Il movimento delle truppe nemiche nel trentino disturbato dalle nostre artiglierie

Il movimento delle truppe nemiche nel trentino disturbato dalle nostre artiglierie Il movimento delle truppe nemiche nel trentino disturbato dalle nostre artiglierie La lotta a Verdun eontinaa senza resultati decisivi Il comunicato- Cadorna COMANDO SUPREMO, 13. Continuano nulla regione del Trentino movimenti di truppe nemiche, di carreggi e di treni, frequentemente disturbati da tiri aggiustati delle nostre artiglierie. Axioni delle artiglierie nemiche, controbattute dalle no» atre, produssero aualchè^danno agli abitati di Ponte di Lesno in vai Cantonieri, e di Sì. Giovanni in valle di Ledro. Un piccoli scontri alla confluenza dei Due Leno (Adige) e presso Biaele in valle Torra (Astica)! fu di nuovo constatato l'uso da parte del nemico di proiettili di fucileria a pallottola esplodente. Nella conca di Plezzo, insistenti tiri delle artiglierie nemiche contro le nostre posizioni sul Cubia. Di rimando, le nostre batterie colpirono le linee nemiche sul Rotnbon, incendiandovi alcuni baraccamenti. Velivoli nemici si aggirarono sai basso Isonzo, ricacciati dai nostri che lanciarono gualche bomba su accampamenti di truppe in Nova Vas e Ranziano. CADORNA. dmRisposta documentata a calunnie contro il nostro esercito Roma, 13, notte. Da qualche tempo dalla stazione radiotelegrafica di Nauen vengono lanciali messaggi nei quali si calunnia l'esercito italiano. Essi sono perfettamente anonimi c eia core. Sente in ogni caso di declinare le responsabilità. Così in un messaggio in. data li corr. sì afferma che in una caserma di Piacenza si è ammutinato un reggimento c che sulla fronte si sono ribellate le brigate « Napoli » e « Sassari ». Tali notizie sono assolutamente false e la loro assurdità rimila evidente quando sì pensi che tra le brigate, che si sarebbero ribellale, vi è la ùSàssàrin che il Comando Suprema italiano citò invece per prima nel. bollettino di guerra, in premio delle numerose prove di. valore date e dei severi scaccili inflitti alle truppe austriache nei combattimenti sul, Carso. (Stefani). 1li pi sei la exerazioie lei ieoilt sulla incetta dei borici " Roma, 13, notte. [1 «Giornale Militato Ufficiale» pubblica le norme esecutive de! decreto luogotenenziiilo col quale venivano stabilite le nuove disposizioni per In presentazione de! bovini occorrenti al R. Esercito e per l'approvbglonamenlo dei foraggi e della paglia per giacitura. Da tali norme si rileva come venendo ad esaurirsi il primo decimo di bestiame precettato dalle Commissioni di micetta, si rende necessario addivenire all'incetta di un secondo decimo di bestiame da calcolarsi come il primo sui risultati del censimento del bestiame del 1908- La precettazione di tale secondo decimo sarà iniziata dalle Commissioni di incetta che hanno esaurito il primo decimo e successivamente dalle altre che hanno ancora disponibile Il bestiame precettato, seguendo le norme contenute nel decreto luogotenenziale N. 1053 e In quello N. 538 del 4 maggio 1916. Circa poi il periodo di tempo per il quale i detentori dovranno tenere a disposizione dell'autorità militare i bovini vincolati con atti impegnativi, il ministero della guerra prescrive che • il periodo di tempo, di cui sopra, sia di giorni 60 a datare da quello in cui venne firmato l'atto impegna'ivo o effettuata la marcatura. Trascorso tale termine si intende cessato l'obbligo contratto dal detentore, salvo però alla Commissiono la facoltà di procedere, quando occorra, a nuova marcatura o a nuovo vincolo di bovini posseduti dai detentori medesimi. Non è posto alcun limite di tempo alla, durata del vincolo per i foraggi e la paglia precettati e erosi pure por le. macchine coi relativi motori ed utensili requisiti ad uso temporaneo. Si confermano per il resto le norme esecutive che