L'esercito austriaco-germanico visto dalla Russia

L'esercito austriaco-germanico visto dalla Russia L'esercito austriaco-germanico visto dalla Russia (Dal nostro invialo speciale). iimpbgaspmtsacsniPIETROOBADO, marzo. Ho parlato lungamente con ufficiali russi venuti dal fronte, dal terso Corpo. Essi recavano anche interessanti notizie sullo stalo deUe truppe germaniche e austriache. Il terzo Corpo russo, schierato ora nella linea a sud di Pinsk, fu il più. duramente provato l'estate scorsa, durante l'offensiva germanica in Polonia. Ora, in riposo da parecchi mesi, ha potuto perfettamente riorganizzarsi ed occupa delie posizioni ili faccia al punto di unione dell'esercito germanico con quello austriaco, che consentono di controllare contemporaneamente le condizioni e i movimenti dei due eserciti alleati. Da', novembre, su questa parie del fronte, non ci sono stali più degli scontri importanti. Gli austro-germanici ne hanno <profittato per costituire i loro quadri.. vof-\^femiva- in Polonia ha costalo anche ad eessi della perdite enormi. Alla fine di set-t.embre, in meno che tre mesi, la più parte delle loro compagnie, che erano entrate in azione con gli effettivi completi,'risultavano già ridotte a solo pia venticinque, trenta uomini. Gravissiine anche le perdite degli uffidi-ali. Per lutto l'autunno e l'inverno il Comando germanico si e dunque sforzalo ci- riorganizzare questo suo • esèrcito. Lo compagnie sono stale sufficientemente ripopolate — senso però raggiungere gli effettivi originari —■ ma quasi solo più con uomini della Landwehv e della Landsturm, c0sl che si può parlare di una sensibile diminuzione della loro efficienza bellica. Intere compagnie rimangono anche oggi senza ufficiali. Insieme <alla ricostituzione 'dei quadri-, gli austro-germanici hanno lavorato attivamente ad 'Organizzare opere di difésa. Risulterebbe iche viene abbandonata la difesa della piazza di Brest-Litowsk, le cui opere di fortificazione, distrutte durante la ritirata russa, non sono stale più riattale. Però gli austriaci nella zona aperta, sgom.bra dalle paludi, che si stende da Pinsk a Brest-Litowsk, per circa centoventi chilometri, hanno costruito dodici ordini successiti di poderose trincee. A Kartus-Bcriosa sì. è pure impiantata una grande fabbrica di gas asfisiianti, che si continuano ad applicare in, (/rande quantità contro i russi. Su tutta ta linea germanica appare ancora fortissima anche la dotazione delle mitragliatrici. Nonostante i nuovi armamenti russi, la superiorità germanica rimane sensibile. I tedeschi dispongono di vanii, venticinque IiaCriqKtPcnMcrviitragliatrici per ogni reggimento; i russi so-|lo di sei od otto, due per battaglione. Risulta'pure ancora enorme la riserva germanica dì munizioni per artiglieria. Tuttavia iti una trincea tedesca, conquistata nel dicembre scorso, s'è trovata — fatto nuovo _. la copia di un ordirne del giorno che raccomanda di. « non spendere munizioni senza un vero bisogno ». ÌVon sembra, però che sia intenzione dei germanici di proseguire su questo settore l'offensiva che si è, con tanto successo, iniziata l'estate scorsa. Nulla aU ■meno rivela <— secondo le notizie che si hanno —, la preparazione di una grande azione per la prossima primavera. Sono stale, invece tolte molte artiglierie pesanti e dirette, insieme ad alcune unità di truppe, verso il nord, verso là zona di Riga, dove ci sarebbe piuttosto ora da attendere —> secondo i calcoli russi — unh nuova azione tedesca, combinala per. mare e per terra. Nonostante la seria preparazione austrogermanica', che si osserva anche da questo settore del fronte russo, è impressione del Comando russo che gli eserciti alleati sia7io veramente sul limite di una crisi, che non si liquiderà certo solo in pochi, mesi, ma che si è già però iniziata e si rivela , con segni chiari. Oltre la