Offerte di pace separata respinte dal Governo belga

Offerte di pace separata respinte dal Governo belga Offerte di pace separata respinte dal Governo belga intermediaria sarebbe stato il Nunzio pontificio Roma, 8, notte. Il Giornale d'Italia dice di essere stato in. l'ormato da un autorevole personaggio "estc-ì[ro che in questi giorni si sarebbe svolta una éCymarche tedesca verso il Belgio por la pacto separata, con esito negativo. Tale démarche avrebbe avuto questo singolare e importante significato : che sia direttamente Sia 'indirettamente ne sarebbe stato intermediario il Vaticano, e cioò non proprio il Vaticano ih prima linea ed apertamente, ma il Nunzio apostolico a Bruxelles, Monsignor Tacci-Porcelli, più o meno autorizzato dal Vaticano perchè forse l'autorizzazione completa dipendeva dall'esito che avrebbero avuto lo trattative, e poiché l'esito è mancato completamente, 'così si dirà forse che l'autorizzazione ufficiale della Santa Sede a trattare non c'era. Il Nunzio apostolico non parti dalla capitale belga dopo l'arrivo dei tedeschi ; non aegui il Re Alberto e il Governo a Le Havre come gli altri diplomatici, allegando il bisogno ed il dovere di restore a Bruxelles per la tutela degli interessi cattolici a. lui affidati e minacciati gravemente dalla guerra. Ora, a mezzo dello stesso Monsignor Tacci la Germania avrebbe fatto al Re e al Governo del Belgio proposi* per la pace separata a queste condizioni; restaurazione del Regno e del paese come era ante beilimi : ritorno del Re Alberto sul trono ; indennizzo per danni arrecati dalla occupazione; trattata di commercio favorevole in apparenza al Belgio, ma in sostanza utile assai alla Germanio, perchè avrebbe reso pressoché tedeschi i porti di Anversa e di pstenda, e specialmente il primo, e' questa del trattato di commercio era l'unica condizione non larga della Germania. Tutte le altro erano, invece, larghissime. • L'informatore del Giornale d'Italia ha aggiunto che il Re ed il Governo belga, pur professondosi grati all'intermediario della pace animato da alti sentimenti di umanità e di affetto per il Belgio sventurato, hanno categoricamente risposto che nessuna pace separata era possibile e clic nessuna trattativa di tale natura può farsi se non dalla Quadruplice Intesa o prima che la Germania sia vinta. 11 Giornale d'Italia dice infine che il suo informatore, il quale ò uno stimato personaggio straniero in relazione coi Circoli diplomatici, garantisce l'assoluta esattezza del. l'informazione.

Persone citate: Alberto