fanno seguito al decreto 11 luglio 1915 N. 1053 in quanto non slamo in "contraddizione con quanto sopra è stabilito. Controlli sanitari sui militari degenti Roma, 13, notte. Il Ministro della Guerra ha decretato che venga affidato alle Commissioni sanitarie cen trali anche il controllo sui militari degenti noi vari stabilimenti sanitari Pertanto ciascuna Commissione avrà facoltà dt visitare riunita ed in presenza dei .medici curanti, { militari ricoverati tn qualsiasi luogo di cura nel territorio di sua giurisdizione, allo scopo di li mitare la degenza al tempo strettamente ie cessarlo In rotazione all'untila ed alla natura della malattia o della ferita di cui seno affetti o ad eventuali fKiov/edlmenti medico-legali da adottarsi net riguardi del militari medesimi Deputati portoghesi ai fronte italiano > Roma, 13, notte. Si annunzia prossima una visita di deputati Rortoghesl h1 fronte Italiano. Essi sono Antonio lacheira, Melo Barrato, Ernesto Do Volhana, Hercuiano Galherdo. lie conferenze del Ministro del Cararaercia francese col Governo italiano Il trasporto del carboni attranno la Francia Roma, 13, notte. Questa mattina, col diretto delie 7,5, è giunto il ministro del Commercio francese, signor Clemtnlel, accompagnalo dal mio capo-gabinetto signor Blazeix. Erano a riceverlo il ministro ed il sottosegretario di Stato all'Agricoltura. Industria e Commercio, onorevoli Cavasela e Cottafavi, 11 sottosegretario agli Esteri, on. Borsarelli, il senatore Bettoni, il conte Sabini, delegato del Ministero di A. I. C. u Parigi, l'ambasciatore di Francia, signor Barrare, col personale dell' Ambasciata, e il console generale dt Francie. 11 signor Clementel si è recaio co! capo-gabinetto al Grand Hotel. La prima giornata di soggiorno a Roma del ministro francese Glemeauel fu molto operosa, tacila mattinata stessa, del suo arrivo il ministro francese, che ha dimostrato subito di volere fatti e non parole, ebbe una conferenza di circa duo ore col ministro italiano del Commercio on. Cavasola. Nel poerirraio ebbe luogo alla Consulta un colquio o tre fra Clemente!, Sorwnno e l'arn- 1 basciatore francese 'Barrare. Stasera', infine, il ministro Clemente!' ebbe la seconda conferenza della giornata coll'on. Cavasola. A questo colloquio assistevano anche il ministro dello Finanze on. Daneo ed il ministro dei Lavori Pubblici on. Ciuffelli. I nomi dei personaggi ufficiali coi quali il ministro del Commercio di Francia ha conferito, dimostrano chiaramente la natura, delle trattative cho si svolgono tra i Governi di Francia e d'Italia. Esse riguardano l'oggi ed 11 domani. Le conseguenze immediate- delle conferenze In corso riflettono particolarmente gli scambi dei prodotti ed il trasporto del carbone. Per rimediare alla ripercussi'one che l'altezza dei noli ha sui! prezzo dei carboni venne ideato di ab brevità re radicalmente il percorso marittimo dei carichi di carbone: secondo questo progetto, il carbone verrebbe trasportato per mare in un porto del nord della Francia, dove sarebbe sbarcato, proseguendo per ferrovia attraverso la Francia sino <8> Ven timiglia. donde vorrebbe inoltrato in Italia. Ottenendo una forte riduziono sulle tariffe ferroviarie per il trasporto sul territorio francese, il prezz.0 del carbone al suo arri vo in Italia risulterebbe notevolmente ridotto. Lo studio di tali questioni costituisce uno degli. argomenti di immediata discussione durante la presenza del ministro Clementel a Roma. Inoltre, devono essere dibattuti i problemi relativi alle rispettive esportazioni, regolandole a seconda dei bisogni dei due paesi. Ecco la raigi'one pertanto della presenza alla conferenza di stasera del miinisti'o dello Finanza on. Daneo. Passando dai problemi dell'oggi a quelli del domani, risulta che ne-ile conferenze in corso vengono discussi e trattati .gli accordi cho devono