e Grosso-Campana (Ilarità vivissima). E nemmeno — prosegue l'on- Boselli — mi occuperò dei servizi militari in rapporto alle responsabilità del Governo, poiché ad essi attende egregiamente il generale Morrone. Quanto ai servizi di sanità militare, la presenza al Governo di. un insigne medico come l'on Leonardo Bianchi mi dispensa dell'occuparmene. Neppure parlerò delle colonie. Di esse parleremo a suo tempo (Ilarità vivissima), il Governo dedicherà a questo importante argomento tutta la sua attenzione. Il Governo penserà inoltre ai provvedimenti a beneficio dei profughi. Internati • censura «Una parola debbo dire a proposito degli internati. L'on. Turati è tornato una seconda volta... (TURATI : Veramente è la terza volta). -- BOSELLI : — Sia pure. L'on. Turati e ritornato una terza volta sulla questione degli internati. Il ministro dell'Interno ha preso a cuore lale questione e saprà risolverla in modo soddisfacente nei limiti della equità giuridica e del'e necessità creale dalla guerra. E vengo alla censura. L'on. Turati ha invocato la sop presiìone della censura politica. Io posso dire questo all'on. Turati: la censura non è una istituzione permanente. Noi la limiteremo al minuno possibile, ma bisogna tener conto delle necessità. Anche per tale questione può dare nfllriatnento all'on. Turati la presenza al mimi tero dell'Interno di' ..un'alta mente giuridica e di un uomo liberale corno è l'on. Orando, il quale saprà trovare la formula che risponda alle aspirazioni, che sono condivise dal Governo e nel tempo stesso alle necessità dM momento attuale. Intanto posso dichiarare all'on. Turati a nome dei miei colleglli che le promesse dell'on. Salandra saranno, se già non sono, pienamente eseguite. Parlando di politica estera si è detto da qualcuno, che :}l mio collega agli Esteri è un ministro muto. Né io'vorrei essere al suo fianco un ministro troppo loquace. Ma se muta ha la favella, l'on. Sonnino ha eloquentissimo l'animo. Tace lungamente, ma quando esce dal suo silenzio diffonde per l'Italia e per il mondo, quel « libro verde » che fu ed è uno dei più insigni monumenti della nostra guerra. All'on. Treves dirò che gli accordi economici pel dopo guerra saranno mantenuti. All'on. Agnelli dichiaro chr la questione delle esportazioni presenta molte difficoltà, ma il Governo le esaminerà tutte e farà tutto quanto di efficace si potrà lai e. Quanto alla propaganda, che egli invoca, per la nostra guerra, gli dirò che la migliore propaganda"è quella che ciascuno di noi può fare. Le propagande dei governi non sono molto efficaci; qualunque altra propa,uanda p sempre migliore (Approvazioni). La questione dei prigionieri «E vengo, continua l'on. Boselli, all'on. Ga- ccsssparotto. Alla questione dei prigionieri il Go- verno dedicherà tutta la vigilanza e tutte le ; provvidenze. AbWaino benefiche società chejl, ccupario di loro. Da parte nostra si danno tali esempi di umanità che basterebbe fossero in parte imitati dai nostri nemici. Quanto ai documenti della nnstra guerra, vi è il Comitati per la sloria del risorgimento che ne ha già raccolti molli e attende al lavoro di ricostituzione e di ordinamento. Non segno l'on.. Morgari nelle sue argomentazioni. " Egli ha:tieito che parlava alla Camera come In fami- glia, considerando di trovarsi iti un Comitato =ogr«to. Vedo invece la solenne pubblicità della Camera nostra. Non mi immagino di parlare, essendo presenti più che quattrocento deputati, in comitato segreto, e quindi non mi dccupo di quanto egli ha dello marita). 