Il processo per l'uccisione della contessa Hamilton

Il processo per l'uccisione della contessa HamiltonIl processo per l'uccisione della contessa Hamilton Roma, 4, sera. Stamane è incominciato il processo contro il cileno Cienfuegos, assassino della contossa Hamilton. 11 processo, epilogo del triste dramma che si svolse un anno fa nella Pensione DJenesen, pare non susciti alcun interesse nel pubblico. Non più di venti persone sono nell'aula per la prima udienza che si è tenuta slamane, n Cienfuegos entra fiancheggiato dai carabinieri alle 9,30 e siede nel banco entro la gabbia. E' un bel giovane alto, bruno, simpatico, completamente sbarbato; veste In modo corretto di nero e siede fra i due carabinieri. Enrico Ferri è i difensore dell'accusato. Egli dice che domani sera il processo sarà finito. « Non ho presentato — dice — che due testimoni io: ce ne saranno sedici ». Alte 0,30 entra il presidente cav. Mortara con il sostituto procuratore generale cav. Lepore. Il cav. Mortara rivolto all'imputato 6n domanda: — Voi siete 7 Cienfuegos in piedi e a voce alta e ferma dice: — Carlo Cienfuegos. — Il vostro difensore? — Enrico Ferri. , — E allora si procederà alla, costituzione del Giurì. Il presidente poi. chieste le generalità all'imputato, fa una breve lucida relazione della causa ai giurati ricordando la storia d'amore e di violenza e quindi egli stesso solleva... u primo e forse, unico incidente della causa sulla regolare costituzione della Parte Civile. U presidente osserva che l'avv. Granelli con procura speciale si * costituito Parte Civile per conto della madre dell'uccisa. Ora sorge una complessa questione. La signora Hamilton era veramente divorziata'/ Dagli atti non risulta perche manca copia del divorzio. Granelli : — Causa la guerra e per la eccezionalità di questo periodo storico che ha interrotto le comunicazioni internazionali, non mi e stato possibile munirmi di certificato. Presidente: — Se fu veramente divorziata l'Hamilton era rientrata svi furis e quel marito che prima ebbe non avrebbe ragione di intervenire, perchè per effetto di divorzio verrebbe a mancare il coniuge superstite. Il Pubblico Ministero chiede che allo stato degli atti, e per la eccezionalità del momento si ammetta la. costituzione dalla madre dell'uccise, s L'avv. Granelli chiede un congruo termine differendo il dibattimento per potersi munire dei documenti- richiesti. Ferri si oppone. Il Procuratore speciale, dopo un anno non può chiedere un differimento della causa. La difesa non ha mal sollevato eccezioni di sorta, ma oggi deve fare sue le obbiezioni sollevate dal Presidiente.,* Il Presidente respinge la domanda della difesa, e decide che allo stato delle cose non può essere ammessa la costituzione di Parte f,,nle della madre dell'uccisa ed ordini la pro-ccnzionp del dibattimento. Il Pubblico Ministero fa suoi j, testimoni prodotti-dalia Parte civile. Il Pubblico Ministero fa .poi istanza perche il procosso si svolga a porte chi-use per ragioni di moralità. chcestgntidescava duchchtrHddcoSstmpsiimlivinedartrmfeBmcdgdnmdflimrclPteldcudsrc.MptIl Precidente, coroni. Mortara. ordina che inteprocesso continui alla presenza dei pubblicò, drisrrvaridosl di furo sgombrare la sala qualora | d j so -ne verifichi la necessità nel corso del dibattimento. Dopo di elio si procede all'Interrogatorio dell'imputato, che narra ai giurati la storia del suo tragico amore. Cienfuegos racconta di avere conosciuto l'Hamilton in un teatj-o a Benino o. di averla, poi veduta spesso. Egli doveva prendere la laurea in ingegneria- ma lasciò i suoi studi uer seguire l'Hamilton a Copenaghen, dove ouesta aveva subito un'operazione, e poscia a Berlino, dove la relazione si fece più intima. L'imputato dice, che suo padre pli forniva più di mille marchi al mese: così potè comprare un'automobile per fare piacere all'amante. Essi da Berlino andarono in Inghilterra, ed il Cienfuegos, pure in mezzo n vivi dolori c. rimorsi, nòli abbandonò mai l'amante, sobbarcandosi a tutte le speso del menane. In seguito, per le difficolta sopravvenute dalla cuerra. i due amanti si recarono nuovamente a Cop«inaclien. dove cominciarono i dissidi, tanto che il Cienfuegos si decise a partire per Basilea. Ivi egli apprese alla pensione, dove già una volta era stato insieme alla Hamilton, eh»', la contessa era partita Der Roma e che 11 suo indirizzo era. » fermo in posta ». Allora il Cienfuegos parti improvvisamente por Roma, e, giuntovi, fece inutili ricerche alia Questura « alla posta per conoscere l'indirizzo della contessa. Si recò in via degli Scipioni, dove abitava un'amica dell'Hamilton, dalla auale potè sapere elio l'Hamilton trovavasi alla pensione Dienesen. Recatosi alla pensione stessa, vi' prese una camera e volle subito visitare la stanza della contessa. Cominciando a frugare tra gli ogcetti che le appartenevano, trovò un poiiafoalio; lo apri, c cosi potè leggero una lettera che un americano indirizzava alla contessa, lettera ardente di amore. Se rimase cosi abbattuto, che decise di uccidersi.