L'importanza dell'espugnazione di Erzerum

L'importanza dell'espugnazione di Erzerum L'importanza dell'espugnazione di Erzerum (Servizio speciale della Stampa). Londra, 17, notte. La Gazzetta Senza esagerarne la portata, la stampa inglese si felicita caldamente col granduca Nicola per la cattura di Erzerum. che costituisce il primo successo militare degli alleati nel 1916 ed è di buon augurio. Il Times scrive che l'evento é una delle più grandi sorprese della guerra e dovrebbe avere importanti effetti. Erzerum era la chiave delle possessioni asiatiche dei turchi il cui prestigio resterà molto scosso, secondo il Times, non solo in. Asia Minore ma anche nei Balcani. Certo essi hanno subito ad Erzerum il più fiero colpo dall'inizio di questa guerra. Benché si ignori l'esatto numero di truppe ottomane impegnate alla difesa della fortezza, il Times non ritiene improbabile che la Turchia avesse concentrato ad Erzerum almeno quattro Corpi d'armata. . (Questa è la terza volta che lo stendardo russo svergola su Erzerum. E la caduta di detta fortezza complicherà il problema dei rifornimenti dei turchi ed avrà altresì per effetto dì attenuare la pressione nemica contro il Corpo di spedizione inglese nel territorio di Bagdad, giacché le truppe ottomane, che erano in viaggio per quel teatro, furono già deviate verso il nord per arginare l'avanzata russa.. Nei telegrammi da Pietrogrado si offrono i primi particolari sulla presa di Erzerum. La fortezza resistette solo cinque giorni. Alcuni quartieri- della, città sono in fiamme. La popolazione fece cordiali accoglienze ai russi. Il grosso delle forze turche è in fuga all'ovest traverso le montagne. M. P. — e, a n e a e i e Il telegramma del Graodota silo lm Erzerum parzialmente in fiamme - SO cannoni catturati. Pietrogrado, 17. mattino. I! Granduca Nicola, vice-Re del Caucaso, ha inviato allo Czar il seguente telegramma: Dio ha concesso olle valorose truppe dell'esercito del Caucaso una così grande vitto' ria, che Erzerum è stata presa dopo cinque giorni di attacco senza precedenti. Sono ine sprìmibilmente lieto di annunciare questa vittoria a Voi, Maestà Imperiale. Firmato: Nicola. Un comunicato ufficiale anteriore alla caduta di Erzerum recava questi partico lari : « Nella regione del litorale del Mar Nero le nostre truppe, sloggiando i turchi da una serie di posizioni montuose, respinseiv l'avversario dietro il fiume di Vitzesow. Come fu riferito ieri, le valorose truppe del Caucaso s'impadronirono di nove forti della posizione di Devescinov, che copi-e la piazzaforte di Erzerum, e catturarono circa 70 cannoni, munizioni e prigionieri. Lo Stato Maggiore deplora di dover astenersi dall'enumerare i nomi dei nostri gloriosi reggimenti che sloggiarono i turchi a colpi di baionetta. Ora, questo successo si sviluppa malgrado il tempo rigido e gli ostacoli locali. I turchi si affrettano a venire in soccorso di Erzerum da ovest e da sud. La parte meridionale di Erzerum è in fiamme. Nella regione di Khlys la nostra offensiva prosegue felicemente ». La Novoje Vremia dice che l'importanza della conquista di Erzerum è enorme. Erzerum è un nome delle migliori strade delle diverse direzioni, un centro dell'amministrazione militare ed un colossale deposito di munizioni e viveri. La caduta di Erzerum apre ai russi un largo accesso al ndrd. Essa eserciterà una seria influenza sulllazione dei turchi in Mesopotamia ed in Siria e sventerà il piano dell'alto comando tedesco. Il Becth dice che la presa, di Erzerum reca una minaccia non soltanto per tutta l'Asia Minore, ma anche per Costantino poli. ' cvdaIncnprbsftsdidaJ i o i a è a o . o m a La Gazzetta della Borsa ritiene che la conquista di Erzerum non passerà inavvertita ud Atene ed a Bucarest c servirà di contrappeso agli intrighi tedeschi ed avrà una ripercussione in Persia e nelI'Afganistan. II. Messaggero Ufficiale valuta la guarnigione di Erzerum a centomila uomini con 467 cannoni nei forti avanzati, 37<i nei forti centrali e 200 cannoni da campagna. L'Invalido'Russo scrive: «La presa cosi rapida di Erzerum è una prova dello stato brillante dell'esercito del Caucaso e della sua alta combattività. Questo esercito ha fatto un miracolo di cui parlerà lungamente la storia militare». (Stefani). "Un disastro per i tnrehi., (Servizio stiectale della Stampa). Parigi, 17, sera. H-corrispondente del Daily Mail da Pietrogrado tcleqrafa che la notizia della, presa di. Erzerum fu conosciuta al Ministero della guerra a mezzo del telegramma del granduca Nicola allo Czar. La fortezza resistette soltanto cinque giorni. Il nemico è in completa ritirata e fugge verso l'ovest in una regione montagnosa estremamente diffìcile. La popolazione armena ha fatto alle truppe russe decoalienze cordialissime. Naudeau telegrafa da Pietrogrado al Journal che dopo la presa di Erzerum tulta la Turchia asiatica è esvosta all'invasione russa. Erzerum, che era circondata da due linee di fortificazioni ed era la vera Adrianopoli asiatica, era la sola fortezza importante della Turchia asiatica, che copriva tutte le strade tra l'Armenia, la. Meso potamia e la Persia. L'avvenimento scnsa zion.ale costringerà certamente i turchi a diminuire considerevolmente le loro forze nella Turchia, europea. Dopo la presa, d'as salto dei nove forti nel sellare nord.-r.st, t specialmente del forte di Tchobandede sulla cresta di Debaboinou, si trovò aperta una larga breccia nella linea di difesa di Erzerum. e l'esercito nusso vi si precipitò. Erzerum, era già stata due volte conquistata dai russi nelle guerre del 1828 e del 1877, Era l'unica base di tutto l'esercito turco che overova sul fronte del Caucaso. La rapidità con la quale la fortezza fu investita e conquistata rende inevitabile la cattura di un immenso materiale da 'guerra. Trattasi di un vero disastro per i turchi. VcsMvcdeNLe difficoltà incontrate dai russi Un telegramma da Pietrogrado, anteriore però alla presa di Erzerum, reca alcuni particolari sulla situazione di quella piazza, che permettono di misurare le difficoltà in cui le truppe russe furono costrette a lottare. « Erzerum — dice il corrispondente — è posta in una stretta vallata. I dintorni della tortezza sono protetti ad est dalla catena alta o poco accessibile del Deveboyun, che forma la principale e la meglio organizzata delle linee di difesa della piazzaforte. Il solo valico accessibile da nord, attraverso la vallata paludosa del fiume Karasu, 6 chiuso dai due forti di Jiaragubek e di Tafta. Seguono le linee di fortificazioni elevale sulla catena del Deveboyun, cioè sette fortificazioni in prima linea e quattro in seconda, sud, dal lato di Knyss, la fortezza è protetta da due fortificazioni designate coi numeri 1 e 2 e poste presso la montagna di Pallanteken. All'ovest della città i forti si seguono senza intervalli. Le truppe del generale Iudenitch, avanzando a sud-est, si impadronirono della città di Kopp, poi discesero attraverso le montagne coperte di nevi e di ghiaccio nella vallata del Mouradtchai; si impadronirono di Knyss e comparvero dinanzi ai forti di Erzerum assolutamente inattesi. La piazza forte era rifornita abbondantemente e difesa da numerosa guarnigione. D- R. Le felicitazioni di Poincaré * Parigi, 17, notte. In seguito alla notizia della presa di Erzerum Poincaré telegrafò le felicitazioni allo Czar e al granduca Nicola. (Stefani).

Persone citate: Kopp, Poincaré