11 Go- verno terrn .particolarmente conto «li quello :popolazioni che subirono e subiscono i mag-i:riori danni della guerra». E Ani l'on. BosMii [dà affìilamenln ae'i on. Pacelli. Faccb'nPtlì. j'I.ernbri. Cotogno, rhe parlarono per le popola zioni delle singole regioni Ministero nazionale e Commissioni di controllo « È vengo alla questione del .Ministero nazionale. Comincerò con un ricordo.,La Camera applaudi la figura del Ministero- nazionale tracciata dall'on. Cappa. 11 Ministero nazionale non è un Ministero che viene insegnato e scritto nei libri del diritto costituzionale, è un Ministero che risponde al momento storico clic traversa il paese (approvazioni), perciò chi non sente la guerra ardentemente non può sentire che cosa è il Ministero nazionale, perche e il Ministero della concordia per la guerra (applausi vivissimi. Si è detto che la concordia è la negazioni- di questo Governo. E sia. Ma l'ideologia qui ha superato il fatto presente. E poiché non credo che l'Inghilterra che per prima creò il Ministero nazionale sia un paese in cui si tolleri una eresia costituzionale, così suppongo che un Ministero nazionale possa avere anche l'Italia (bene, applausi). Il Ministero nazionale — aggiunge il presidente del Consiglio — f> una risultanza della partecipazione alla responsabilità del potere di tutti i partiti. E qui occorre un breve cenno storico. Si è detto da qualcuno che le Commissioni parlamentari di vigilanza o di controllo siano slate abbandonate perché qualcuno dei mìei colleglli, come l'on. Sonnino, Ila subordinato la siia partecipazione al Gabinetto a tale esclusione. Posso assicurare la I Camera che mai fu messa questa condizione, ! perchè io, fin dal primo momento, sono riar|tito dal principio che non dovessero ammei- | i -; i i tirsi le Commissioni parlamentari (rumori; voci all'Estrema: Male). Un'altra voce: Ca_epa è ferito, (iluntàj. BOSELLI: Non le ho immesse prima come non 1- aveva ammesse •I prece-dente Gabinetto Salandra. Non è in sostanza che in questa materia possa la volontà altrui, ma possono le istituzioni costituzionaii dalle qu:i!i muove la mia critica. Tali commissioni non sono ammesse dalla nostra [Costituzione. E poi a che costi servirebbero? Sono per informazioni? E allora poiché le pèrsone, che ne facessero parte, sarebbero li liiiitste dal segreto, non si farebbe che estendere j .-incora, ia cerchia di quelli a conoscenza dei quali si possono portare certe nozioni. O avranno voto consultivo? E in tal caso non ' .--calerebbero nvilla. In un oaso e nell'altro \eiremtno. colla istituzione delle Commissioni .il controllo, a creare dei ministri che non governano (rumori, conversazioni, commenti) la non avrebbero alcuna responsabilità. Per questo le Commissior.i parlamentari non sono - ! accolte. Spero che la Camera consentirà in ! questo concetto: che è meglio che sia un più 'lUL-.