- Si fece rinchiudere dalla cameriera dell'Hamilton nella stanza della contessa e cominciò a scrivere lettere ai suoi Darentl per annunciare loro l'estrema decisione. A questo punto, • accennando l'imputato di voler parlare di cose intime, il presidente fa sgombrare l'aula. Alle ore 15.30 si riprende l'udienza, terminata stamane, a porte chiuse. 11 difensore on. Enrico Ferri domanda la parola facendo una richiesta cerche veneano allegate al processo delle lèttere che la contessa Hamilton avrebbe scritto al cileno, lèttere che sono Importanti ssimc, per rilevare la fisionomia morale dell'uccisa. Il P. m. si oppone, ed il presidente ordina al perito la traduzione delle lettere, che sono scritte in tedesco. Viene interrogata la teste signora Isabella Rosati Caserini. la auale dice di aver ricevuto qualche volta la contessa in casa sua noi lunedi di ricevimento, ma ignora qualsiasi particolare del delitto. Viene poscia escusso il testo signor Lucidi, proprietario della pensione Dienesen, il quale non ti in grado di rispondere alle domande del presidente, perchè ignora tutti 1 precedenti della tragedia. Si dà poscia lettura della deposizione della cameriera dalia contessa Hamilton, la quale dice che il cileno non ebbe dai lei la chiave della camera della contessa. Person Hemming, che conobbe oltre che l'Hamilton Bianca anche la di lei famiglia, dice che essa gode a Stoccolma una eccellente reputazione e che sempre egli ritenne, prima di venire a conoscenza del fatti, che la contessa Bianca fosse una signora onesta. Viene 1 poi escusso 11 cameriere Zimermann ed il conte Noli di Costa. Quest'ultimo, che teneva una stanza vicino a quella della contessa, senti l'esplosione del dsGgddcqdspdzacmnpzpsgsrmddab ^^T^n^^Sa contessa era riversa sotto il latto e a cilenoteso per terra che non dava segai di vita. Si dà quindi' lettura dai referto dal madie» che constatò la morte dell'Hamilton « «he prò- ' cedette con iniezióni al rinvenimento della studente cileno. Viene poi interrogato il signor Armando Sibretti. che fu uno degli ulimi eh» avvicinò la morta il giorno stesa» della tragedia. Q Sibretti dice di aveva sono- ? scinto la contessa al circolo Artistico e dà averla dopo condotta sovente a passeggio ed a teatro. Nel pomeriggio del 6 marzo egy condusse la contessa in via del Gracchi dalla mar. chesa Cristofori. Si dà quindi lettura, a richiesta del P. M.. di lettere di protesta contro il cileno e di esaltazione della figura della Hamilton che il Sibretti scrisse al Giornale d'Italia, lettere nelle quali il Sibretti ammette di essere a conoscenza della relazione che la concessa avrebbe avuto col cileno; cose che il Sibretti dichiara di non ricordare nè nell'istnittoria nè nel dibattimento orale. Gli si muovono parecchie contestazioni da parte del presidente e della difesa. SI dà quindi lettura della deposizioni» dei signor Agostino Stadio e di altre di scarsa importanza. Tana Gaetano, infermiere al Policlinico, dice ai giurati che il cileno quando venne condotto all'ospedale o gli venne dato in custodia, domandò se la contessa era viva ed avuta risposta affermativa se ne mostrò addolorato esprimendo anche la propria meraviglia, polche diceva di averla colpita con tre colpi di rivoltella. Viene poi escussa la marchesa Cristofori Adele, che conobbe ne» febbraio 1915 la contessa Hamilton all'Hotel Bava-ria. e che dice che essa era stupendamente bella ed onesta. L'Hamilton veniva in casa della Cristofori accompagnata talvolta dal signor Sibretti. Viene finalmente Interrogato il commissario cav. rtot'^ì il quale disse di avere rinvenuto l'Hamilton esanime, nuda, sotto. 11 letto, ed il Cienfuegos gravemente ferito sleso nudo a terra.. Egli procedette al sequestro dot corpi del reato, dal referti e di tutto quello che poteva illuminare la giustizia sull'atroce delitto. A questo punto il presidente, dovendo dare lettura di documenti che possono offendere la pubblica morale, ordina che il dibattito prosegua a porte chiuse-