Dalla difesa alla riconquista delle miniere Commenti e previsioni dei giornali

Dalla difesa alla riconquista delle miniere Commenti e previsioni dei giornali ULTIM IZIE Il tema della pace nelle informazioni e nei commenti inglesi Tra il Papa e Wilson -- L'ambasciatore tedesco a Washington parla della fine della guerra entro Testate. Primo maggio sanguinoso a Sofia? - Vittoria elettorale di Venizelos (Servizio speciale della STAMPA) La soddisfazione io Vatieaoo per la conciliazione tedesco-americana Il Pipa lavora inlnterrotlamenta par la pace c Londra, 9, notte. Abbiamo stamane uria abbondante messe di notizie, e di commenti sulla mossa tedeeca per la pace, ma sembra più prevedibile che tutto resterà fumo senza neanche un primo boccone di arrosto. I passi l'atti dalla Germania presso Wilson rimangono i in realtà avvolti nel mi siero come pure le | comunicazioni recate al presidente da monsignor Bnnzano in nome del Pontefice. 11 corrispondente del « Daily Express ». riferendonsi ai passi tedeschi, afferma che. il Kaiser non si ò rivolto direttamente a Wilson ma lo ha avvicinato per mezzo di persona nella, quale il presidente ripone la massima fiducia e attraverso la quale ogni discussione confidenziale di pace, qualora l'America vi partecipasse, dovrebbe inevitabilmente essere fatta. Proposte concrete? ' Circa poi le comunicazioni del Papa a Wilson il corrispondente della « Morning Post» telegraia: «Sua Santità espresse la speranza che il Presidente prenda l'iniziativa della mediazione, assicurandogli il cordiale appoggio del Vaticano. Il piano sarebbe questo: che il Papa potrebbe agire come intermediario per la. Germania e l'Austria, mentre il Presidente potrebbe rappresentare l'Intesa e, in tal modo, dopo avere rissato qualche base di negoziazione, le trattative potrebbero assumere una procedura più formalo ». 11 corrispondente del «Times», da parte sua, osseiTa. che è impossibile dire quanto definito sia stato il Pontefice nelle sue comunicazioni, per «sempio, se ha suggerito le condizioni tedesche- Qualora però, sia pel tramite del Papa sia per quello di incaricati diretti, Germania, e Austria avessero realmente avanzato le proposte, il corrispondente ritiene che Wilson non le la^ scoerebbe cerio cadere. In tal caso non si dovrebbe credere che Wilson intendesse fare il giuoco della Germania prestandosi a praticare pressioni sugli alleati. Il corrispondente assicura che Wilson rimane deciso a non offrire la propria mediazione finché non sia ragionevolmente certo che questa riesca accettabile ad entrambi le parti. Ciò, peraltro, non significa che Wilson ricuserebbe di trasmetter* qualsiasi proposta che il nemico volesse fare agli alleati. Egli avrebbe il dovere di trasmettere — dichiara il corrispondente - e sarebbe anche huona politica, dal calilo suo, il farsene latore, giacché si salverebbe cosi da critiche pacifiste e germanafile entro il paese mostrandosi conscio delie sue responsabilità di neutrale. Nel caso concreto di oggi da varie fonti si afferma che il presidente non ha mosso e non ùHmverà ini dito sia perché gli mancherebbero, definite proposte da parte degli Imperi centrali, sia perché gli ambasciatori americaui a Londra e Parigi gii avrebbero notificato -be gli alleati non sono punto inclini a discutere uttuabnente della pace. Nel frattempo i tedeschi residenti in America si .m'aliattano a creare una atmosfera di pace. Henislorff. secondo il corrispondente del Times, dice agli amici che dovrà pm e esservi un armistizio e probabilmente la pace, entro l'estate prossima. «Questo, profezia è basata sur presunto esaurimento dii tutti 1 belligeranti e si tanno, al riguardo, insidiosi sforzi per convincere gli americani che la Francia, malgrado la sua bravura, è all'estremo; che la Russia non può far pili niente, almeno contro la Gei-mania, e che è improbabile che a far più di quel clic sta ora facendo ». iServtz-.o speciale, della Stampai Zurigo, ìi. tiotlR. 1 giornali tedeschi rilevano la soddisfazione do>(ata in Vaticano dalla soluzione, del conlliito La ripresa dei lavori al Reichstag Liebknecht rimane in carcere Zurigo, 9, notte. Si ha da Benlino: Il Reichstag ha ripreso oggi i lavori dopo le ferie pasquali. Doveva riunirsi il 2 maggio, ma la riconvocazione fu ritardata. con gli Stati Uniti ed accennano anche alla ,..»,.(.,, noVPhP l'n^omiiifli «i travio rii possibilità di una futura mediazione di Wilson °elt° P«C|M! J assemblea si trovasse di per l'avvento della pace. Sulle impressioni (le- fronte alla soluzione del conflitto cogli state alla Santa *ede dalla risposta tedésca là Stati finiti. Figurava all'ordine del giorno ^Xfici^f''^^^ 5> Wto, » Unione socialista del La. fendibile : ivoro» per la sospensione del processo con-: « La risposta tedesca ha prodotto in Vaticano tuo Liebknecht e per la sua scarcerazione. 