Gli infiammati attacchi tedeschi sulla sinistra della Mosa

Gli infiammati attacchi tedeschi sulla sinistra della Mosa Gli infiammati attacchi tedeschi sulla sinistra della Mosa Il nemioo dovunque respinto PARIGI, 12. Il comunicato ufficiale delle oro 16 dice: Sulla riva sinistra della Moaa I tedeschi hanno lanciato stamane un attacco con l'Impiego di liquidi Infiammati contro le posizioni del bosso di Oaurettes, tra MortHomme s Oumlères. il nemioo è stato dovunque respinto. Sulla riva destra della Mosa grande attività dell'artiglieria fra Douaumont e Vaux; ma II nemioo non ha rinnovato durante la notte I tentativi di attacco. SI conferma ohe l'azione offensiva violentissima diretta Ieri contro questo settore, verso le ore 18, a ohe noi abbiamo respinto, ha costato al nemico pèrdite partloolar mante elevate. Notte relativamente oalma sul resto del fronte. Il comunicato ufficiale delle ore 23 di martedì, giunto troppo tardi per la prima edizione di ieri mattina e che pubblicammo in una seconda edizione, diceva: A nord dell'Alena la nostra artiglieria ha preso sotto il suo fuoeo una forte colonna tedesca che si spostava sul Ohemln de Dame. Il tiro ben regolato ha cagionato gravi perdite al nemioo. Nelle Argonne grande attività della nostra artiglieria sull'Insieme del fronte nemioo. Ad ovest della Mosa bombardamento abbastanza intenso durante la giornata. Sul nostro fronte di Le Mort-Hommo-Cumièrea nessuna azione di fanteria. Ad est della Mosa, dopo una violentissima preparazione di artiglieria completata col lancio intensivo di granate laorlmoge ne, I tedeschi hanno lanciato, verso le 16 un forte attacco sulle nostre trinoée tra Douaumont e Vaux. Il nemico, ohe aveva preso piede in qualche elemento avanzato della nostra linea, ne è stato respinto poco dopo da un oontrattacoo delle nostre truppe, durante il quale sono stati fatti prigionieri un centinaio di tedeschi validi, compreso un ufficiale. Nella Woevre lotta di artiglieria nel settori di Moulalnville, Renvaux e Ohatlllon. A nord-est di Saint-M ihlel i nostri pezzi di lunga portata hanno cannoneggiato, con successo, un treno fermo a nord della stazione di HeudlcourL Nessun avvenimento importante da segnalare sul resto del fronte. Nella notte dal 10 all'11 aprile una nostra squadriglia da bombardamento ha lanciato a due diverse riprese ventisette e vontuna granate sulle stazioni di Nantlllois e di Drieullss. La stessa squadriglia.ha coperto di proiettili Il posto evo era piazzato un pazze da 380 ohe tirava a lunga portata. Il comunicato inglese Londra, 12, sera. Il comunicato ufficiale dice-. Combattimenti a colpi di granate ad est di SaintEloi; occupammo due escavazioni. .Ieri, otto combattimenti aerei-, abbattemmo un apparecchio nemico, un nostro apparecchio fu abbattuto. Le Havre, 11, notte. Il comunicalo dell'esercito belga dice; Attività dell'artiglieria relativamente debo. le sul fronte dell'esercito belga. dALtAinClerrpggdtdddpgtcnziEconomia francese di uomini per l'offensiva generale Parlai, 12, mattino. La battaglia di Verdun continua con violenza. Le ultime ventiquattro ore furono contrassegnate da altre due serie di furibondi assalti contro le nostre ali senza potere intaccare le nostre linee, malgrado l'impiego dei veggiori mezzi, come liquidi infiammati e granate con gas lacrimogeni. Ad ove.t della Mosa è sempre il MortHomme che si trova in causa. Lunedi sera i tedeschi, sboccando dal Bois-des-Corbeaux, tentarono di impadronirsi delle nostre posizioni della quota 295, facendo precedere le loro truppe dal lancio di liquidi