La gigantesca lotta divampa su tutto il fronte russo

La gigantesca lotta divampa su tutto il fronte russoLa gigantesca lotta divampa su tutto il fronte russo ì prigionieri e l'enorme bottino dei Russi al 17 giugno: 169.134 soldati e 3350 ufficiali, 138 cannoni e 550 mitragliatrici - Offensive tedesche al nord respinte - La grande resistenza russa alle truppe del gen. Lìnsingen annunciata dal comunicato germanico. ( Servizio speciale della STAMPA) Le cifre colossali della vittoria russa PIETROORADO, 21, notte. Un comunicato del grande Stato Maggiore dice: Il totale del prigionieri e dei trofei preel dall'esercito del generale Brussltoff nel periodo dal 4 al 17 giugno ammonta a 3350 , ,, .„ ufficiali, 189.134 soldati, 138 cannoni, 550mitragliatrici, 189 lanciabombe e lanciami- ,,a ji _ ne, 119 cassoni di artiglieria, 35 prolettori o numeroso altro materiale da guerra. Stiamo precisando II totale del prigionieri e del trofei presi durante i combattimenti dal 17 al 21 giugno. Sul fronte della Ovina l'artiglieria tedesca ha bombardato con violenza la regione della testa di ponte di Ikshull e II settore a nord delle posizioni di Yaeobstadt. La notte del 20 corrente I tedeschi, dopo ah intenso bombardamento delle nostre linee a sud di Smorgon, presero l'offensiva. Il nemico riuscì in un settore a penetrare nelle nostre trincee, ma In seguito all'azione della nostra artiglieria e ad un contrattacco ne venne sloggiato e ripiegò verso II suo punto di partenza. Negli altri settori di questa regione tutti I tentativi dell'avversario sono stati respinti, ora col fuoco, ora con combattimenti alla baionetta. Areoplani nemici lanciarono una quarantina di bombe sulla stazione di Vllleioa. Lungo il canale di Oghlnek si segnalano alcuni scontri e violento fuoco d'artiglieria da una parte e dall'altra. Il comunicato tedesco BASILEA, 21, notte. Il comunicato tedesco sul fronte russo dice : Gruppo Hlndenburg: Attacchi delle nostre truppe a nord-ovest e a sud di Dunaburg nella regione di Duratobka (nord-est di Smorgon) ed alle due parti di Krevo, ebbero favorevoli risultati. Nella regione di Pubatoveca parecchie posizioni russe furono oltrepassate. Le stazioni di Zalessie e Molodeczno furono attaccate da squadri glie di aviatori tedeschi. Gruppo Leopoldo di Baviera: Situazione immutata. Gruppo Lìnsingen: Presso Qrouzlatine (ad ovest di Kolki), le forze russe avanzanti passando lo Styr furono respinte da un contrattacco. Attacchi russi furono respinti A nord-ovest di Lutzk l'avversarlo oppose forte resistenza alla nostra. avanzata; gli stiacchi continuano. Si avanza anche a sud di Turya. Sul fronte delle truppe del generale conte Bothmer nessun cambiamento. (Ag. Stefani). Come si delinea il fronte austro.russo (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 81, notte. Dati ufficiali permettono di situare l'attuale fronte austro-russo nella linea seguente partendo da nord: Tchartoris-Kolki-Sokul-Svidniki sullo Stohod ; poi, girando verso sud-ovest sul Kissellné, che si trova sulla sinistra della linea Rojistche-Lutzk, il fronte scende su Gurokof-Berosletchko, passa a ovest di Demidovka dn Radzivilof e Potchaief a NovoaJekinietz sino a. diciassette chilometri a òvest di Tarnopol ; poi, volgendo bruscamente a sud, il fronte perviene attraverso lo Strypa, a Kotzlof-Sokolof, e senza raggiungere Buchtach gira verso Bobulantze, attraverso il Pruth sino a Stargzignetz sulin frontiera rumena. Questa con ^figurazione del fronte mostra chiaramente che l'avanzata più notevole dei russi c avvenuta sui fianchi. D. R. i Vittorie cosacche e georgiane anche sul fronte de! CaucasoPletrogrado, 31, notte Il comunicato sulle operazioni al fronte caucasico, dice : In direziono di Djarbekir, nostri esploratori imboscati presero a fucilate un imporrante distaccamento nemico che si recava a rilevare un posto avanzato. In direzione di Mossoul, nella regione di Revanduiue, nostri elementi di receaite formazione, comprendenti soldati georgiani, hanno avuto uno