Le impressioni della giornata

Le impressioni della giornata Le impressioni della giornata iudizidieputati [ ] | ,note. L'elemento nuovo della situazione consiste nell'appello die l'on. Boselli hu fatto alle forzo di lutti i puniti per ottenere il fascio cic.ic energio nazionali por l'impresa, alla quale. l'Italia attende. 11 fascio, più o meno perfetto, ò oggi realizzato ed il voto clic chiuderà la discussione incominciala dimostrerà còrno tulli i partiti politici, eccettuato quell» dsi socialisti ufficiali, dopo avere dato i loro uomiui al Ministero nazionale, danno ad esso anche i loro suffragi. Le dichiarazioni dell'on. Boselli hanno ottenuto oggi il consenso della Camera, eccezione fatta, naturalmente, del gruppo che, a motivo ridia pregiudiziale antiboliica, si è rinchiuso in quello che l'on. Modigliani ha definito: splendido isolamento. i)a molto tempo ìe vibrazioni dell'ambiente parlamentare non avevano assunto un diapason cosi aito di entusiasmo; eppure il programma del .Ministero nazionale non rivelò (novità, destinate a rivoluzionare l'ambiente. Spogliato della sua parte lirica ed affettiva, il discorso dell'on. Boselli si può ridurre a questo contenuto essenziale:: impegno di politica estera immutata, promessa di intensificazione della guerra, minaccia di punizione ri coloro j quali si attentassero a deprimere 10 spirito pubblico, annunzio di prossima amnistia ni ferrovieri puniti, esultazione dell'alia percentuale di vittime della guerra tra i contadini, annunzio die il nuovo dicamelo dei trasporti sopravvivrà alla line, della guerra, promessa di una futura riforma liei vari rami delia pubblica amministrazione. il programma del Ministero Boselli appare pertanto alla stregua delle innovazioni piuttosto modesto. Infatti se di intensificazione della guerra si può parlare, non si può certo parlare ni estensione della guerra stessa. 1) discorso dell'on. Boselli tacque, come ben si comprende, sui rapporti tra Italia e Germania, dei quali ha però parlato l'on. Bissolnti nell'intervista col corrispondente del lOurnai die voi già conoscete. Pertanto nessun mutamento nella condotta Udl'llulia. nessuna novità sensazionale nel programma politico ed amministrativo del iiuovo Gabinetto. Quali furono dunque gli elementi del successo ottenuto? Gli elementi furono essenzialmente Ire: Lo il fascino che emana dall'opera e dalla persona dell'ini. Boselli. La Camera si è inchinata riverente, a questo vecchio giovane, degno di essere paragonato ai nostri uomini del Risorgimento; la profonda attrazione esercitata da un programma di concordia nazionale: 3.0 la forma nobile ed elevala, spes so lirica, insolita In consimili documenti ufficiali, colla quale Poni,, j>o=el!i fece sentire 11 pensiero suo e dei suoi ministri. Ciò spiega l'accoglienza «Iella Camera ed altresì i giudizi ottimisti , !,e. ,,c|tfl conversazioni di corridoio, i deputati hanno emesso sulle dichiarazioni del Governo. **. Un tenace patio d'amore viene a strio. •Igersi dunque tra il Ministero Boselli e la Camera? Crederlo sarebbe tnj'illu.-ione. Se il Ministero nazionale dovesse sottoporre in continuità il proprio operato alla Camera, 'ì dubbi t: li? riserie non tarderebbero u innnifes'at --i. I socialisti (ialino già insinuato ij corrosivo dello loro critiche fra le pieghe del programma del Ministero. L'on. Turali bu già definito il programma come una bolla di sapone. J,» finsi sonn tulle a posto uni non dicono niente. I unzionalisti riinpioveiano a Boselli di smssnLlgscclfilteaeqmzlngtcsscpppppdcttsblli» l i a à jjit politici, estera dei;'.ut. Sonniuo e di non avere sostenuto là necessità dei munizionamento illimitati). Altre censure sarainio mosse nel corso della discussi..ne. Le acque di Montecitorio