Un generale della riserva ha diretto l'assalto di Verdun

Un generale della riserva ha diretto l'assalto di Verdun Un generale della riserva ha diretto l'assalto di Verdun {Servizio svcciale della Stampa^. Zurigo, 12, mattino. I giornali tedeschi che hanno esaltato l'altro giorno la presa di Vaux, erano ieri co stretti a riconoscere, giacché lo ammettono anche i bollettini ufficiali tedeschi, che -il forte è ancora nelle mani dei soldati francesi. » «•Nella esposizione francese dei combattimenti di Vaux — scrive un giornale tvi ò un granello di verità ; durante la loro controffensiva, clic dove avere costato loro molte perdite, essi riuscirono a rimettere piedo nello opere fortificate di Vaux, rifa il resto della regione è gagliardeniente nelle mani dei tedeschi». 11 Tiornale peraltro subito dopo si affretta a dire.che il successo francese non deve essere "essenziale, giucche il forte. <■ sfato ridotto in macerie dall'artigli oriti tedesca. • Il «Lokal Anzeiger» per conto suo misura già invece le conseguenze della ripresa ìlei foi-te. « Vaux, come Douaumont, c l'appoggio più formidabile del fronte or-ientale. Oggi nella, fortezza di Verdun, dopo la, caduta di Douaumont, spettava al forte di Vaux di difendere questo fronte. Mercé la presa di Vaux da parte nostra, continua il nostro lavoro con pieno successo non isolo dalla parte est, mu anche da quella fiord della fortezza ». Particolari, sulla battaglia • terribile descrive il corrispond'ente della Sluttgare*. Neue Tagcblatt; '' * « Dopo aver attraversate una lunga trincea giungiamo' in un punto à'perto che deve servire du posto di osservazione. Dà esso si può vedere come da, un balcone un ampio tratto di terreno, ciò che è raro nelle attuali battaglie di posizioni. Una' settimana fa era qui la nostra linea più avanzata di coni battimento. Oggi è diventata una storia del passato. Un& serie di colline incalzantiBi l'ima dopo l'altra si scorge da questa po, sizione settentrionale. Sulla terra coperta da'un lieve strato di neve passano contiiìui fragori, uila, orchestra paurosa, si odono esplosioni terribili lontane e tutto il terreno è scosso. Si pensa con orrore ' agli effetti di queste esplosioni che non si vedono. Questa, musica di morte peraltro non è sempre sgradevole all'orecchio. Sgradevoli soao sopratutto gli spari dei piccoli calibri, mentre suoni profondi ed ampi provocano i proiettili di' calibro pesante. Le nostre vecchie' posizioni presso Cqnsevoje sono deserte. Quando mi avvicinai ad esse la realtà ini, apparve crudamente sotto gli occhi. Due paia di stivali erano innanzi ni reticolati, poi dei calzoni, delle giubbe di uniformi acconto ad un teschio e tutto attorno neve: soldati nemici in ricognizione che erano cadV.i. I tentativi di seppellirli avrebbero richiesto nuove vittime. Furono cosi lasciati al loro posto dove morirono. Procedendo troviamo un'reparto che raccoglieva gli sperduti ed i dimenticati e seppelliva ì miSWi ». • ' Il generale che comandò l'attacco contro dacLlndgsaatpzccgre a e e o a e a o e n ;Verdun, come già annunziò il comunicato tedesco, è'il comandante del G.o Redimento di" riserva della Posnania, von Guretzky Cornewitza; è nato nel 1855:»ha qTiindi 61 anni. Era già in riposo, ma allo scoppio delle ostilità riprese servizio. Che la lotta attorno a Verdun sia stata suecerita anche da .motivi politici internazionali e per esercitare una pressione sui neutrali appare,ormai chiaro. A Sofìa, per esempio, si segue la lotta con molto interesse. «Tutti i circoli bulgari — telecmla.no alla « Gazzetta di Francoforte » da Sofia, sperano nella vittoria dell'offensiva tedesca e da questa vittoria si ripromettono conseguenze importanti. La caduta di Verdun risolverebbe la questione di Salonicco e darebbe till'atte""riamento romeno un.a piega favorevole alle Potenze centrali». I circoli governativi sono convinti, della necessità di attuare mire nazionali, ma ci sono anche quelli che non approvano il tedescotìlismo ad oltranza del Ministero. Il corrispondente lo ammette a denti stretti, giacché scrive : « Le noci in contrario udite alla Sohranjó e specialmente le dichiarazioni di Mulinati o di Daneff-minano lo spirito della coscienza patriottica cjie anima la rappresentanza popolare e l'unione n'azionale che regna in Bulgaria ». II critico militare del lìund scrive sulla situazione: « Mi si conferma una supposizione che ho' fatta giorni sono. Il generale Humhert è stato sostituito dal generale Pétain ». Il colonnello Feyler per conto suo, dopo aver detto che l'offensiva all'ala destra nel set/tore di Verdun non ha avuto maggiore successo che quella frontale, riassume così la situazione. All'ala sinistra nella Woevre e alla fronte est di Verdun la situazione è stazionaria. Al centro, dinanzi al fronte nord e nord-est, un' attacco, condotto con grande violenza da parte dei tedeschi lui subito uno scacco. All'ala destra, ad ovest della Mosa, si nota un ripjpgnmento rrfolto lento, ma costante e da parte dei tedeschi nelle ultime 21 ore, e d$l, complesso della situazione ne deduce: la battaglia, attraverso alternative di particolari sembra svolgersi favorevolmente ai difensori della piaz. za forJ,e. Dopo una battaglia di 21 giovili essi.sono ancora sulla seconda linea di difesa, e non sono stati che intaccati su un solo punto, a Douaumont. Tutto ciò auto^ rizza ad essere ottimisti per l'avvenire.

Persone citate: Verdun

Luoghi citati: Bulgaria, Salonicco, Sofia, Sofìa, Verdun