La politica estera romena resterà immutata

La politica estera romena resterà immutata La politica estera romena resterà immutata Dichiarazioni attribuite a Brattano (Servizio «special» della STAMPA) Zurigo. 8, notte. 71 Neues Wiener Tageblatt ha da Bucaesi e vi comunico con riserva-. « Bratiao ha dichiarato al ministro d'Italia a Buarest che la politica estera della Romania imarrà immutata ». Lo spirilo conciliante del Governo rumeno (Servizio speciale della Stampa). Zurigo. 3, notte. L'impressione che le informazioni del Beriner Tageblatt sull'atteggiamento rumeno avevano destato in Germania fu cosi vivace he lo stesso giornale ha creduto di attenuarla. Un telegramma da Sofia annunzia, nfatti, che il Governo rumeno non solo ha ompreso che è suo interesse esportare, ma ha dichiarato che procederà in modo che gli acquisti fatti dagli inglesi non inceppino l'acquisto ed il trasporto dei cereali da parte delle Potenze centrali. Il corrispondente conclude: «Lo spirito di conciliaione del Governo rumeno dimostrato di ronte al Governo tedesco ha diminuito la favorevole impressione che si aveva su] ontegno della Rumeni a ». L'improbabilità li u wm stili ili lieti! La prova dei Io crndeltà bulgare (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 3. notte. Malgrado le notizie da varie fonti che annunziano come imminente l'attacco di Saonicco, il critico militare del Temps persiste nel mostrarsi scettico. 1 contingenti bulgari scrive — sono insufficienti a questa spedizione e gli austriaci sono ancora troppo lontani. Parte delle forze austriache sono nei Balcani occupate nella conquista delVAlbania con alcune divisioni bulgare-, i loro progressi sono lentissimi: essi devono combattere avversari inafferràbili in una regione paludosa senza strade, dove l'avanzala, è difficilissima. Xon sembra dunque che le truppe desti naie a partecipare all'attacco di Salonicco possano venire da ovest. Ad est si segna Inno soltanto i comitagi. Quanto ai duecentomila turchi che ci minacciano, si trovuno sempre a Costantino poli, e, secondo gli ultimi telegrammi, il Governo bulgaro si opporrebbe al loro passaggio nel suo territorio. Quanto ai tedeschi, potrebbe darsi, che. siano riusciti, a prelevare le truppe, sul fronte russo, poiché la lotta in Galizia attraversa moment eneamente un perìodo di calma, ma esse non sono certamente sufficienti all'impresa. Si ricomincia a parlare dell'attacco del Canale, di. Sue- r dell'Egitto. Ora, anche a questa proposito, mi giornale rilera l'inverosimiglianza delle informazioni. Gemal pascià itoti, i uole. nulla intra prende re senza il concorso 'lei tedeschi, alte non. potrebbero IGpsddcasarplrqncpifdssssdciiImalcsodlglsd53completare l'azione prima- dell'autunno, .(■ri i tedeschi dorrebbero consacrare a est-a. spedizione almeno duecentomila volivi che. "on. hanno modo di procurarsi pr'u del"; soluzione del problema di Salonicco. lì Tonips ancora una rolla si domando, se. gli alleati non potrebbero fare qualcosa, invece, di attendere gli attacchi dei nemici. Richard Sciiellen, americano, invialo dal Sèrhian ne sanitaria, è. ritornato ora. in Francia. ief I-'und nei Balcani, con mUsio-M^ j,Kali asttmra che i bulgari sterpunarono sistcmaMca.m.cntc i irriti serbi. Questa con- inazione, poli formarsela rifilando gli- Jdati danniti- i combattimenti presso Uskub. Vi >ra Un ospedale, da campo uri quale si Ironaóii ii.n cgiial numero di feriti serbi e. bulgari. Dopo presa Uskub, l'ospedale passò nelle mani, dei bulgari. Sehellen, visitato, lo subito dopo, constatò che vi erano 15serbi e (300 bulgari. Sulle strade vide numerosi serbi certamente morii di l vedilo e di fumé, i bulgari avevano lolla loro le scarpe, irli abiti e i