1lLnv.n!"n^,-i!^^l0,u\(Papa Benedetto XV. .-li.". Come si prevedeva la Camera accolse la lavora ininterrottamente per l'avvento della, , , .. . . , ,, pace, temeva già che anche l'America dovesse proposta del Presidente di rinviarla alla precipitare in questo conflitto, pèrdendo così ! Commissione del regolamento, ciò che equi- Pi?rr.!.so!,(?.."n„col,1Ì1,l,orfore I?e11? sl,a,°V'era. Pa-|vale a seppellirla. Indi, fra le proteste dei cittca, ma allontanando anche le probabilità di1, . .. . ! . 1 „ . " pace. Nel forte, tranquillo e prudente linguag- .deputati dell Lmone, si passò al.a trattario della Xota tedesca, che dimostra una poli-izione del successivo punto dell'ordine del lieti chiaroveggente, il Vaticano vede la poss bilità di una durevole ed onorevole intesa tra Germania ed America ». Anche le informaziGni della Jieue Zuercher Zeiluna concordano a questo proposito con le informazioni dei fogli tedeschi. I,a forma della Nota tedesca era evidentemente destinata a tranquillizzate i partiti imperialistici tedeschi, che conducono una campagna contro il Cancelliere : il contenuto della Nota, ormai lo affermano anche i circoli ufficiali tedeschi, non era toccato dalla forma. Già ieri, lo affermava una nota ufficiosa, della Koelhische leiluna, che interruzioni telegrafiche impedirono di inviarvi. Eesa diceva, in sostanza- che li nota tedesca non offre nessuna occasione ad interpretazioni artificiose, « So nei commenti della starnila — scriveva la Koelnìschc Zeltung — fu affermato che le nostre concessioni sono condizionate, queste, interpretazioni sono evidentemente errate. Impartendo le istruzioni necessàrie alle-, forze navali, abbiamo messo subito ili pratica queste concessioni. Noi non dovevamo mettere in dubbio la buona fede del Governo americano, ma dovevamo pensare al caso ih cui i suol passi non dovessero condurre allo scopo nostro di fare rimettere in vigore prer-so tinte le nazioni lielligeranti le leggi dell'umanità, liquesto caso ci troveremmo di ironte ad una nuova situazione e ci riserveremo piena libertà nelle nostre decisioni ». Come si vede, questo commento ufficioso, che è riprodotto oggi da tutta ]a stampa tedesca, mira a dimostrare che la Germania si o assougettata al desiderio dell'America, attenuando immedianamente la guèrra marittima. Il Lokal Anzeiger. altro giornale semi-ufficioso, indaga poi oggi a chi sarebbe spettata ìa colpa, di una rottura tra la Germania e l'Aflie; .rka. Il giornale fa risalire gli errori commessi a. coloro che considerarono la guerra dei sotte-marini come l'arma più dec-isiv.i della Germania. « Fu ira graveerrore — scrive il giornale — (piando, a'1 principio do) 1!Mr>. s'iniziò la guerra dei sottomarini, l'affermare con paroloni che la nuova arma avrebbe avuto un successo, che non poteva raggiungere. Ed ugualmente fu un errore propagane nell'opinione giorno. {Ag. Stefani) {Servizio svettale della Stampa). Zurigo, 9, notte. Berlino non è la città più pacifica del mondo dopo il primo maggio. Alle dimostrazioni di quella giornata ne seguirono altre causate dalla penuriu dei. viveri ed ora qua c là si rinnovano per l'Impero scoppi di indignazione popolare. 11 Yolksrccht di Zurigo reca in proposito alcuni particolari c particolarmente sui fatti che condussero all'arrosto del deputato Liebknecht. Alle otto pomeridiane del primo maggio, scrive l'informatore del giornale, la piazza di Potsdam era gremita di migliaia, di persone, che erano state invitale a recarvisi da fogli volanti distribuiti a Tre violentissimi attacchi sulla Quota 287 infranti da! fuoco francese Gravissime perdite tedesche PARIGI, 0 notte. Il comunicato ufficiale delle ore 23, dice: Nelia Champagne la nostra artiglieria ha eseguito tiri suite trincee e le batterie tedesche a nord di Vilie-sur-Tourtic e sulle vie di comunicazione del nemico nella regione di Sommery. Sulla riva sinistra della Mosa il bombardamento è stato meno vivo durante la giornata- Un tentativo di attacco nemico diretto sulla trincea ad ovssi della Quota 304 è stato arrestato di colpo dai nostri tiri di sbarramento e non ha potuto sboccare. Sulla riva deetra della Wocvre lotta di artiglieria intermittente. Dr.ile ultime informazioni risulta che nella notte dall'8 al 9 i tedeschi hanno lanciate nella regione della Quota 304 tre attaglii violentissimi, compiuti con grossi effettivi: uno, segnalato nel comunicato odierno sulle nostre posizioni della Quota 287; un altro sulle nostre trincee a nordest t'ella Quota 304, ed infine l'ultimo