I Ministri e le loro attribuzioni

I Ministri e le loro attribuzioni I Ministri e le loro attribuzioni noma, 19 notte, ii.,i<:tn..n Ti'n-7i min'imftiHnnn n wS/. JSS10 a..ffiSJ£ Roma. 19 notte, laLo novità recate dal Mi vanno prendendo forma e co zarsi- Le due Innovazioni salienti, pallenti dal punto di vista ministeriale, consistono neli'installazione della Presidenza del Consiglio alla Consulta o nella creazione dei due nuovi Ministeri, dell'industria e delle comunicazioni. |La sede della Presidenza del Consiglio o i i o o o a o e d e a La questione delia sede della Presidenza del Consiglio è stata felicemente risolta, perchè l'oa. Boselli ha stabilito i suoi penali alla Consulta, dove tra ieri ed oggi sono siati alacremente cominciati i lavori di adattamento. L'onorevole BobeUi avrà il suo gabinetto nella cosidetla sala dei banchetti, dove è già stato trasportato lutto il necessario. Lo scrittolo è sialo posto in un angolo dell'amplissima sala e più precisamente presso la finestra prospi-,dento la piazza del Quirinale. In mezzo alku'sala un lunghissimo tavolo rettaugolaie, ricCTlierto di mi tappeto nero, è tlispostu per la'riunione del Consigliu dei ministri. Lo diri'ii nove sedie dorale con cuscini rossi attendono li onorevoli ministri: ogni pusio è già stato fornito di una cartella e dei necessari oggiitii di cancelleria. Il presidente del Consiglio avrà comuni col ministro degli esteri le duo sontuose sale giallo, elio servono di sale ri aspetto per gli ambasciatori. A sinistra del gabinetto del presidente c'è una piccola stanza, che jorvirà per il suo segretario particolare, Sub.io dopo, il gabinetto, che prima serviva al sottosegretario agli esteri, sarà ora adibito ad uso del capo-gabinetto della Presidenza Naturalm-ento l'installamelito dei nuovi ospiti della Consulta ha obbligato gli inquilini di casa a d'emenancr. Cosi l'on. Borsarelli, che ha oeduto ii posto al comm. Cancellieri, è passato nel gabinetto che era occupato dal segretario generale, comm- Do Martino, che, a sua vòlta, ha trasferito i suoi penati in fondo all'ala sinistra della Consulta, e precisamente negli uffici della Direzione degli affari politici, (ne a sua volta si ò trasferita in altri uffici. Bissolati spiega le sue funzioni Vediamo ora ai nuovi Dicasteri ed alle funzioni idei ministri senza portafoglio. L'on. Bissolati ha spiegato direttamente, in mancanza per ora di comunicazioni dui Governo, in un breve collociuio, quali speciali funzioni gli siami affidato. — Quqle è il carattere — gli fu domandalo — dello funzioni assegnate ir lei come ministro commissario per i servizi di guerra? — Questo titolo — egli rispose — ini fu -onferito arbitrariamente dai giornali. In realtà non sono che un ministro senza portafoglio. Ma appunto, non avendo i.j alcun incaricò preciso, il pruno ministro — come l'on. Boselli me ne manifesto il proposito — si varrà dell opera mia per tutta quella serie di atti ver i quali si possa ottenere un sempre più intimo o rapido accordo fra tutti coloro che alla guerra'danno la loro opera di aniministruiori o di comandanti. — Dunque niente consigli aulici, niente sovrapposizioni, meato intromissioni? — Escludetelo del tutto. La mia funzione è di indole assolutamente contingente e da esercitarsi in via di delegazione presidenziale. Lungi dal costituire una sovrapposizione o una intromissione di potere, coinè giustamente voi dite-, saranno semplicemente funzioni di ausilio e di accordo, affinchè, per questo accordo, risulti rafforzato, come è da sperare, l'insieme della nostra azione di guerra. lì coneludo con una preghiera a tutti i mie: antichi colleghi della stampa, di volermi liberare < al titolo conferitomi- E' un titolo che. mentre non corrisponde al vero, può involgere equivoci dannosi cosi all'opera del Comando e nei ministri militari, come alla stessa Presidenza. 1 due nuovi dicasteri Circa i due nuovi Dicasteri, le domando che suonano sulla bocca del pubblico sono queste : Come" aranno organizzati? dove saranno le loro rispettive sedi? con quali criteri sarà reclutata la burocrazia necessaria al funzionamcMn dei due nuovi Dicasteri? La risposta che viene data nel mondo ministeriale è molto semplice: i nuovi Ministeri non hanno di nuovo che. i nuovi ministri, perchè, in rcaltiì. essi esistono già formati. Questa risposta assorbo gli altri due quesiti, in quanto è chiaro che i due Dicasteri in questione rimarranno nelle antiche sedi, e conserveranno, colle loro normali funzioni, il rispettivo personale, e, per essere più precisi, si aggiungo nello sfere ufficiose, insieme alla crisi è stato risolto im problema, che in tempi normali avrebhe avuto bisogno di qualche decennio di studi, di Commissioni, di discussioni, ecc. Lo sdoppiamento di uno dei più' pletorici Dicasteri, e pressamente di quello dell'agricoltura, industria, coni mercio é lavoro. E' invero già da molto tempo che i ministri che si sono succeduti nel Dicastero di via Y<?uti Settembre avvertivano il gru voso carico di una complessa molteplicità di incarichi, ai quali non era materialmente [>os- isibile, nonostante ogni prestigio e buona vo'Jolltu' attenderà colla dovuta cura. Cresciute le esigenze della vita moderna, i rapidi e vasti Progressi del Paese in tutti i rami dell'indu- labile, nonostante ogni prestigio e buona vo striu, il moltiplicarsi dei commerci, l'estendersi dei rapporti commerciali coli estero, i nuovi gravi problemi derivanti dalle moderne esi genze di una illuminata politica del lavoro, ere, erano altrettante cause che in questi ultimi tempi facevano sentire viva ed argenta la necessità di dividere lo funzioni raggrup paté in quell'importante Dicastero con un al tro organismo autonomo. Le vicende parla menta ri. colla recente crisi, hanno affrettato la soluzione del problema senza passare per la trafila ordinaria, che avrebbe . rimandata la soluzione del medesimo alle colende greche, per dirla con uira frase originale. Dall'industria, dal commercio e dal lavoro pertanto ò stata stralciata l'agricoltura, che è poi il nuovo ,Dicastero creato, mentre al vecchio Dicastero u'afiegBcrito, è stato preposto mio dei più lucidi CTe più profondi ingegni della Camera, loti. De 'Nava. L'agricoltura è stata affidata all'on. Ramon appassionato studioso di problemi agricoli. Lo o o a a o o i e a n — o à . ò à r a i è a i l n i e : e e o i o i e rr fioo mo ai o au di s- sdoppiamento si farà quasi insensibilmente, ma sopratutto senza creare per nulla affatto una nuova burocrazia, di cui non vi è alcun bisogno. Infatti di cambiato non vi sarà dio questo: che le divisioni dell'agricollura faranno parte del Ministero di nuova creazione e che i funzionari da essa dipendenti avranno un capo diverso da quello dell'industria, del commèrcio e del lavoro. Come dicevamo, nemmeno per la sede del nuovo Ministero non vi sarà nulla di nuovo, poiché l'on. Raineri si installerà nel palazzo di via Venti Settembre; accanto al nuovo titolare del vecchio Dicasiero, on. De Nava. Tutto quanto si e detto per io sdoppiamento dell'A. I. C. vale anche por il nuovo Ministero dello ferrovie, e dei trasporti marittimi, il quale risulta composto di attribuzioni e di compiti che mima d'ora in parte orano devoluti ut Ministero dei I.L. PP. (ferrovie) ed In parte al Ministero della marina (marina mercantile). Parimenti l'on. Allotta stabilirà là sua serie in via della Mercede, insieme all'on. Bonomi. L'insediamento dei nuovi ministri Per quuuio riguarda la divisione, del iavoro e le attribuzioni speciali, che saranno affidata al ministri senza portafoglio sen. Sciatola e on. Leonardo Bianchi, negli ambienti bene informati ci è stato riferito quanto segue : L'on. Leonardo Bianchi, a quanto si crede, sarà incaricato di cooperare in tutti i servizi sanitari del paese in relazione alla guorra, agli internati, ai prigionieri, ecc. in nudo che egli abbia rapporti coi servizi sanitari militati, con quelli civili affidati alla Direzione generalo della sanità pubblica e con l'Ispettorato sanitario. L'on. Scialoia sarà invece incaricalo di un importante lavoro giuridico Nelle Provincie nuove che l'Italia va eouqui. stando, sono sorte numerose questioni di indole giuridica ih relazione al passaggio dal diritto locale austriaco a quello italiano specialmente per quanto riguarda il diritto privato. Lo studio del modo migliore di procedere senza scosse noi passaggio da un diritto all'altro, per quanto concerne i diritti reali e i. diritti personali, materia sopra ogni altra delicatissima, sarà affidato alla competenza indiscussa del nuovo ministro on. Scia loia, il quale agirà di concerto col nuovo guardasigilli on. Sacchi. Fra oggi e domani i ministri prenderanno possesso dei rispettivi dicasteri. La presa di possesso non è avvenuta per i ministri rimasti in carica, cioè gli onorevoli Sonnino per gli esteri, Carcano a! tesoro, Morrone alla guerra e Corsi idla marina. L'on. Sacchi stamane, dopo il giuramento, ha avuto dall'on. Orlando la consegna del Ministero di grazia e giustizia. Oggi, alle 17, i nuovi ministri di agricoltura on. Raineri e dell'industria, del commercio e del la voro on. De Nava si sono contemporaneamonto recati al Ministero di agricoltura a prendere possesso de! loro uffici. L'on. Raipori ha nominato suo capo di gabinetto il comm. Alessandro Brizzi, ispettore superiore dell'agricoltura. Del Ministero dei lavori pubblici l'on. Ciuffelli farà, là consegna al suo successore on. Bonomi domani nel pomeriggio. L'on. Orlando non ha ancora preso possesso dei Ministero dell'interno. Forse oggi stesso o domattina l'on. Salandra gli farà la consegna. Segretario particolare dell'on. Orlando sarà, come sempre, il comm. Petrozzielli. L'onorevole Meda prenderà possesso del Ministero dello finanze domani.' L'on. Daneo, che deve far la consegna, è atteso a Roma da Torino, dov'è arrivato, nella mattinata di domani. li ministro dell'istruzione sen. Ruffini è giunto stamane a Roma. Egli prenderà possesso del Ministero della P. I. nella mattinata di domani. Anche l'on. Fera domani prenderà possesso del Ministero delle poste.

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino