La Stampa - Consultazione Archivio

La giornata di ieri in TribunaleLa giornata di ieri in Tribunale Austriaco e ladro - Appropriazioni indebite - Il solito biglietto falso. gL'austriaco Oscar Gruenzveig. nato a Vienna 33 anni or sono, non si è presentato davanti al nostro Tribunale, a rispondere di truffa e d'appropriazione indebita. Dal lo luglio 1914 costui s'era associato all'ing. Camillo De Cecco per impiantare un- ufficio di rappresentanze, in via Bagetti, 3, della nostra città. Le cose per qualche tempo andarono bene; ma il 5 giugno di quell'anno l'austriaco, essendo stato incaricato dall'amico di riscuotere 3450 lire dal signor Secondo Gubernati — il quale aveva domicilio eletto presso l'avv. Mario Palazzo — incominciava a dar prova delle sue non buone disposizioni. 11 Gruenzveig ritirò la somma c rilasciò ricevuta: disse all'ing. De Cecco d'averla depositata in un libretto di conto corrente della natica Gravarlo; scoppiata la moratoria, tinse di non poter più svincolare il denaro, e solo dopo qualche tempo sboisò 750 lire. Duemilaseiccnto è settanta lire rimasero sempre sul libretto; ma vi rimasero poco; perchè, scomparso l'austriaco dall'Italia, presero il volo anch'esse. I-a querela sporta dal derubato e l'istruttoria che ne seguì misero in luce altre truffaldine imprese del signor Gruenzveig : una. appropriazione indebita di L. 173,35, esatto indebitamente dal Comune di Yinovo. e il furto di tre biciclette Cosroos, del valore di L. 428.50. nsportate dal magazzino comune di via Bagelti. 1! processo fu sbrigato in fretta, appunto perchè l'imputato era assente. Il Tribunale condannò l'austriaco Gruenzveig a tre anni di reclusione e a lire mille di multa, col beneficio dell'indulto per una. anno di pena e per la multa. Lo ha difeso d'ufficio l'avv. Ton. Presidente: ow- Alibertt; P. M.: cav- Taglietti; cancelliere: 'Decaroli. Alla Sezione VI, presieduta dal cav. Montalenti, fu condannato a un anno di reclusione e a 300 lire dt multa il carrettiere Antonio Rubiola. perchè ne! luglio dello scorso' anno, mentre* trasportava per conto dell'impresario Antonio Olivetti 36 verghe di alluminio dalla stazione Dora alla fonderia Garrone S.i impossessava, di una di queste cagionando un danno al suo padrone di lire 250. Difensore: avvocato Pavesio. Sette mesi di reclusione c 100 lire di multa furono poi il castigo inflitto dai giudici al manovale Giacinto Lentìa, colpevole di essersi appropriato di 73 lire in danno della Ditta Brignardelli, dal cui principale- il Lentìa aveva avuto l'ordine di portare, con un carretto, sette quintali di carbone e di versare poi alla cassa il relativo importo. Difensore: O.vv. Pavesio. Ernesto Merler è Un disgraziato spenditore di biglietti falsi. Invàno egli tentò la sera del 16 dicembre scorso di offrirne uno da 100 lire alla signora Lina Elia, proprietaria della Confetteria di via Santa Teresa, 20. ove il giovanotto aveva comprato un pancttonc.ino. La signora Elia si accorse del trucco, mandò il garzone a verificare il biglietto da un negoziante vicino e quando da questi ebbe la conferma, licenziò l'importuno. 1! garzone della Confetteria, certo Giuseppe Torta, non dimenticò le sembianze del cliente e passando pelle vie della città non trascurava di 'guardarsi bene attorno por dargli la lezione che si meritava. Il Torta nei primi giorni del gennaio scorso vide il suo uomo traversare frettolosamente via Pietro Micca presso quella San Tomaso: lo seguì, lo addito ad. mia guardia e lo fece arrestare. Il Tribunale ieri gli inflisse un anno e sei mesi di reclusione, 500 lire di multa ed un anno di vigilanza speciale. Presidente: cav. Montalenti ; P. M. : avvocato Plnelli ; Difesa: aw. Nasi; Cancelliere: Cassarà.