sul bosco ad ovest di detta Quota. Tutti questi attacchi, infranti dai nostri fuochi, sono costati al nemico perdite gravissime. Le nostre baìterie hanno preso sotto i loro fuochi convogli di vettovagliamento e distaccamenti nemici sulla strada da Essey a nayonville (a nord-est di Pont-a-Mousson ■ Dalla difesa alla riconquista delle miniere Commenti e previsioni dei giornali '■Servizio succiale della Stampa) Parigi, 9, notte. Probabilmente il generale Verraux. critico mano. La polizia eia preparata ed era stato I ^'Oeuvre, avrà ragione. Egli affermava sta organizzato un servizio ampio per il man lenimento dell'ordine. Poco dopo le ore 20 fu ordinato lo sbarramento delle vie. I poliziotti intanto tentavano di disperdere i mattina che i due avversari, alla fine della nuovissima fase de'la lotta di Verdun, 6i ritroveranno presso a poco nella stessa situazione di prima, l..n lotta sanguinosa e sterile è condnn- dimostranti. 1 soldati avevano però pòco nati a restare tale. Dalla tattica, di schiacciaentusiasmo di agire contro la folla e gli mento con l'artiglieria, inaugurata da Mackenufficiali di polizia dovettero rimproverarli sen nello scorso anno n»r la battaglia di Tarnpetirtamente. J gruppi dei dimostranti re- tìow „ di Gcrlice, 6 impossibile sperare, nitro spinti dalla polizia percorsero in Illa serra- rni(tci c]ie flsnltóf, tulrQinej „ contro un avverta le vie laterali. Ln gruppo si avvicino . .,.,,.,„ ;,-,<-o.v.., sino alla sede del Yorwacrts dove sono an- 58 «^o 'tt.n.eme. mfmore che gli uffici.di rappresentanza dei partito. .-4PP«ia. l'equilibrio e nstabiito e il combatDurante la dimostrazione nella piazza di unienl° :" iwohini» si ricade in un duello più Potsdam fu cantata l'Internazionale e fu- violento e Più aspro, ma anche più inconclurono emesse grida contro la guerra In fa- dente. vare della pace. Fu appunto por questa ra-| Oli ultimi combattimenti recano la conferma gioii e che fu arrestato Liebknecht, che si ; di questa verità e mostrano inoltre la persi pubblica il concetto che la guerra dei sono- trovava tra i dimostranti. Fogli volanti ed- Utenza della Germania ed il valore niella su ... w-. : J1*. irto .ninmc'i n H 'l'iurt Priillr i ... ... - - -- ... - e catiivi politici insieme. .Si diffuse così l'opi-i ternazionalista. Ma il gruppo parlamentHninne che bastasse silurare senza riguardi l?.re diretto da Hàasa navi por annientare rapidamente l'Inghilterra ed imperiire all'America di iaifen-enire. K si rlifflibero contemporaneamente misteriose voti di debolezza ó di fiacchezza dei fattori responsabili, donde il dissidio di .idee e la mancanza di fiducia, .^ono tutte questo discussioni tanto che era stato pregato ' icusò I pivi deplorevoli, in nua-uto la nostra forza ter- dimostrazióne nel piazzale del Blauen ove re.stre lui una ■parta notevole nella letta hiipe- f,lror)0 temiti alcuni discoi-si. A Iene, per¬ come sulla uinislra clell-i Mosa. una precaria di partecipare alla manifestazione, densoIoeeppazione. Uopo lo .forzo inutile una^upva di partecipare ai preparativi, Tuttavia pa- Pausa 6 diventila necessaria sotto il bombardarécchi segnaci di qiir«to gruppo partecipa- monto itiii'iiei'rotto, renio aliti manifestazione. . Questa inferiorità attesta che se la Germania N'elici stesso giorno a Dresda vi fu una i potette smora mantenere la potenza dei «mi ve mezzi materiali, i vuoti prodotti nelle sue fili gna.t a „ ,,„, ....v..u .t....i. uiaui„, .t. ,B»,u. ...:-.rhan-no ridotta a mettere in linea pfr i suoi ffifftìSW»^ *<* pomeridiane,, ini corteo eia 500 a attacchi «lemenfi inferiori. Quelli .ci* hanno lnrfiil era riescaImere si'Cmn brllanlwfimw la loro onera. » 600 persone; attraverso, le vie della erta operato gli attacchi di questi ultimi giani, vcìngnuteiia j {,mipl.;,„no w1 \oro conmito, molgrado i limiti ; cantando. L'apparato di polizia ora gigwn- nivanu dal fronte di Itoims, ove vrano, stati i imposti. T.a responsabilità, la disciplina «il iti [esco e benché i poliziotti facesse:-... notare sostituii i dalle truppe -.li una Divisione spos j senso ilei dovere indicano loro li via da Hat- ; ohe lo stato di assedio importava gravi pe- Lala u-asfeiitn eia Verdun o destinata ai rilere ». .. no per i ùimostrarjti. essi non poterono ini-1,.' ' '■' l'I,^ «nnartonsóno a 1 ruppe del- ,.,„ ,, cmnac,v poi si può anche ri%toU^ g^lW« '« una certa lista di eventuali condizioni te-I^J^ furonoTcommessi sopratiuto da co- Vogliamo del pane! Una trentina di dimodesche pubblicata dal «New York Amen-Ij0].