scontro felice con una numerosa buuda di curdi che sono fuggiti abbandonando un gran numero di morti. In direzione di Bagdad un colpo di mano dei nostri cosacchi ha respinto i turchi dalla regione KoluyShahin. Successi inglesi nella regione dei grand! laghi africani Londra, 21, notte. li War Office comunica il seguente rapporto del generale Smuts, che opera nell'Est-Africa, in data. 20 giugno; Una colonna del maggior maggi'))' generale lloslìins, composta dulia prima Diri-siane occupò Huudeni nel pomeriggio del 19. // nemico prosegue hi sua ritirala verso la ferrovia centrale àdito aver subito alcune perdite in azioni di retroguardia. Sul fronte Sud la colonna d.el generale ftorthey occupò il 13 maggio Langpbourg ; presso la testa del Lago Sganza ,1 nemico tentò un contrattacco, ma fu respinto e si ritirò in direzione nord-est. Sul fronte nord-ovest le colonne belghe sono ora situate svila linea tra la tetta del lago Tanganyka • l'estremità sud-ovest dei lago Virtorfk. Lo sgomento a Vienna perla caduta di Czernowitz Le impressioni del prof. Keller (Scrutilo speciale, della Stampa). Zurigo, ai, notte. I,a presa di Czernowitz ha sollevato un grondo (sgomento a- Vienna. Sino ni giorno precedente la caduta i giornali affermarono che l'i situazione eira mutata e che la citta poteva ciLrsl salva. Inoltre il Governo aveva fatto tutto U possibile per diffondere nell'opinione Pubblica che l'offensiva i-toSa non poteva i*g- giungere un successo importante. Ora la po relaziono viennese muove alti lagni contro l'Imprevidenza del Comando, il quale negli ultimi tempi fece riaprire anche l'Università di Czernowitz che, come primo compito, ha nominato — in seguito all'offensiva del Trentino — gli arciduchi Federico Eugenio e Francesco Giuseppe e Conrad dottori honoris causa. Ora il Comando, per giustificarsi, dlseè che l'eventualità, dello sgombro della citta- era prevista, tanto che aveva invitato l professori a tornare a Czernowitz senza condurre con loro le famiglie. Dai racconti del profughi della capitale della Bucovina risulta invece enei gli austriaci credevano fermamente che la citta fosse imprendibile. Un tipografo, che era arrivato a Czernowitz il 4 giugno, incaricato dal Governo di compiere una requisizione di piombo, narra the la città era ih quel giorno tranquilla. Nessuna agitazione per tutta la settimana; tranne movimenti di truppe, non si notò nulla di particolare. Venerdì arrivò lo Stato Maggiore ai Zadagora, ma anche questo fatto non destò inquietudini Particolari. Sabato arrivò normalmente il treno proveniente da Boian, ma lineilo di Mahafla passò attraverso la citta a tutto vapore, n domarli si apprese che la situazione diventava seria. 11 io giugno fu diramato il noto proclama della 'Direzione della Polizia col quale la popolazione di Czernowitz era invila»-» evacuare la città. La popolazione, passò la notte nelle strade e potò seguire le fasi del combattimento. Del resto non si sarebbe potuto dormtre per 11 rumore della battaglia. T„'s.l^yiYlciIlav,a ,", momento critico della città, io paitil con l'ultimo treno da Czernowitz. che proseguiva verso il sud; l'ultimo treno verso ;L,, "?m ejia Patito venerdì. Complessivamente domenica partirono 16 treni da Czeriiowins verso il sud. Non credo che a Czernowi'z P°laste Plu di cento persone. Gli stessi g.oiJiaii hanno avuto altre informazioni dal deputato dletule Keller, professore universitario: «Oggi — egli dice — ricorrono quindici gorni da quando i primi allarmi turbarono la -Ita delia citta. Caddero allora alcuni snrapneus su Czernowitz, che provenivano da cannoni a lunga portata, e che non recarono Mulini. Pascono alcuni giorni. Arrivavano seniore di famiglie provenienti dalla Bucovina nord-occidentale. .Raccontavano di combattili'.? .i- "''«diali presso Okna e in altre loiama- Nella notte si vedevano sull'orizzonte t bagliori degli Incendi. Erano villaggi distrutti «alle fiamme. Venne il sabato precedente Pcnecoste. Si sapeva nei circoli dei professori che la