viveri.' D. R, kumMiìME lisi Siili ({Basi completamente interrotte Zurigo, 3, noli'1 Si lui da Budapest: L'« Az Est» riceve da Bucarest che la Bulgaria dichiarò Bustciuk territorio di guerra, sicché le comunicazioni con -:i Romania sono possibili soltanto oltre Oporitese, In Dobmgia la strada oltre il Danubio è chiusa. Questo provvedimento del Governo bulgaro è commentato vivamente in Romania. Si ha ria Ginevra che Ned Kof, console bulgaro a Salonicco, ari ivo . Ginevra oggi proveniente 'ìu Tolone, accompagnato da Ahramol'f, segretario de! ministero degli Affari Esteri a Sofia, parimente arrestato n Salonicco dagli Alleati. I consoli tedesco ed austriaco sono sempre a Tolone. (Ag. Stefani). Forte pioearo di merei ledeseho Amolarriaiw. 3, none. Il Neove llottnrdamsche annuncia che le fabbriche tedesche di colori di anilina han no preavvisato i clienti olandesi die da ora in avanti i prezzi saranno quadruplicati, e ri.e il tono del marco è convenzionalmente fissato a fiO fiorini per cerno marcili, m i-lrc il c-ambio a vista ad .Amsterdam è 43/37 1/2 fiorini. Una nave olandese silurata P.DttortJtiKt, 3, notte. Stamane la nave a motore olandese Artenus fu silurata a otto miglio dal baltellofaro Noorhhiuder. (Stefani). I provvedimenti finanziari tedeaolil L'imposta sulla open d'arte • Il cambio {Servizio speciale della Stampa). Zurigo, 8, notte. Tra i provvedimenti finanziari studiati dal Governo germanico si affermava vi fosse 1 imposta sulle opere d'arte. Il Luhal Anzeiner mentisca la notizia « coglie l'occasione per dare aualche informazione nuova sul piano del ministro delle Finanze. Questi si propone ioè di applicare l'imposta sugli utili di guerra anche sulle opere d'arte e sui gioielli acquitati dal 1914 al 1916. mediante il prodotto di auesti guadagni; egli stima cho altrimenti pa recchi milioni sfuggirebbero all'imposta, tanto più che è stato constatato che fornitori del'esercito a Berlino ed a Francofone acquistarono opere d'arte diamanti a prezzi ed in quantità straordinarie. Quanto all'imposta generale sulle opere d'arte, essa dovrebbe essere ompiuta dagli Sta.ti federati che non vi hanno però ancora pensato. Intanto i provvedimenti adottati per sistemare l corso del marco sono, a giudizio dei circoli inanziari, un palliativo che non potrà impedire la discesa del cambio. A questo riguardo i ricorda come la banca austro-ungarica avese deciso, alla fine del 1914. di fissare un masimo dei cambio, ma gli avvenimenti dimotrarono d'impossibilità di ricorrerò a misure di tal genere di fronte al disagio che sorge da condizioni economiche profonde. Ed il marco, ntanto, è destinato a discendere in aprilo ed n ottobre, allorché, dovranno essere pagati gli nteressi dei prestiti di guerra, e particolarmente dei prestiti collocati all'estero- Quanto alla situazioni} dei valori di .Stato del paesi dela Quadruplice alleanza, è Interessante sapere che in Svizzera, per esempio i fondi austriaci segnano 48 %. gli ungheresi 47. il consolidato ottomano 240. 11 cambio su Parigi e su Londra rimane relativamente fermo, mentre Berino e Vienna hanno notevoli variazioni. Il 31 gennaio il marco r-ra a 95.75 o la corona 64.20. Allo difficoltà finanziarie tedesche» s-1 uniscono o difficoltà industriali. Mentre l'industria tea sile c messa in pericolo dalle nuove ordinanze comunicatevi ieri. Il carbone diminuisco di mese in mese la sua produzione. I comunicati, de! Sindacato della Westfalia sono caratteri stici. La produzione del luglio del 1315 fu di 5.327.000 tonnellate, nell'agosto di 5 milioni c 35 mila io-n.neilate nel settembre 5 milioni e 55 mila tonnellate. Ouenta grande produzione era dovuta alla creazione di nuovi Sindacati di produttori, data la