potrebbero, tra un mese, in bu-Pidii-si anello cól Ministero iiazioiKiie; ma osso ha dinanzi a sè quattro mesi di vacanza, cioè quattro mesi di vita ai; infuori del diretto mi)tròtto perlàmentaré, liceo perciò', ti parto qualche ragione intrinseca, il Ministero nazionale è, per ora, uh Ministero solido. volere continuare je i e L'on, Giacomo Ferri aveva appena lanciato ('..litio i deputati <li Destra l'accusai di avere imboscalo i lóro ligi, od il tumulto, derivante da questa frase, or;, appena ll im'umincinhi, quando ecco giungere alla o I presidenza delia Caniprn la noti/in che un depili,Oo di Destivi iiccusiito a suo tempo di essersi iuiboscato, è morto sul campo (io! Trentini», une' deputalo aveva nome Brancolili. Un si!.. cQUega, che In aveva linccusnto in piena Cimerà di essersi imbo,Locato cìoè il socialista lìugoiii, ha immeni ,. , . . . , ., ' . l dtatamente coinpiuto uà nobile atto espia. - Iorio: riconulil'o innanzi aiTnsscmbieii di . i , -l . - - . i a e ra• avere errato, nwuilcnendo cosi una iiromessa fatta. L'inciiiente ilraudolin-DugOni fi: uno dei jdìi cìaniorosi. L'on. Bràndolin, reagendo conico l'accusa di iniboscaiucuto o vflvtt ricordalo ;il còllegti socialista di avere subito le |)ercossc di una guardia di P. L'incidente prigiuò una sfida nnu raccolta peni dal deputato socialista per I-i pregitidizialo ri li l ii luci I isi : • del sin. pHi'tiiO. Però tini, litigoni pro.'Uiso ;1.11:l G.'iuie:'.i i.iie SO fos.-e risultata infondata l'aecuso inossa all'un. Brandoiiti gii avrebbe chiesto s-.usa Oggi; apprendendo la morto del suo ex-av-,••esaii', l'on. Dugoni ha lealmente ricono scinto il suo tttflo e ia Quiiera applaudi notte. Ecco ora alcuni giudizi di deputati sul discorso dell'on. Roselll. On. Turali: «Magnifico discorso: dicci come, discorso della Corona perchè come tale è stato perfetto: le frasi non dicono niente, ina, sono tutte a posto. Per esempio non c-'B ministro veneziano, ma c'è il plauso a Venezia. L'on. Bonomi Ita scritto contio i contadini; l'on. Boselli ha applaudito a costoro ... On. Coppa; K- un inno, non è un programma! ». On. SchunzQr: > Ha ratto un magnifico discorso intonato con le necessità della vera concordia nazionale e con il formidabilesforeo che dove fare il paese per raggiungere, con l'esercito e con l'armata che combattono, le finalità nazionali ». On. Eugenia Chiesa-, «lina cosa concreta rilevo: emerge la necessità <• rutilila del controllo parlamentare sulla condona, della guerra e s'impone l'amnistia per i ferrovieri ••. On. Celesta: "li discorso a staro ispiralo alle necessità del momento ed ha lueidanr-iuc espresso il pensiero di concorde volontà al quale l'on. Boselli e staio ispirato nella formazione, del nuovo Gabinetto ». On. liaHonga: «.Impressione ottima: intonazione nobile e vibrante In lutto degna delmagnili.-o periodo storico che se -v, ia gloriti delle nostre anni vittoriose. E' i promessa ili un galantuomo e- 'li un grande patriota die antepone la grandézza della patria a qualsiasi considerazione di pan?. La Camera od il paese si stringeranno certamente Inforno al Ministeri-) nazionale <>d al suo ven-rato presidente, con tutte le miglior! energie >. On. Feiìrrzonl : « Bellissima ed italiantsslma parola. L'ho applaudito eoo entusiasmo ». On. linciano Monca: «Un discorso nobile e patriottico e die, sopralutto, mi è. piaciuto per l'allusione die ha fatto ai ineriti del suo predecessore •• ' On. Cmneronl: «Tutto quello die il nuovo presidente del Consiglio poteva dire allo scopo di consegui re da ima, parte la più largii concordia possibile ira tutti i gruppi rappresentati nel Ministero, qualunque fosse il loro atteggiamento verso i| precedente Gabinetto.