(" r.tlr.' vopero rinasprimeiito della pruerrnistianti furono arrestati. Il partilo social! francesi sul loro proprio suolo con il loro stesso ferro : undici milioni di tonnellate di acciaio, che loro mancavano ogni anno prima .della guerra, li estraggono durante la guerra, adoperando i loro prigionieri nel bacino di Brdey e in proporzioni minori nel bacino del iLussemburgo. Ieri sera era il solo senatore Beranger a rilevare questo obbiettivo; oggi altri fanno coro con lui deplorando che siasi lasciato sinora il possesso di quelle miniere ai tedeschi, e clùedono con Rigore mai prima adoperato un'offensiva francese verso Metz che con Verdun è la porta del bacino di Briey. L'offensiva chiede anche Hervé, il quale peraltro tiene ad affermare le buone ragioni che l'hanno ritardata sin qui. ce Senza, essere un grande stratega, scrive, si può affermare che se dal canto nostro volessimo accumulare sopra, quel punto del fronte i nostri più potenti mezzi d'artiglieria con un milione di uomini destinati a. lanciarsi nelle linee tedesche sconvolte, non satrebbe difficile fare di meglio di carello che fanno oggi i tedeschi. . Soltanto è visibile che il nostro Stato Maggiore trattiene le nostre truppe in sua mano, si limita setto Verdun a contrattacchi, parziali,, perchè pensa che il tempo lavora ancora per i francesi, logora il morale della Germania, molto pili rapidamente del nostro, aggrava l'a crisi economica in modo più sensibile che tra noi. Le offensive tedesche sono oggi sortito disperate. Lasciamola, dunque esaurirsi e farne quanto vorrà e abbiamo pazienza per scatenare la nostra offensiva di attendere che la bestia sia ancora un po' più demoralizzata». D. R. Ai Comuni Condizioni fantastiche più immaginoso d]oltreniare|J^°sottoniàrinT,"e yi attribuirono una cari ». il io^, e raccolta dn uno solo dei corrispondenti ingic-x. La condizioni sarebbero queste: garanzìe che la Polònia e la Curlandia non verranno più assoggettate alla Russia; costituzione di un nuovo Belgio nel *enso che la Germania restituirebbe il territorio beigli in cambio <ii concessioni economico-politiche: restituzione del territòrio francese in cambio delle colonie e danaro; esclusionr- dell'Italia dall'Albania c-d evacuazione d"l territorio austriaco da parte. dell'Italia mentre l'Austria terrebbe, il territorio da ersa conquistato; assegnazione della Macedonia alla Bulgaria; restituzione alla Turchia del territorio ottoniamo ora in posses- (probabilmente ejuello della maggioranaveva organizzato una festa per il pie¬ tanza capitale decisiva nella lotta impegnata, i za lira questi solo P pensiero di von Tirprtz. o m0 maggio. Nel programma figuravano: la non anche del suo successore, von .vapelie. marcia «Noi vinceremo » c l'ouverture •<&> _. . .■• i > ine piange e come ride Boriino». Ma i di- La Germania non replicnera ! mostranti contr Zurigo !'. notte. L,i «Zuercher Zeiiung» dice inverosimile un altro passo del Governo tedesco dopo la risposta americana, che era prevedibile. La Germania deve mantenere, la sua promessa anche se la protesta, di AYashington per il blocco inglese rimarrà inascoltata, ma poiché si è riservata di ritirarla, essa ari a questa dimostrazione | quasi nazionalista intervennero c fecero ecsI suro la musica. so degli ingicsi e dei russi: restaurazione possiede un mezzo di minaccia contro gli riella sovranità ottomana in Egitto: inden- gt^ti Uniti. Wilson a sua volta, ripetendosi nità per hi Gei-inanità, col corrispettivo di Q flel^(Lusitania»,-è libero di rompere ragionevole limitazione degli armamenti; )imi)i;rli.,(illnf.nte le relazioni. Questo è un suo successo innegabile, come 1». concessióne ottenuta datiti Germania circa, i piroscafi la Pomeraniu c del Biàndeburgo. Alcuni tra essi non nascondono la sorpresa provata tiovandosi davanti a soldat.i francesi per nulla impressionati e pronti a difendere le posizioni d: cui erano me?,si a guardia. Come b accaduto già in occasiono dei grandi attacchi i.reci-denti. in tutto il sfittile di Verdun i capi lecì-'s.-ìii avevano affermato /Che le toro truppe non avrebbero avuto da combattere, e che la loro funzione sarebbe consistita nell'occupare ifensori eia- Il Lokal Anzeiger reca oggi che il presi-(Vecchie posizioni francesi, che i dente della polizia di Belino ha ordinato ad siati costretti ad abbandonare in seguilo ai suoi funzionari di visitare tutti gli ini- al violento bombardamento effettuato da is portanti negozi eli carne a di salumi por loie. Questo linguaggio dei capi basta a spicconstatarc se si pratica l'incetta e far si gare la sorpresa dei fantaccini tedeschi, di rendere impossibile questo movimento Alcuni prigionieri affermano che al lato rialzista. «11 provvedimento — scrive il [est dèlia .Musa negli attacchi di avantieri giornale — ha del buono e del cattivi:. Ha |trai il bosco di Haudromont, la fattoria (libertà dei mari. Non occorre aggiungere che se la lista n ut è fabbricala in redazióne, può averla comunicata solo il più pazzo dei residenti tedeschi'in America. In Olanda, per esempio, sembrano correre voci alquanto più miti, e il corrispondente del «Daily Telegraph » da Rotterdam telegrafa, per esémpio, essere in grado di dire che i tedeschi, benché nuli abbiano smesso tutte le loro ambizioni relative all'Oriente, sono pronti a rinunciare ad ogni pretesa in Occidente, restituendo non solo il territorio belga e francese, ma rimangiandosi anche le richieste di quelle garanzie militari economiche di cui Betlini.inn Hollweg parici il: passato. 