battaglia ferveva su tutto 11 fronte e che I russi erano in previdenza, ma la popolazione rimaneva ancora ealma. Nella notte, alcuni treni passarono sotto le finestre dell'Università carichi di feriti „. « Le lezioni dell'Università — disse il Keller — continuarono. Sabato sera cominciò Io spettacolo pietoso della popolazione fuggiasca ed ji clamore di quella folla si spegneva nel rombo dei combattimenti che «rivòlgevano non lontano- Tutto l'orizzonte era un mare in fiamme. Quando mi recai n ra*a trovai un biglietto del Rettore che mi avvertiva come alle sei antimeridiane di domenica un treno sarebbe partito dalla stazione. I professori erano invitati subito ad una conferenza. Furono prese, infatti, lo disposizioni per salvare gli archivi e la biblioteca.., CI demmo quindi convegno alla stazione per le 5 del mattino. Al mattino partimmo. Vidi molti soldati che tornavano dal fronte, Parlavano di forze venti volte superiori a quelle austriache •. I commenti del giornali viennesi rivelano la impressione di sgomento del paese. « L'intera monarchia è addolorata perché I russi sono tornati a Czernowitz — scrive la Seue Frele Presse- — Pensiamo con animo triste alla popolazione che dovette lasciare le sue case tra le cannonate, per riprendere il bastone di pellegrino onde non essere vittima delle violenze russe. Ci consola il pensiero cito Czernowitz fu risparmiata, grazie allo sgombro ». li giornale, dopo aver deito che l'avvenimento ha scarsa importanza politica, prosegue In un tono piuttosto oscuro. « Lo sgombro di Czernowitz fa male, ma la politica nella guerra mondiale è la somma più Importante negli avvenimenti militari, economici e finanziari, dalla quale risulta il valutiinieiilo della reciproca proporzione di forze per il nemico e per gli amici. Se i comunicati futuri degli Stati maggiori alleati dovasscro annunziare il rigetto dell'attacco russo il grande avvenimento sarebbe questo: che le Potenze dell'Intesa perderebbero dello grandi speranze avute slrinra nel successo delle loro ami' ». 1 borgomastri di RolOineO e di Stanislau sono arrivati a Vienna ed hanno dichiarato di avere molla fiducia nella resistenza dell'esercito austro-ungarico o die la popolazione e calma. A Leopoli si deve festeggiare oggi lo anniversario dell'entrata degli austriaci nella città dopo un anno di occupazione russa ». il corrispondente da Stoccolma della Vtìssiche Xcitung dice di avere parlato con persona arrivata da Kiew-che avrebbe dato lo foglienti Informazioni sulle operazioni russe. I russi entrarono a Lutz dopo 24 ore di combattimento. La città era quasi completamente accerchiata ed in essa i russi entrarono quasi senza combattere. Quanto all'esercito di Unissi, loft — dice — neppure negli ambienti militari ci conciono notizie precise circa i ,suoi effettivi. Taluni parlano di cinque corpi d esercito ed altri di sessanta divisioni. Brussiloff dispone di una enorme quantità di cannoni e di munizioni. Gli ufficiali che fecero le precedenti campagne con Rousski e con lvanoff affermano che mal l'esercito russo ebbe tanto materiale a sua disposizione. Enormi depositi di munizioni sono stati stabiliti alle spalle dell'esercito combattente. Non è vero però che russi dispongano esclusivamente di materiale inglese e giapponese, ti li Allenti fornirono loro degli obici da 1KU e grande numero di munizioni. Comples-ivamente si può dire che l'armamento proviene ticure la fonte dt queste notizie. Secondo altre informazioni da Kiew. quivi sarebbero concentrate le riserve russe. A Kiew cominciano a giungere molti treni carichi di feriti, che proseguono, generalmente, per, Pietrogrado. Dal conilne rumeno si annunzia che a Bucarest, allorché le truppe russe penetrarono nel territorio della Rucovina, furono innalzate grida di « Viva la Russia! ». Ed il Lokal Anzelger scopre che, in fondo, quelle grida erano dirette contro gli austro-tedeschi l

Persone citate: D. R., Federico Eugenio, Francesco Giuseppe, Gruppo Hlndenburg, Gruppo Leopoldo, Keller, Smorgon