-e' per' affermare dall'altra parto la continuila sostanziale dell'opera di esso Ministero >alaudra e dell'attuale, è stato dall'oli. Boselli emmci'nlo con profonda sincerità di sentimento, con abile sagacia di tatto, in una l'ormi' pari alle tradizioni magnifiche dell'oratore: dall'insieme di queste enunciazioni, talune tlelle miai! in apparente ed immediato contrasto con altre di fronte allo Svolgimento della crisi, è stalo dato dull'on. Boselli il più saldo oeriienin di adesione co! pensiero e coll'tiffetlo sempre presenti della patria >'. L'on. natmomlo: « L'on. B-.'s.illi hu, con nobile linguaggio, espresso nobilissimi propositi. dichiarazione, per (pianto superflua, di v lete perseverare con fermezza odia lotta pi r liberare la Nazione, a cui j gloriosi e fortunati avvenliuonti militari di questi giorni.'acerescjno vigore ed eloquenza, fu opportunamente accompagnata dall.'iuipegjio di rendere seni- pi» imi ferma o noi inuma e più stretta 1 unte- ne coi-nostri Alleati. I.a questione della no-sira posizione di fronte alla Gc-nnniiia non haurinai — e. ad essere giusti non aveva anche ieri — che mi interesse puramente formale. Il Paese avrà interpretato nel discorso dell'onorevole Boselli il suo incielile desiderio di roncordia e di fusione di tutte le forze nazionali. La Cimerà ha sottolineato con calorose acclamazioni l'annunzio di provvedimenti nell'interesse dei ferrovièri e. con prolungati baitiioini. la promossa solenne ehi} la Patria non dimenticherà i nostri eroici contadini. Con. Boselli trovò delle parole alte' ed accenti di giovanile freschezza. La. sua. narola commossa e e giunta, come l'eco non affievolito degli istanti non ancora lontani. Si direbbe, che questi super.-» iti delle passate generazioni, giunti ad una verde vecchiezza,, non hanno ceduto nulla dell'animo loro al tempo che passa e clic s'rinp?, ma hanno preso e custodito una - intilla di lutto le rivoluzioni di cui furono testimoni e partecipi ». Commenti romani Roma, 28, notte, munente del discorse Bo¬ La Tritniii'i selli, scrivo: « il .discoiso Boselli dice rhia'ramente tutto anello che la sua parola raccoglie ih : ilamentiilc. il sentimento don seiiipio'CU'-'Ulc- e volle dirti perchè ;' neri: ir-,o i'on- ilante IJ..-.CÌ italiani. A! diacci.-... de sto la piena >• sin :ora &pi>ruvtazio<ie ci: ne ri: tutti «li uomini politici dei pa •/.tonali, ionio l'i-rMiiri.'i-à il consenso gli italiani (leghi de! nome. < onesto c in cui ù -'.-i-ies.-a Ut ciiliiià vnlonUi e 1 li.lucia della N'azionc •■ della GauiCiti, vi- essere :l pecno deli ittlivo colico:1'!!," »li iiomiti' <? t): tutte '•■ classi, e della collaborazióne elio ouni ìiiiliano Il I,tornale d'Umilia si inulta notando ; .• I.a presentazione del Minis al l'arlatuento c avvenuta soli -ia perchè l'ala della vittoria può in quésti gol ni il .'insilo ,-iio. sia perelìa il cupo del rnioi saputo trasfondere nelle suo i unti Ci I'Ì »H timi itns'.i, può alia > serena e e dedi tutti tnigliare do.tc ». cronica, nazionale i auspici, ezv.ii pro•oso oserIctieti" ba l.iZ.0111 il patriot ti di Pool , e piò <- rner:' ! 1 - . — .-ili .li alien: u- •i).te la jgrani- liore riel ni.'iiri . pùrissiino lOqueiito ed o'n vari discors. stato acce-Ito dalla Camei1. i;lie dal fenato uOfì grande si-omn.i». Il <<,iiii:r- dllalin elogiti spe l'ibi pini., nel discorsi) Boselli relativa :;1 ima del Muiisl"!'. id iu.