1 commenti inglesi su tutta la questione della possibilità di pace sollevata dalla mossa tedesca rimangono espliciti sulla impossibilità di secondarla. Il «Daily Telegra.pli ■• dice che la Germania, benché tanto scesa di tono conte traspare anche dalla circolare della umanitaria tedesca riferiti! ieri, mantiene che le sue armi sono vittoriose: «Orbene, gii Alleati non solo negano questo, ma hanno giù varie volte formulate le sole condizioni alle quali accetterebbero la pace e sono risoluti più che mai a vincere la guerra per abbattere il militarismo prussiano». I! «.'Daily Mail» c-ieò^ che le voci di pace nuovamente • suscitale dalla Germanki siano'false e tendano ;i cattivarsi le simpatie, dei neutrali, a tonificare l'opinione pubblica tedesca e addormentare gli Alleati: «Tra le condizioni nostre e quelle tedesche rimane un abisso. Gli Alleati non potranno concludere la pace finché la flotta tedesca resterà nell'attuale grado di forza ». Gli altri giornali pensano che la Germania voglia procurarsi una specie di alibi per abbandonarsi poi ad onori inauditi. Ma il «Daily News», dai canto suo. menai' nova che oggi non si può ne-ppui parlare di paco, si dice certo che torse giungerà più presto che non si creda il momento in chi la Germania si presenterà •on proposte b'-n delinite, non più in veste d; belligerante, clic, propone la pace, ma :)i |. • ^t> oVir in pace invoca e riconosce ^egli . u. il diritto di dettargliene le condizioi. Me P. mercantili armati o non armati. Comunque, non sembra che il Governo di Washington voglia soddisfare alia condizione posta dalla Germania alla sua promessa. I neutrali respireranno. La guerra americano-tedesca, avrebbe peggiorato la loro situazione, già poco fortunata. Il Vaticano smentisca l'invio delle lettere al Kaiser e a WiIson il suo buono, porcile impedisce ai macellài di ammassare le carni e le salsiccie sottraendolo alla vendita per scopa eli lucro: ma d'altra parte destu nel popolo l'opinione che della penuria siano responsabili solo le autorità per eccessiva negligenza. In realtà le trattorie e gli alberghi pagano In carne a qualsiasi prezzo ed i grandi macellai la riservano per loro, cosi le massaie sorto mandate a casa a mani vuote», Un discorso dei Canceliiere aila Delegazione bulgara Una nota ufficiale dichiara che il Vaticano afferma assolutamente infondata là informazione secondo Iti quale il Papa avrebbe telegrafato a33'Imperatore di Germania ed a Wilson, raccomandando insistentemente la conciliazione riguardi) ni negoziati l'Ilora pendenti- (Stefani). la mM& i pali a Sofia Morti © feriti Atene, •■; notte. Si ha da Sofm elm il l.o maggio i socialisti buloarì fecero una. dimostrazione dinanzi alla Sobranje al grido di: Abbasso la guerra! Abbasso la dinastia bulgara! Segui un conflitto ut-/ iniaì': vi fin uno morii c feriti. (Ag. .Stefani.!. Youizelos deputato di Mitiloue Atene, !i, notte. Venizelo.- lu eletto deputato di Milileue con o:ne 13 m:!a voli. A Drama. contro un mussulmano, d candidato venij-elista lorda n nt'orto la QM83k>i'anza. Zurigo, 9, notte Il Cancellière dell'impero. Bethmann Hollweg, ricevendo i parlamentari bulgari -ondra, 9, notte. | al palazzo della Cancelleria, tenne un dipi-or.o ricordando che ivi fu conclusa la pace in seguito alla quale la Bulgaria ridiventò uno Statò. La. grande Bulgaria sognata allora dai patrioti è oggi una realta compiuta dalle gesta eroiche deli e.-.