Provvedimenti per la mietitura e trebbiatura

Provvedimenti per la mietitura e trebbiatura Provvedimenti per la mietitura e trebbiatura e o o , i - i e n e s- : i co gi aai eaino ao o i! nove K' o e re le preetocomunca:- « Per assicurare l'imminente raccolto dei cereali a Ministero della guerra ha disposto che, n caso di necessità, i macchinisti militari non idonei alle fatiche della guerra siano conceduti pe.r conduzione delle mietitrici e trebbiatrici dove manchino conduttori- All'uopo i signori sindaci, su richiesta dei singoli proprietari, dopo accertato, per mezzo dell'Arma dei reali carabinieri, che effettivamente vi son.i macchine prive di conduttori, r che nel luogo non c'è modo di avere elementi capaci per quelle funzioni, dovranno rivolgerò domanda al Coniando del Corpo d'armata territoriale. precisando i giorni e la zona in cui dovrebbe compiersi il lavoro, il numero e la specie nei profession isti occorrenti. «L'Autorità comunale, una volta accordato detto personale, dovrà vigilarti che noti re,<V. inoperoso, nel quàl caso sarà fatto obbligo al personale medesimo di ritornare immediatamente al Corpo. Per provvedere poi al raccolto dei cercali lo slesso Ministero ha stabilito Ohe per quelle regioni nelle quali facesse difetto la mano d'opera, i Comandi di Ccrpo d'armata territoriale stano autorizzati, a richiesta dei sindaci dei Comuni compresi nella rispettiva giurisdizione, a fornire ii personale occorrente traendolo da battaglioni di milizia territoriale e dai depositi dipendenti. « I signori sindaci dtJla provincia dovranno pertanto all'uopo rivolgere, domanda a questo Comando di Corpo d'armata, e soggiungo che i Muhieipìi o i proprietari saranno poi tenuti a provvedere per il conveniente ciccati tuiamento ilei militari. « La mercede da. corrispondersi ai militari lavoratori (cosi puite quella dei prigionieri ove fossero utilizzati) sarà a carico degli enii o privati che si avvalgono dell'opera dei militari, e dovrà essere ragguagliata a quella della mano d'opera libera, e ciò, tanto nel caso in cui la mercede sia concordata sul luogo fra datori di lavoro e operai lìberi, quanto nel caso in cui la tariffa sia stata, fissata dalla competente Commissione arbitrale. La detta mercede dovrà essere, corrisposta alla Autorità Militare da cui dipendono le souadrc ». « Da ultimo per venire in aiuto rielle campagne dove la coltura agraria si effettua mediante contratti colonici a partecipazio'ne, è dei piccoli proprietari i quali coltivano personalmente il fondo in unione alle persone del:a propria famiglia, il Ministero ha determinato che, ter i lavori della mietitura, siane concesse, dai Comandi di Corpi d'ormata territoriali licenze, della durata jdj 13 giorni, non compreso il viaggio, a quei militari airicollori chfl siano ascritti alla milizia territoijale (dalla calsse 1876 a quella del 1881), ovvero che siano stati dichiarati inabili alle fatiche della guerra (qualunque sia la loro 'lasse), e che appartengano a famiglie in cui non sia rimasto alcun .uomo valido di età dai !(j ai (10 anni. « Le domande di licenza dovranno essere fatte drillo famiglie dei militari alle armi o da quelle dei proprietari, quando si tratti di grandi aziende-, e dovranno essere indirizzale ai C> mandi di Corpo d'armata territoriale da cui dipendono i militari, per mezzo e col parerò. dell'Autorità comunale». Arrivo di" al tri profughi , Un altro numeroso contingente di profughi è stato indirizzato dal Comando Supremo di guerra nella nostra città. Si tratta di molta parte della popolazione deila frazione Sasso di Asiago, composta di 540 persone, le quali furono affidato a! sacerdote don Virgilio Pentarone. I componènti la carovana abbandonarono venerdì re rispettive caso dirigendosi per via ordinaria a Valsàgna dove un treno speciale li raccolse doménica per trasportarli a Torino. Il convoglio giunse alla stazione riPorta Nuova poco dopo le ore 5 di ieri •xeolto dall'assessore co:nm. Cauvin. dal direttore del servizio profughi signor cocchi, dal commissario di pubblica sicurezza cava!ier-: 'Guattì e dai delesati Coiiamari-ui e Ballino. I convenuti alla stazione presero posto nel treno che fu fatto manovrare per essere portato sopra un binario di scarico nel piazzale dei Magazzini piemontesi, in via Nizza dove si trovava.'il consigliere comunale Maschio presidente del Commissariato municipale, col commissario iav. uff. Verona e n relatore cavi Ragazzi. Qui i profughi furono fatti discendere dai va^on i e messi in colonna ed avviati al vicino compartimento scolastico Silvio Pellico che il prefetto aveva requisito por l'occasione ed il personale .dell'Economato Municipale, sotto gli ordini del cav. Mottura. dell'avvocato Martini e del geometra (irosa, aveva convenientemente, trasformato in ricovero. 