Nuovi progressi nella zona dell'Adamello e in Val di Ledro

Nuovi progressi nella zona dell'Adamello e in Val di Ledro Nuovi progressi nella zona dell'Adamello e in Val di Ledro Violenti bombardamenti - Proietti di grosso calibro su Asiago Nuova ealma a Yerdan: i tedeschi organizzano le posizioni sull'altura 304 Dalla Iosa al Yardar a a d a a a i e e to i r i er o a l di Falkeneyne avrebbe offerto le dimissioni? • La tesi di Hervé per la marcia so Vienna per Sofia. (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 15, notte. Nessuna indicazione ò possibile trarre dalla nuova calma caratterizzante la lotta sui fronte della Mosa. Sembra che stavolta ancora i tedeschi procedano a un nuovo raggruppamento delie loro forzo. Lavorano notte e giorno ad organizzare le posizioni nuove che sono riusciti a mantenere sulla ruota 304 e più a sud-ovest verso la quota 287, dove gli ultimi! contrattacchi hanno permesso ai1 francesi di riguadagnare terreno. La tattica è sempre identica. 11 «emisi astiene dal bombardare le posizioni dell'avversario, sperando che questo interompa il tiro della sua artiglieria pesante media e permetta così di preparare trincee e ripari corazzati e altro organizzazioni difensive necessarie per un nuovo sbalzo in avanti, che un nuovo bombardamento intensivo precederà. Così continuerà con ritto uniforme l'assalto a Verdun. Nessuno ancora crede che i piccoli episodi tra la Somme e la Champagne debbano svilupparsi per distrarre seriamente il maggiore mpeto tedesco dalle rivo della Mosa. Informazioni provenienti da fonte olan dese assicurano che un Consiglio di guerra fu tenuto al Quartiere Generale imperiale, alla fine della scorsa settimana. Il generale Falkenheyn, capo dello Stato Maggiore ge nerale e iniziatore dell'attacco a Verdun, affidato poii al Kronprinz, avrebbe offerto le sue dimissioni al Kaiser, che le avrebbe ifiutate. Sinora manca qualunque conferma di tale notizia. Dopo il ritiro di von Moltke, quello di Falkenheyn non sarebbe certamente fatto per attenuare l'impressio ne crescente della demoralizzazione della Germania. Che cosa si prepara a Salonicco ? Le informazioni registrate dall'edizione parigina del Daily Mail, protendono che da venerdì le forze anglo-francesi sono a contatto su tutta la frontiera col nemico. Appunto stamattina Hervé perora.va con fervore per lo sviluppo dell'azione da quella parte. « E' veramente così difficile comprendere — scriveva — che il luogo ove si ha maggiore probabilità di battere il nemico è quello ove si palesa più debole moralmente e militarmente?» E il leader socialista patriota ne trae argomento per abbozzare una prospettiva meravigliosa di effetti che l'offensiva franco-inglese laggiù dovrebbe necessariamente generare. «Non esiste niente nei Balcani simile alla muraglia tedesca della Mosa, sbarrante la via di Metz. Per tagliare la via che mena da Salonicco verso Vienna occorrerebbero ai nemici due milioni di uomini. Ora, anche calcolando il concorso dubbio dei turchi, il bulgari e gli austro-tedeschi possono fornire appena quattro o cinquecentomila uomini al massimo. Le trincee costruite dai bulgari non possono costituire un serio ostacolo perchè non costituiscono linee continue e possono essere prese di fianco. Insomma, nei Balcani si può manovrare. La breccia è beli'e pronta. La vittoria, è possibile senza troppe perdite». E la vittoria, per Hervé, starebbe in una marcia degli Alleati su Sofia, per staccare la Bulgaria dal blocco deeii Imperi centrali. La Grecia e la Romania, allora, cesserebbero .le loro tergiversazioni e la fine della guerra sarebbe affrettata. Madame de Thèbes, che il «Gaulois» ha intervistato oggi, intravede anch' 6*SS dL lfl, fine. La pitonessa ha garantito che la guerra terminerà nel settembre