Per evitare gli inconvenienti

Per evitare gli inconvenienti Per evitare gli inconvenienti delle visite mediche militari Le assicurazioni dei Ministro BoRoma, 16. notte. Per evitare gli inconvenienti delle visite mediche militari l'on. Vinai aveva rivolto al ministro della guerra una interrogazione per conoscere quali siano le direttive adottate dal personale medico militare nelle Msite delle oIC™n lnd.l/iS,1iar.matn s°r^°Jf aT t?U££ dia non confondere in un concetto SOlo la SlU- . sta e scrupolosa repressione dei casi di simu-i1™iazione esouerativa dal servizio e la troppo : uusuperficiale facilità con ini si inviano ai ; dicorpi individui incapaci e notoriamente affet- i è ti da gravi morbi con detrimento della giù-[l'astizia e dell'igiene (delle 9tesse masse com- detoltemi». ,, , . . . IquEcco la risposta scritta data dal ministro |, Mt'Vg^rntti'di lèvrnXoTco^gll m coleva 'delie reduV presso n^^i^corpi sono eseguite in base a tassative indi- deAn'ninHl a,.\'^. ~i -x--> ,iai1. ;m ^-,„(■...; ^ r. ; 4 n_ ■ e ì . o o i i onazioni dello elenco delle imperfezioni e infermità esimenti dal servizio militare e anche a numerose avvertenze per l'applicazion'dl esse : principale fra queste quella che prescrive che le persone ritenute affette da imoerfezloin e infermità di non facile accertamento siano inviate in osservazione presso gli ospedali militari. E per evitare che nelle attuali contingenze i medici cui sono affidate le visite di cui sopra si ispirino nel lo.-o v rere ad eccessivo 'rigore, il Ministero ebbe cura in occasione della chiamata della leva della classe 1803 e dei riformati delle class. 1892-93-04 di far impartire dall'Ispettorato di sanità militare apposite istruzioni riservate ai medici e nella circolare 22 gennaio u. s. conoernente la nuova visita dei riformati entro gli anni dal 1886 al 1891, inserì apposita avvertenza nel senso che « siccome anche per la destinazione al servizi sedentari dell'esercito non si può prescindere dal possesso d determinate qualità fisiche necessarie a chiunque è chiamato ad esercitare funzioni militari, i Consigli di leva devono astenersi dai procedere allo arruolamento di individui che. essendo sprovvisti di ogni attitudine fisica art un qualunque servizio militare, devono poi necessariamente essere eliminati nel momento della loro chiamata alle anni », disposizione che fu integiralmenfe riportata anche nella circolare 5 aprile u. s., N. 212. relativa alle visi'e ora in corso degli iscritti della classe 1897 e dei riformati degli anni dal 1«82 al 1885. Il Ministero non ha ragione di ritenere che i medici militari non si attengano ai suddetti criteri- Ma se qualche errore s: fosse verificato, questo sarebbe spiegabile, perchè si tratta di materia definita dall'apprezzamento personale del medico, perchè le frerruenti chiamate hanno reso indispensabile di aumentare notevolmente il numero degli iscritti che i Consigli di leva devono visitare in ciascuna seduta ciò che naturalmente fa si che in qualche caso le visite non possano eseguirsi col tempo e colla calma necessari ner condurre ad un sicuro risultato e perchè le attuali condizioni del servizio sanitario hanno hnnosto di affidare le visite stesse nuche a medici di recente nomina che non possono possedere il colpo d'occhio e la pratica richiesto per giudicare in modo precìso del'a idoneità al servizio militare, di cui sono tov niti l m-?diel in effettivo servizio e di predo non inferiore a quello di capitano cui In circostanze nonmali è affidato questo delicato servizio. Occorre però tener presente che i Consigli di leva possono, ove lo credano decidere in difformità del parere dei medici : che le visite del Consigli stessi sono poi seguite do. quelle che avvengono presso i distretti e corpi e che i varii individui che in oneste si ritengono inabili possono essere