Il Comunicato

Il Comunicato Il Comunicato OOMANDO SUPREMO, 28- In Valle Lagarina l'avversario moltìplica gli sforzi accumulando perdite dinanzi alle nostre posizioni senza menomamente scuotere la salda resistenza delle nostre valorose truppe. La sera del 26, respingemmo un violento attacco contro le no* sire linee a sud del Rio Carneras. Nella notte svi 27 ed il mattino successivo altri tre attacchi in direzione di Passo Suole furono parimenti ributtati. Lungo la rimanente fronte, fino all'Astico, azioni prevalentemente di artiglierie. Le nostre dispersero in più punti ammassamenti di truppe nemiche e colonne in marcia. Furono respinti due attacchi contro le nostre posizioni sul torrente Posino, Nella zona di Asiago continuò ieri forte pressione nemica ad oriente della Val d'Assa e di Valle Galmarara. In Valle Sugarla fu respinto un piccolo attacco nemico nella conca di Strigno. Il numero dei prigionieri presi al nemico dagli alpini nel combattimento del 26, ad est del torrente Maso, sale a 167. I battaglioni dell'8* ungherese e del 101" ungherese che condussero l'attacco furono completamente rotti ed abbandonarono sul terreno dell'azione più di 300 fucili e una sezione completa di mitragliatrici, tosto rivolta contro il nemico. Nella zona del Monte San Michele una nostra mina sconvolse esteso tratto dei trinceramenti nemici ad est di Peteano. I difensori, in fuga, caddero sotto il nostro tiro di inseguimento di artiglieria e di fucileria. CADORNA.

Persone citate: Assa, Cadorna

Luoghi citati: Asiago, Strigno, Valle Lagarina