avere la loro sanzione nella conferenza economica tra gli Alleati, che sarà prossimamente tenuta a Parigi. Non è possibile improvvisare in tale materia. Pertanto, è logico il desiderio dei due Governi di presentarsi alla conferenza in baso ad accordi preliminari già avvenuti. Rimangono infine le grosse questioni del dopo la guerra. Il decreto luogotenenziale del i febbraio scorso ha proibito l'introduzione nel territorio del Regno e nelle colonie, tanto in via di importazione che in via di transito, delle merci di produzione o di origine austro-ungarica o della Germania, da qualunque paese esse provengano. Bisognerà quindi pensare sin d'ora a sostituire, in parte con produzione italiana e per il rimanente con produzione francese ed inglese, le importazioni che' vengono meno in base al decreto citato. 11 programma consistente negli accordi italofrancesi per i rispettivi commerci e per lo rispettive industrie, appare quindi vastissimo e bramente utile potrà riuscire la visita del signor Clementel. In seguito agli accordi di questi giorni l'Italia designerà i proprii rappresentanti nei Comitato permanente degli Alleati, che sarà costituito a Parigi allo scopo di intensificare, coordinare ed unificare l'azione economica diretta ad impedire il rifornimento del nemico. Inoltre, nelle conferenze col signor Clementel, sarà regolata l'organizzazione, che l'onS.^Sonnino preannunzio alla Camera, di un'ìgmcio centrale con sede a Londra del noli' marittimi, onde contenere il rialzo dei noli stessi. La materia di discussione è insomma vastissima e la laboriosità del Ministro francese costituisce un augurio di bugni risultati a o i o , s. Tariffe massime pel trasporto del oarbone inglese in Fi ancia {Servizio wa-ti: delia Stanisi Londra, 13, nette. Di comune accordo tra i Governi inglese francese e un largo numero di armatori è stato fissato un listino di noli massimi pel trasporto del carbone dall'Inghilterra -, Ila Francia^ Le nuove tariffe, che entrerà mio in vigore, secondo il «Time3», col l.o giugno, sono sensibilmente inferiori alle attuali. Per esempio il nolo massimo tra il Galles meridionale e l'IIavro sarebbe fissato in 25 scellini e mezzo la tonnellata, mentre ila tariffa corrente è di trentatre scellini; anello tra Galles e Bordeaux verrebbe itabuito in 40 scellini, mentre attualmente a tariffa 6 di 45 e cosi via. Per l'efficacia che può avere e pei benefici che può recare il provvedimento, arriva ancora in tempo, giacché i nodi tendono a salire sempre più. Alle nuove tariffe massime dovranno adattarsi anche quei vapori che abbiano già stipulato noleggi a lungo termine. So i loro proprietari insisteranno <.i far vailore i contratti già conclusi, verrà loro vietato di far carbone per lo loro macchine nelle stazioni marittime inglesi di rifornimento. Si ritiene elio il progetto di fìssine i noli massimi pel carbone sia stato completato a Parigi durante la recente visita del ministro Runciman. Sembra imminente l'adozione in favore dell'Italia di una misura simile a quella pei trasporti dei carboni in Francia c i negoziati a tal uopo procedono, um il prò blema nei riguardi dell'Italia è reso alquanto complesso dalla partecipazione di un largo numero di vapori neutrali al di simpegno dot trasporti. M- P. nscmvmqs«tfGpdedNuovi attacchi tedeschi e qualche progresso francese PARIGI, 13. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dica: Sulla riva sinistra della Mosa lotta di ar tigllerla ininterrotta nei settori del boson di Avocourt e delia quota 354. Durante la «otte abbiamo anc-cra conseguito qualcltolanrnprogresso nei pressi deila quota 207. Sulia riva destra, : tedeschi hanno rinnovato Ieri alla fine della giornata, attacchi sulle trincee a sud-est di Douaumont, Malgrado la violenza del bombardamento che ha preseduto gli assalti, !a nostra linea non ha piegato in alcun punto. Tutti gli attacchi ano stati respinti con serie pentite per il nemico. Altri tentativi diretti durante la .notte sulle posizioni a nord di Thiaumont sono stati ugualmente arrestati da tiri di sbarramento e fuoco di mitragliatilo!. Ad Sparges, una forte ricognizione tedesca che dopo un bombardamento tentava avvicinarsi alle nostre linee, non ha potuto sboccare. Malia foresta di Parroy e nel Dan de SapS cannoneggiamento assai vivoli comunicato tedesco □•sitai- 18, Botte. Il comunicato tedesco dice; Tra le Argonne e la Mosa vi furono in alcuni punti vivi combattimenti a colpi di granate. Impedimmo tentativi nemici di guadagnare terreno nei boschi di Avocourt e di Malancourl. ' Un attacco notturno nemico a sud-ovest del Mort-Homme s'infranse sotto il fuoco della nostra fanteria. Sulla riva orientale della Mosa i francesi fecero un attacco presso la cava ad ovest del Bosco di Albano, che' non riuscì, e subirono cSternmansvbdQppstcOisncgincudadgvFsm.rrettgtdsrstperdite. Un biplano nemico fu abbattuto so- ! spra il Bosco di BourvuÀgnon, a sud-ovest èi Laon. A sud-est di Armentiàres la nostra difesa aerea abbattè e distrusse VII viaggio un velivolo inglese. La padronanza francese Parigi, 13 mattino. , Le operazioni dinanzi a Verdun segnano una recrudescenza di attività. Nella notte dall'U al 12 i tedeschi tentarono invano, sulla riva sinistra della Mosa, dt riprendere gli elementi di trincee di cui ci eravamo impadroniti il 10, e si monsolidarono le nostre posizioni avanzate tra il Mort-llomme e la quota 30-1. Nella giornata del 12, due nuovi tentativi del nemico sulla riva destra, nelle vicinanze del bosco di La Cailleite fallirono anche essi. La fanteria tedesca si esaurisce così con sforzi infruttuosi, mentre che gli opportuni contrattacchi francesi continuano a riprendere all'avversario alcuni elementi dt trincea. Una serie di combattimenti parziali ci ha permesso ieri di allargare le nostre posizioni alle falde delle pendici della quota 287 c di liberare sensibilmente il colle che protegge a nord-ovest le nostre posizioni della quota 304. Con queste felici azioni conserviamo dunque la padronanza delle nostre posizioni essenziali. IJi fronte a questo insieme di risultati sfavorevoli, V bollettini tedeschi adottano la sobrietà e si limitano a fare sapere che non si è verificata alcuna azione di artiglieria che valga la pena di essere menzionala. Questa discrezione è significante, (Ag. Stefani). Graniti preparativi guerreschi alla fi'uutiera bel^a-olaudese {Nostro servizio varticolareì Parigi, 13 mattino. Secondo informazioni da Amsterdam la frontiera belga-olandese resta sempre chiusa. Numerosi treni carichi di truppe circolano continuamente verso il fronte di combattimento. Truppe di riserva tedesche accampano attualmente nelle città poste lungo le grandi arterie in modo che, in coso di allarme, possano essere subito trasportate verso un punto qualunque del fronte. A Lovanio e Bruxelles i tedeschi hanno diffusa la voce che gli Alleati intraprenderanno prossimamente una grande offensiva e nel eórso della settimana ultima presero nuove misure in vista di una eventuale ritirata. Lungo i canali, i fìu-ni, le ferrovie, sono stali fatti nuovi lavori di difesa e tutti j ponti sono sorvegliati. Truppe di cavalleria circolano nei jiaese e le truppe del genio sono state rinforzate e sono occupate attualmente a stabilire nuove linee telefoniche in grande numero. D. R. pnEcrsdpasvcPtrgnIl nuovo Ministro degli Interni in Germania Un ministro depli approvigionamenti Amsterdam, !.">, I giornali pubblicano un dispaccio ufficioso da Berlino a rinunciante che Noederh, segretario di Stato per l'Alsazia-Lorena, ò stato1nominato ministro dell'Interno; Mertling, pre-isidentc dui 'Consigilo bava ics..;, fu nominato tninistro degli approvigiouamenti. (Stefani). I