-i.;,,). Rilevata la comunanza di armi e ci- semipieni.' che uniscono i due popr.p, raccontò j il passato della Germani-::, la quale sa ciò che significa una egemonia minacciante di schiacciare un popolo che anela a salire. « Noi, sempre circondati da nemici: dovemmo tenere ancora in pugno l.i spada, dovendo aprirci la strada con le nostro mani mediante un lavoro immane di priva-1 /ioni. Percorrendo il nostro paese trarrete I bt persuasione che la comunanza d'armi risponde agli interessi della futura comunanza intellettuale. Le relazioni die uniscono oggi, credo per sempre, la Germania i.Hi. Bulgaria, hanno un passato lontanissimo, Nell'86i Boris si alleò con Luigi il tedesco: ora dopo mille anni ),; storio si rinnova, A Ni-eh l'Imperatore e lo Z.n Ferdinando si incontrarono per consolidare solennemente l'alleanza ristabilita». Il Caliceli lere conclude inneggiando allo zar Ferdinando- Gli risposa Moiitciloff, ringraziando è dicendo che la Bulgaria rimarrà ledei? •■■ fianco della Germania quule pJleaUi sino ai trionfo. (Stefani] Tlùaumon't e il forte di Douaumont la Divisione prussiana impegnata perdette oltre i! cinquanta per cento dei suoi uomini. Secondo il generale Bourelly, del giornale la » Croi-. », le perdite tedesche durante i SO primi giorni della, battaglia di Verdun ascesero ad olirò centoventimila uomini; eri ciano a metà di aprile duecentomila. Da allora egli ritiene che sino alla line di api ilo abbiano oltrepassato la cifra di duecento ottantamila, Un telegramma riferisce certe induzioni basate sopra sintomi segnalati dalla frontiera olandese, secondo cui i tedeschi preparerebbero una orientazione nuova del loro piano di offensiva, rinforzando il fronte eie-I Belgio e restituendo ai fronte nordorientale le forze prese per il disgraziato tentativo contro Verdun. Il corrispondente riferisce anzi una informazione secondo cui questa decisione sarebbe stata presa nel corso del Consiglio al Quartier generale tedesco, mjuo lu presidenza del Kaiser stesso. Ora tutto concorda invece a far dubitare della realtà di questa evoluzione offensiva. Prima di tutto i critici sono convinti che i tedesdhi sono tròppo impegnati tra Argonio» e VVoevre per rinunciare, anche dopo gii insuccessi sanguinosi e ripetuti, di proseguire uh piami offensivo metodico cóntro Verdun. Quésto piano, ordito con lusso di mezzi, sconosciuto finora, richiese una preparazione laboriosa di parecchi mesi, che sarebbe impossibile rinnovare altrove senza che gli eventi costringano di farloUn'altra ragione non disprezzabile è accennata ii.il critic del e Mappe! » il quale si dice persuaso clic uri pensiero segreto sostiene la tenacia germanica, cioè che la présa, di Verdun spezzerebbe la fiducia francese e provocherebbe l'abbaiUimento dello spirilo nel paese. La Germania spera ancora di riuscivo nel suo colpo per una pace separata con Parigi e Pietrogrado e non cessa di carezzare la speranza di terminare ifl guerra con un duello col solo esercito inglese. Queste ragioni basterebbero o -piegai''.- l'ostinazione del Kaiser. Ma nello spirito pubblico si radica meglio l'opMii.iiii, g'à segnalatavi invi, che.i tedeschi si sentono minacciali da una probabile offensiva francese nel jwssasso della chiave stessa dolln guerra nel bacino di Briey. 1 tedeschi io occuparono «-in dai primi giorni dell'invasione e se ne servono contro gli ucveisari da ottobre 1911 per tener tÉgta ai al servizio militare obbligatorio Londra, 9, notte. Oggi alla. Camera dei Comuni Asquith ha annunciato che le perdite durante la sommòssa di Dublino si elevano a 124 morti, fra cui 1? ufficiali; 388 feriti, fra. cui 46 ufficiali. Vi sono 9 scomparsi. Lord Lonsdalé ha. pronunciato un discorso per sostenere la proposta di estendere in Irland'a l'applicazione del progetto pel servizio militare obbligatorio. Asquith rispose dicendo tra l'altro: « L'Irlanda 'attualmente non e affatto unanime a questo riguardo. L'accoglimento della proposta di Lonsdalé provocherebbe una. lunga discussione c inipediirebbe l'approvazione del progetto che le autorità militari considerano come materia urgente. Un gran numero di rappresentanti dell'Irlanda non «ono attualmente preparati ad accettare la coscrizione. E' poco desiderabile provocare ima controversia nel momento in cui l'Irlanda esce da una così terribile prova ». L oratore continuò dicendo di essere certo che i recenti avvenimenti determineranno fra gli irlandesi leali una concordia maggiore di quella che vi fu mai sinora. Egli disse che il Governo considera l'intern e grave questione del possesso delle armi du prato elei hoighesi dell'Irlanda. Egli spera elio saia possibile concludere un 'accordo completo a questo riguardo. Prese quindi la parola Carson, capo del partito .dell'Usler il quale disse, fra l'altro: c:Se Redmond insiste nel dichiarare che e impossibile applicare il progetto della coscrizione obbligatoria all'Irlanda ne accedi tutta la responsabilità! Carson non vorrebbe ttff-.itio provocar», con proposto nuovo, disordini nuovi in Jr landa in seguito all'applicazione di un progetto politico da lui approvato ma si voirebbe domandare che cosa si penserà in Inghilterra vedendo una vedova inglese il cui marito fu ucciso o M cui figlio è già al franto che