inferiorità delle '. nuove truppe che han ricostituito i quadri^ germanici, altre gravi deficienze sono notate. L'artiglieria di grosso' calibro, cui Spetta gran par.te del successo germanico dell'estate scorsa, spara talvolta assai male. Ai primi di gennaio si è registrato questo fatto nuovo e sintomatico: su ventiquattro obici lanciati di sci pollici, sola■■ mente quattro sono esplosi. Intanto i pvn: latori vanno perdendo sempre più. di precisione. Sino alia fine dell'estate, scorsa le squadriglie degli aeroplani germanici lavoravano più attivamente « meglio di ' quelle russe-, da qualche mese, invece, an. che nelle vie dei cicli, ì russi cominciano ' a prendere una decisa superiorità sui tedeschi. Pare che ci sia slata pure una crisi nella fornitura dei fucili per l'esercito au■ siriaco. Parecchi prigionieri fatti negli ultimi tempi, fra questi soldati, sono stati trovati armati con fucili greci moderni, gli stessi di cui oggi è fornito l'esercito ellenico. Essi hanno dichiarato che con. tali fucili in Austria sono stali armati interi battaglioni, il fatto è importante: esso può ancora fare un po' di luce sulla attitudine della Grecia, nella guerra europea. Una erisi dei due eserciti alleali si nota anche nel vestiario. I soldati germanici, fatti prigionieri durante l'inverno, non avevano nessun cappotto speciale per il freddo-, mentre Vanno scorso erano f,uiti forniti di pellicole e di lana in abbondanza. Essi rac-, conlana anche che, nelle loro trincee, si trovano spesso dei soldati con gravi casi di congelazione. Buono ed abbondante rimane però il rancio. Un fatto assolutamente nuovo per le truppe germaniche, sul fronte russo si va ancora osservando da qualche settimana e potrebbe essere un segno di una loro iniziale depressione morale: le diserzioni. Disertori germanici,'passati nelle (ile russe, non si erano finora quasi mai visti: ora ogni giorno, solo in questo settore, se ne contano tre o quattro. Sono spesso assai male in arnese, d'aspetto stanco. Dicono di averne abbastanza della guerra: raccontano che nelle loro file si parla spesso « volentieri della necessità della pace. Piccoli segni, che non devono essere cerio e. sagerati nel loro valore dimostrativo. Fra gli austriaci invece i disertori d'ogni nazionalità so'10 statl scmi>re moltissimi. Ora su guitta parte del fronte sono schierati, fra gì't'auslriaci, solo reggimenti rumeni o maalari-, slavi non se ne vedono più. l magiari tengono il loro posto ; ì. rumeni appaiono sempre meno resistenti. Nelle aziani, in cui sono essi impegnati, i russi rie- Mono,..sempre a contare centinaia e centinaia di prigionieri- volontari. L'S ottobre scorso sul fronte di Baranovic due interi reggimenti austriaci, il 50. o e il 51.o, tono «tati /«fi»' tm'flft'omfrt. Os «cimila uomini, cinquemila erano rumeni. Passando fra le file russe levavano le traccia, cantando in coro, gridavano: a Slamo rumeni ». i soldati russi li salutavano con festa. Prima erano passali cosi gli ciechi. Interi reparti con gli ufficiali. Ancora mi novembre scorso una intera compagnia in pieno giorno disertò dalle trincee austriache. Da allora quasi tutte le truppe acche sono stale tolte dui fronte russo. Ma gli ciechi passati nelle file russe si contano già a migliaia. Essi hanno già costituito, fra Valtro, due reggimenti volontari, gli « Slava, siti Ceski. poltri » guidoni da ufficiali anche essi czechi, disertori, o prigionieri, che combattono ora con i russi contro Ve. sercilo austriaco, dal quale sono usciti nel nome di una Boemia indipendente. Mentre in Italia qualcuno ancora ne dubita, la VIRGINIO OAVSA. <f»1 dell'Istria, cominciata già prima ^ «uerra, continua.fra i suoi soldati, eh* ricompaiono armah fra % nemici del condannato,

Persone citate: Baranovic, Buono, Mono

Luoghi citati: Austria, Brest, Grecia, Istria, Italia, Polonia, Riga, Russia