-iiiilng'.' : . Avicintno un/i visto volentieri noi discorso llos'.lli un accenno più completo i quésti prolilemi, alcuno dei .;uaii. ona iiueiio dfijli oriaiil di gitei'ra, ii aiigiirlam> veiiKn aJfrcnlatd e ìisoiio coi ci ir ri social, e nioiaii eievatl. Ma ; oiilpiciiriiaiiii. ella l'on. Bosotli noi: aldilà volino discendere ai particolari Lo tìiolijaiazióiil i he égli doveva l'aro Oggi al l'ai!:.un i.io o li lioievcno non essere diverse da quelle colle quali 'Ciri Ministero di solito si pr•senta. Iv-so hanno miaiiio oggi elevino raitnosfepi parlamentare-, raccolta nel pensieri della Patria, nel (ijiliuiio slam-io de>tli inumi !l ("lupo dilla discossioiie ri'iiroeia. Òggi devo ossero concorde 0 Pentimento o l'azione di unii intorno al probienvu inassiiuo dell ora elio volgo lineili' eludevi, essere risulto in modo da dai e alla Pa| irlo nòstra', oltre ai benefìci della vittori li; .incili ri'!:.i paco ,'iuMa •• duratura Auguriamo all'..!., lioselli c-.l agii uomini die con lui hanno uccoható di salire al potere la lena necessaria a compiere ciò che M essi aspi>tln il Paese . L'Idea nazionale cosi commenta: » Nobili parole hu pronuncialo oggi Paolo Boselli. Parole di tede e di volenti, quali si convengono al Governo di una Nazione cui il valore dè-Rli eserciti e la sapenza. dei concici, ber. dischiudono ia via del a > ittoria. Tuttavia, pare.'c troppo prive ancora di propositi C increti, d- (ine: propositi, cioè da cui dipendono la vittoria rn *^,.,v. t i eavoraperovtanecessità dell'Italia, .i..e :'. valore stesso della vittoria per il 'nostro necessario avvenir.;. E' manata infatti net discorsò di Paolo Boselli quella, sia pure sintetica ina concreta affermazione die noi attendevamo della volontà dì intensificare illimitatamente la produzione dello armi per fare sempre più forte l'Italia, non solo durante, la guerra, ma anche e sopratutto al moinentc, per noi decisivo, della liquidazione della guerra. L'affermazione della continuità di una politica estera, di cu. troppo note sono le lacune, é. cosa troppo vaga ed ittsufticiente, non accompagnata da una sinteulica, ma risoluta aiiermazione. di li-onte a miti del nosi.ro diritto e della nòstra necessità sulle opposto sponde dell'Adriatico, nel Mediterraneo, in Asia Minore, nel Mar lìosso. nel nuovo assetto coloniale dell Africa. Lo slesso può dirsi dell'asserita continuità di una politica finanziaria, di cui l'imprevidenza e. le deficienze non sono snonoscliiie a nessuno. L'nom > del Risorgimento, più g'ti-:'roso che realistico, • pia mitico che politico, non ini forse sentito, nel fervore magnanimo delia sua celebrazione patriottica, il valore predominante di questo grande ed urgente realità > onerata ». L'impressione a Venezia e a Vittorio psr la gloriosa morte dell'on. Bràndolin Venezia, 28, notte.. La notizia della morte, avvenuta in un ospedale da campo presso Schio, dell'oli, conte Brando Bràndolin'ò giunta questa sera, verso l'è 18 e si é diffusa ràpida meli Ve nelia cittadinanza. La milizia era attesa. Fin da questa manina il dmlavi ^en. conte Griniani avuta notizia che il come Blando Bràndolin, (tenutalo di Vittorio Veneto, sottotenciilo di fanteria, eia rimasto gravemente ferito combattendo sull'altipiano di Asiago, sì era recato a palazzo Braiidolin dove aveva comunicato alla madre, contessa Biandoliu d'Addò, la notizia. La contessa parti tosto per Schio dove il ferito era sialo trasportato iti condizioni gravissime. 11 giovane parlamentare non c sopravvissuto. Dopo aver abbracciala la madre veneranda contessa. Leopoldina nata marchesa d'Adda e la sorella con lessine Margherita, dama della Croce Rossa', il valoroso utllciale è spiralo apprendendo la notizia della felice avanzata. L'on; Brando Bran'doiin si era arruolato volontario all'inizio della guerra. Era. fratello del conte sen. Gerolamo, capitano di .cavalleria, e. apparteneva a una ricca famiglia dei patriziato della inarca trevigiana. Un telegramma da Vittorio annuncia che la notizia della ninne da prode del deputato è stata appresa con dolore e mestizia in tulli i centri del Collegio, dove era popolare per l'alta