L'insuccesso del quarto Prestito tedesco

L'insuccesso del quarto Prestito tedesco L'insuccesso del quarto Prestito tedesco Discorsi impressionanti di deputati socialisti al Reichstag — Le condizioni delle famiglie germaniche. (Servizio speciale della STAMPA) Il Rofchpt.a£ chiuso ieri in prima lettura la. discussione sul bilancio e quella sulle imposte sugli utili di guerra. Il progetto ò retato trasmesso ora alla Commissione del bilanciò. I progetti delle altre imposte saranno assediati allo Commissioni speciali La. seduta fu poco importante. Gli oratori dei partiti borghesi continuarono a tessere l'elogio di Tirpitz con molto calore. Il naeìonale-libcrale Stresemann espresse la fiducia, nella situazione militare. « Possiamo considerare — disse — con trinità soddisfazione che un anno fa l'Austria era Ln posizione difficile contro i russi c che la Serbia era ancora forte. Oggi la Russia è debellata e i sorbi e i montenegrini sono stati debellati. Il nostro esercito e quelli degli Alleati preparano nuovi colpi M ritiro di Tirpitz ha però destato agitazioni' profonda nel nostro popolo. Il nostro pòpalo è monarchico sino al più profondo dell'animo e come guarda verso l'Imperatore come l'incarnazione di tutto il popolo tedesco, così guardava verso Tirpitz come verso il creatore insigne della flotta tedesca. T nostri voti pili caldi vanno al gra-nde ammiraglio il cui nome è legato allo sviluppo d<?lla nostra armata». L'oratore passò poi ad esaminare i progetti di imposto e si disse lieto che il mercato mondiale sia. chiuso ai tedeschi giacché ossi cosi risparmiano denaro e cooperano all'economia del paese. Westarp, conservatore, parafrasa il discorso di Strosemann circa Tirpitz ed esprime anche esso la sua fiducia nel Supremo Comando. « Sinora. — conclude — i sottomarini sono «tati esclusi dall'odierno dibattito. Mi. sono dichiarato d'accordo in ciò a patto che la discussione sia più ampia nella Commissione e che il nostro contegno non sia interpretato come rinunzia, ma come adesione al rinvio della discussione in seduta plenaria». Trattando delle imposte ammette la necessità di procedere ad un più completo riassetto delle finanze tedesche. Contro le lasse póstali Martin, della frazione tedesca, dichiara che non è proposito del suo partito attaccala il Comando dell'esercito. « Purtroppo però l'uomo che ora lo spirito della nostra flotta c il creatore della guerra ilei sottomarini — disse — non è più al suo posto». L'oratore parlando delle imposte nuove, critica particolarmente l'aumento delle tasso postali. Sorgo poi a parlare il socialista Hoch. Egli dico che dello spirito che animava il popolo tedesco nell'agosto del 1914 non vi ò più traccia. «I motivi — prosegue — per cui oggi si infondono le imposte sui consumi e sul traffico sono puerili o non sono che per l'utile delie classi dominanti. L'imposta sul tabacco è una yera imposta di juglamento sul povero e dà essa, non traggono profitto che gli industriali. L'aumento delle tasse postali e uno strozzinaggio. Solo l'imposta sull'eredità è giusta, o deve essere intensificata. Non costringete i poveri — esclama l'oratore — .a peggiorare ancor più le già misere condizioni della loro esistenza. Ogni giorno di guerra costa al popolo molto sangue e molti beni. Inasprire questa situazione è un delitto da irresponsabili. Ogni imposta sul consumo e sul traffico « una vera ingiustizia cho grida vendetta al Cielo. Non possiamo accettare un inasprimento di imposte che ricada sulla popolazione più povera. Bisogna, assolutamente creare un più giusto equilibrio sociale». ; L'oratore spesso interrotto conclude tra le proteste della maggioranza. Hehfcrich sorge a rispondere e biasima il fatto che gli oratori abusino della facoltà di parola a scopo 'di agitazione e dice che le imposte non sono state ideate in modo da colpire la grande massa popola.ro o risparmiare i ricchi. Afferma che la sostanza del progetto sarà trattata in seno alle Commissioni e spera che la discussione si svolgerà in'modo più tranquillo c più obbiettivo. Continuare n discutere in questa maniera e mettere in pericolo gli interessi della patria. «Voi vi ingannato — dice l'oratore rivolto ai socialisti — quando affermate di avere il popolo al vostro fianco. I comizi popolari tenuti a Berlino contro le nuove impo ste, secondo quanto scrive lo stesso « Vorwaerts», non ebbero cho uno scarso pubblico. Dobbiamo essere concordi. Non togliete al popolo il sentimento della neces sita della