Il Cardinale Mercier processato?

Il Cardinale Mercier processato? Il Cardinale Mercier processato? La gravità dell'incidente tra Bissing e il Governatore - Verso la rottura tra Vaticano e Germania - La fiera attitudine del popolo belga. • V .. Roma, 28, notte. WW» 22 't'Incidente Blsslne-Mercier si complica colla nuova lettera che il Governatore Óti. Belgio ha indirizzato all'Arcivescovo di Mataes. lettera ]a cui .pubblicazione ha car&ttere ufficiale da parte del Governo di occupazione. Nel primo documento pubblicato «tarai or sono, il Bissing querelandosi presso Il Papa, diceva apertamente che se il Pontefice non avesse preso qualche provvedimento per richiamare il cardinale Mercier ad una più severa valutazione della sua, opera, il Governo di occupazione non avrebbe esitato ad agire In altaiche m'odo contro U primate Mten accusato di trincerarsi sotto 1a porpora per compiere la sua opera patriottica. Ora si aggiunge la lettera che il Bissine dirige senz'altro al cardinale Mercrtr. lettera — da voi già pubblicata — nella quale è evidente la ttittÉzione del Governatore di in cri rau ia.ru la nuova Pastorale che l'arcivescovo di .Mallnos ha indirizzato al popolo in occasione della ÓuaR&lma. Oltre a ciò il Bissine si riferisce ■1 viaggio tatto a Roma dal Mercier e qui US ■eco*' di ostilità e masi di macchinazione t contro, il Governo tedesco sono esplicite e si 'rtàliaeclano alle intenzioni svolte dai Merc'er MU» *ua pastorale. Tutto ciò sarebbe, già imbarazzante; per il Vaticano, ma la posiziono .delia -Salita Sede "diviene addirittura grave quando «1 rileva che il Bissing chiama dtret amante io causa il Pontefice dichiarando di aj»*r' avuto assicurazioni « in alto loco » che l'atttvìta patriottica del Mercier sarebbe- stata .contenuta non solo a Roma ma addirittura 'Impastoiata dal Vaticano mei ritorno del Meri «ter nel Belgio. Pud comprendersi facilmente «manto l'incidente renda nervoso l'ambiente vaticano. Alla pubblicazione della querela del Btesirig cantaro Mercier non si volle opporre alcuna comunicazione uè ufficiale n-è ufficiosa , « il resto al riguardo fu completo. Alla diffutWai/tù della lettera «lei Bissing al Mercier fino a «mesta sera non si -è. voluto dare alcun ' chiarimento, ma è evidente che qualche spie! gezlotìe da parte delta Senta Sede non potrà tardare ed è. certo che importanti comuniea'sionl fioho già avvenute tra l'altra notte '« ieri tra il Vaticano e il Ministero di Prussia presso la Santa Sede-, il quale come k noto, trovasi in Svizzera, e fra il Vaticano e la Nunziatura del Belgio che trovasi aU'Havre, .presso il Governo di Re Alberto. Il disagio in cui «1 noovo incidente e 11 Governo di occupazione del Belgio gettano la. Santa Serie, può intanto rilevarsi da una nota che l'osservatore Romano, pubblica sotto il telegramma •Stefani riguardante la lettera, del Bissing al Mercier.- Il giornale ufficialo delia Sede Apostolica'' osserva et» manca degtt elementi fù fatto necessari por- fiwnanciarsi sul documento, cb* i». ogi*. modo chiama .i gravo ». Lft file doli"'idilio,, tedesce-raticano? Intanto, le 'smentita c le. controsmentite'S'accavalcano e meno ci Hi rendono cIiìhre le.linee speciali-della questione. Viceversa, guelfo, fine sen^re più emergo evidente; «VIA gravi t a^délftncidcnto nel suo insieme, gravità' che sorpassa questa nuova fase della lotla del grande, cardinale belga, rlassuirlendoUi ed avviandola ad utia soluzioni! imprrvfcd'fcuilB nella sua farina, ma certamente . di maesiina importanza. Oggi PUÒ ' dedurai con certezza che i tedeschi, sempre n'iù impensieriti dal contegno ardita. « pnidento del corditmle Mercier, finirono col- 'ritenere che ero, meglio .lasciarlo andare u Roma. Dalla lettera scritta ob irato do. Bissing, si vede bene che quando il cardinale Mercier. lasciò il Belgio per vèrifre a Ronia, il Governo tedesco erS. swHiió clic il Vttticàno abilmente prei»tM"«i<>. avifhb» Indotto il Primate belga a desisterei dal. suo eijergiep contegno di fronte ai(prbtnDSSe più o meno vaghe del favore vaticano per il Belgio. Che cosa sia realmente natiselo fi» il Papa o il Cardinale sì saprà, ili un domani più u meno prossimo; oggi si può soltanto registrare il risultalo ewolutaineute negativo dei colloqui