infiammati. I nostri tiri di sbarramento ed i fuochi delle mitragliatrici li dominarono, eccetto ad est, dove potettero prendere piede in un centinaio di metri di elementi di trincee, ma la sommità rimane per loro inaccessibile. Nella giornata non vi fu alcuna nuova azione di fanteria, ma il bombardamento continuò con violenza dal Morl-Homme a Cumières, indicando l'evidente intenzione del nemico di tornare all'assalto contro'queste posizioni. I-nostri soldati sapranno riceverli come hanno fatto finora. Sulla riva destra del fiume, i tedeschi, sempre impiegando liquidi infiammati, hanno tentato nel corso della notte di lunedi di cacciarci dalle trincee che prendemmo loro qualche giorno fa a sud del villaggio di Douaumont. Anche colà il loro tentativo è rimasto vano e non ha loro procuralo che considerevoli perdite. Nella giornata di ieri ,dopo una preparazione di artiglieria lunga e violenta, rafforzata inoltre dall'intenso uso di granate a gas lacrimogeni, il nemico verso le 16 ha attaccato in forza le nostre trincee da Douaumont a Vaux. Le vicende della lotta permisero per un istante all'avversario di occupare alcuni elementi avanzali delle nostre linee, ma un immediato contrattacco lo ha ovunque respinto. Il combattimento, è terminato per il nemico con un sangui^ noso insuccesso. Nella Woevre l'artiglieria avversaria spiega in questo momento una particolare attività. Forse i tedeschi tenteranno ancora di estendere verso est il loro attacco generale. Comunque il comunicato tedesco di ieri è molto scolorito in rapporto all'importanza degli avvenimenti. I nostri nemici, quali da lungo tempo annunciarono la pre sa del Mort-Homme, continuano a passare sotto silenzio i combattimenti che impegnano unicamente per la sua conquista. D'altra parte sappiamo bene che l'offensiva è sempre più costosa che la difensiva. Essi tentano di fare credere che siamo noi che abbiamo preso l'iniziativa delle operazioni e che esauriamo le nostre truppe in vani contrattacchi. Con ciò ì tedeschi si sforano di giustificare la teoria secondo la quale il loro sforzo dinanzi a Verdun avrebbe lo scopo di produrre un esaurimento nei nostri effettivi e dì paralizzare la no stra azione offensiva preparata di concerto coi nostri alleati, invece che quello di im padronirsi della stessa piazzaforte. Ma Vallo Comando francese non cade nella manovra. Non è da parte nostra che avver rà l'esaurimento, perchè con una prudente economia i nostri capi no'n impegnano che gli effettivi necessari a contenere gli as salilori dominandone l'impazienza che a vrebbero di ricacciarli e conservano le riserve disponibili per l'ora ed il luogo vo luto onde non compromettere, spezzettandole, il successo della nostra offensiva gènerale. (A. Stefani) Inchiesta americana sul trattamento dei prigionieri in Inghilterra Londra, 12, notte. Il Daily News scrive che 11 commissario americano incaricato di compiere un'inchiesta circa il trattamento fatto In Inghilterra ai prigionieri di guerra tedeschi, ha redatto un rapporto che presenta la situazione dei prigionieri di guerra in Inghilterra sotto una luce che non potrebbe essere più favorevole, in contrasto con le spaventevoli condizioni recentemente rilevate del campo di concentrazione tedesco di Vittemberg. I campi di concentrazione inglese sono descritti come veri modelli. Il rapporto del commissario è stato trasmesso al Governo inglese dali'Am- basciata degli Stati Uniti. (Stefani), 2

Persone citate: A. Stefani, Bois, Verdun

Luoghi citati: Inghilterra, Le Havre, Londra, Parigi, Stati Uniti, Verdun