minaccia dcirnssunzàone da parte del Governo dello sfruttamento delle miniere, ma l'aumento fu cosi artificiale che nell'ottobre la produzione scese a 4 milioni e 845 mila tonnellate o noi novembre a 4 milion 412 tonnellate. Mancano i dati per dicembre, e gennaio. _ Pro e contro Liebknecht (Servizio speciale della Stampa). Zurigo, 3, notte. La proposta fatta dall'orfano degli av vocati tedeschi di espellere Liehknecht dal ruolo degli avvocati, non ha trovato un; buona stampa in Germania. Il >•< Berliner Tugeblatt » ha protestino dicendo che si sarebbe creato un precedente pericoloso. 11 « Vorwacrts » dice che la misura sarebbe sciocca c inutile: i! ceto degli avvocati scrivo il giornale — metterebbe solo in pc licolo il suo prestigio. Ma la difesa, più vi vaco è fatta sulla. « Berliner Zeitung», dal deputato socialista Heine. Egli scrive che fu oslilissimo alla tattica parlamentare d' Liebknecht, ma che. tuttavia, stima l'uomo ed il professionista. Heine scrive fra l'altro « Ilo pronunzialo giudizi severi contro Liebknecht. per la mancanza di visione del M 'milUV del TS° deU'0PJ?°.rtunStà ed in nrie anche per la sua ambizione, ma que sti s ■ difètti che si trovano in tutti i partiti, Certo l'agitazione di Liebknocht potrebbe diventare pericolosa, ma uguali effetti ha la tendenza di _ altre parti con e ricozegrdedecemmddtrndfituforel'elpscpTnMorI(rtqzSfrcvctRriIorpeqsOdAlceqissfDNostiate2 conseguenze forse peggiori». Dopo questa pecie di panegirico del collega parlamentare. Heine dice: «Nessuno per altro può affermare che i criteri adottati da LiebUneeht lo rendano indegno di rispetto e di esercire la sud professione. Che Liebknecht sia un convinto '.Ielle sue idee, la cosa è fuori di dubbio. Le sue idee ecrli lo propugna senza prudenza e misura, ma con coraggio. La sua ope- i ra conseguentemente è più simpatica di' quella di molti altri, ed a mantenere i! suo atteggiamento ci vuole molto piti coraggio che per muovere attacchi larvati che altri muovono contro lo persone che hanno la direzione responsabile delia politica tedesca, attacchi che potrebbero costituire un pericolo molto più grave per la Germania». a tutti i negozi di commestibili onde co-lstringere i commercianti a vendere ni prez- Lo Stato Maggiore «reco sotto l'influenza tedesca (Sert'isfo speciale dell* Stampa). Parigi, 3, notte. Per rimediare all'eccessiva speculazione sui generi alimentari a Salonicco, le autorità greche si accordarono con le autorità militari degli Alleati per stabilire la. tariffa ufficiale delle derrate. La tariffa sarà redatta, nelle tre lingue francese, inglese e greca e la polizia provvedeva a farla, rispettare. Un gendarme sarà collocato innanzi zi stabiliti. I recalcitranti saranno arrestati. Un amico di Venizelos ha dato le seguenti informazioni sulla situazione della. Grecia: «Lo Stato Ms-Rgiore greco è completamente sotto l'influenza tedesca e non domanderebbe di miglio che la Grecia si unisse alla Germania. Nell'esercito i partigiani degli Alleati sono numerosissimi e mai l'esercito consentirebbe a marciare contro gli Alleati. Un tentativo simile provocherebbe certamente la guerra civile. I igerm ri notili violentemente irridati contro Venizelos, r:;5e*'itat°ente cercarono di ferlo assassinare. Venizelos è costretto ad imporsi prandi precauzioni. In conclusione, questa situazione anormale lascia prevedere prosi-imi cambiamenti. L'opinione pubblica si pronunzia sempre maggiormente contro ie tendenze gertnànofile dominanti in alto luogo. Un forzato ritorno di Venizelos al potere non è affatto impossibile, sopratutto dopo il contegno energico assunto dagli Alleati in Grecia ».

Persone citate: Berino, Berliner Tugeblatt, Heine, Kali, Liebknecht