uraticfini del cnrdiunlc Mercier, giacchi; da ima parte questi insiste più che. mai nel suo contegno n dell'altra là lettera del Governatore tedesco confessa l'amara disillusione sulla troppo scontata pressione vati¬ a e e cana verso il grande belga. Chi ben legge la lettera di von Bissing tocca con mano che essa nel suo tono esasperato mira il Vaticano non meno che il Primato. La cosa ormai è arrivata a tal punto che il Vaticano anche se tacerà sarà costretto dalla logica delle cose ad apparire come favoreiole o contrario per ciascuna delle due parti, giacché oggi la questione è concretata sopra un individuo che fa pai-te della Santa Sede, come cardinale della Chiesa romana. Da questo punto di vista qualcuno potrà concludere che potremmo essere alla fine dell'idillio tedesco-vaticano. Ad ogni modo, resta sempre il matrimonio di convenzione. A proposito della lettera, del Governatore del Belgio a Mercier, il «Giornale d'Italia» scrive: «La lettera del generalo prelude a un processo, forse à misure più gravi, poiché in essa si. diffida il porporato insigne e non più occuparsi di politica. Ognuno vede che con tale eufemismo si vorrebbe imporre il silenzio alla voce del Mercier. Ieri sera il Vaticano emise un comunicato, per mezzo dell'« Osservatore Romano», col quale si dichiarava che alla Santa Sede non erano giunte ancora- nel loro testo ufficiale né la pastorale nò la lettera del Governatore, ma dal comunicato stesso traspariva l'intenzione di un prossimo intervento, dopo conosciuti i termini e i fatti della questione. Ora sembra ohe il Cardinale abbia già risposto al generale in termini energici. Il Vaticano non sa nalla A proposito della Iettava di von Bissing al Cardinale Mercier, il « Corriere d'Italia » smentisce la notizia secondo la quale dal Vaticano sarebbero partiti su questo argomento due lunghi telegrammi, uno al cardinale Hartmann, arcivescovo di Colonia, c l'altro allo stesso cardinale Mercier. Il «Corriere d'Italia» aggiunge: «Nessun telegramma ò partito in questi' giorni: dal Vaticano all'indirizzo dei due eminenti personaggi. Il Vaticano attende comunicazione sia della lettera del Governatore tedesco, sia della pastorale dell'arcivescovo, per formare il suo giudizio che deve evidentemente fondarsi non sulle informazioni dei giornali, ma su documenti autentici». L'ammirevole eaotepe dei Belgi Parigi, 22, mattino. Informazioni sicure dal Belgio confermano che il morsile della borghesia c del popolo, dopo quasi venti mesi di occupazione tedesca e di vessazioni d'ogni {genere, resta ammirevole. I tedeschi vengono il più possibile isolati; si subiscono, ma non si vogliono conoscere. Nessuna agitazione, che sarebbe, del resto, imitile e impolitica; ma non si lascia sfuggire uessuna occasione per Affermare il sentimento nazionale, o. sempre in una forma degna ed impressionante. Giorni sono mori a Bruxelles il senatore Nestore Cadeau, e la sua morto ebbe un carattere tragico. Egli era presidente del Consiglio degli Ospizi, è aveva avuto, nell'esercizio delle sue funzioni, una discussione vivace con un funzionario tedesco; forte del suo diritto, non aveva tenuto in nessun conto le niinacoie del tedesco, o questi si era vendicato denunciandolo. 11 senatore Catteàu sapeva che lo avrebbero arrestato o deportato in Germania; già innanzi negli anni e malato di cuore,, provò ima scossa ■violenta e mori, mentre si trovava in tranvia, colpito da una crisi cardiaca. Le cir costanze di questa morte essendo state conosciute, il popolo di Bruxelles fece alla salma del senatore Catteau funerali grandiosi, malgrado le eccessive e provocanti misure d'ordine prese dalle Autorità tedesche. (.Stefani). I belgi arruolati sotto le bandiere tedesche Basila», 22, mattino. Già ò *ta(a aetmaiata la notizia, del tentato incorporamento n^Uo schiere tedesche di cittadini belgi: ora giunge notizia clic alcuni belgi residenti in Germanie furono -Invitati a presentarsi nelle caserme di Aia le ChaPellO .e convenientemente lavati e con biancheria pulita ». dice testualmente l'ordinanza, per os>m- arruolali nello filo germaniche poiohd i>F?i da cinque anni vìventi nell'impero » hanno perciò perduto la nazionalità primitiva »■ zgsMscaliaermsnrsfasdgrpnpolsbCraBncnmgdnsq