vi invia gli altri due figli che le restano, mentre la. donna irlandese sarà libera di trattenere presso di sè il marito e tre figli. Redmond contestò quindi la pretesa di Carson che nell'ultima amministrazione dell'Irlanda Redmond e il suo partito abbiano tenuto il potere senza responsabilità. Se avessero tenuto il potere consapevoli della responsabilità che incombeva su loro nei duo anni scorsi, i recenti avvenimenti non Sci sarebbero mai verificati. , Redmond negò che. l'Irlanda non abbia fatto il suo dovere circa il reclutamento: essa lo ha invece fatto tanfo al nord quanto al sud, tanto all'est (manto all'ovest. Essa ha attualmente 150.000 uomini sotto le tirmi che si son coperti di gloria. Egli 6 contrario alla coscrizione obbligatoria perchè, soprututto nelle circostanze "attuali, questo sarebbe il peggior metodo per ottenere rel'Iufe dall'Irlanda. Kc-clmund continuò i| suo discorso dicendo: «Obbligare alla coscrizione l'Irlanda sarebbe non soltanto inopportuno mu quasi folle. Lo responsabilità, sarebbero terribili. La primi- Camera se ne nsiterme non soltanto per riguardo all'Irlanda ma per riguardo all'Impero. Spera di tutto cuore che mediante vedute larghe e generose si potrà fare sorgere, dalle» attuali prove del paese, un'Irlanda unita, nella quale abbiano responsabilità tanto il popolo quanto il Governo. Alla fine della seduta si respinge, per alzata di mia no, la proposta Lonsdalé, di applicare anche all'Irlanda la legge sul servizio militare obbligatorio. Il Presidente de] «Board of irade » dichiara che l'avorio, i pneumatici, lo automobili saranno esclusi dalla lista delle merci di cui si vieta l'importazione, sottoposta alla Camera il 3 maggio. Il divieto di importazione degli articoli compresi nelle liste entrerà in vigore il 12 maggio prossimo. (Stefani)". Porto Said bombardata da due aeroplani Cairo, 8. notte. Duo aeroplani nemici lanciarono oggi otto bombe su Port-Said. Tre borghesi rimasero feriti. Nessun danno. I cannoni respinsero prontamente gli aeroplani. Un combattimento di torpediniere nelle acque di Ostenda Basilea, 9, notte. Un comunicalo ufficiale tedesco dice-. Durante una ricognizione, due nostre torpediniere ebbero al mattino dell'H un combattimento a nord di Ostenda con cinque cacciatorpediniere Inglesi. Uno di questi ultimi fu gravemente danneggialo dalla nostra artiglieria. li console tedesco di Salonicco rilasciato dallu Francia Tolona, 9, natte Per ordine del ministro degli esteri, il cònsole tedesco di Salonicco e il personale del Consolato, che alcuni mesi or sono erano slati trasportila a Tolone ed internati in un forte, furono condriti: alla frontiera Svizzera. (Stefani). Villaggio presso Salonicco bombardato dai bulgaro-tedeschi Salonicco, 9, notte. 1 tedesco-bulgari bauno bombjrdato ieri matlinu, per rau>e ignote, il villaggio di Mudava, di molcndo parécchie cas?. i„j popolazloae protesta presso .le autorità. ' (Stefani). Il Principe di Galles lascia il Quartiere Generale Zona di guerra. 9. Nel pomeriggio del 5 maggio il Re accompagnò il Principe di Galles al fronte del medio Isonzo. Il giorno 6 maggio il Principe visitò la tona della Carnia, occupando l'intera giornata nella visita. Domenica il Re accompagnò il Principe in una nuova visita al fronte dell'Isonzo. Il Principe percorse, le località più interessanti; assistette alla premiazione di valorosi di. una brigata distintasi negli, ultimi attacchi, ieri percorse il basso Isonzo, fermandosi a visitare la Basilica e il Museo di Aquileju, ammirando i cimeli storici romani, sotto la. guida del Re, ritornando alla sera. Oggi, accompagnato alla, stazione dal Re, il Principe di Galles lasciò con treno speciale alle 13,30 la zona di guerra. Il Principe di Galles ebbe ovunque dalla truppe e dalle popolazioni ovazioni vivissime- ^ (Stefani). Le furie delle acque del Cervo Gravi danni a Bosazza Biella. 9, notte. Soltanto ora vendono segnalati j Bravi danni causati dal furioso temporale, di ieri nelfalta valle del cervo. L'altezza delle acqua del nume raggiunse una misura mai vista, lulte le- campagne ai lati del Cervo furono allegate ed i danni sono ingoati. Ma dove le occtue hanno prodotto gravi « dolorose conseguenze è a. Rosazza dove il Cervo ha invaso tutta la parte bassa dello storico od artistico paese. La furia delle acqua abbattè il parapetto dol ponte in granito che raggiunge n cimitero. Dove si temeva che il danno fosse più grave e che già la popolazione si allarmava, era al monum-tnito al senatore Rosazza, la celebra opera del Bistolfl. Il pietoso, ricordo al benefico uomo è stato investito dalle onde furiose ma per fortuna, data la mole dell'opera insigne le acque non riuscirono a danneggiarla gravemente. per (pianto manchino più precise notizia non conta vi siano a deplorare delle vittime. ULTIME DI CRONACA Snicidio di uno studente torinese Scomparsa d'un notaio: va a uccidersi? Spazia. 