^iy uunt.n-nu: une e ineriiun; a:a un ^julatm uuuws ii uomini iesponssU>Ui al Ga- verno e che il Governo si valga della' coope: razione di tutti gli uomini che hanno speciali competenze. Questo ha chiesto del resto anche l'on. Dugoni. a L'on. Giacomo Ferri ha inteso faro un pò di storia. Io, da modesto cultore degli studi storici, so quanto sia difficile scrivere la storia. Ma nel fare la storia, on. Ferri, le posso assicurare che Ella non ha seguito che, informazioni completamente fantastiche. Ella si è piaciuta di fare anche i profili dei ministri. Ma, nel mio profilo, vi è. una. parola che non posso accettare. L'on. Ferri ha parlato della mia mitezza.. Mi sono ricordato, a. questo proposito, di Dante nel Purgatorio, come uno di tali personaggi era benigno e mite (ilarità). Onde io credo, dice l'on. Boselli, che la mitezza si debha adoperare verso chi ama la patria, ma si debba, combattere per tutti coloro che male operano per lei. Nonostante la mitezza, che nel mio. carattere vede l'on. Fer ri, posso assicurare, malgrado della mia età non mite! (ilarità vivissima), che sento un tale vigore da scordarmi, ' all'occasione, di' essere stato definito un uomo mite (ilarità). Le barricate, alle quali l'on. Ferri ha accennato, le abbiamo fatte, come a Milano, nel ISIS, e le facciamo contro i nostri nemici, ma le barri cate tra cittadini e .cittadini non avverranno più perchè qualunque Governo, che siederà su questi banchi, non dimenticherà mai i do ven versole g^rg^b^.^: ciale in tutto le sue torme. Se la. Camera orchgigiBlDscceseboAAnlieBalinrefignioBBI. ii'inanit.ACealAmlieliCocaUcchGgfibiStFFriGGentuGraInLGetgMMMscMtargNNOIIVPPQ«vRJRSSSlpmr, d■ ':";^ - ; ' D-:"'' vo;a »vo,vv,-;e ^!«credo die le mie parole- rappresentino quello che ciascuno desideri in questo momento, ci suffraghi col suo voto aperto e sincero. Giova sempre ai Governi essere forti dell'appoggio del Parlamento. Una promessa « La Camera non 6 qiWla moglie inccmoiia 'lela quale parlò ieri l'on. Turati (ilarità). E mentre noi domandiamo quell'esercizio provvisorio impostoci dalle nostre necessità amministrative, si può essere certi che tutte le volto, che ci potrò, occorrere la parola, potrei dire il bacio, per mantenermi nel paragone di questa consorte non inopportuna, che è questa Camera (ilarità vivissima), noi ci rivolgeremo ad essa » (applausi vivissimi). Restnno silenziosi gli on. Salandra, Martini e Maury che siedono allo stesso banco. L'on. Boselli termina Pregando i presentatori dei vari ordini del giorno di ritirarli e di volere volare la lìducia al Governo su un .ordine del giorno concordato daglion. nari. Teso e Carriera. La Camera accoglie con applausi le ultime parole dell'on. Boselli. Molti deputati vanno a congratularsi con lui al banco del Governo. Tutti, gli ordini del gfcrno sono ritirati, salvo quelli degli on. Cao-iPinna e Dari, che vengono fusi in unica formula alla quale si associano gli on. Teso e Camera. PRESIDENTE legge il seguente ordine <iel giorno concordato fra gli on. Dari e Cao-Pinna, a cui si sono associati gli on. Teso e Camera. La Camera approva le dichiarazioni del Governo e passa all'ordine del giorno. Dichiarazioni di voto PANTANO parla per dichiarazione di voto in nome del gruppo latUtaffa. Esprime il suo fervido augurio per le fortune della patria. Nel presente Minute: 0 ravvisa l'affermazione dell'auspicata concordia per la guerra e di quella più