in eccellenti; condizioni. Il «Journal» riceve da Salonicco che i tedeschi lanciarono la sera di giovedì venti proiettili di grosso calibro sul villaggio di Majadag presso la frontiera nella regione di Guevgueli, uccidendo li greci, uomini, donne e bambini e ferendone cinqueSecondo informazioni del «Petit Parisien » l'affare del piroscafo olandese « Tubantia», che quindici giorni fa sembrava regolato, si allontana sempre più dalla soluzione. Come già vi ho segnalato, l'Ammiragliato tedesco, confessando il siluramento del «Tubantia», aveva offerto al Governo dell'Aia di sostituire il vapore con un altro analogo; poi, ravvedendosi, aveva dichiarato che la questione rimaneva oscura Secondo le ultime notizie, là Germania afferma ora che il «Tubantia» fu vittima di un siluro errante, che, lanciato da un sottomarino tedesco contro una nave inglese mancò il bersaglio e andò alla deriva. 1 membri olandesi della Commissione d'inchiesta chiesero di vedere il libro di borbo del sottomarino, ma i membri tedeschi si rifiutarono di accedere a tale domanda, offrendo semplicemente la comunicazione di un estratto dal libro stesso. D. R- pstqVscddpstsgcMILftVdGficIntensa lotta d'artiglieria sul fronte belga-tedesco La riavrà, li, notte. II comunicato ufficiale dello Stato Maggiore dell'esercito belga dice : « Dopo una notte ed una mattinata calme, la lotta d'artiglieria ri prese con grande intensità nella regione di Dixmude e a nord di questa città. Nessun av venimento notevole sul resto del fronte ». Il comunicato Cadorna OOMANDO SUPREMO, 15. Nella zona dell'Adamello, i nostri alpini completarono il possesso della eretta ad occidente delle vedrette di Fargorida e di Lare», occupandone i tratti tra il Crozxon di Falgorida e il Crozzon di Laret. Fu anche espugnata l'antistante posizione del Crozzon del Diavolo, a 3015 metri di altitudine, prendendovi una ventina di prigionieri. Nella valle di Ledro sono segnalati nuovi progressi della nostra avanzata sul Monte Sperone. Dopo intenso fuoco d'artiglieria contro tutte le nostre posizioni a settentrione della valle, il nemico tentò un attacco contro Cima delle Coste a nord di Lenzumo, ma fu prontamente ricacciato. Lungo la fronte, da valle Lagarina alla tettata di vai d'Atta, l'artiglieria avvertarià eseguì ieri violento bombardamento, al quale risposero con efficacia le nostre batterie. Qualche proietto di grotso calibro cadde tu Asiago. Pochi feriti nella popolazione. Uguale intenso bombardamento ti ebbe lungo la fronte dell'Isonzo, dal Monte Nero al mare. Seguirono durante la notte piccoli attacchi nemici nella zona di Piava e di San Michele del Corto, ma furano subito ■ retpinti. CADORNA. Le forze austriache ammassate a Trento L'azione del nostro dirigibile - Il cer chio intorno a Rovereto. Roma, 15, notte. L'« Idea Nazionale » ha da Berna: « Mandano da Innsbruck per via indiretta che le autorità militari hanno ordinato lo sgombero della popolazione civile nelle più importanti località della zona del Trentino. Si calcola che nelle ultime settimane siano giunti a Trento circa 250.000 uomini. Sono pure arrivate parecchie batterio d'artiglieria pesante. Il principe ereditario ha fatto una ispezione delle posizioni avanzate nel settore del Trentino, fermandosi poscia a Trento, dove ha tenuto un Consiglio di guerra. Vengono confermati i gravi danni prodotti dall'incursione del dirigibile italiano su Trento e sulla linea ferroviaria che è stata completamente sconvolta. 