9, no:.? Nel pon'iej-iggfio .In località Antognaaia lo studente l'eoli ivo. di anni ifi. da Torino, .-i sparava, un colpo d'i rivoltella alla tempia, destra. Trasportato all'ospedale, poco dopo cessava di vivere, in seguito alla, grave ferita prodottasi. Lascio lettere dicendo che si io: glieva la vita, perche* stanco di vivere. Icrscra. scompariva da Sarzana 'il notaio Alrnayer Vincenzo, d'anni 77, da Sarzana, proj fessionista, stimato, lasciando nello studio una lettera, diretta alla consorte, ove diceva che si recova a Pisa a porre fine ai suol giorni. Sta* mane pervenne a certo peroletti un telegramma da Pisa direttogli dal notaio Alrnayer, dove avvisava l'amico che al ricevere il telegramma egli si sarebbe già ucciso. Le Au« torità di Sarzana telegrafarono alle Autorità di Pisa rier le ricerche del notaio scomparso. Finora non pervenne il telegramma confermante l'avvenuto suicidio. » Il record italiano d'altezza nuovamente battuto Sul campo militare di Miraflori si è registrata ieri una nuova importante performance aviatoria e cioè il nuovo record d'altezza con passeggero battuto dal giovane aviatore sergente Baldioli Attilio di Domodossola. Egli già deteneva alla fine del 1915 il record eh» nei primi giorni del gennaio u. s. il sottotenente ingegnere Guido Guidi aveva migliorato raggiungendo la quota di. 5300 metri con un apparecchio r«udrai», portando a bordo il soldato Giovannoni. Il Baldioli attendeva il momento opportuno per ritentare la. prova, ea ieri mattina favorito dal tempo, guidando u» a.poarecchio Caudron a due motori e reca nel» a bordo ii sottotenente Ingegnere Ma.rsaglia, .si elevava alla quota di 36Ò0 metri impiegando 59 minuti primi. Il Baldioli alla. sua. discesa sul campo fu vivamente applaudito da. tum, gli allievi ufficiali presenti alla scuola. Grande match di beneficenza Piemonte contro Lombardia (Domenica li viaggio — Campo Juventus) S'amo lieti di poter annunziare che domenica prossima -• 14 corrente — si svolgerà sul campo Juventus un importantissimo incontro fra una Squadra rappresentativa Piemontese ed una. squadra rappresentativa Lombarda, composta dei migliori elomenti delle due forti regioni calcistiche. L'avvenimento, di alto interesse sportivo porterà con sè uri coefficiente di somma nobiltà, essendo stato promosso a totale beneficio della Famiglia del Soldato, auspici l'Associazione della Stampa Subalpina, l'Associazione della Stampa Sportiva Italiana ccl valido concorso delle Società torinesi Juventus e Torino. Gli accordi colle Associazioni giornalistiche lombarde e colle Società milanesi sono fiati definitivamente concretati nel senso che alla partita di domenica, 14. succederà un rètourmatch domenica, 21, a Milano, sul vasto campo dell'Arena, Sopra tali manifestaaioni ritorneremo con ampi e dettagliati particolari. „,.,,,,,. .. »... i Il Corso dei Titoli ROMA, 9—11 Ministero di Agricoltura comunica: Titoli di Stato Consolidati Corto medio Rendita 3,60 OtO netto (1908) Sn,(H5 » 3,50 0[0 » (1602) ^ ." OjO lordo Redimibili : Buoni del Tesoro quinquennali 1919 » » » « » > » » * 1913 n 9 w » * * > • > 1914 » » » » » » » ■ » 1915 Prestito nazionale 4,50 0|O il") » ii 4,50 0(0 (2°) netto Obbligazioni Obbligazioni 3,50 OlO netto (oateg. l.a) 400,— » 3 0]O netto 361,— Prestito Blount (Pontifìcio 1866) 5 0l0 94,— SS. FF. Medit., Adriat. e Sic. 3 0[0 300,15 SS. FF. Romane (comuni) 8 0i,0 305,— Ferrovia del Tirreno 5 0)0 442,50 n Maremmana 6 0)0 455,— d Vittorio Emanuele 3 0]0 336,25 » Lucca-Pistoia 3 0[0 300,— Ferrovie Livornesi, serie A. B. 3 OjO 309,— . » - » C. D. D. » 309,— Ferrovia Centrale Toscana 5 0j0 581,— Lavori di risanamento di Napoli 5 0(0 450,— Titoli garantiti dallo Stato Obbligazioni Ferrovie Sarde 8 0|0 304,50 Prestito unificato Città di Napoli 5 0]0 80,58 Cartelle di credito comun. e prov. 4 0J0 —-,— * speciali » ». » 3,75 0(0 419,— Credito fondiario del Banco di Napoli 446,64 Cartelle fondiarie Credito fond. Monte Pasohi Siena 5 010 466,7» ' » * » 4,60 OjO 457,97 » » » 3,50 0(0 438,14 Cred. iònd. San Paolo Torino 3,75 0|0 487.— » » » » » 3,50 0|0 447,— Credito lond. Banca d'Italia 3,75 0|0 469,50 Istituto Italiano Credito fond. 4,60 0r0 469,50 » » » 4 010 446,— « « » 8,50 OH) 480,— Cassa di risparmio di Milano 5 0j0 — ,— ■ > » 4 0i0 481,— » • » 3,50 010 461,— 84,55 54,50 99,93 99,89 99,0t 98,02 98,07 97,99 96,73 91,38 93,66 Ponzo Giovanni, gerente. Nuovi particolari sui disordini popolari a Berlino