intima collaborazione tra Parlamento e Governo che fu ripetutamente invocata, i-laude ai propositi manifestali dal Governo così per la guerra come per il dopo guerra. Si compiace, del risultati della .conferenza seonomica di Parigi. Si compiace che sia sla'o costituito uno 6pecialé dicastero cui sono affidali insieme con quelli cTéTrinoustria e del commercio ani ri presente Ministero convinto che esso risponda alle aspettative del paese, che saprà, guidare alla vittoria (applausi a-Sinistra). COLAflANNI esprime fiducia in questo Ministero pel proposito manifestato di condurre fino alla piena vittoria questa nostra, guerra, non soltanto contro gli austriaci, ma anche contro i tedeschi, che sono i peggiori nemici della civiltà. {Commenti animati). Vorrebbe anzi, a rcBìGGMisquesto proposito, conoscere perchè non siamo 1 Win istato di guerra dlciharata con la Germania. | e{Commenti). Confida che il Governo italiano! non consentirà mai al Pontefice il diritto di1 dsedere nel futuro Congresso per la pace. Up- privazioni). Si aiuole che il Presidente del cConsiglio abbia respinto la proposta delle Com- smissioni di controllo in questo momento ecce- donale In nome dei padri che hanno i loro ; figli alle guerra, in nome del Paese chicle , ricompense per coloro, che fanno il loro dovere, pene severe per colóro che a questo dovere abbiano mancato. {Vivissime approvazioni). DARI porta al nuovo.vMinistero il saluto della parte liberale della Camera. Fu contrarlo alla crisi, ma, poiché questa avvenne, si compince del modo come fu risoluta, sopratutto per me t. . ,, _ .. ... „ , , ., ... . , .:"t0 dl Paol<? uoszUi. Confida che il Ministero b sari> Pan ali altissimo compito che gli è stato 1 affidato 0 che rivolgerà ogni sforz- a c-nse- H guimento di quella vittoria di cui ò aria, sicura r l'eretismo dei nostri soldati. 'Applausi a Destra e al Centro). | c BADALOS'I. di fronte ad un Ministero di oui'z sono parte antichi ed-autorevoli amici, crede, : doveroso di dichiarare che non 6 a ni uno se-spicondo nel sentimento'di italiano e di pai riti's [(approvazioni): sento tutto ciò che vi è-di alto, j j dj grande, di giusto'-nella nostra guerra (aa-j 'probazioni), ed è pieno di reverente gratitudine! ppei nostri eroici soldati. {Approvazioni). Ma, ! di fronte a tanto strazio umano, l'intimo suol a a o a a l a l e e i , a , - ; o e n i a ? e e i n ro i n r o n ù sentimento gli vieta di votare per la guerra, e per questo, soltanto per questo, ritira volo contrario. {Commenti). Abbia questo Ministero il vanto e la gloria di contribuire a ridonare la pace all'Italia ed al mondo: la pace che affermi la giustizia e la civiltà del lavoro. Applausi da una pai'te dell'Estrema Sinistra). BERENINI, coi suoi amici, afferma la necessità di un Governo nazionale- Manda perciò al presente Ministero ed al suo illustre apo un augurale saluto nella profonda fiducia che esso saia pari al largo compilo che gii è commesso. Non è un amalgama di partito e di gruppi : sono tutti i pattiti della Camera che si sono riuniti in ciò che hanno comune : l'amore della patria, la coscienza della santità della nostra guerra pel nostro diritto e per la civiltà umana. Alle esigenze imperiose del mmoento conviene sacrificare le competizioni dei paniti, che