Dall'assalto a Mort-Homme alla presa parziale di Vaux

Dall'assalto a Mort-Homme alla presa parziale di VauxDall'assalto a Mort-Homme alla presa parziale di Vaux Il nuovo attacco a Mort-Homme | PARICI, 1, mattino. Il comunicato ufficiale delle ore 23 di venerdì, giunto troppo tardi per la prima edizione di ieri mattina e che pubblicammo in una seconda edizione, diceva: A*sud della Somme, il nemico ha tentato dopo preparazione d'artiglieria, una serie di colpi di mano eui nostri piccoli posti nella regione di Dompierre: tutti I tentativi sono falliti. In Champagne i nostri tiri di distruzione hanno sconvolto le trincee tedesche a sud di Sainte Marie a Py. Un areoplano tedesco è stato abbattuto dai nostri oannoni speciali ed è caduto In fiamme nelle linee nemiche, a nord di Tahure. In Argonne le nostre artiglierie hanno cannoneggiato truppe in marcia in direzione di Varennes. Ad ovest della Mosa l'attività dell'artiglieria si è rallentata. Nella regione di Malancourt II nemico non ha fatto alcun tentativo durante la giornata per sboccare dal villaggio. Nella regione di Mort Homme, dopo un violento bombardamento, il nemloo ha epinto verso le 18 sulle nostre posizioni a nord-est della quota 29", un forte attacco accompagnato da tiri di sbarramento oon granate lacrimogene. I tedeschi, che han potuto prendere piede per un istante In alcuni elementi della nostra prima linea, ne sono stati ricacciati da un vivo contrattacco dalle nostre truppe. Un altro attacco nemico, diretto un po' più tardi ad ovest di questa stessa posizione, è completamente abortito." Ad est della Mosa ed in Woevre attività media dell'artiglieria. > Nella foresta di Apremont abbiamo bombardato gli accantonamenti nemlol di Varvlnay. Il tiro eseguito su una batteria tedesca In azione ha provocato l'esplosione di parecchi cassoni. Un nostro pilota, durante un movimentato combattimento ha abbattuto un Aviatlk che è caduto nelle nostre linee a Poppe (regione di Bellori) j mm la Darle otti del villaggio di Vaux PARIGI, 1, sera. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dice A nord dell'Atene attività abbastanza grande delle due artiglierie, nella regione del Moulin-sous-Tout Vent e di Fontenoy Nelle Argonne abbiamo eseguiti tiri di distruzione sulle strado e sulle ferrovie ne miche della Haute Chevauohée. Ad ovest della Mosa bombardamento intermittente nella regione di Malancourt, senza azioni di fanteria. Ad est della Mosa il bombardamento è divenuto estremamente violento ieri, alla fine della serata e durante la notte, nel settore compreso tra il bosco a sud 'di Hau dromont e nella reelone di Vaux. Su quest'ultimo punto I tedeschi hanno lanciato due attacchi con grossi effettivi: Il primo, spinto nella direzione nord-sud è stato arrestato da tiri di sbarramento < da fuoohi di fanteria prima di avere po tuto avvicinarsi alle nostre linee; nel secondo Il nemico, dopo una lotta vivacissima, ha potuto prendere piede nella parto occidentale del villaggio, che occupavamo. Nella Woevre alcune raffiche di artiglieria sui villaggi ai piedi della Cdte-de-Meuse. Niente dà segnalare sul resto del fronte, III "Di Malancourt non restavano più che le cantine „ Parigi, 1, mattino, / Tedeschi ritornarono alla carica nella notte di giovedì contro il saliente di Malan court. Le nostre truppe sgombrarono il villaggio. Questa notizia non contiene nulla che debba sorprendere; noi l'avevamo fatta prevedere già da gran tempo. Dopo un bombardamento di intensità sempre maggiore, il nemico, sboccando simultaneamente da tre lati, lanciò ripetuta'mente ondate di attacco di nutsse compatte e penetrò nel villaggio. Ac segui un combattimento accanito nelle vie, che durò tutta la notte; poi un battaglione di avamposti, che costituiva tutta la guarnigione della posizione avanzata, sopraffallo dal numero degli assalitori valutali ad una brigata, si ritirò, non senza avere inflitto all'avvcrsa■rio enormi perdite in rapporto con la densità dei suoi attacchi. La linea francese, la. quale si. trovava distaccata i7i terreno scoperto immediatamente dinanzi a Malancourt, passa ora proprio all'indietro di questo villaggio e nel borgo adiacente di Haouconrt. Del resto Malancourt, di cui non rimanevano altro che le cantine, pel fatto slesso della sua situazione che costiluiva una punta dinanzi alle nostre linee, era fortemente minacciata pome lo è del resto più ad est Bethincourt. Situalo in una conca esposta ai fuochi concentrici delle batterie nemiche installate sulle alture di Malancourt e del bosco di Montfaucon, il villaggio di Malancourt era particolarmente in condizioni difficili per essere difeso ed anche protetto dalla nostra artiglieria pesante disposta specialmente sul contrafforte del, Mort Homme e sulla quota 304. Il villaggio potè perfettamente essere ab bandonato senza inconvenienti tattici e la saldezza d.clle nostre linee rimane intatta. L'essenziale è che noi continuiamo a dominare lo sbocco del villaggio dalle alture della quota 304 donde i nostri tiri prendono in linea diritta la posizione di partenza degli attacchi del nemico, il quale del resto non ha più tentato alcun progresso da questa parte durante la giornata. Al contrario verso le 6 di sera, più ad est, mila regione di Mort Homme, il nemico pronunciò un nuovo attacco con grossi effettivi (forse una Divisione) contro le nostre posizioni a nord-est, contro la quota 295. Col favore di tiri di sbarramento, con granate a gas lacrimogeni, riuscì d prendere piede per un istante in alcuni elementi della nostra prima trincea; ma i nostri ammirabili fantaccini, ritornati sul luogo, cacciarono subito i nemici dopo un violento corpo corpo. Invano j tedeschi rinnovarono il tentativo un po' più tardi, ad ovest della stessa posizione; esso fu arrestato di netto al suo inizio. Il nemico, provato ancora una volta, non guadagnò un pollice di terreno. Infine i tre attacchi alla nostra estrema ala destra contro le opere di Haudicourt, non ebbero miglior risultato. La conclusione di tutto ciò è che la battaglia di Verdun si riduce a combattimenti localizzati, nei quali i guadagni di terreno, quando ve ne sono, sono estremamente minimi in confronto dei mezzi adoperati nella preparazione e delle terribili perdite subite nella esecuzione; in una parola Verdun per il momento e da gran tempo è già fuori causa, i (Stefani).

Persone citate: Fontenoy, Malan, Mort Homme, Moulin, Verdun

Luoghi citati: Atene, Parigi, Poppe, Verdun