11 dirigibile italiano, arrivato a notte alta in prossimità della stazione di Maltarello, fece funzionare gli apparecchi speciali destinati ad attutire il rumore del motore. Quindi arrivò su Trento cosi improvvisamente che le truppe destinate alla vigilanza non fecero in tempo a dare l'allarme. Gli italiani poterono così colpire a loro bell'agio il bersaglio e quando le batterie anti-aeree cominciarono a funzionare il dirigibile era già fuori di tiro ». Più oltre la corrispondenza dice che nei circoli austriaci si considera la città di Rovereto come perduta. Le truppe italiane sono riuscite ad occupare posizioni importantissime nelle vicinanze della città. Secondo.notizie particolari alcuni soldati italiani, spintisi sino al cent» di Rovereto, sono riusciti ad asportare da un edificio postale lo stemma imperiale e regio. Il Comando austriaco è però risoluto a contendere con estrema energìa agli italiani, la occupazione della citta. (Ag. Stefani) I nuovi prezzi del chinino di Stato Roma. 15, notte. Con decreto del ministro delle finanze 10 maggio corremo N. 2901 c con effetto dal 1(1 maggio successivo sono stati aumentati i prezzi di vendita del preparati chinati di Stato nella misura minima possibile in relazione al forte e persistente rincaro della materia prima. I nuovi prezzi per la vendita sono I seguenti: Bìsolfato semplice o inzuccherato lire 300 al Kg., cent.. iO ogni tubetto contenente 10 tavo lette. Idroclorato e bicloridrato lire 300 al Kg., cent. 60 ogni tubetto e. s. Soluzioni di bicloridrato- semplice con guaiacolo per uso ipodermico lire 400 al Kg. e cent. 20, ìO e lire 2 rispettivamente per ogni fiala di mezzo grammo, un grammo e cinque grammi. Etil carbonato lire 300 al Kg., cent. 9 ogni tubetto ocartina. Tannato in cioccolatini lire 250 al Kg., lire 1 ogni - astuccio contenente 10 cioccolatini. 'Per la vendita di favore affli enti pudd'Mcì o privati" : Bisoifato lire 180 al Kg. Idroclorato ò bicloridrato lire 275 al Kg. Soluzioni lire 340. Etii carbonato lire 280. Tannato in cioccolatini lire £25. Ciementel soddisfatto della sua visita a Roma Roma, 15, notte. TI ministro dc'l Commercio rU Francia, Ciementel, si è recato a mezzodì accompagnato rial suo capo di Gabinetto a Frascati, dove alle 13 il ministro Ca.vasoJa gli offriva una colazione all'« Hotel Tuscolo ». Presero parte ad essa il ministro Ciementel, Fon. Ciuffelli, ministro dei Lavori Pubblici, l'onDaneo, ministro delle Finanze, l'on. Cavasola, ministro di Agricoltura, Industria e Commercio, l'ambasciatore diì Francia, Barrerò, il conte Sabini, addetto commerciale press'o l'ambasciata italiana a Parigi, l'on. Baslini, sottosegretario di Stato' alle Finanze, i' commendatori Dragoni, ispettore generale del commercio, Luciolli, direttore generale delle Gabelle, Laviosa delle ferrovie dello Stato, il capo di gabinetto del ministro Ciementel, capitano Blezeix, c dell'on. Cavasola, comtn. Zanotti. Questi funzionari hanno partecipato alle riunioni che si sono tenute ieri e ieri l'altro al ministero di Agricoltura. Il ministro Ciementel, accompagnato dal suo capo di gabinetto e da, un segretario dell'ambasciata francese, si 6 recato al Pantheon per visitare le tombe dei Sovrani, li ministro francese e il suo capo di gabinetto hanno apposto la loro firma sui librh, trattenendosi a parlare con i veterani di guardia. Si sono soffermati dinanzi alla tomba di Raffaello. Quindi risaliti in automobile si sono recati a.l Gianicolo per ammirare il monumento a Garibaldi. Il ministro francese, pur rifiutando ogni intervista, ha, priSna di lasciare Roma, fatto qualche dichiarazione ai giornalisti oggi prima della colazione a Frascati. Egli ha detto: «lo sono lusingatissimo dell'accoglienza simpatica, anzi cordiale, che mi hanno voluto riservare tutte le personalità eminenti colle quali mi sono incontrato in questo paese così gentilmente ospitale. E, per dirla in breve — poiché è comprensibile che io non possa prestarmi ad interviste — io ritorno in Francia completamente soddisfatto. Infatti, le conversazioni che ho