carica e per la bontà. r ilo Bràndolin'nel Parlamento ed al campo mandiamo al prode caduto il più riverente sa| luto, alla famiglia il nostro rimpianto, auspi- 1 sangue versato sgorghino In L'impressione a Roma Le condoglianze dei colleglli Roma, 28, notte. Alla famiglia dell'Oli, Bràndolin 0 staio in violo il seguente dispaccio: «-Galleghi di Bran ai-, andò che da e a ¬ e è - H i , a i miigglori fortune della Patria", il telegramma ('• firmato dagli un. Bissolati, Bonomi. Gomandini, Bonieelli. Canepa o da un centinaio di doputati ili oprili partito. Brando Bràndolin è il primo dei deputati italiani cadali sul campo dell'onoro dall'inizio della cnena. Spirilo animoso, animo sereno, vero temperamento di audace, nomo d'azione, Bràndolin fu per alcuni mesi, all'inizio della campagna, volontario automobilista, al seji'niin del Comando di uno dei. Corpi d'amiaia operante nel basso Isonzo. N'ori vi fu impresa temeraria o coraggiósa compiuta dal bravi inficiali di quel Comando al oliale Bràndolin non abbia partecipato. Ila un piccolo naese sullo rivo dell'Isonzo, serie del Comando di quel Corpo d'armala e bersaglio frennentissimo delle «rosso granato austriache, Brando Biandolin soleva audacemente percorrere colla sua macchina le strade eostegeiantì il fiume, qottrtlunqne tempestalo di colpi nemici .-, lasciata l'automobile "ulle falde del Carso, amava. salire sulle allure, sninjrenrinsi in espiorazioni sulle primissime linee, rendendo cosi preziosi servili al suo generale. Quando il corpo ri.-i volontari automobilisti fu sciolto, il colite Branrioliti chiese ivi ottenne eli essere nominato sottotenènte di fanioria e diventò ufficiale d'ordinanza rii un »enor'.•> cornatidaoto rii brinata, dimostrando. . . momenti turbinosi, tutta la sua bella energia militare ed il suo ardore patriottico, li pericolo era por quel singolare spirito coni» un'attrazione. Il sur. carattere freddo eri ironico aveva sneeiali riflessi mentre pili ferveva intorno a. lui la tempesta, lo brigata alla ouale egli annur teneva ora dapprima sull'Isonzo ma poi pas'ò >!»! settore del Trentino, dipo cominciata la offensiva austriaca. La riunione dei Sottosegretari (Per iMcno alla Stimoa). Onesta mattina, alle oro 0. albi Consulta, presso la presidenza rie! Consiglio, si .sono riuniti i sottosegretari di Siau. per prendere accorili ' irca t turili parlamentari e circa lutto le altre disposizioni riguardanti le sedute dulia Camera. I a riunione :-i e protratili fino allo 10. Per provvedere a! carbone 28. mattino. Ieri si sono ruui.li al Ministero dell'Industria, do! Commercio • del Lavoro, in succiale Commissione il conim. Bruno, direttore generale della marina mei .-amilo: il commendatore Giuffrida, direttore generale dot credito c dello previdenza: it conni. Dragoni, ispettore generale d'I commercio; il comm. Levi, dèi Ministero degli esteri; il comandante cerna, del Ministero d.'-.i marina, e l'awo•vib) Sarpi. cojio sezione del Ministero dell'industria per studiar, i u», ss'ii'i pi'ovvedlmenti da sotloporsi airapproviiziont dei rispettivi ministri telai-mi ad ovviale, pei1 quanto k possibile, alla doficit'liza di cai'liOUe ni paiocchio 1 calila eri .-• ii:"l\'re il problOinà di [a- cilitarne il niaspoiio iieii'inieruo dei i-sogiio. Corfie si possono esportare le bianeiierie fine e i ricanti roma, 28, seta. Le dogane italiane sono slate autorizzate ad acconsentire l'esportazione per 1-rancia e coloni». Inghilterra e colonie, Russia, America e paesi olire il Canale di Suez, della biancheria line, rii cotone e di lino, per corredi e arredamenti con ricami, trine, merletti, ecc. Sono stale puro autorizzalo a consentire l'esportazione per qualsiasi naese, esclusi i ne mici, 'lelìtì hiljy^ •» »»«ir.