concordia, non affievolite il suo amor di patria. Pensate a quello cho fate». Helfferich ribattè ancora fiaccamente le critiche scagliandosi contro i socialisti e polemizzando col «Vorwaerts» in maniera triviale. Gravi parole di Hoch Iloch si alza a replicare e dice che una serie di comizi furono proibiti e che il popolo tedesco non ha ormai possibilità aldina di far valere lo sue idee. « Voi non sapete — dico — quali siano i pentimenti che regnano in una famiglia che deve lavorarti dal mattino alla sera nel ricovero la notizia cho colui cho provvede a(sostentamento della famiglia ò caduto (clamori). Voi non sapete (pialo sia lo stato duria famiglia dove là moglie lavora mentre il marito è in. trincea! Non intendo cho isegretario di Stato mi prescriva come delibo parlare. Se cozzo contro il regolamento della Camera;- il presidente devo richiamarmi all'ordine, non voi! Io Io grido forte: I progetti odierni sono dannosi al popolo, per questo saranno combattuti con tutte lo mio forze! » (rumori). Fra i clamori il Presidente chiude la discussione -ed i progetti sono assegnati alle vario Commissioni. Ma Liebkiiecht vuolo parlare sul regolamento. » Purtroppo — dico — la chiusura delle discussioni in prima lettura, dirotta contro di me, mi proibisco ili esporre ciò che avrevaluto dire! Ciò 6 naturale in un paese dove ri-iste I'» stato d'assedio». (Il Presidente In richiama all'ordine). « Persino alla. Camera dei deputati piiissiu.ua... — continua l'imi(ór<3 — la voce di Liebknectt si perde neclamóri». Si odono ancora questo parole" Vorrei gettare uno sguardo sella camora oscura dalla cantra pofraca di «ruwra,-. » Zurigo, 24, notte. | a l o a l , a 4 i e l e i | La Commissione del bilancio del Reichstag si radunerà, martedì. Probabilmente il Can- celliere prenderà parte personalmente alla discussione. Non è - - certo so il Cancelliere farà delle dichiarazioni «ella seduta plenaria del Reichstag. Reyentlow dedica oggi nella Deutsche Tagc<t Zeitung un vivace articolo alla, situazione, intitolato: «Malattia inglése». Egli dice che purtroppo vi sono ancora in Germania degli influssi favorevoli all'Inghilterra, specialmente femminili. »Noi crediamo — dice —- che questo lavano sotterraneo inglese, specialmente fatto da donne, debba essere rivelato pubblicamente. Esso è molto più pericoloso di quanto ti suppone generalmente, tanto per la sua particolarità quanto per i circoli. sociali in cui q leste donne vanno e danno relazione. NiU indichiamo questo male — chiude sibillmamente il Reventlow — richiamando l'attenzione del pubblico affinchè esso possa) essere ancora soffocato in germe.» L'insuccesso del quarto prestito Non sd hanno ancora dati precisi dei risultati del nuovo prestito di guerra germanico. Tuttavia e già possibile di faraone un'idea approssimativa. Nonostante sia stata escogitata la nuova forma dei due titoli, si siano suonate tutte le campane e le trombe per chiamare i sottoscrittori intorno all'altare della patria e si sia proclamato eh 3 questo doveva essere il prestito della vittoria & si sia posto mano ai fondi ecclesiastici, delle istituzioni pie, capitali quasi inalienabili, il quarto prestito si chiude con poco successo. Doveva dare un gettito maggiore del terzo: ne dà invece uno di gran lunga minore. Sono 11 milioni di meno a Carlsruhe; sono 27 milioni di meno nel Wurtemberg; sono 11 di meno a Mannheim, sono meno da per tutto. E' mancata anche la grande sottoscrizione cho si sperava tra i tedeschi d'America. Si può calcolare che iJ prestito sia un.quarto meno dell'ultimo. Tenendo conto dello conversioni e dei prestiti su titoli di emissioni precedenti, il risultati- diventa pressoché la metà d«l risi .11 a tO del terzo prestito. La Frankfurter Zeitung tenta di mitigare l'impressione, dicendo che tutti j conoscitori (previdero che il quarto prestito non avrebbe dato l'importo favoloso del terzo. « Non si può esigere — scrive — di battere ogni volta l'ultimo record, ma quello che potevamo domandare nuovi milioni per nuovi colpi, l'avremo in misura brillante ». Lo parole di consolazione non mutano il fatto uè il suo significato. Mentre l'esercito si dissangua a Verdun, la crisi politica agita il paese. La fiducia nel Cancelliere è scossa, le voci di malcontento incalzano. Per la prima volta la Germania mostra un indebolùment i nelle sue energie finanziarie. E questo è il sintomo più chiaro del disagio eco nomico e morale dell'Impero tedesco ».

Persone citate: Helfferich, Hoch