11 capo d'ufficio d'igiene professore Abba, presidente alle operazioni di -.carico e dj allogamento dei profughi provvedendo per il ricovero di taluni fra essi che ?i trovavano in malferma salute. Quindi ai «rofiiphi che si trovavano abbastanza sollevali di morale per le fraterne provo d! assistenza loro rivolte lungo il , petlegrinuugio compiuto per arrivare nella nostra città, venne distribuita una colazione alla quale fu fatta buona accoglienza. Appena la sistemar y.ione sarà completata nei locali della scuola la direttrice signora Bevilacqua Odetti provvedere all'apertura di uno speciale corso di tstruzione elementare per i molti bambini "■ fanciulle che sono gran parte dei profughi rjuj giunti. 11 servizio d'ordine oltre che dagli r-igonii di pubblica sicurezza fu fatto egregiamente idi giovani esploratori. ■ " Cavour e l'ora presente., Ricordiamo che è fissata per stasera, a! teatro Vittorio Emanuele, la solenne commemorazione che il senatore Francesco Ruffini farà di Camillo Cavour., Per il culto che -con devozione d'italiano e con profondità di studiolo Francesco Ruffini viene professando da annverso il grande statisti, egli porterà una nota nuova di Intere**» e di curiosità.. I! provento della serata andrà a favore della sottost Trinile municinale «Por la famiglia del soldatoo dell'Opera prò mutilati. Per '.Mi esercenti Li Confcdiirazioie fra cieiccnii avverici «Nuova •l'.spusl/i-'iii ministeriali vengrono n render* maggiorin n'e ns-ale l'appMciizione dell'art. 64 ilei >-g-iimonto .Illa Wgge sui servizio metrico, ed in conseguenza errali numero ili esercenti sono stati prosi, iiipiesti giorni, in contravvenzione p.r l'uso di mi-ura non ho'late nella vniliti del vino ci nitrliquidi. Or s-na pi'eirHifllz'o dell* ragioni eh* potranno far valore full'inlerpreiazlon* del 5.0 paragrafo de! sndilc-lto articolo il cpiato non la un Obbligo assoluto idl'escrcentc di vettttSrS l Ululiti -oli-ole misure bollale), m invitano miti eli esercenta volersi munire d- o,uanie misuro bollate p-ssa loroccorrerò p?r la venili>:i d*' lkiniui -i io sùra, lìntantoché una sentenza dell-Antorita glncUztarta nouhlrin tran chiarita l'inierprpla'ione dell'alt. \A deregolamento su! servizio metrica I pagamenti delia rendita nominalira La Ranca d'Italia. Seziono lì. Tesoreria P., a inno i! 17 e. ni. accetta i Certificati dj nondita nominativa del Ilobito pubblico in numero non inferiore a io. por il lavoro preparatoriopel pagamento degli interessi al 1 u luglio lQtGMovimentato arresto tii un disertore l.a scora i notte una ronda militare &i Incontro >v a Quattro Mar/o con un gruppo di quatti . soldache si trovavano in giro scuri permesso. Uno unquattro, appena si vide In pericolo, fuggi, mi vennrincorso ila un caporale. Durante l'inseguiinr-uto qusu spari-) duo colpi il! rivoltella In ariti. Al rumórdelle detonazioni accorsero alcune guardie, le «piariuscirono ad arrestare 1! fuggente clic venne idenliticato per certo Cantore Alficdo, progiud i ■ . rcercalo per dlsorziono dal reggimento. Br'mbino esililo dalla tittiestra II lumicino Enrico Behar, di anni i. si irastullava ieri sera presso la finesira iti «ossua ai primo piano in via Snluzzo, N. .'i, msi sporse incoscientemente dal parapetto t> peduto l'equilibrio precipitò nella via! Soccorsria alcuni passanti il povero piccino fu ti aspotato in casa dove poco dopo lo visito ;| dottoPendola, ii «ili-ile si riservò la prognosi poichè probabile che il bimbo abbia riportato lesioninterno. Sul lavoro Il manovale Pietro Monetti, d'anni 31, mentrnella stazione di Porta Susa scaricava un vagone fu colpito da un trave caduto accidentamente e riportò la frattura complicata del'ornerò destro. Fu trasportato d'urgenza al'Ospedalo Martini, dove i medici lo ricoverrono giudicandolo guaribile in 00 giorni, salvcomplicazioni.

Luoghi citati: Asiago, Italia, Torino, Verona