Una visione sorprendente il diorama della battaglia di Montenero

Una visione sorprendente il diorama della battaglia di Montenero Una visione sorprendente il diorama della battaglia di Montenero L'opera magica degli artisti, che da otto gtor.nl lavorano indefessamente al diorama -iella butiuglia di Montenero, volge al suo termine ti risiiltato sarà davvero sorprenderne: una visione eroica di battaglia, uno spettacolo k'àsto o solenne eli valli, di montagne, di rupi scoscese e di nubi incoronanti le vette conquidilo col ferro e benedetto dal sangue italiano più giovino o più puro, si offriranno, per rirt-ù d'arte, al pubblico torinese. Chi l'avrebbe immaginato? Pochi giorni or anno nello studio di .Uberto Faichetti, isolato •i lontano dai rumori della città, su jn alto, in faccia all'alpe, abbiamo quasi assistito alla nascita del diorama. 11 valoroso pittore cho h, negli occhi una perenne nostalgia della montagna amata, costruiva, su grandi cartoni, .•ciiroimmuo carte militari e fotuaraue, s,:iiizz. ài combattimeli!i o plastici intersecati di rialiami, la. vastità, ambientale della battaglia. L'artista che ha il culto della poesia segantininna e cho nell'Intimità oon uno dei più granii ritrattisti viventi, il Sargent, ha vissuto ore di misticismo e di luco sfolgorante in Terrasanta, era riuscito a dare , nel bozzetto sommario, in mi breve spazio la sensazione dell'immensità della vallata dell'Isonzo c delie aspre montagne. La trasformazione da bozzetto in vasto dio rama rende più grainde, quasi prodigiosa, l'impressione realistica. Chi si reca, in questi gioì ni di intenso lavoro di preparazione, nei lo .ali di via Po e assiste alla a fabbricazione » Jei cieli e delle trincee, delle foreste e delh: roccle rimane meravigliato. Oltre al Faichetti, ereno e sorridente, eouo sui punti, tru-sfor mali ora in operai, ora in frescanti. Filippo Omegna e Carlo Gaudina. Pittori specialmeme esperti nella figura, allievi di Giacomo Grosso, co! rjuale hanno collaborato nell'esecuzione ue» diversi panorami eseguiti in Italia e in America-, questi due giovani artisti hanno creato sul paesaggio i gruppi doi combattenti e la grande scalata delle roccle del Montenero. Men4\j il Gauuiua ha curato specialmente la parte tu centrale — cioè l'attacco net Monte Nero — fatto dal grimpeurs del battaglione Susa, dilagenuo, con beba robustezza « con grande incacia, il gruppo degli alpini che; giunti ol Vrata raggiungono le prima nevi e mei ono in fuga 1 difensori austriaci, l'Omegna — on un senso decorativo grandioso — ha animata l'ultima parte del diorama, creando Tasto definitivo alle trincee che proteggevano a vetta della montagna contesa. Un notevolissimo contributo d'arte e di lavoro e stato poi-tato ai tre aitati e all'ideatore del diorama da Giovanni Alloatl. Questo va lente scultore, reduce da pochi giorni dal Coi di Lana e dal Lagazuoi, dove ha partecipato, da soldato e da ufficiale, à numerosi fatti d'arme, ha contribuito, con la sua arte e con ta stia esperienza, al successo dell'opera d'arte Allo scultore Alloatl Infatti sono dovute le figure plastiche e i gruppi dei primi piani: modellatore rapidissimo ha lavorato, giorno notte, con una passione fervida e ha dato disposizioni perchè le trincea fossero come le vere e le tende avessero la strana bellezza semplice ed eroica di quelle abitato lassù, agli avamposti, dui suoi alpini... Nella prima parte del diorama si vedono a vallata dell'Isonzo e il mime che scorre fra le- pendici del Matujur e del Vrata: in fondo nelle nebbie, mattutino clm si diradano si alza la cima Starij Ui, Nel piano ecco Caporetto, ecco la chiesetta di Dresectza. 11 battaglione Susa inizia la sua marcia per la collinetta del Vrata.. Nella seconda parte è esaltato artisticamente l'attacco al burroni del Monte Nero fatto dall'eroico battaglione Exilles. Nel fondo si scorgono le ultime propaggini del Vrata e le prime nevi. La terza parte del diorama ha nel primo piano le roccie delle Cosare Za Slap. L'azione guerresca è al termine: la conquista delle trincee nemiche sulla conca del Monte Nero quasi sotto al famoso Naso di Napoleone, conquista fatta dà una parte del battaglione Valdora o da una paite del battaglione Exilles è ornitii sicura: si vedono gli ultimi feroci corpo a corpo, avvenuti nella chiarità della pura atmosfera mattutina. Alla poesia eroica sì aggiunge la poesia religiosa di una bella, mattinata montanina. E' come l'alba della libertà... Viva l'Italia! pc•iri.nfadmuba

Persone citate: Carlo Gaudina, Filippo Omegna, Giacomo Grosso, Giovanni Alloatl, Sargent, Uberto Faichetti, Valdora

Luoghi citati: America, Caporetto, Exilles, Italia, Montenero