pronomi per la rassegna presso gli osrwdali mi litarl. ciò che dà modo all'amministrazione di riparare agli eventuali errori ». Il Congresso delia Lega Navale Roma, 16, notteli Congresso della Lega Navale Italiana ha tenuto oggi la seduta di chiusura sotto la presidenza dell'on. Arlotta. Il generale Amatasi ha riferito sulla proposta presentata dalla Sezione di Napoli ed accettata dalla presidenza generale, diretta a far sì che la Lega Navale possa costituire un efficace centro di informazioni e di aiuto specialmente per gli orfani e le orfane dr-l'.i geive di mare i-olpita dalla guerra sia direttamente, sia indirettamente. La proposta è approvata all'unanimità. Si passa quindi allo svolgimento del tema • Sulla istituzione di un segretariato presso la presidenza generale per la gente di mare». Riferisce il signor Condorelli. Si approva, dopo discussione, un ordine del giorno col quale si è istituita presso la Presi, denza generale della Lega Navale Italiana, il segretariato per la gente di mare per curare quanto interessa l'economia nazi naie marinara. Il Segretariato curerà la pubblicazione della Rivista delle notizie riguardanti le industrie marinare e affini, la raccolta di desiderata e deliberati delle imprese per l'esercizio delle industrie marittime; delle assemblee delle Federazioni di gente di mare ; promuovendo se occorre opportuni referendum e patrocinando quanto potrà risultare conforme all'interesse nazionale. L'assemblea acclama Milano sede della 17.a assemblea generale del delegati. In ulilmo l'on. Aliotta pronuncia un discorso di chiusura inviando un plauso alla Sezione di Milano, per l'ospitalità offerta ed auspicando che nella città che cacciò con epica lotta gli austriaci, si possa celebrare insieme la grande vittoria italiana, ed esprimendo ancora 11 voto che il successivo Congresso venga tenuto in Trieste italiana. Calorosi applausi hanno coronato le parole dell'on. Arlotta. ferrovieri per le famiglie bisognose dei richiamati Roma, 16. sera. La Direzione " Generale delle Ferrovie dei}o Stato ha diramato agli agenti il seguente comunicato: « Si rende noto ai personale che, dalla sottoscrizione aperta dall'.toiministrazione delle Ferrovie dello Stato a favore delle famiglie bisognose dei cittadini chiamati alio armi per la guerra e della Croce Rossa, e. stata prelevata, per le erogazioni relative al mese di maggio 1916 la somma di L. lw.OW. di cui L. 36.000, e cioè il terzo, sono state assegnate al signor Presidente del Comitato Centrale della Croce Rossa, e L. 72.000, corrispondenti agli altri due terzi, sono state assegnate ai signori prefetti del Regno, proporzionalmente alle popolazioni delle Provincie, perchè provvedano a distribuirle fra ì singoli Comitati locali seguendo analogo criterio. « Complessivamente è stata pertanto erogata, per il periodo dal lugUo 1915 al maggio 1916, la somma di L. 1.248.000 ». I nuovi Buoni del Tesoro Roma. 16. sen. Il 20 giugno corrente comincerà la emissione di nuovi Buoni del Tesoro quinquennali e triennali, i primi al prezzo di 98,50 per cento ed 1 secondi alla pari del valore nominale. I detti Buoni sono rappresentati da titoli al portatore (convertibili, a richiesta, in titoli al nome) dei seguenti tagli: 200, 500, 1000. 5000, 10.000, 20.000, 50.000. Chi desiderasse più particolari ragguagli può averli rivolgendosi alla Direzione generale del Tesoro ed alle sue Delegazioni provinciali ed anche agli Istituti di emissione e agli Istituti di credito, alle Casse di risparmio e alle Banche, agli esattori delle imposte e agli Uffici postali. [Stefani) sipriordiraC.ni pahi.liiamoaiinmpucnillsevpLstnsuimteBchnevilsassmvilptsvmsgGrtsrdlqmpnAagccadtimiscrnsltl«eadsdrscastubs—1icsb

Persone citate: Aliotta, Amatasi, Arlotta, Condorelli, Vinai

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma, Trieste