potranno domani nuovamente incontrarsi nel ioro libero corso. Quest'opera di piena e perfetta concordia interna, di piena e perfetta solidarietà coi nostri alleati sarà degnamente assoluta dal Governo (Approvazioni). Si è detto che questo Ministero non ha colore, ma ha il colore della patria, il nostro tricolore, che dovrà condurre alla vittoria (Applausi a Sinistra). Il socialista indlpondente on. LUCCI, a nome dei colleghi Sandulli, Chiaravigllo, Vigna e Barbèra, fa questa dichiarazione di voto: ali Governo d'oggi ci dà affidamento che, cessata la faziosa politica interna del Gabinetto caduto, sia il paese ricondotto alla pacificazione degli animi. Dobbiamo quindi fermamente ritenere che la libertà di pensiero e di stampa, il rispetto delle sovrane prerogative del Parlamento, .l'allontanamento da cariche 'pubbliche degli imboscati, materiali e morali fomentatori di discordie civili, la vigilanza larga e permanente sull'impiego del pubbiico denaro, saranno impegni d'onoro di un Governo che senio la suprema gravità dell'ora. Ma il dissidio ideale verso gli assertori della guerra permane in noi ed ogni giorno diventa più profondo ed il nostro voto resta sempre contrario. Voci: Ecco formato il gruppo Lucci (Ilarità). Subito dopo GAMBAROTTA fa a sua volta la seguente dichiarazione di voto : « Sono convinto che l'attuale presidente del Consiglio sia sinceramente persuaso del dovere di dimenticare i passati dissidi sull'opportunità o sulla non opportunità dell'intervento del no- ujjuu» mv*. ... • —— -— - «irò paese nella guerra europea e di vedere soltanto la necessità della concordia. Perciò' voterò la fiducia nello intenzioni! del presenta Ministero > Il voto Il PRESIDENTE pone a partito il seguente ordine del giorno: La Camera approva le dichiarazioni dei Governo e passa aiVordlne del giorno. Annunzia che su questo ordine del giorno hanno chiesta la votazione nominale Bli onorevoli Caputi, Corniani, Di Francia, Di Scalea, Tosti. Rota Rispoli, Gaetano Mosca. Moratresor, Milianl, CaocialanzsH Rei, Lucernari, Grabau, Arrigoul e Torlonia. La votazione per appelllo nominale dà 0 seguenti?, risultato: Presenti 436 Votanti 436 Maggioranza 219 Hanno risposto SI 391 Hanno risposto NO 45 Risposero si, gli onorevoli: Abruzzesi, Abla». ju bozz Agnelli, Agnesl, Asuglia.. Albanese, Alessio. Atiobeiu. Amati, Amici Citv. Amici Vene: Ancona. Ang.olinl. Appiani. Arca, Arlotta, Arrlgonl, Arrivalie-iio, Arthom. Astengo. Atiterl, Berretta. Balsano, Barnabcl, Uarzllal. Basile, Battaglieri, Battelli. Bellini. Bellotll, (Be.naglio. Berenini, Berrltngieri, Berla: relli. Bcrtc-si, Berli, Bertoli, Bertolinl, Bettonl, Hefione, ìii.'iaclil Leon., .Bianchi vino... Bianchini, 1>1gn.mil, Blsi-jiaii, Bonacossa, Bonlcelll, Bonino LO. ' ioni », Uononii lvanoo, Bonomi Paolo, Borromeo. Borsarell'j. BOrClll. Bouvler, Bovettl, Brezzi, Bruno. Bucceltl, Iiuonlni Icilio, Buonvlno, Caprini, Caccta- I. inza, Callsae, Callalni, camagna, Camera, Camei'ini, Camcroui, Cinipi. Canepa, Canevari, Cannavlna, cao Pinna, Capaldo, Capece-M'inutolo, Capitanici, Caporali, Cai.pa, Caputi, Carboni, Carcano. t.-ii'on, C.'iTtta, Casa legno. Ossian*, Caso, CasBllnl Aut., Cassili, Cassato, Cavagnarl, Gavazza, Cavino... Ce.il, Celesta, Centurione, Cermcnatl, Chlaradia, CliU alenino. Chiesa, chlnlfcntl. Ciaccl Gaspare, Clappt Anselmo, Clcarelll, Cfcc.aronl, Clccot'.., Cicogna, 01. man, Clmorelli, Oloftrese, Cirlanì, armeni, CiuHel-. li. Cocco-Ortu, l'odacci-PIsanelII, Colajanni, Colonna eli Ccsarò. Colosimo, Comaiidlnl. Cooipans, Congln, Corniani. Coitalavi, Cotogno, Creclaro, Crespi, Cucca. Da Como, Daneo. Danieli, Darl. De Amlcls, 0% Ucllis, De Capuani, De Felice Giuffrida, Degli .Occhi, Del Balzo, Delle Piane, Dello Sbarba, De Nava Giuseppe, De Nicola, Dentice. 'De Ituctgerl, De Var. gas. De Vito, Di Bugno, Di Campolattaro, DI Capofiacco, Di Francia, Di arrosso. DI Mlraflori, DI .Jtlbilant. Di Saluzzo. DI Sant'Onofrio, DI Scalea, DI Stetano, Dorè, Drago, Facchinetti, Fatili,. Enlconl, Fai. ioni Gaet., Fallettl, Faranda. Faust ini, Fazzi, Federami. Fera, Finocchlaro-Aprìle, Fornai-I, Fos;,i. ri, Fradeletlo, Frisoni, Frugoni, Fumarola, Gallenga. Galli. GaUlni, (ìambarotta, Garglulo, Gàsparotlo, Gaudcnzi, Gazzelll, Gei-ini, Glncoboni, Giampietro enarraci!, Glnorl-Contl, Giordano. Glovanelll Alber. tu. Glovanelll Edoardo, Girardi, Glrardmi, Glrct-tli Giuliani. GorIìo, Gortanl. Grabau, Grassi,'Gregóracci, Grippo. Grosso-Campana, Guglielmi, Hlerschel, Incili, Joele, Labriola. Lamine, i. I/ipegua, La rizza, Larussa, La' Via, Lombo, Leonardi, Leone, Libertini Gesualdo, Loero, Lombardi, Long!notti, Lopiano, Lu« etrnari, Luciani. Luzzattl. Mugliano Mario, Malcangi, Maglianl Giuseppe, Mancini, Manfredi, Manza* Manzoni, Marcello, Marchesano, Marciano, Marietti, Martini, Marzo-ito, tMasclantonlo. Materi, Mauro, MJiury, Mazzarella, Mazzolanl, Meda, Medici del Vascello, Mendaja, Miopi, Micclché, MiclK-lt, Migliali, Milano, Mlllaul, Mirabelli. Molina, Mondello, Mon. tanti. Monti Guarnleri. Montresor. Morando, Morelli Enrico, Morelli Gualtlerottl, Morisanl, Morpur. go. Mo-sca Gaetano. Mosca Tommaso, Murlaldl, Nasi, Nava Cesare. Nava Ottorino, Negrotto, Nitri, Nofri, Nuvolóni, Ollandinl, orltzido Salv., Orlando V. E.. Ottavi. Pacelli. Padulll. Pala Serra, Pala, iPallastrel- II, Fanzini, ramano, paratore, Parodi, Pasqualino Vasja.llo, Pastore, Patrizi Pavia. Peancs Pellegrino, P, nnisi, Porrone. Piccirilli, Pletravallo, Pletrlbonl, Pipt'one. pirollnl. Pistola. Plzzinl, -Porzio, Pozzi, Qui ria. Quclrolo. Raimondo, Raineri, Rampoldl, R> «leTll, Itatlone, R-ava, Reggio, llelllni. Renda, Restiv.i. Ricci Paolo..Riccio Vincenzo, Rindonc, Rispoli, Ricetti. Rlzzone, Roberti, Rodino, Roi, Roinantn Jafur. Romeo, Rosadi, Rossi Cesare, Rota, Rolli. Rubilli, Rubini. Ruini. Sacelli, Salandra, Salomone, Salterio, Salvagnini, Sanarelll, Sandrini, Sant Just. Santamaria, Saraceni, sarrocchl, Saudlno, Scolori, Siano Sclimzer. Schiavon, Sciocca Giardlna, Scia, loia, Serra,, Slghlcrl. Slmoncelll. Sloll -Legnaci, St. pivi. Sltta. soderni. Solari. Solidali Tlburzl. So..miii.nl. Solinlno. Spcr.-mz.-. Spctrino. Stoppato, Storoìii, Suardl. Talamo. Tasca. Tassara. Taverna. Teo- d»ii Toso. Tbnndori. Tinozzi. Torlonia, Torr*. Tor. «^'JC^f^n;^révaS' SveS: renino. Venzl. Veroni, Vicini, vignolo, Vinai, Zaccignino, Zegretti •Risro«ero NO, gli onorevoli: Agnini. Albertelli. BTda oni. Barbera, Basaglia, Bcghl. Beltraml, Ben. ìitii Bernaldtni, Barconi. Brunetti. Buzzi. 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