avuto coi ministri italiani mi hanno permes so di precisare la perfetta unità di vedute sopratutto sopra tutte le questioni economiche che non solamente interessano la Francia e l'Italia, ma tutti gli Alleati, la cui resistenza non può venire che da una preparazione di stretta collaborazione e di aiuto reciproco. Collaborazione ed" aiuto reci proco, non solamente ora, non solamente sinché Ja guerra dura, ma sopratutto nel periodo transitorio che dovrà permettere agli Alleati di intraprendere e realizzare l'opera di ricostruzione, aftinché i vincoli creati dalla collaborazione dei reciproci aiuti, possano dare tutto il.loro rendimento quando la pace sarà ristabiliita. La conferenza economica perciò studierà e delibererà sopra tutte le questioni dalla cui soluzione dipenderà l'intesa" permanente delle nazioni alleato sul terreno delle loro relazioni industriali e commerciali. Per me, quello che posso dire è questo: le lunghe e frequenti conversazioni che ho avuto coi ministri italiani mi permettono, come ministro del Commerci'o francese e come ministro di una nazione dell'Intesa ed anche corno amico dell'Italia, di considerare l'avvenire con la più assoluta e completa fi duci a ». Le visite al nostro fronte della Missione francese li ricevimento presse II Re e il Duea d'Aosta Udine, 15, notte. le La missione francese, che è ospite del Comando suvremo, e composta del deputato Barthou e del senatore Pichon, del deputa lo Barrès, membro dell'Accademia di Frati eia, del signor Joseph Reinach, ex-deputato e del signor Derbille, presidente della Com pagaia Paris-Lion Mediterranée, ha cominciato da quattro giorni la visita della no stra fronte di guerra. La missione è stata ricevuta da S. M. il Re e da S. .4. R. il Du ca d'Aosta. Sul Carso essa ha percorso trincee oltre Castelnuovo, Collazzo e Redi pttglia. Sabato è stata a Grado, dove ha vi sitato i ricreatori, le scuole e tutte le isti luzioni di beneficenza ivi create dalla regia marina. Ha percorso i canali della Laguna fra Grado e le foci dell'Isonzo ed è stata ad Aquileia, dove, dopo aver ammirati la ba silica ed il museo, ha anche assistito all'i naugurazione della casa del soldato, fonda la dal Comitato fiorentino, presieduto da Pasquale Villari. Ieri la missione è stata in Carnia ed è giunta sulla sella Nevea, a 1200 metri fino alle trincee di prima linea, La missione ha visitato in ogni settore campi di aviazione, ì parchi del genio mi lilare, i magazzini per l'intendenza e gli ospedali della sanità per rendersi conto minutamente di tutta l'organizzazione militare , (Ag. Stefani). italiana. Le rivendite delle privati?» e il centesimo di guerra Soma, 15, notte. La Direzione jrenerale delle imposte dirette interpellata in merito all'applicazione, del disposto dell'artìcolo 1 del Regio decreto al no. venibre 1915 nei riguardi degli uffici di rivendita delie privative «e rivenditori, ha di chiarate Quanto segue: l.o sono da assoggettarsi al contributo del centesimo di guerra le indennità contrattuali corrisposte dallo Stato agli appaltatori all'ingrosso dei generi di privativa trovandosi essi nelle stesse condizioni degli altri appaltatori e fornitori dello Stato io vanno invece esenti dal contributo in parola le indennità di trasporto del sale ai rivenditori e l'abbuono che, in ragione dei 7,50 per cento, si concede agli atessi sull'ammontare di ciascun prelevamento di tabacchi da essi eseguito presso gli uffici di rivendita; S.o per quanto « riferisce alle indennità di esercizio clic si corriepondono ai magazzinieri di vendila va-coltrila col centesimo dì guerra soltanto quella parte di esse che è,soggetta a ritenute di ricchezza mobile. L'appl>caztone del detto contributo sua fatta Della, misura di L 0373 par cento (16/40 del reddito),